<html xmlns:v="urn:schemas-microsoft-com:vml" xmlns:o="urn:schemas-microsoft-com:office:office" xmlns:w="urn:schemas-microsoft-com:office:word" xmlns:m="http://schemas.microsoft.com/office/2004/12/omml" xmlns="http://www.w3.org/TR/REC-html40"><head><meta http-equiv=Content-Type content="text/html; charset=iso-8859-1"><meta name=Generator content="Microsoft Word 14 (filtered medium)"><style><!--
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Le rivendicazioni dei lavoratori hanno riguardato il rispetto delle norme e dei livelli economici previsti dai contratti nazionali, il pagamento di tutte le ore ordinarie e straordinarie lavorate e una distribuzione più equa dei carichi di lavoro, delle turnazioni, dell'orario e degli straordinari.</span></span><br><span class=ecxmsonormal><span style='font-family:"Arial","sans-serif"'>Queste rivendicazioni sono state supportate non solo da una mobilitazione compatta ma anche da iniziative di lotta determinate.</span></span><br><span class=ecxmsonormal><span style='font-family:"Arial","sans-serif"'>A distanza di tempo è scattata la rappresaglia: 15 lavoratori protagonisti della vertenza sono stati licenziati.</span></span><br><span class=ecxmsonormal><span style='font-family:"Arial","sans-serif"'>Riteniamo opportuno far conoscere quanto avvenuto in modo tale che possa crescere ed organizzarsi la solidarietà verso questi lavoratori e proprio per questo abbiamo deciso di essere presenti davanti alla se de della GLS.</span></span><br><br><span class=ecxmsonormal><span style='font-family:"Arial","sans-serif"'> Al di là delle legittime e importanti rivendicazioni sindacali di cui i lavoratori si sono fatti carico, ciò che è importante valorizzare è l'aspetto politico di questa mobilitazione: il modo in cui i lavoratori hanno saputo dialogare con il territorio interpretandolo come un terreno d'intervento.</span></span><br><span class=ecxmsonormal><span style='font-family:"Arial","sans-serif"'>Non è un caso, infatti, che lavoratori di altre cooperative e compagni di molte altre realtà milanesi abbiano preso parte alle assemblee, ai picchetti e ai fronteggiamenti con la polizia, intervenuta più volte a difesa degli interessi padronali e che si siano</span></span><br><span class=ecxmsonormal><span style='font-family:"Arial","sans-serif"'>create le condizioni perché la lotta sapesse dare una risposta di continuità anche dopo il licenziamento dei 15 lavoratori attivi nella mobilitazione</span></span><br><span class=msonormal0> </span><br><span class=ecxmsonormal><span style='font-family:"Arial","sans-serif"'>Altro dato che vorremmo sottolineare è che i 15 licenziati sono tutti lavoratori immigrati che, se da una parte rischiano di perdere il permesso di soggiorno senza il proprio lavoro, dall'altra hanno scelto ugualmente di alzare la testa rendendosi protagonisti della lotta di classe e non cedendo a quel ricatto che si chiama CIE (centro di identificazione ed espulsione), ma non solo, hanno dimostrato, alla faccia di chi vuol contrapporre lavoratori immigrati ai lavoratori " locali ", che l'unica strada percorribile è l'unità di tutti senza differenze di provenienza o nazionalità: i diritti devono valere per tutti!</span></span><br><br><span class=ecxmsonormal><span style='font-family:"Arial","sans-serif"'>Oggi i lavoratori licenziati continuano ad essere protagonisti di questa lotta con l'obiettivo di conseguire le rivendicazioni per cui gli scioperi erano iniziati e perché vengano reintegrati e tornare al loro posto di lavoro. In alcune città si stanno tenendo iniziative di solidarietà.</span></span><span style='font-family:"Arial","sans-serif"'><br></span><br><span class=ecxmsonormal><span style='font-family:"Arial","sans-serif"'>Il 29, 30 e 31 è stata organizzata una </span></span><em><span style='font-family:"Arial","sans-serif"'>‘tre giorni’</span></em><span class=ecxmsonormal><span style='font-family:"Arial","sans-serif"'> al CPA fi-sud (via villamagna 27/a) di musica SKA</span></span><span class=msonormal0>:</span><span class=ecxmsonormal><span style='font-family:"Arial","sans-serif"'> i ricavati saranno devoluti in solidarietà alla cassa di resistenza che hanno organizzato.</span></span><br><span class=ecxmsonormal><span style='font-family:"Arial","sans-serif"'> </span></span><br><span class=ecxmsonormal><span style='font-family:"Arial","sans-serif"'>Il 27 ottobre invece, presso il Tribunale in Piazza, si terrà la prima udienza per il reintegro dei 15 lavoratori licenziati. Sosteniamoli!</span></span><br><span class=ecxmsonormal><span style='font-family:"Arial","sans-serif"'> </span></span><br><em><span style='font-family:"Arial","sans-serif"'>Centro Popolare Autogestito fi-sud</span></em><br><em><span style='font-family:"Arial","sans-serif"'> </span></em><o:p></o:p></p><p class=MsoNormal><o:p> </o:p></p><p class=MsoNormal><span style='mso-fareast-language:IT'>_______________________________ <br><br></span><b><span style='font-size:14.0pt;mso-fareast-language:IT'>S.I. Cobas<span style='color:red'> <br></span></span></b><span style='mso-fareast-language:IT'>Coordinamento Provinciale di Cremona <br>Via Mazzini, 24 – 26010 Bagnolo Cremasco (CR) - presso lo Spazio Popolare La Forgia <br><br>Apertura sede sindacale martedì e giovedì dalle ore 17.00 alle 19.00 <br>Per appuntamenti tel.3335986270 - 0373473214 <br>cremona@sicobas.org <br>slaicobascremona@gmail.com <br><br>http://www.youtube.com/user/slaicobascremona <br>________________________________ <br><br><b>Sindacato Intercategoriale Cobas <br></b></span><b><span style='font-size:14.0pt;mso-fareast-language:IT'>S.I. COBAS</span></b><b><span style='mso-fareast-language:IT'> <br>Lavoratori Autorganizzati</span></b><span style='mso-fareast-language:IT'> <br><br>Sede Nazionale: Via Marco Aurelio, 31 – c.a.p. 20127 Milano tel. / fax 0249661440 <br>Sede legale: Via Mazzini, 24 - c.a.p. 26010 Bagnolo Cremasco (CR), tel. 0373473214 <br>sito web: www.sicobas.org e-mail: coordinamento@sicobas.org <br>________________________________ <br>Questa mail ti arriva perchè ti sei iscritto oppure hai avuto una corrispondenza personale e/o attraverso altri con i gestore della mail. I tuoi dati non saranno in alcun modo resi pubblici o ceduti a terze persone. Serviranno solo ed esclusivamente per l'invio di NewsLetter e/o comunicati di interesse politico e/o sindacale nel pieno rispetto delle vigenti leggi sul diritto alla privacy. 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