<table cellspacing="0" cellpadding="0" border="0" ><tr><td valign="top" style="font: inherit;"><div class="entry-content">
                                <p><em>Studenti in Crisi e C.A.S.P durante il corteo cittadino di
oggi hanno deciso di occupare uno stabile dell’università per creare un
nuovo spazio sociale adibito al mutuo soccorso studentesco dove
inserire copypoint, aule studio, uno studentato, e vari laboratori.
L’occupazione è iniziata alle 11, chiunque possa venga a dare sostegno o
a visitare il posto. A presto nuove info. Di seguito il comunicato.</em></p>
<p><br><a href="http://cuapavia.noblogs.org/post/2011/01/28/nasce-lo-spazio-di-mutuo-soccorso/">http://cuapavia.noblogs.org/post/2011/01/28/nasce-lo-spazio-di-mutuo-soccorso/</a><br><br>Nasce lo Spazio di Mutuo Soccorso Ex-Mondino</p>
<p>Da due anni riempiamo e occupiamo le strade, le piazze, le aule e le
scuole. Ci opponiamo alla pochezza del presente e alla negazione del
futuro. Il nostro grido si è levato in alto, ma il potere è sordo. Non
indietreggiamo davanti agli attacchi che negano i diritti che vorremmo e
riducono quelli esistenti. Resistiamo, e non siamo i soli.</p>
<p>Non casualmente siamo oggi in piazza, a fianco dei metalmeccanici in
sciopero. La retorica della produttività, dell’efficienza e della
competizione vorrebbe sacrificare sull’altare della crisi una
molteplicità di soggetti sociali. La risposta di chi in fabbrica si
oppone ai ricatti di Marchionne e di chi a scuola e in università
combatte la riforma Gelmini è la costruzione di un’ampia coalizione di
forze sociali.</p>
<p>In quanto studentesse e studenti, subiamo un processo di riforma
permanente dell’istruzione iniziato da vent’anni. Questa riforma
permanente mira alla normalizzazione e all’introiezione di schemi
mentali e categorie di giudizio compatibili con l’accettazione passiva
di un rapporto lavorativo precario. Questa riforma permanente agevola la
svalutazione sul mercato del lavoro delle nostre conoscenze. Da ultimo
sono arrivati i tagli, la riduzione dei servizi, gli aumenti delle
tasse, l’indebitamento studentesco, il lavoro gratuito.</p>
<p>Tutto questo, anche a Pavia, dove, inoltre, le politiche immobiliari
ed edilizie dell’ateneo sono andate verso la svendita del patrimonio
pubblico. Come interpretare altrimenti a vendita del palazzo sede delle
segreterie umanistiche e del dipartimento di lingue per reperire
capitali da investire in ristrutturazioni? Oppure la concessione alla
fondazione privata Alma Mater Ticinensis di una parte di Palazzo
Vistarino in cambio di un contributo per la sua ristrutturazione?
Palazzo Vistarino diventerà sede di una foresteria “di lusso”, alla
faccia del diritto di studio degli studenti. A chi non spetterà una
delle rare borse di studio sopravvissute ai tagli toccherà rivolgersi al
mercato degli affitti, con speculatori e contratti in nero.</p>
<p>Passiamo all’offensiva. Non reclamiamo diritti, ma li conquistiamo.
Non conserviamo l’esistente, avanziamo proposte. Pratichiamo welfare dal
basso, in autonomia. Costruiamo servizi gratuiti. Nel S.M.S.
Ex-Mondino facciamo questo.</p>
<p>Ai saperi nozionistici parcellizzati calati dall’alto contrapponiamo
l’autoformazione. Per questo stiamo allestendo una sala seminari e
un’aula studio dotata di internet. Nella prima terremo corsi autogestiti
alternativi agli stage, laboratori foto e video, corsi di informatica,
uno spazio per l’autoformazione.</p>
<p>Apriamo un nuovo collegio, da affiancare a quelli storicamente
presenti in città. Uno studentato e una mensa, quindi. Con una novità,
per tutti coloro che hanno bisogno di un posto letto solo
sporadicamente: il primo ostello cittadino. Come ogni collegio, sarà
dotato di uno spazio ricreativo comune, rigenerante e antistress.</p>
<p>Allestiamo un Infoshop/Copypoint/Libreria/Archivio. Mettiamo a
disposizione, insieme a una fotocopiatrice, libri e materiali
didattici, a prezzi di costo. I diritti si conquistano, ma occorre
conoscerli, ed è per questo che apriremo uno sportello dedicato ai
diritti: casa, lavoro, scuola, università.</p>
<p>Student* in crisi<br>
CASP</p>
                                                        </div></td></tr></table><br>