<font style="font-family: georgia,serif;" face="sans-serif" size="4"><b>Sostegno alla lotta dei compagni
della cooperativa CLO della Billa a GENOVA</b></font>
<font style="font-family: georgia,serif;" size="4"><br></font><div class="gmail_quote">
<font style="font-family: georgia,serif;" size="4"><br></font><font style="font-family: georgia,serif;" size="2"><font size="4">Venerdi' scorso, 10 novembre, in concomitanza con
una<font face="sans-serif"><b> </b></font>manifestazione studentesca, nel centro di Genova, è stato diffuso un volantino sia dal/nel corteo, che davanti e intorno alla Billa, un volantino in cui si contesta la Billa stessa per l'uso di appalti e sub appalti, violando (indirettamente?) ogni normativa contrattuale, normativa e salariale, a danno di lavoratori resi cosi' piu' deboli, quando non indifesi a causa della complicita' dei sindacati concertativi.<br>
La sia pur ridotta, partecipazione studentesca (che a Genova e' infiltrata da piu' o meno dichiarati parlamentar-concertativi, stile Fiom per intenderci) c'e' stata grazie ai compagni di LANTERNA ROSSA ed il presidio della Billa e dintorni e' riuscito bene con soddisfazione di<br>
tutti i compagni.<br>
Sorprendente la reazione della "gente", cioe' dei "clienti" che si apprestavano ad entrare nella Billa.<br>
Piu' di quanti non si possa immaginare reagivano solidarizzando con i lavoratori delle cooperative e non tanto e non solo contro il caso che denunciavamo quanto contro tutto il sistema delle cooperative stesse. Molti di questi hanno addirittura invertito marcia non entrando in<br>
Billa.<br><br>
In quanto parte del COORDINAMENTO IN DIFESA DEI LAVORATORI DELLE COOPERATIVE, riteniamo cio' una conferma ed un invito,<br>
non solo a noi, a proseguire in questa campagna di denuncia.<br></font>
</font><b><font style="font-family: georgia,serif;" size="2"><font size="4"><br>
Sin.Base</font></font></b><tt><font size="2"><br>
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</font></tt></div><br><br clear="all"><br>-- <br>-------------------------------------------------------------------<br>Questa mail ti arriva perchè ti sei iscritto oppure hai avuto una corrispondenza personale e/o attraverso altri con i gestore della mail. I tuoi dati non saranno in alcun modo resi pubblici o ceduti a terze persone. Serviranno solo ed esclusivamente per l'invio di NewsLetter e/o comunicati di interesse politico e/o sindacale nel pieno rispetto delle vigenti leggi sul diritto alla privacy. Se non sei più interessato a ricevere mail da questo indirizzo, o in realtà non lo sei mai stato - anche se ciò è sintomo di arida non curanza - ti preghiamo di risponderci con una mail di insulti. Sempre meglio l'odio che l'indifferenza. Oppure puoi farlo direttamente rispondendo a questa mail con la parola CANCELLAMI. ;-)<br>