<br>
<div class="gmail_quote"><p class="MsoNormal" style="margin-bottom: 0.0001pt;"><b><span style="font-size: 16pt; font-family: "Cambria","serif"; color: rgb(34, 30, 31);">Sindacato Intercategoriale </span></b><span style="font-size: 16pt; font-family: "Cambria","serif"; color: rgb(34, 30, 31);"></span></p>
<p class="MsoNormal" style="margin-bottom: 0.0001pt;"><b><span style="font-size: 48pt; font-family: "Cambria","serif"; color: red;"></span></b></p><p class="MsoNormal" style="margin-bottom: 0.0001pt;">
<b><span style="font-size: 48pt; font-family: "Cambria","serif"; color: red;">S.I. COBAS</span></b><span style="font-size: 48pt; font-family: "Cambria","serif"; color: red;"> <br>
</span></p><p class="MsoNormal" style="margin-bottom: 0.0001pt;"><b><span style="font-size: 16pt; font-family: "Cambria","serif"; color: rgb(34, 30, 31);">Lavoratori
Autorganizzati</span></b><span style="font-size: 12pt; font-family: "Cambria","serif";"></span></p>
<p style="margin-right: 4pt; text-align: center;" align="center"><span><span style="font-family: "Cambria","serif"; color: windowtext;"> </span></span></p>
<p style="margin-right: 4pt; text-align: center;" align="center"><b><span><span style="font-family: "Cambria","serif"; color: windowtext;">LA CRISI ERA FINITA. FALSO!</span></span></b><span style="font-family: "Cambria","serif";"></span></p>
<p style="text-align: justify;"><span><span style="font-family: "Cambria","serif"; color: windowtext;">Con la solita
faccia tosta, di chi sa di essere un bugiardo, il presidente del Consiglio ha
distribuito a piene mani, nei mesi scorsi, ottimismo, affermando che la crisi
era ormai alle spalle . Falso!</span></span><span style="font-family: "Cambria","serif";"></span></p>
<p style="text-align: justify;"><span><span style="font-family: "Cambria","serif"; color: windowtext;">Oggi, infatti,
si presenta con una manovra preventiva che mira a colpire soprattutto il
settore pubblico, ma non solo. </span></span><span style="font-family: "Cambria","serif";"></span></p>
<p style="text-align: justify;"><span><span style="font-family: "Cambria","serif"; color: windowtext;">Una manovra di
lacrime e sangue con blocco dei contratti dei lavoratori pubblici per i
prossimi tre anni, chiusure delle “finestre” di uscita per chi deve andare in
pensione (riguarda anche i privati), diluizione della liquidazione dei
dipendenti pubblici in tre anni.</span></span><span style="font-family: "Cambria","serif";"></span></p>
<p style="text-align: justify;"><span><span style="font-family: "Cambria","serif"; color: windowtext;">Per gettare fumo
negli occhi ai lavoratori e rendere più “equa” la manovra, taglia gli stipendi
dei dirigenti, magistrati, parlamentari e ministri. Veramente pochi spiccioli.</span></span><span style="font-family: "Cambria","serif";"></span></p>
<p style="text-align: justify;"><span><span style="font-family: "Cambria","serif"; color: windowtext;">Taglio agli Enti
Locali e alle Regioni che si trasformerà in un aumento delle tasse e aumento
del pedaggio autostradale.</span></span><span style="font-family: "Cambria","serif";"></span></p>
<p style="text-align: justify;"><span><span style="font-family: "Cambria","serif"; color: windowtext;">La lotta alla
cosiddetta evasione fiscale la faranno sulla massa dei lavoratori dipendenti,
con l’accorpamento di alcuni Enti e ciò si traduce in un aumento dei licenziamenti.</span></span><span style="font-family: "Cambria","serif";"></span></p>
<p style="margin-right: 4pt; text-align: center;" align="center"><b><span style="font-family: "Cambria","serif";"></span></b></p>
<p style="margin-right: 4pt; text-align: center;" align="center"><b><span style="font-family: "Cambria","serif";">I
SINDACATI</span></b><span style="font-family: "Cambria","serif";"></span></p>
<p style="text-align: justify;"><span><span style="font-family: "Cambria","serif"; color: windowtext;"> I sindacati confederali, come al solito, sono al carro del
governo e della confindustria.</span></span><span style="font-family: "Cambria","serif";"></span></p>
<p style="text-align: justify;"><span><span style="font-family: "Cambria","serif"; color: windowtext;">La Cisl e la Uil che sbraitano per colpire gli sprechi e
l’evasione, dimostrano che non hanno veramente più argomenti a cui aggrapparsi,
salvo accettare tutto, quando il governo li chiama al “confronto”.</span></span><span style="font-family: "Cambria","serif";"></span></p>
<p style="text-align: justify;"><span><span style="font-family: "Cambria","serif"; color: windowtext;">Mentre la Cgil, isolata ed esclusa dalla concertazione, pur
di ritornare in gioco, ha affermato, per bocca del suo Segretario Generale, che
“.. farà la sua parte”.</span></span><span style="font-family: "Cambria","serif";"></span></p>
<p style="text-align: justify;"><span><span style="font-family: "Cambria","serif"; color: windowtext;">D’altronde, da questi sindacati, non si può pretendere che
coinvolgano i lavoratori con lotte dure ed estese a tutti i settori, visto che
sono asserviti al sistema .</span></span><span style="font-family: "Cambria","serif";"></span></p>
