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<P style="MARGIN: 0cm 0cm 0pt" class=MsoNormal><FONT
face="Times New Roman"><SPAN style="FONT-SIZE: 16pt"><FONT size=2
face=Arial></FONT> </P>
<P style="MARGIN: 0cm 0cm 0pt" class=MsoNormal><STRONG><SPAN
style="FONT-FAMILY: Arial; FONT-SIZE: 18pt">Slai COBAS per il sindacato di
classe</SPAN><SPAN style="FONT-FAMILY: Arial; FONT-SIZE: 14pt">
</SPAN></STRONG></P>
<P style="MARGIN: 0cm 0cm 0pt" class=MsoNormal><STRONG><SPAN
style="FONT-FAMILY: Arial; FONT-SIZE: 14pt"></SPAN><SPAN
style="FONT-FAMILY: Arial"><FONT size=3>sede Bergamo via Bonomelli 9 <SPAN
style="FONT-FAMILY: Arial"><A href="mailto:cobasdalmine@infinito.it"><SPAN
style="mso-bidi-font-family: Arial"><FONT size=3
face="Times New Roman"><STRONG>cobasdalmine@infinito.it</STRONG></FONT></SPAN></A><FONT
size=3><STRONG> <SPAN style="mso-spacerun: yes"> </SPAN>335
5244902<SPAN style="mso-spacerun: yes">
</SPAN></STRONG></FONT></SPAN></FONT></SPAN></STRONG></P>
<P style="MARGIN: 0cm 0cm 0pt" class=MsoNormal><STRONG><SPAN
style="FONT-FAMILY: Arial"><FONT size=3><SPAN style="FONT-FAMILY: Arial"><FONT
size=3><STRONG><SPAN
style="mso-spacerun: yes"></SPAN></STRONG></FONT></SPAN> </P></FONT></SPAN></STRONG>
<P style="MARGIN: 0cm 0cm 0pt" class=MsoNormal><STRONG>09-09-2010</STRONG></P>
<P style="MARGIN: 0cm 0cm 0pt" class=MsoNormal><STRONG></STRONG> </P>
<P style="MARGIN: 0cm 0cm 0pt" class=MsoNormal><STRONG><U>COMUNICATO
STAMPA</U></STRONG></P>
<P style="MARGIN: 0cm 0cm 0pt" class=MsoNormal><STRONG></STRONG> </P>
<P style="MARGIN: 0cm 0cm 0pt" class=MsoNormal><STRONG>Anche alla Indesit, come
nell’accordo alla Fiat di Pomigliano, il ruolo del ministro<SPAN
style="mso-spacerun: yes"> </SPAN>del lavoro Sacconi si dimostra
essenziale per far passare i piani dei padroni per mantenere alti i loro
profitti sulla pelle degli operai. </STRONG></P>
<P style="MARGIN: 0cm 0cm 0pt" class=MsoNormal><STRONG></STRONG> </P>
<P style="MARGIN: 0cm 0cm 0pt" class=MsoNormal><STRONG>Così dopo aver annunciato
nell'intervista il giorno prima dell'incontro al minstero (sole 24 ore del 8
settembre) dall'amministratore delegato della Indesit Marco Milani
che l'obbiettivo è di risolvere velocemente la vertenza con il
sindacato:"perchè se non troviamo ora una soluzione che sia la meno dolorosa
possibile guardando al medio termine, alla lunga la situazione potrebbe
diventare molto più complicata".</STRONG></P>
<P style="MARGIN: 0cm 0cm 0pt" class=MsoNormal><STRONG></STRONG> </P>
<P style="MARGIN: 0cm 0cm 0pt" class=MsoNormal><STRONG></STRONG> </P>
<P style="MARGIN: 0cm 0cm 0pt" class=MsoNormal><STRONG>nell'incontro di ieri a
roma al ministero del lavoro con la "mediazione" diretta del ministro Sacconi,
fim-fiom-uilm-ugl e indesit hanno sottoscritto un verbale che sempre lo stesso
giornale di confindustria definisce come il "primo accordo per gli esuberi del
gruppo indesit".</STRONG></P>
<P style="MARGIN: 0cm 0cm 0pt" class=MsoNormal><STRONG></STRONG> </P>
<P style="MARGIN: 0cm 0cm 0pt" class=MsoNormal><STRONG>in sintesi da oggi
indesit potrà iniziare il processo di ricollocamento, di trasferimento nelle
altre sedi e di incentivazione all'esodo dei 500 lavoratori degli stabilimenti
di brembate e refrontolo e il tutto dovrà avvenire in "costanza di produzione
negli stessi stabilimenti come primo tassello della realizzazione del suddetto
piano". </STRONG></P>
<P style="MARGIN: 0cm 0cm 0pt" class=MsoNormal><STRONG></STRONG> </P>
