stampo reazionario.
Estendere il Daspo dagli stadi alle manifestazioni , l’ultima proposta
di Maroni nel disperato intento di contenere ciò che è ormai
incontenibile, significherebbe dare potere incondizionato alle questure (
e quindi a chi le manovra dall’alto) di decidere chi può e chi non può
esercitare l’inviolabile diritto di scendere in piazza.<br><br>Oltre a
rappresentare un grave attentato alla libertà di espressione, questo
progetto potrebbe essere l’ arma più vile di cui questo governo, ormai
incapace di gestire la rivolta di massa studentesca e giovanile che si
sta propagando in Italia così come in tutta Europa, potrebbe avvalersi
per reprimere ogni sorta di manifestazione di dissenso.<br><br>Se la
“tessera del manifestante” sarà inserita nel prossimo decreto sicurezza,
gli studenti ed i lavoratori si troveranno ad essere vittime non solo
della repressione che abbiamo sinora visto con le cariche della polizia,
ma addirittura di una repressione “preventiva” che impedisca loro di
uscire di casa o persino li arresti (stando alla recentissima proposta
di Gasparri) allorché siano previsti scioperi, presidi, cortei, così
come ai tempi del fascismo.<br><br>Per questo è necessario unificare la
protesta, radicalizzare la lotta di massa ed accelerare i tempi per la
realizzazione di uno sciopero generale ad oltranza, finché questo
governo padronale, reazionario e corrotto, non faccia la sua degna fine.<div class="colbox"><p class="firma_newsletter">Partito Comunista dei Lavoratori</p></div><h2 class="titolo_menu_media_newsletter"><a href="http://www.pclavoratori.it">http://www.pclavoratori.it</a></h2>
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