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<p class="MsoTitle">COMUNICATO STAMPA</p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: center;" align="center"><b style=""><span style="font-size: 14pt;"> </span></b></p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: center;" align="center"><b style=""><span style="font-size: 14pt;"> </span></b></p>
<p class="MsoNormal">Oggetto: <b style=""><span style="font-size: 14pt;">CONFINDUSTRIA MONZA E BRIANZA SOTTO PRESIDIO </span></b></p>
<p class="MsoNormal"> </p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: right;" align="right">Monza 27 maggio 2010</p>
<p class="MsoNormal"> </p>
<p class="MsoNormal"><b style="">Oggi giovedì 27
maggio 2010, una cinquantina di lavoratori in cassaintegrazione della Carlo
Colombo Spa hanno presidiato, con un gazebo gli uffici della sede di
Cofindustria Monza e Brianza, di Viale Tetrarca 10, Monza, per protestare
contro La Cofindustria,
principale firmatari di accordi, con il sindacato,che poi non vengono
rispettati, rendendole dei accordi truffa in confronto dei lavoratori.</b></p>
<p class="MsoNormal"><b style="">Sono ancora in
attesa, dal primo gennaio 2009 sino ad oggi. che venga rispettato il accordo
che prevede la ricollocazione de gli esuberi e il accesso al trattamento
pensionistico, ecc.</b></p>
<p class="MsoNormal"><b style="">Gli lavoratori
prevedono altre giorni di mobilitazione, e altre modalità.</b></p>
<p class="MsoNormal"> </p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"> </p>
<p class="MsoBodyText2" style="text-align: justify;">La Carlo Colombo
<a href="http://s.pa">s.pa</a><span style=""> </span>è una società produttrice di
trafilati<span style=""> </span>e piatti in rame. Nel gennaio
2009 attiva una procedura di mobilità per 81 lavoratori nella sede di Agrate
Brianza con conseguente chiusura del sito. Con accordo firmato dinanzi al
Ministero del lavoro si impegna al mantenimento in CIGS per due anni (verbale
di accordo sindacale dell’ottobre 2008).</p>
<p class="MsoNormal" style="margin-right: 14.2pt; text-align: justify;">Ad ottobre 2009 la
Confindustria comunica che non ci sono le condizioni per la
concessione del secondo anno di CIGS perché non si è raggiunto il target. Gli
esuberi non sono stati ben gestiti. Tale compito spettava alla Carlo Colombo,
che se ne lava le mani e la soluzione è 77 lavoratori in mobilità! Dopo le
proteste dei lavoratori, la
Regione concede per il 2010 la Cassa Integrazione
in deroga, ossia l’Azienda scarica sulla collettività i costi che si era
impegnata a versare lei.</p>
<p class="MsoNormal">La
Carlo Colombo produce componenti in rame che nel nostro paese
non certo si può definire un mercato in crisi, però preferisce chiudere il sito
di Agrate e spostare la produzione altrove per massimizzare i suoi profitti. La Cofindustria che
hanno arbitrato l’accordo e gli enti preposti al monitoraggio
dell’industrializzazione e dei livelli occupazionali cosa fanno? Nulla, stanno
a guardare altre 71 famiglie che resteranno senza mezzi di sostentamento.</p>
<p class="MsoNormal" style="margin-right: 14.2pt; text-align: justify;">I lavoratori decidono di entrare in uno stato di agitazione permanente.
