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<DIV><B><FONT face=TimesNewRomanPS-BoldMT><FONT face=TimesNewRomanPS-BoldMT>
<P align=left><FONT color=#ff0000 size=5>CONTRO LA TRUFFA DELLA SANATORIA… MA
NON SOLO</FONT></P>
<P align=left><FONT color=#ff0000></FONT> </P>
<P align=left><FONT color=#ff0000></FONT> </P>
<P align=left><FONT color=#ff0000></FONT> </P>
<P align=left><FONT color=#ff0000></FONT> </P></B></FONT></FONT><FONT
face=TimesNewRomanPSMT><FONT face=TimesNewRomanPSMT>
<P align=left>La lotta partita dalla gru di Brescia e dalla ciminiera di via
Imbonati a Milano, è</P>
<P align=left>espressione degli immigrati truffati con l’ultima sanatoria, ma
anche di tutti coloro</P>
<P align=left>che subiscono la clandestinità con la costante minaccia di essere
rastrellati, reclusi</P>
<P align=left>nei CIE (</FONT></FONT><B><FONT face=TimesNewRomanPS-BoldMT><FONT
face=TimesNewRomanPS-BoldMT>un carcere speciale per immigrati “irregolari” in
attesa di espulsione,</P>
<P align=left>cui vengono riservate botte, prepotenze, stupri, violenza estesa
e</P>
<P align=left>generalizzata</B></FONT></FONT><FONT face=TimesNewRomanPSMT><FONT
face=TimesNewRomanPSMT>) per essere poi espulsi (</FONT></FONT><B><FONT
face=TimesNewRomanPS-BoldMT><FONT face=TimesNewRomanPS-BoldMT>proprio negli
ultimi giorni hanno</P>
<P align=left>deportato in Egitto dieci dei protagonisti della lotta di Brescia,
tra cui</P>
<P align=left>Mimmo, uno dei suoi simboli</B></FONT></FONT><FONT
face=TimesNewRomanPSMT><FONT face=TimesNewRomanPSMT>).</P>
<P align=left>Sosteniamo con forza questa lotta, pur sapendo che persegue
obiettivi parziali e</P>
<P align=left>che un permesso di soggiorno legato ad un contratto di lavoro non
è altro che una</P>
<P align=left>pesante arma di ricatto verso la forza lavoro immigrata (infatti é
proprio per</P>
<P align=left>ottenerlo o per non perderlo, che si finisce per accettare
</FONT></FONT><B><FONT face=TimesNewRomanPS-BoldMT><FONT
face=TimesNewRomanPS-BoldMT>condizioni di</P>
<P align=left>sfruttamento che rasentano lo schiavismo come nel caso di Rosarno
o delle</P>
<P align=left>cooperative lombarde</B></FONT></FONT><FONT
face=TimesNewRomanPSMT><FONT face=TimesNewRomanPSMT>).</P>
<P align=left>La battaglia però può e deve crescere e arrivare finalmente a
scardinare tutti i</P>
<P align=left>meccanismi che costruiscono una condizione di clandestinità
forzata per milioni di</P>
<P align=left>persone che fa molto comodo ai padroni (tanto più adesso che la
crisi imperversa)</P>
<P align=left>e che quindi viene garantita con leggi di stato (Turco-Napolitano,
Bossi-Fini,</P>
<P align=left>pacchetti sicurezza, ecc..) e con la repressione poliziesca.</P>
<P align=left>E infatti la risposta dello stato alle attuali rivendicazioni
degli immigrati è sotto gli</P>
<P align=left>occhi di tutti: cariche della polizia ai manifestanti, caccia
all’uomo, arresti,</P>
<P align=left>reclusione nei CIE e infine deportazioni. La linea di Maroni è
molto chiara:</P>
<P align=left>nessuna concessione!</P>
<P align=left>Ma siccome tutto questo non è stato sufficiente a piegare volontà
degli immigrati,</P>
<P align=left>si è dovuto far ricorso alla solita azione di contenimento di
sindacati confederali,</P>
<P align=left>partiti della sinistra istituzionale e Chiesa che, a Brescia per
esempio, hanno</P>
<P align=left>brindato alla discesa dei quattro immigrati, senza spendere una
parola per i dieci</P>
<P align=left>deportati, e rimandando il tutto….alla discussione democratica
interna alle</P>
<P align=left>istituzioni.</P>
<P align=left>Una lezione valida per tutte le lotte: quando si inseguono dei
“garanti”, che hanno</P>
<P align=left>come unico obiettivo quello di far terminare la protesta di piazza
il prima possibile,</P>
<P align=left>per riportare la questione all’interno dei tavoli della politica,
si condanna la</P>
<P align=left>battaglia ad una sconfitta sicura.</P></FONT></FONT><B><FONT
face=TimesNewRomanPS-BoldMT><FONT face=TimesNewRomanPS-BoldMT>
<P align=left>L’unica vera via d’uscita, è quella di continuare la battaglia in
maniera</P>
<P align=left>autorganizzata e indipendente, di approfondirla ed estenderla in
tutti i</P>
<P align=left>quartieri e, se possibile in altre città, così come è emerso
chiaramente</P>
<P align=left>nell’assemblea nazionale del 14 novembre in via Imbonati.</P>
<P align=left>Comitato antirazzista milanese</P></B></FONT></FONT><FONT
face=TimesNewRomanPSMT><FONT face=TimesNewRomanPSMT>
<P>Milano, 20 novembre 2010</P></FONT></FONT></DIV></BODY></HTML>