<p style="text-align: justify;"><span><span style="font-family: "Cambria","serif"; color: windowtext;">Lo sciopero della Cgil del 25 giugno 2010, mira solamente a
far sbollire la rabbia eventuale dei lavoratori e serve a questa organizzazione
per ritornare al tavolo della trattativa governativa, ma soprattutto a
ingabbiare la lotta stessa nell’alveo istituzionale.</span></span><span style="font-family: "Cambria","serif";"></span></p>
<p style="margin-right: 4pt; text-align: center;" align="center"><b><span style="font-family: "Cambria","serif";"></span></b></p>
<p style="margin-right: 4pt; text-align: center;" align="center"><b><span style="font-family: "Cambria","serif";">I
LAVORATORI E IL SISTEMA</span></b><span style="font-family: "Cambria","serif";"></span></p>
<p style="text-align: justify;"><span style="font-family: "Cambria","serif";"> Il vero problema è che la classe lavoratrice deve ancora perdere
le illusioni riformiste che la inchiodano al palo sindacale-confederale e
governativo.</span></p>
<p style="text-align: justify;"><span style="font-family: "Cambria","serif";">Ma la vecchia talpa, delle contraddizioni del sistema capitalistico,
sta scavando, e quando arriverà in superficie metterà a nudo queste
contraddizioni e rovinerà tutto l’orto del governo, dei partiti borghesi e dei
sindacati confederali.</span></p>
<p style="text-align: justify;"><span style="font-family: "Cambria","serif";">Ci troviamo di fronte, per la prima volta, ad un governo e ad un
sistema, che non è più in grado di garantire una vita decente ai lavoratori,
mentre è “ costretto” a dare i soldi alle banche pur di mantenere in vita
un’economia marcia e drogata.</span></p>
<p style="margin-right: 4pt; text-align: center; line-height: 14.05pt;" align="center"><span><span style="font-family: "Cambria","serif"; color: windowtext;">CHE FARE?</span></span><span style="font-family: "Cambria","serif"; color: windowtext;"></span></p>
<p style="text-align: justify;"><span style="font-family: "Cambria","serif";">La ricetta liberista dei governi europei e mondiali permetterà,
almeno a breve termine, un salvataggio del sistema finanziario e politico che
regge le sorti dei paesi industrializzati. </span></p>
<p style="text-align: justify;"><span style="font-family: "Cambria","serif";">Non consentirà certamente lo stesso risultato per le masse
lavoratrici, per i ceti deboli, per gli immigrati. Anzi, secondo i piani di
“salvataggio” dovranno essere proprio costoro a fornire la materia prima per
far fonte alla crisi: soldi, attraverso riduzione di salari; diritti, con
l’annullamento di fatto degli ultimi baluardi (vedi art. 18 e nuova
contrattazione); pensioni, con l’allungamento sine die dell’età pensionabile e
con la riduzione dei coefficienti di calcolo; stato sociale, con la riduzione
ai minimi termini delle prestazioni garantite, ecc.. Una cura da cavallo, fino
a ieri dichiarata non necessaria per fini di bottega politica ed oggi imposta
in modo imperioso e tracotante.</span></p>
<p style="text-align: justify;"><span style="font-family: "Cambria","serif";">Abbiamo visto che le risposte delle organizzazioni istituzionali
dei lavoratori, sindacali e non, per quel che ne resta, non sono in grado, ma
soprattutto non vogliono, affrontare il problema in modo reale, secondo un
punto di vista di classe.</span></p>
<p style="text-align: justify;"><span style="font-family: "Cambria","serif";">La palla torna quindi ai lavoratori, ai comitati di lotta, alle
forme sindacali autorganizzate e di lotta reale. Altre scorciatoie non
esistono.</span></p>
<p style="text-align: justify;"><b><span style="font-family: "Cambria","serif";">** <span><span style="font-family: "Cambria","serif"; color: windowtext;">IL NEMICO E’ IN
CASA NOSTRA: LA CONFINDUSTRIA E I PROPRI GOVERNI!</span></span></span></b><span style="font-family: "Cambria","serif";"></span></p>
<p style="text-align: justify;"><b><span><span style="font-family: "Cambria","serif"; color: windowtext;">** A FIANCO DEI
LAVORATORI GRECI IN LOTTA!</span></span><span style="font-family: "Cambria","serif";"></span></b></p>
<p><b><span><span style="font-family: "Cambria","serif"; color: windowtext;">** CONTRO LA MACELLERIA
SOCIALE CHE SI ATTUA CON QUESTA FINANZIARIA.</span></span><span style="font-family: "Cambria","serif";"></span></b></p>
<p><b><span><span style="font-family: "Cambria","serif"; color: windowtext;">** ALLARGHIAMO E UNIFICHIAMO
IL FRONTE DELLE LOTTE</span></span></b><span style="font-family: "Cambria","serif";"></span></p>
<p class="MsoNormal"><span style="font-size: 12pt; line-height: 115%; font-family: "Cambria","serif";"> </span></p>
<p style="text-align: right;" align="right"><span style="font-size: 10pt; font-family: "Cambria","serif"; color: rgb(34, 30, 31);">fip V. Marco
Aurelio 31 MI - 5 giugno 2010</span></p>
<br><br><br><br>-- <br>S.I. Cobas <br>Coordinamento Provinciale di Cremona<br><br>Via Mazzini, 24 – 26010 Bagnolo Cremasco (CR) - presso lo Spazio Popolare La Forgia<br><br>Apertura sede sindacale martedì e giovedì dalle ore 17.00 alle 19.00<br>
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