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<P>PROCESSO ETERNIT: UDIENZA DEL 12 LUGLIO</P>
<P>La seduta odierna si apre alle ore 9:50, a causa del fatto che il giudice Casalbore era precedentemente impegnato in un'altra udienza.</P>
<P>Le testimonianze di oggi sono cinque; nell'ordine: la signora Tiberti, attualmente segretaria della Camera del Lavoro di Alessandria ma negli anni settanta nella Camer adel Lavoro del comprensorio di Casale Monferrato; il signor Turino, giornalista, autore anche di un libro che raccoglie tutti i suoi articoli sull'argomento amianto; il signor Gnocco, dipendente della Eternit di casale Monferrato dal settembre 1960 al settembre 1983 e membro del Consiglio di fabbrica, in quota Fiom, dal 1970 al 1978; il signor Corradino, lavoratore della Eternit di Rubiera dal 1969 al 1992 (gli ultimi anni, dopo il fallimento della eternit Italia, alle dipendenze dela Eternit francese; la signora Galeazzi, dipendente fino al 2005 della Cgil provinciale di Reggio Emilia.</P>
<P>Tutti i testimoni toccano nuovamente i problemi concernenti l'ambiente e le condizioni di lavoro degli stabilimenti italiani della multinazionale svizzero-belga, ognuno per quel che concerne le proprie competenze specifiche.</P>
<P>Quello che appare assolutamente indubitabile è, ancora una volta, la volontà genocida di chi, pur essendo perfettamente a conoscenza dei danni alla salute ed all'ambiente provocati dall'amianto, non ha mai informato i dipendenti dei rischi a cui andavano incontro, e non ha mai fatto nulla per evitare, o almeno attenuare, le conseguenze del versamento degli scarti di lavorazione e del polverino nelle acque dei fiumi vicini agli stabilimenti.</P>
<P>La prossima seduta, che avrà luogo lunedì 19 luglio e sarà l'ultima prima della pausa estiva, prevede l'audizione degli ultimi otto testimoni delle parti civili.</P>
<P>Torino, 12 luglio 2010</P>
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<P>Stefano Ghio - Rete sicurezza Torino</P></BLOCKQUOTE>