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<DIV>Curioso però, l'Islanda fu uno dei primi paesi ad andare in default o
quasi, per il fenomeno del "carry trade”..gli alti tassi di interesse che
attiravano capitali, il che fuori dai linguaggi finanziari e bancari vuol dire:
prestiti concessi a banditi di cui il popolo islandese deve pagare gli
interessi., questa crisi globale sistemica ebbe il suo botto non da poco in
Islanda se ricordate bene, per chi non ricorda dato che i paesi a rischio
default si assommano: "PIGS" e non pigs e tenere la mappatura non è
agevole:</DIV>
<DIV><BR><A
href="http://www.movisol.org/znews057.htm">http://www.movisol.org/znews057.htm</A>.</DIV>
<DIV><BR><BR>L'Islanda, pensate un po', la terra dei ghiacci e del fuoco, una
delle isole più grandi al mondo, la terra dei geiger e a, quanto pare, pure dei
vulcani. fu fra le prime a fare crack e scatenare i provvedimenti
anticrack.<BR>Ed ora proprio dall'Islanda un vulcano decide che: basta! si è
scocciato e ha incominciato a ruttare: io mi sveglio ha detto, mi pare il
momento giusto, mi pare...e manda in giro per l'Europa questa enorme nuvola che
mette in tilt il sistema aereo: traffico bloccato non solo in Danimarca, Svezia
,Finlandia, ma Irlanda, Scozia, Inghilterra, Francia, Belgio, Olanda, Germania,
Spagna, Italia...tutti a cancellare i voli.<BR>Tutti col naso in su a spiare una
nuvola di cenere alta 6 km che scorrazza di qua e di là secondo i
venti.<BR>Il vulcano pare che non abbia intenzione di tornare presto a
rabbonirsi, del resto c'è tanta energia compressa, sotto terra, e quella per
esplodere ogni tanto ci sta! Tutti col naso in su a spiare la nuvola di cenere e
lapilli: le correnti potrebbero portarla verso nord, potrebbe anche scendere
verso la Corsica e la Sardegna, però, correnti e nuvole di cenere e
lapilli sono indomabili. Speriamo che lo diventino anche gli umani!
Comunque questa nuvola che fa diventare l'Europa “no fly zone” e il il black out
totale dei cieli è un bell'apologo di come sia indomabile la" situazione", sotto
gli aspetti ecologici, economici ed anche politici.<BR>Qualcuno fa un programma
di "risanamento" ?e pare che la natura si stia passando la voce da vulcano a
vulcano, da terremoto a terremoto, da inondazione a inondazione per boicottare
qualsiasi piano di "risanamento"!<BR>Non solo questo, viene fuori anche come poi
la civiltà tecnologica, pure avanzatissima, supertecnologica sia estremamente
vulnerabile in finale e in sostanza, per la legge del profitto nella tecnologia
è messa tutta la fiducia nello sviluppo senza limiti, ma il limite è poi segnato
sempre dalla legge del profitto che non prevede, per sua natura, l'imprevedibile
anche se scontato, naturale. Pensate un po' se qualche hacker
o cracker superfico, non per terrorismo ma magari solo per divertirsi
riuscisse a mettere in tilt qualche sistema informatico di sostanza, altro che
nuvola di cenere e lapilli, altro che black out! Certo a questo ci sono
particolari "attenzioni" è logico verso qualsiasi possibile attentato, ma può
accadere come per la nuvola! e chi si pensava che dall'Islanda veniva sto
casino? controllare tutto e tutti è già di per se stesso una debolezza, nel
senso che controllare tutto e tutti , incrociare controlli, decodificarei
controlli e tutti i connessi: un'impresa mica da poco! per quanto si sia
potenti : controlla esseri umani che miliardi sono! vulcani, terremoti,
inondazioni, un bel da fare: illimitato confine si pone il Sistema
Capitale e quello è il suo limite!.</DIV>
<DIV>Si un apologo veramente significante:</DIV>
<DIV>Fault:</DIV>
<DIV>
<P>Nel documento ISO/CD 10303-226 viene definito un <B>fault</B> (difetto,
avaria) come una condizione anormale o un difetto ad un elemento,
all'attrezzatura oppure al sottosistema che possono condurre ad un guasto di
tutto il sistema stesso.</P>
<P>Secondi lo Standard Federale 1037C, il termine <I>fault</I> ha i seguenti
significati:</P>
<UL>
<LI>Una fortuita circostanza che causa ad un'unità funzionale l'impossibilità
di eseguire la funzione richiesta.</LI>
<LI>Un difetto che provoca un malfunzionamento rigenerabile o catastrofico. Un
malfunzionamento è considerato rigenerabile se succede con consistenza sotto
le stesse circostanze.</LI>
<LI>In un sistema ad alta tensione un involontario cortocircuito tra
conduttori stimolati o tra un conduttore stimolato ed il suolo.</LI></UL>
<P>In elettronica i guasti possono essere causati da fault casuali o fault
sistematici mentre quelli nel software, i bug sono sempre sistematici.</P>
<P>Uscendo dal campo elettronico e pensando a quello politico: i bug sono
sistemici!</P>
<P>Wikipedia per me non è solo un mezzo di informazione ma anche di
ispirazione</P>
<P>vittoria</P>
<P>L'Avamposto degli Incompatibili</P></DIV></DIV></BODY></HTML>