Abbiamo fatto due manifestazioni a Milano sotto gli uffici della ditta, siamo
andati alla Regione, alla Provincia, al Comune di Agrate, abbiamo fatto un
picchettaggio ai cancelli dell’altro stabilimento della Colombo, a
Pizzighettone, Occupazione degli offici de Milano, ma l’Azienda e Cofindustria
continua a dare delle risposte vane agli impegni presi.</p>
<p class="MsoNormal"> </p>
<p class="MsoNormal"> </p>
<p class="MsoNormal"> </p>
<h1>Il Comitato dei Lavoratori della Carlo Colombo</h1>
<p class="MsoNormal" style="margin-right: 14.2pt;"> </p>
<p class="MsoNormal" style="margin-right: 14.2pt;"> </p>
<p class="MsoNormal" style="margin-right: 14.2pt;">Per
contattare gli operai o per maggiori informazioni: 340-5102730 Federico</p>
<p class="MsoNormal"> </p>
<p class="MsoNormal"> </p>
<p class="MsoNormal"> </p>
<p class="MsoNormal"> </p>
<p class="MsoNormal">Allegammo volantino:</p>
<p class="MsoNormal">SIAMO QUI A MANIFESTARE ANCHE CONTRO LA CONFINDUSTRIA,
PRINCIPALE FIRMATARIO DI ACCORDI CHE POI NON VENGONO RISPETTATI.<br>
NOI OPERAI E IMPIEGATI DELLA CARLO COLOMBO SPA, DAL PRIMO GENNAIO 2009 SINO AD
OGGI , SIAMO IN ATTESA CHE VENGA RISPETTATO IL NOSTRO<br>
ACCORDO , STIPULATO TRA ASSOCIAZIONI SINDACALI E AZIENDA IN <br>
<br>
<br>
CONFINDUSTRIA.<br>
<br>
VOI CHE SIETE COSI’ PRECISI NELL’INTERPRETARE GLI ACCORDI, SIETE <br>
ALTRETTANTO LATITANTI NEL FAR RISPETTARE I CONTENUTI.<br>
PER NOI LAVORATORI QUESTO ACCORDO ERA, ED E’ TUTTORA , UN DOCUMENTO<br>
MOLTO IMPORTANTE PER IL NOSTRO FUTURO E PER IL FUTURO DELLE NOSTRE <br>
FAMIGLIE; IN QUESTO ACCORDO NOI CI CREDEVAMO E CI CREDIAMO ANCORA,<br>
<br>
POICHE’ E’ L’UNICO DOCUMENTO FIRMATO E SOTTOSCRITTO IN CUI ABBIAMO MESSO<br>
IL NOSTRO FUTURO NELLE VOSTRE MANI,SICURI CHE AVREMMO OTTENUTO<br>
UN LAVORO DIGNITOSO CAPACE DI FARCI SENTIRE UOMINI MA <br>
SOPRATTUTTO CAPACE DI RESTITUIRCI LA
DIGNITA’ DI LAVORATORI .<br>
<br>
NELLA SPERANZA CHE, (CON LA
VOSTRA CULTURA ED INTELLIGENZA), SIATE<br>
CAPACI DI INTERPRETARE LA
SITUAZIONE IN CUI ANCHE VOI CI AVETE PORTATO<br>
OGGI ,<br>
VI LANCIAMO QUESTO ULTERIORE MESSAGGIO PACIFICO ( PER ORA )IN MODO<br>
CHE ANCHE IL VOSTRO CONTRIBUTO ATTIVO POSSA RISULTARE FONDAMENTALE PER<br>
IL CONSEGUIMENTO DI UN RISULTATO POSITIVO, QUALUNQUE ESSO SIA……………..<br>
UN RISULTATO CHE RENDA NOI, I NOSTRI FIGLI, E TUTTI QUANTI FIERI DI ESSERE<br>
CITTADINI ITALIANI CHE SAPPIANO DIMOSTRARE LE LORO QUALITA’, LE LORO<br>
ESPERIENZE E SOPRATTUTTO LE LORO VOLONTA’ DI TORNARE AL PIU’ PRESTO<br>
NEL MONDO CHE GLI E’ STATO NEGATO<br>
<br>
<br>
<br>
IL MONDO DEL LAVORO !!!!!!!</p>
<p class="MsoNormal"> </p>
<p class="MsoNormal"> </p>
<p class="MsoNormal">COMITATO DEI LAVORATORI CARLO COLOMBO. </p>
<br clear="all"><br>-- <br>-------------------------------------------------------------------<br>Questa mail ti arriva perchè ti sei iscritto oppure hai avuto una corrispondenza personale e/o attraverso altri con i gestore della mail. I tuoi dati non saranno in alcun modo resi pubblici o ceduti a terze persone. Serviranno solo ed esclusivamente per l'invio di NewsLetter e/o comunicati di interesse politico e/o sindacale nel pieno rispetto delle vigenti leggi sul diritto alla privacy. Se non sei più interessato a ricevere mail da questo indirizzo, o in realtà non lo sei mai stato - anche se ciò è sintomo di arida non curanza - ti preghiamo di risponderci con una mail di insulti. Sempre meglio l'odio che l'indifferenza. Oppure puoi farlo direttamente rispondendo a questa mail con la parola CANCELLAMI. ;-)<br>