<P style="MARGIN: 0cm 0cm 0pt" class=MsoNormal><STRONG>a novembre si farà
una verifica "dello stato di avanzamento dei processi avviati" con riferimento
al ricollocamento dei dipendenti (l'azienda ha stanziato una dote fra i 10 e i
20 mila euro per favorire le riassunzioni) e alla prosecuzione del confronto con
i sindacati sul piano industriale italia che comprende investimenti per 120
milioni e la chiusura dei 2 stabilimenti citati sopra.</STRONG></P>
<P style="MARGIN: 0cm 0cm 0pt" class=MsoNormal><STRONG></STRONG> </P>
<P style="MARGIN: 0cm 0cm 0pt" class=MsoNormal><STRONG>in sintesi secondo
l'azienda il punto è che i 2 siti non competitivi: producono meno di quanto
sarebbe necessario per bilanciare i costi.</STRONG></P><STRONG>
<P style="MARGIN: 0cm 0cm 0pt" class=MsoNormal><STRONG>a brembate indesit
produce ogni anno 300mila lavatrici a caricamento dall'alto, a refrontolo 10mila
pezzi cosidetti speciali. in totale il gruppo produce 13 milioni di pezzi
all'anno.</STRONG></P>
<P style="MARGIN: 0cm 0cm 0pt" class=MsoNormal><STRONG>riteniamo necessario
accorpare le 2 produzioni agli stabilimenti a casera e
fabriano...</STRONG></P></STRONG>
<P style="MARGIN: 0cm 0cm 0pt" class=MsoNormal><STRONG></STRONG> </P>
<P style="MARGIN: 0cm 0cm 0pt" class=MsoNormal><STRONG>sempre ad milani
nell'intervista del giorno prima ribadiva:"tagli necessari, ma pronti a
discutere di flessibilità con i sindacati"....per ridurre le pause da 30 a 20
minuti e intrvenire su turni e orario di lavoro...."tutto questo avverrà
all'interno del contratto nazionale".</STRONG></P>
<P style="MARGIN: 0cm 0cm 0pt" class=MsoNormal><SPAN
style="FONT-SIZE: 14pt"></SPAN> </P>
<P style="MARGIN: 0cm 0cm 0pt" class=MsoNormal><SPAN
style="FONT-SIZE: 14pt">come già successo qualche anno fa negli accordi
aziendali sottoscritti vedi l’articolo “Accordi di flessibilità al nord”
del sole 24 ore del 16 settembre 2007, che mette in luce come “a livello locale
si firmino accordi anche molto innovativi su flessibilità e
straordinario”.<o:p></o:p></SPAN></P>
<P style="MARGIN: 0cm 0cm 0pt" class=MsoNormal><SPAN><STRONG>Alla Indesit
company un gruppo che in italia conta 5500 dipendenti con stabilimenti (torino,
treviso, bergamo, fabriano, ascoli piceno, caserta)</STRONG>, come dice
soddisfatto il responsabile delle relazioni industriali,è stato “ottenuto” nel
contratto aziendale, “firmato l’anno scorso in tre mesi e senza un’ora di
sciopero, che toglie i tetti alla flessibilità. Per bilanciare la scelta, i
lavoratori finiscono in un “bacino” al quale la società deve attingere per le
assunzioni, con un criterio di anzianità aziendale. “abbiamo reso l’azienda
flessibile superando il concetto di precarietà e sostituendolo con la sfida: se
cresciamo, aumentano gli occupati”.<o:p></o:p></SPAN></P>
<P style="MARGIN: 0cm 0cm 0pt" class=MsoNormal><SPAN
style="FONT-SIZE: 14pt">Altro elemento di garanzia, i contratti a termine
vengono trasformati a tempo indeterminato in 48 mesi, un limite che però
gradualmente si abbasserà.<o:p></o:p></SPAN></P>
<P style="MARGIN: 0cm 0cm 0pt" class=MsoNormal><SPAN
style="FONT-SIZE: 14pt"><STRONG>“abbiamo eliminato il ricorso alla cassa
integrazione ordinaria e con un uso attivo e passivo della flessibilità
affrontiamo i picchi di lavoro”, continua stango. Un accordo firmato da tutti
fiom compresa.<o:p></o:p></STRONG></SPAN></P>
<P style="MARGIN: 0cm 0cm 0pt" class=MsoNormal>
<P style="MARGIN: 0cm 0cm 0pt" class=MsoNormal><STRONG></STRONG> </P>
