<div style="font-family: georgia,serif;" class="gmail_quote">
<div bgcolor="#ffffff">
<div align="center"><font color="red" size="7">S.I. COBAS
NOTIZIE</font>
<p><font size="4">Sindacato Intercategoriale Cobas</font>
</p><p><a href="http://sicobas.org" target="_blank"><font color="blue" size="4"><u>http://sicobas.org</u></font></a><font size="4">/ </font><a href="mailto:coordinamento@sicobas.org" target="_blank"><font color="blue" size="4"><u>coordinamento@sicobas.org</u></font></a>
</p><p><font size="4">Via Marco Aurelio 31, 20127 Milano tel/fax
02/49661440</font></p></div>
<p>
</p><p>
</p><p><font color="blue" size="4">Milano 29/6/2010</font>
</p><p>
</p><p>
</p><p>
</p><p><font color="red" size="4"><b>(Sabato 3 luglio h. 19, c/o
CS Vittoria)</b></font>
</p><p>
</p><div>
<p><font color="red" size="4"><b>Proposta d’incontro per il
coordinamento delle realtà in lotta e per decidere alcune scadenze d’iniziativa
su due cooperative della logistica: cooperativa logistiva Logservice di
Pioltello (magazzino esselunga) e Gianicolo+ Siria della DHL di San
Giuliano</b></font>
</p><p>
</p><p>
</p><p><font size="4">Ognuno dei compagni è impegnato a
sostenere delle lotte, chi come noi (ATM, cooperative) altri sul territorio,
fabbriche in crisi, e tra gli immigrati. Tutti stiamo sostenendo un grande
sforzo nel sostenere lotte anche importanti, ma il coordinamento delle
iniziative, quando c’è, si limita all’area strettamente vicina ai posti di
lavoro, quartiere, settori di riferimento o al proprio rapporto di situazione
politica, sindacale, o sociale.</font>
</p><p><font size="4">Chi come noi ogni giorno è impegnato nel
difendere le condizioni di vita e di lavoro dei proletari, sa quant’è importante
l’attività concreta (e non a parole) in questa direzione, ma pur allargando il
proprio settore d’influenza (in un anno siamo passati da un contatto di 7
cooperative a 22) ci rendiamo conto della nostra “artigianalità” e debolezza nel
confronto con un avversario che ci attacca frontalmente e con un’iniziativa
continua. Così come siamo adesso, nessuno di noi può vantare un successo minimo,
perché ogni vittoria (le poche volte che l’otteniamo) ci viene
rimangiata,<b> perché non si traduce in una iniziativa politica di ampio
respiro.</b></font>
</p><p>
</p><p><font size="4">Incapaci ognuno di superare la pochezza
del momento, ci appaghiamo magari sul fatto che altri, che militano
in altre organizzazioni, sono meno numerosi di noi, anche se, come noi,
si battono per una prospettiva di lotta e radicale dei lavoratori. I
capetti del sindacalismo di base sono campioni in questa specialità, uniti tra
di loro, ma separati dalle masse, si sbizzarriscono nell’inventare percorsi di
lotta separati e sempre meno numerosi, inventandosi all’occorrenza numeri,
di partecipazioni alle loro manifestazioni, iperbolici (tanto non conta niente
contare le frottole). Fino a quando potremo andare avanti così? i tempi della
crisi e le politiche borghesi non concederanno nemmeno quei pochi margini
d’intervento che oggi sosteniamo, ogni battaglia specifica è asfittica se non
rompe il quadro della sua particolarità ed entra dialetticamente in rapporto con
le politiche e le pratiche degli “altri”movimenti.</font>
</p><p><font size="4">Per valorizzare i singoli interventi è
necessario coordinare gli sforzi e rompere l’appartenenza ad un qualcosa che è
poca cosa, se non niente.</font>
</p><p>
</p><p><font size="4">Non possiamo più esitare, stare ognuno a
crogiolarsi nel nostro particolare, guardandosi continuamente nel proprio
specchio, CONFRONTIAMOCI, DISCUTAMO, OPERIAMO IN MODO DA CONTARE
POLITICAMENTE.</font>
</p><p>
</p><p><font size="4"><i>Volevamo proporre, a tutti coloro con
cui abbiamo fatto un percorso di lotta nelle cooperative e a chi battaglia negli
altri settori del movimento dei lavoratori, un incontro per sabato alle ore 18
nella nostra sede, ma i compagni del Vittoria sono impegnati in una iniziativa
sulla Palestina alle ore 15, pertanto, proprio perché rifuggiamo da un qualsiasi
spirito settario, proponiamo d’incontrarci, allo stesso, <b>sabato 3 luglio , ma
nella sede del C.S. Vittoria alle ore 19,00</b></i><i> .
</i> </font>
</p><p>
</p><p><font size="4">per il SI Cobas </font>
</p><p><font size="4">Aldo
Milani</font></p></div></div>
</div><br style="font-family: georgia,serif;"><br style="font-family: georgia,serif;" clear="all"><br>-- <br>-------------------------------------------------------------------<br>Questa mail ti arriva perchè ti sei iscritto oppure hai avuto una corrispondenza personale e/o attraverso altri con i gestore della mail. I tuoi dati non saranno in alcun modo resi pubblici o ceduti a terze persone. Serviranno solo ed esclusivamente per l'invio di NewsLetter e/o comunicati di interesse politico e/o sindacale nel pieno rispetto delle vigenti leggi sul diritto alla privacy. Se non sei più interessato a ricevere mail da questo indirizzo, o in realtà non lo sei mai stato - anche se ciò è sintomo di arida non curanza - ti preghiamo di risponderci con una mail di insulti. Sempre meglio l'odio che l'indifferenza. Oppure puoi farlo direttamente rispondendo a questa mail con la parola CANCELLAMI. ;-)<br>