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<P><FONT size=4 face=Arial><SPAN
style="FONT-FAMILY: Arial; FONT-SIZE: 14pt">Campagna immigrati-sicurezza sul
lavoro</SPAN></FONT><FONT size=4><SPAN
style="FONT-SIZE: 14pt"><o:p></o:p></SPAN></FONT></P>
<P><FONT size=2 face=Arial><SPAN style="FONT-FAMILY: Arial; FONT-SIZE: 10pt">La
Rete nazionale per la sicurezza sul lavoro ha partecipato ai lavori del 1°
Congresso nazionale dei comitati immigrati a Roma il 24 e 25 aprile per portare
la proposta di mobilitazione contro le morti sul lavoro dei lavoratori
immigrati. Un'obiettivo che, come Reteci siamo dati in occasione della assemblea
nazionale di gennaio a Roma , ripresa in qella occasione dal
rappresentante del comitato immigrati di Roma.<o:p></o:p></SPAN></FONT></P>
<P><FONT size=2 face=Arial><SPAN style="FONT-FAMILY: Arial; FONT-SIZE: 10pt">La
denuncia delle disumane condizioni di sfruttamento, del moderno schiavismo, che
portano i lavoratori immigrati a morire nei luoghi di lavoro e restare per
sempre "invisibili", senza diritti, è stata gridata forte proprio dagli stessi
proletari immigrati dal palco della manifestazione nazionale autorganizzata
degli immigrati del 17 ottobre dell'anno scorso ed è state presente nelle
mobilitazioni del primo marzo.La Rete ha portato il proprio contributo al
Congresso, presentando una mozione per proporre una campagna nazionale
autorganizzata su immigrati e morti sul lavoro (il testo è stato messo nella
nostra mailing list nei giorni in cui si teneva il Congresso) che veda la
partecipazione di un ampio fronte, da chi si impegna contro le morti sul lavoro
al movimento antirazzista. Abbiamo chiarito che sulla sicurezza sul lavoro è
necessaria una campagna specifica e abbiamo, per questo, fatto conoscere la
nostra esperienza.</SPAN></FONT><o:p></o:p></P>
<P><FONT size=2 face=Arial><SPAN style="FONT-FAMILY: Arial; FONT-SIZE: 10pt">La
mozione della Rete per la sicurezza sul lavoro è stata fatta propria da uno dei
tavoli tematici con cui si sono svolti i lavori: quello sul lavoro/sindacalismo
che ha proposto al Congresso l'organizzazione di una giornata di lotta nazionale
con sciopero su una piattaforma generale per la rottura netta tra permesso di
soggiorno e contratto di lavoro; una campagna per la sicurezza sul lavoro; la
lotta contro il lavoro nero e lo sfruttamento, contro il razzismo che divide i
lavoratori e per una piena parità di diritti, salario, pensioni; per il reddito
minimo garantito per tutti; per il libero accesso ai concorsi pubblici senza
l'obbligo della cittadinanza.</SPAN></FONT><o:p></o:p></P>
<P><FONT size=2 face=Arial><SPAN
style="FONT-FAMILY: Arial; FONT-SIZE: 10pt">Ora, come Rete, dobbiamo impegnarci
assieme ai comitati immigrati per la riuscita di una campagna con almeno tre
iniziative di rilievo nazionale . Le iniziative sono da costruire con
i comitati immigrati . Pensiamo comunque una al nord (milano -coop brembio,
origgio/varese, turate, corteolona, ortomercato, via padova e cie; o brescia
-dov'è riuscito lo sciopero del 1 marzo, una al centro pensiamo possa essere
svolta a massa carrara e una al sud che potrebbe coincidere con la due giorni
nazionale dei comitati immigrati a carattere seminariale in giugno a Reggio
Calabria </SPAN></FONT><o:p></o:p></P>
<P><FONT size=2 face=Arial><SPAN style="FONT-FAMILY: Arial; FONT-SIZE: 10pt">Le
iniziative proposte prevedono assemblee, mozioni da firmare nei luoghi di
lavoro, presidii sit-in, presentazione libri (penso per es. a Berizzi,
Morte a 3 euro. Nuovi schiavi nell'Italia del lavoro), sono disponibilei e
possibili uno spettacolo teatrale di attricecontro, "madama cie", film
"come un uomo sulla terra" (l'altra faccia della politica razzista di questo
governo: le atrocità degli accordi con la Libia)
ecc</SPAN></FONT><o:p></o:p></P>
<P><FONT size=3 face="Times New Roman"><SPAN
style="FONT-SIZE: 12pt"> <o:p></o:p></SPAN></FONT></P>
<P><FONT size=2 face=Arial><SPAN
style="FONT-FAMILY: Arial; FONT-SIZE: 10pt">Enzo per la Rete sicurezza sul
