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<DIV><FONT face=Arial size=2><B><A href="http://www.slaicobasmarghera.org"><FONT
color=#ff0000>www.slaicobasmarghera.org</FONT></A></B></DIV>
<DIV>
<P>Ci sono lavoratori soprattutto immigrati che si recano da un Sindacato per un
licenziamento e questo Sindacato li "vende", cioè, anziché iscriverli al
Sindacato e fornirgli tutta l'assistenza necessaria dandogli copia dell'incarico
sindacale per la vertenza di impugnazione con specificata la percentuale di
quota spese in caso di vittoria, semplicemente dà al lavoratore il biglietto da
visita di uno Studio Legale.</P>
<P>Il quale Studio Legale accoglie il lavoratore e spedisce la lettera di
impugnazione e magari fa anche la DPL, ma non dà alcuna copia di questi
documenti al lavoratore.</P>
<P>Non si prevede nel mandato dello Studio Legale, che cosa succeda se il
lavoratore decida di rinunciare al mandato, anzi di fatto il lavoratore
immigrato si trova addirittura a non sapere che cosa ha firmato.</P>
<P>Queste cose succedono anche in Veneto.</P>
<P>Il ns.Sindacato all'atto dell'incarico della vertenza, non solo dà copia di
ogni documento inviato, al lavoratore, ma precisa nel suo incarico, che cosa
succederà nei casi:</P>
<OL>
<LI>di rinuncia del lavoratore all'iscrizione sindacale o in seguito ad
espulsione: in questo caso la % della quota spese della causa va al Legale che
poi concorda per la sua parte di spettanza fino al momento della revoca od
espulsione, con il Sindacato.
<LI>di rinuncia del lavoratore anche allo Studio Legale incaricato: in questo
caso il Legale applica la tariffa minima forense per le spese.
<LI>in caso di sconfitta della vertenza, il lavoratore non paga nulla. Questo
accade perché si cerca di fare cause praticabili e sostenibili, definite
"fondate" in diritto, al che in caso anche di mancata vittoria, la fondatezza
del ricorso permette al Giudice in genere (ma non sempre) di compensare le
spese. In ogni caso al lavoratore non vengono prese spese. <B>Le grandi
organizzazioni sindacali protestano in caso di sconfitta nelle cause in cui i
lavoratori vengono condannati a pagare le spese, ma è strano, perché
dovrebbero limitarsi a pagarle loro e fine.</B> </LI></OL>
<P>In ogni caso a Statuto il lavoratore non è tenuto a corrispondere le spese
della vertenza, e di volta in volta si valuta in caso di pignoramenti non
monetari come sostenere la spesa di IVG, il resto delle spese sono dello Studio
Legale che a fine vertenza tiene per sé quanto liquidato dal Giudice o
concordato con la controparte per le spese.</P>
<P>In ogni caso la tariffa forense applicata è la minima, cioè nel caso in cui
il lavoratore rinunci anche all'incarico allo Studio Legale incaricato dal
sindacato.</P>
<P><B><FONT color=#ff0000>1.7.2010</FONT></B></P>
<P><FONT color=#ff0000><B>N.B. Una organizzazione sindacale con 1 milione di
iscritti riceve ogni mese circa 15 milioni di
euro.</B></FONT></P></FONT></DIV></BODY></HTML>