<P style="MARGIN: 0cm 0cm 0pt" class=MsoNormal><STRONG>ma ritornando all'accordo
odierno la multinazionale ricorda che un programma analogo di ricollocamento è
stato attuato per alcuni siti inglesi: il 70/80% degli esuberi è stato
ricollocato in 6 mesi. lo stesso dovrebbe avvenire nel bergamasco dove il tasso
di disoccupazione è del 4 % e considerando anche l'eventuale trasferimento in
altre sedi del gruppo in italia.</STRONG></P>
<P style="MARGIN: 0cm 0cm 0pt" class=MsoNormal><STRONG></STRONG> </P>
<P style="MARGIN: 0cm 0cm 0pt" class=MsoNormal><STRONG>non ha caso l'economista
del corriere della sera di vico il 2 settembre parlava di: </P>
<P style="MARGIN: 0cm 0cm 0pt" class=MsoNormal><B><SPAN
style="FONT-FAMILY: Arial; COLOR: black"><FONT size=3>"Indesit, a Brembate Sopra
<st1:PersonName ProductID="la Pomigliano" w:st="on">la
Pomigliano</st1:PersonName> della
lavatrici"...........<o:p></o:p></FONT></SPAN></B></P>
<P></P></STRONG>
<P style="MARGIN: 0cm 0cm 0pt" class=MsoNormal><SPAN>Insieme al più famoso
Sergio Marchionne c’è un altro top manager che si sta ponendo da qualche tempo
la stessa inquietante domanda: “<STRONG><SPAN
style="FONT-FAMILY: 'Lucida Sans Unicode'">Ci sono ancora le condizioni per
produrre in Italia consistenti volumi di lavatrici e frigoriferi?”.</SPAN> Marco
Milani è da sei anni l’amministratore delegato della
Indesit,</STRONG></SPAN><SPAN
style="FONT-FAMILY: 'Lucida Sans Unicode'; FONT-SIZE: 11pt; mso-fareast-font-family: 'Times New Roman'; mso-ansi-language: IT; mso-fareast-language: IT; mso-bidi-language: AR-SA">
il gruppo che fa capo <SPAN
style="FONT-FAMILY: 'Lucida Sans Unicode'"><STRONG>all’ex presidente della
Confindustria Vittorio Merloni</STRONG></SPAN>, considerato negli ambienti
sindacali tutt’altro che un falco.</SPAN></P>
<P style="MARGIN: 0cm 0cm 0pt" class=MsoNormal> </P>
<P style="MARGIN: 0cm 0cm 0pt" class=MsoNormal><SPAN
style="FONT-FAMILY: 'Lucida Sans Unicode'; FONT-SIZE: 11pt; mso-fareast-font-family: 'Times New Roman'; mso-ansi-language: IT; mso-fareast-language: IT; mso-bidi-language: AR-SA">Come
si può constatare <SPAN style="FONT-FAMILY: 'Lucida Sans Unicode'"><STRONG>tra
il caso Fiat e quello Indesit ci sono sicuramente analogie ma anche
differenze</STRONG></SPAN>. <SPAN>La produzione di elettrodomestici somiglia
molto all’auto perché sono entrambi beni di consumo durevoli e richiedono in
fabbrica il ricorso alla linea di montaggio quindi rendono decisivo il negoziato
sulle pause e sulla flessibilità.<BR><STRONG>Contrariamente a Marchionne, che è
andato persino al Meeting di Rimini, Milani sta attentissimo a non esporsi, ma
la sensazione è che stia per iniziare l’autunno più lungo delle relazioni
industriali made in Italy. Non solo a Pomigliano.</STRONG></SPAN><BR
style="mso-special-character: line-break"><BR
style="mso-special-character: line-break"></P></SPAN>
<P style="MARGIN: 0cm 0cm 0pt" class=MsoNormal><STRONG></STRONG> </P>
<P style="MARGIN: 0cm 0cm 0pt" class=MsoNormal><STRONG></STRONG> </P>
<P style="MARGIN: 0cm 0cm 0pt" class=MsoNormal></SPAN></FONT> </P>
<P style="MARGIN: 0cm 0cm 0pt" class=MsoNormal><B
style="mso-bidi-font-weight: normal"><SPAN style="FONT-SIZE: 16pt"><o:p><FONT
face="Times New Roman"> </FONT></o:p></SPAN></B></P>
<P style="TEXT-ALIGN: center; MARGIN: 0cm 0cm 0pt" class=MsoNormal
align=center><B style="mso-bidi-font-weight: normal"><SPAN
style="FONT-SIZE: 16pt"><o:p><FONT
face="Times New Roman"> </FONT></o:p></SPAN></B></P></FONT></DIV></BODY></HTML>