lavoro</SPAN></FONT><o:p></o:p></P>
<P><FONT size=2 face=Arial><SPAN
style="FONT-FAMILY: Arial; FONT-SIZE: 10pt">07/05/2010<o:p></o:p></SPAN></FONT></P>
<P><FONT size=2 face=Arial><SPAN
style="FONT-FAMILY: Arial; FONT-SIZE: 10pt"><o:p> </o:p></SPAN></FONT></P>
<P><FONT size=3 face=Arial><SPAN
style="FONT-FAMILY: Arial; FONT-SIZE: 12pt">Appello inviato agli
immigrati:<o:p></o:p></SPAN></FONT></P>
<P><FONT size=4 face=Arial><SPAN style="FONT-FAMILY: Arial; FONT-SIZE: 14pt">Ai
lavoratori immigrati,<o:p></o:p></SPAN></FONT></P>
<P><FONT size=2 face=Arial><SPAN style="FONT-FAMILY: Arial; FONT-SIZE: 10pt">al
Congresso dei Comitati immigrati del 24-<st1:metricconverter w:st="on"
ProductID="25 a">25 a</st1:metricconverter> Roma è stato deciso di realizzare
una campagna sulla sicurezza sul posto di lavoro per i lavoratori
immigrati. Gli infortuni sul lavoro ai danni dei lavoratori stranieri in
Italia aumentano di anno in anno: 124.828 nel 2005 (13,3% sul totale nazionale),
129.303 nel 2006 (13,9%), 140.785 nel 2007 (15,4%) e 143.561 nel 2008 (16,4%)
con 189 casi mortali. Sono dati INAIL del 2010 che presumono la regolarità del
rapporto di lavoro e che tutti gli infortuni vengano denunciati. Ma sappiamo che
la realtà non è così.<o:p></o:p></SPAN></FONT></P>
<P><FONT size=2 face=Arial><SPAN style="FONT-FAMILY: Arial; FONT-SIZE: 10pt">E'
una campagna necessaria perchè su questo tema non c'è stata ancora una
mobilitazione specifica in Italia che denunci la condizione di "invisibilità"
nelle fabbriche, nei cantieri, nelle campagne, dei lavoratori immigrati e che
lotti per la difesa dei diritti, a partire da quelli della salute e sicurezza
nei luoghi di lavoro, e della dignità di esseri umani che lavorano e faticano e
non di moderni schiavi sfruttati per il profitto dei padroni italiani.
<o:p></o:p></SPAN></FONT></P>
<P><FONT size=2 face=Arial><SPAN style="FONT-FAMILY: Arial; FONT-SIZE: 10pt">Con
la manifestazione del 17 ottobre dello scorso anno, con la recente rivolta di
Rosarno e lo sciopero del 1° Marzo, i lavoratori immigrati hanno ribadito
proprio questo e intendono andare avanti a testa alta per non essere ricacciati
nell'"invisibilità" dell'oppressione quotidiana.<o:p></o:p></SPAN></FONT></P>
<P><FONT size=2 face=Arial><SPAN
style="FONT-FAMILY: Arial; FONT-SIZE: 10pt">Come Rete Nazionale per la sicurezza
sul lavoro ci battiamo contro la guerra "incivile" ai lavoratori che il
padronato porta avanti, con i governi loro amici e, oggi ancora più, con il
governo Berlusconi-Bossi. <o:p></o:p></SPAN></FONT></P>
<P><FONT size=2 face=Arial><SPAN style="FONT-FAMILY: Arial; FONT-SIZE: 10pt">Ai
padroni non gli basta averci rubato i salari, negato i diritti nei luoghi di
lavoro dove l'unica "legge" è la dittatura padronale, dopo averci condannati ad
una precarietà senza fine, ma hanno creato le condizioni perchè andare a
lavorare è come andare in guerra. Profitti e vita, salute, degli operai sono una
contraddizione.<o:p></o:p></SPAN></FONT></P>
<P><FONT size=2 face=Arial><SPAN style="FONT-FAMILY: Arial; FONT-SIZE: 10pt">Ma
la condizione dei lavoratori immigrati è ancora peggiore perchè umiliata dal
razzismo di stato che incita ai peggiori istinti xenofobi tra le masse per
dividere, ricattare e sfruttare meglio con salari inferiori, precarietà e lavoro
nero, senza ammortizzatori sociali, senza stato sociale. Il legame permesso di
soggiorno-contratto di lavoro è la sintesi del moderno
schiavismo.<o:p></o:p></SPAN></FONT></P>
<P><FONT size=2 face=Arial><SPAN style="FONT-FAMILY: Arial; FONT-SIZE: 10pt">Per
questo abbiamo partecipato come Rete al Congresso degli immigrati portando il
nostro contributo -una mozione che riproponiamo al termine di questo appello-
sulla battaglia contro le morti sul lavoro dei proletari
immigrati.<o:p></o:p></SPAN></FONT></P>
<P><FONT size=2 face=Arial><SPAN style="FONT-FAMILY: Arial; FONT-SIZE: 10pt">Il
1° Congresso dei comitati immigrati ha detto chiaramente che l'unità con i
proletari italiani è l'unica strada che rende più forti gli sfruttati.
