Le conclusioni del Congresso della Federazione della sinistra sono
inequivocabili: un sì all’Alleanza politica ed elettorale col PD e la
UDC ,proposta da Bersani, con l’impegno ad “un patto di legislatura” col
nuovo governo. Si ripropone una contraddizione abnorme: da un lato si
rivendicano le ragioni del lavoro, dall’altro si annuncia l’alleanza con
partiti sostenitori di Marchionne; da un lato si rivendica la
manifestazione operaia del 16 Ottobre, dall’altro si annuncia l’alleanza
con partiti estranei e avversari di quella manifestazione, perché
collocati dall’altra parte della barricata. Gli stessi gruppi dirigenti
delle sinistre, già uniti nel votare le guerre e i sacrifici varati da
Prodi, rilanciano la propria unità attorno all’ennesimo sostegno al
centrosinistra e al suo eventuale governo. E’ la riprova di un codice
genetico governista, insensibile ad ogni lezione dell’esperienza e ad
ogni criterio di classe. Chiediamo a tutti i compagni critici e onesti
del PRC e del PDCI di rompere definitivamente con i loro gruppi
dirigenti e di raccogliersi attorno al Partito Comunista dei Lavoratori:
ai fini della lotta per un polo autonomo anticapitalista alternativo a
centrodestra e centrosinistra.<br><b><br></b><br><i>Continua a leggere all'indirizzo.<br></i><font size="4"><a href="http://www.pclavoratori.it/files/index.php?c3:o1949">http://www.pclavoratori.it/files/index.php?c3:o1949</a></font><i><br>
</i><b><br>PARTITO COMUNISTA DEI LAVORATORI </b><br><h1 class="titolo_pagina_newsletter">Dura repressione poliziesca in Grecia contro
<br>i compagni dell' EEK </h1><br>Il 17 novembre 2010, si è svolta ad Atene e nelle principali città in
tutta la Grecia una delle più grandi manifestazioni mai viste prima nel
corso di decenni, in commemorazione della rivolta del 1973 del
Politecnico contro la dittatura militare.
<br>(Il nostro partito EEK, ad Atene ha avuto la forte presenza di ben
500 militanti e presenze più piccole in altre città principali).
<br>Le parole d' ordine del corteo erano dirette direttamente contro il
governo, il FMI, l'Unione europea e i loro programmi anti popolari di
tagli di posti ai lavoro, ai salari, alle pensioni .
<br>E' stata una mobilitazione enorme nonostante il maltempo e ha
confutato la tesi secondo cui l'astensione senza precedenti (60-70%)
nelle recenti elezioni regionali del 7 uno d 14 novembre 2010 rifletteva
la "passività" o una "sottomissione" o anche un "voto di fiducia al
governo" come Papandreou e il capo de FMI Dominique Strauss-Kahn avevano
pomposamente annunciato.
<br> Il governo del PASOK è sicuramente un governo in minoranza. Anche
la destra della borghesia all' opposizione crede nella sua caduta.
Entrambi hanno in comune solo un 15-20% del voto totale nazionale. C'è
una crisi di regime, mentre i nuovi attacchi alla classe operaia sono
inseriti nel nuovo bilancio, seguendo i diktat della UE, l'FMI e del
capitalismo nel suo complesso.
<br>
<br> In questa situazione di estrema destabilizzazione politica, la repressione di stato diventa ancora più crudele.
<br>
<br>Il 15 novembre, primo giorno della celebrazione della rivolta del
Politecnico, la polizia ha attaccato il contingente del EEK, al termine
di una marcia di sindacati indipendenti e le organizzazioni degli
studenti di sinistra , ferendo gravemente una ragazza cittadina degli
Stati Uniti
<br>(foto 1).
<br>
<br>Il 17 novembre, senza alcun pretesto la repressione poliziesca e
stata selvaggia contro tutte le manifestazioni di massa ad Atene,
Patrasso , Tessalonica, colpendo specialmente nuovamente EEK, e anche
alcuni gruppi libertari. Un membro di spicco della EEK, CDE Michalis
Barbaressos, è stato arrestato prima della manifestazione iniziasse.
Altri due membri del nostro partito sono stati arrestati durante
l'attacco dei reparti antisommossa contro il EEK a poche centinaia di
metri dall'Ambasciata degli Stati Uniti. Decine di compagni sono stati
colpiti, tra cui il consigliere rieletto a Dafni / Ymettus e membro del
C.C. del EEK cde Giorgos Mitrovghenis così come il figlio di 12 anni
di un nostro compagno. Ciò nonostante non ci siamo dispersi e abbiamo
respinto l'attacco continuato la marcia fino all'ambasciata americana,
dove abbiamo cantato l'Internazionale per la Quarta Internazionale e
gridato slogan contro l'imperialismo, il FMI, l'Unione europea, il
governo capitalista.
<br>
<br>
<br>Savas, 18/11/10
<br><br><a href="http://www.pclavoratori.it/files/index.php?c3:o1944"><font size="4">http://www.pclavoratori.it/files/index.php?c3:o1944</font></a><br><br>Sez. prov. di Bologna<br><a href="http://sites.google.com/site/pclbologna">http://sites.google.com/site/pclbologna</a><br>
<a href="mailto:pcl.bologna@virgilio.it">pcl.bologna@virgilio.it</a><br><br>