<h3 style="BACKGROUND: white; MARGIN: 0cm 0cm 0pt"><span style="COLOR: black; FONT-FAMILY: Arial"><a href="http://pcl-fc.blogspot.com/2010/11/via-tutti-i-governi-di-guerra-e-la-loro.html">Il 4 novembre non c'è nulla da festeggiare</a> </span></h3>
<div class="MsoNormal" style="BACKGROUND: white; MARGIN: 0cm 0cm 0pt"><b><span style="FONT-SIZE: 10pt; COLOR: black; FONT-FAMILY: Arial">Via tutti i governi di guerra e la loro retorica “nazionalista”</span></b><span style="FONT-SIZE: 10pt; COLOR: black; FONT-FAMILY: Arial"><br>
Ci chiediamo come si possa festeggiare a distanza di 92 anni una “vittoria” pagata con il sangue di lavoratori mandati in trincea per una guerra che non volevano e combattuta per volere dei pescecani capitalisti!<br><br>Quei proletari mandati a morire, non volevano essere carne da cannone, non intendevano pagare i costi di una guerra imposta dagli industriali; eppure oggi si vorrebbe celebrare sul loro sangue l'idea di “coesione sociale”!<br>
<br>Per quanto ci riguarda, ci sottraiamo a questa ipocrisia.<br>Quei proletari che allora vennero sacrificati sull'altare del profitto in nome della “patria”, seppero opporsi ripetutamente al grido di “pace tra gli oppressi e guerra agli oppressori”.<br>
<br>Noi oggi, ricordiamo quei proletari che con le loro azioni militanti costruirono un'opposizione sociale che tentò di evitare all'umanità di piangere lutti insensati.<br>E lo ricordiamo recuperando quel patrimonio storico di lotta.<br>
Oggi come allora, noi, rivendichiamo la parola d'ordine di “guerra di classe alla guerra del capitale”.<br>Perché oggi come allora, lo Stato imperialista italiano al servizio dei grandi potentati economici nazionali, continua la mattanza in nome del profitto.<br>
<br>L'Italia con oltre 20 miliardi di euro annui, è all'ottavo posto al mondo per spese militari.<br>Una spesa inaccettabile e ancor più vergognosa se si pensa che in un quadro di crisi come quello attuale il governo oltre ai soliti tagli a istruzione e sanità, ha annunciato che a breve si troverà in difficoltà nel sostenere persino le richieste di cassa-integrazione!<br>
<br>Invitiamo quindi a trasformare il 4 novembre in una giornata di mobilitazione contro la guerra imperialista, il sistema capitalista e il suo Stato.<br>A lavoratori, precari, disoccupati, non serve a nulla la difesa di un'”identità nazionale”, a noi proletari serve solo la difesa intransigente del nostro interesse di classe!<br>
Un interesse di classe, il nostro, incompatibile con quello del padronato e dei signori della guerra.<br><br>-Ritiro immediato delle truppe;<br>-Basta spese di guerra, è ora d'investire in un piano operaio contro la crisi;<br>
-Solo un governo dei lavoratori potrà porre fine all'ipocrisia di Stato.<br>Per questo ancora una volta diciamo senza mezzi termini: che se ne vadano tutti governino i lavoratori.<br><b><br>PARTITO COMUNISTA DEI LAVORATORI - CRQI<br>
Sezione Forlì-Cesena D.Maltoni</b> </span></div>
<div class="MsoNormal" style="BACKGROUND: white; MARGIN: 0cm 0cm 0pt"><span style="FONT-SIZE: 10pt; COLOR: black; FONT-FAMILY: Arial"></span> </div>
<div class="MsoNormal" style="BACKGROUND: white; MARGIN: 0cm 0cm 0pt"><span style="FONT-SIZE: 10pt; COLOR: black; FONT-FAMILY: Arial"><a href="http://pcl-fc.blogspot.com/">http://pcl-fc.blogspot.com/</a></span></div>