<o:p></o:p></SPAN></FONT></P>
<P><FONT size=2 face=Arial><SPAN style="FONT-FAMILY: Arial; FONT-SIZE: 10pt">E'
ora di percorrerla seriamente assieme. <o:p></o:p></SPAN></FONT></P>
<P><FONT size=2 face=Arial><SPAN
style="FONT-FAMILY: Arial; FONT-SIZE: 10pt">Siamo dello stesso sangue,
appartenenti alla stessa classe oppressa.<o:p></o:p></SPAN></FONT></P>
<P><FONT size=2 face=Arial><SPAN
style="FONT-FAMILY: Arial; FONT-SIZE: 10pt">Dobbiamo preparare una mobilitazione
nazionale per l'autunno e raccogliere le forze e le adesioni necessarie per
farla riuscire.<o:p></o:p></SPAN></FONT></P>
<P><FONT size=2 face=Arial><SPAN
style="FONT-FAMILY: Arial; FONT-SIZE: 10pt">Come Rete vi proponiamo almeno tre
iniziative di rilievo nazionale per i prossimi 2 mesi. Una al nord (Milano,
Brescia?), una al centro (Massa Carrara?) e una al sud (potrebbe coincidere con
la due giorni nazionale dei comitati immigrati a carattere seminariale in luglio
a Reggio Calabria). <o:p></o:p></SPAN></FONT></P>
<P><FONT size=2 face=Arial><SPAN
style="FONT-FAMILY: Arial; FONT-SIZE: 10pt">Realizziamole assieme con assemblee,
mozioni da firmare nei luoghi di lavoro, presentazione libri, spettacoli
teatrali,film.<o:p></o:p></SPAN></FONT></P>
<P><FONT size=2 face=Arial><SPAN
style="FONT-FAMILY: Arial; FONT-SIZE: 10pt"><o:p> </o:p></SPAN></FONT></P>
<P><FONT size=3 face=Arial><SPAN
style="FONT-FAMILY: Arial; FONT-SIZE: 12pt">Mozione
proposta<o:p></o:p></SPAN></FONT></P>
<P><FONT size=3 face=Arial><SPAN
style="FONT-FAMILY: Arial; FONT-SIZE: 12pt">Rete nazionale per la sicurezza sui
posti di lavoro <o:p></o:p></SPAN></FONT></P>
<P><B><FONT size=4 face=Arial><SPAN
style="FONT-FAMILY: Arial; FONT-SIZE: 14pt; FONT-WEIGHT: bold">Immigrazione e
morti sul lavoro<o:p></o:p></SPAN></FONT></B></P>
<P><FONT size=3 face=Arial><SPAN style="FONT-FAMILY: Arial; FONT-SIZE: 12pt">Il
supersfruttamento, lo schiavismo, il ricatto del lavoro in ogni condizione
provoca sempre più morti di operai immigrati, nei cantieri, nelle fabbriche,
nelle campagne.<o:p></o:p></SPAN></FONT></P>
<P><FONT size=3 face=Arial><SPAN
style="FONT-FAMILY: Arial; FONT-SIZE: 12pt">Quando muoiono nessuno se ne occupa,
spesso non hanno familiari vicino, sono alla mercé della legge del
padrone.<o:p></o:p></SPAN></FONT></P>
<P><B><FONT size=4 face=Arial><SPAN
style="FONT-FAMILY: Arial; FONT-SIZE: 14pt; FONT-WEIGHT: bold">È ora di
mobilitarsi<o:p></o:p></SPAN></FONT></B></P>
<P><FONT size=3 face=Arial><SPAN
style="FONT-FAMILY: Arial; FONT-SIZE: 12pt">Costruiamo una campagna nazionale
autorganizzata con l'adesione e la partecipazione di tutte le realtà impegnate
nella lotta contro le morti sul lavoro, la precarietà, lo sfruttamento, per i
diritti dei proletari contro il razzismo, le leggi anti-immigrati e i lager
CIE.<o:p></o:p></SPAN></FONT></P>
<P><FONT size=3 face=Arial><SPAN
style="FONT-FAMILY: Arial; FONT-SIZE: 12pt"><o:p> </o:p></SPAN></FONT></P>
<P><FONT size=3 face=Arial><SPAN style="FONT-FAMILY: Arial; FONT-SIZE: 12pt">Per
adesioni, info, materiali:<o:p></o:p></SPAN></FONT></P>
<P><FONT size=3 face=Arial><SPAN
style="FONT-FAMILY: Arial; FONT-SIZE: 12pt">Rete nazionale per la sicurezza sui
posti di lavoro <o:p></o:p></SPAN></FONT></P>
<P><FONT size=3 face=Arial><SPAN
style="FONT-FAMILY: Arial; FONT-SIZE: 12pt">bastamortesullavoro@gmail.com
<o:p></o:p></SPAN></FONT></P>
<P><FONT size=2 face=Arial><SPAN
style="FONT-FAMILY: Arial; FONT-SIZE: 10pt"><o:p> </o:p></SPAN></FONT></P>
<P><FONT size=3 face="Times New Roman"><SPAN
style="FONT-SIZE: 12pt"><o:p> </o:p></SPAN></FONT></P>
<P class=MsoNormal><FONT size=2 face=Arial><SPAN
style="FONT-FAMILY: Arial; FONT-SIZE: 10pt"><o:p> </o:p></SPAN></FONT></P></DIV><BR><BR>__________
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