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<DIV style="FONT: 10pt arial">----- Original Message -----
<DIV style="BACKGROUND: #e4e4e4; font-color: black"><B>From:</B> <A
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href="mailto:usiait1@virgilio.it">usiait1@virgilio.it</A> </DIV>
<DIV><B>To:</B> <A title=cobasta@fastwebnet.it
href="mailto:cobasta@fastwebnet.it">cobasta@fastwebnet.it</A> ; <A
title=cobasravenna@libero.it
href="mailto:cobasravenna@libero.it">cobasravenna@libero.it</A> ; <A
title=info@slaicobasmarghera.org
href="mailto:info@slaicobasmarghera.org">info@slaicobasmarghera.org</A> </DIV>
<DIV><B>Sent:</B> Monday, March 22, 2010 8:53 AM</DIV>
<DIV><B>Subject:</B> 22 marzo palermo: lavoratrici e lavoratori coop sociali
scendono di nuovo in protesta</DIV></DIV>
<DIV><BR></DIV>COMUNICATO RADIO - STAMPA<BR><BR>Quello che succede a Palermo,
come orientamento della Pubblica Amministrazione,<BR>è il linea con quanto sta
avvenendo o è già pratica e metodologia consolidata in altre<BR>Regioni ed Enti
Locali in Italia. L'utilizzo del sistema di accreditamento, che garantisce
il<BR>controllo da parte delle cordate di cooperative o enti del terzo settore
di rilevanti servizi di natura<BR>pubblica, compresa l'assistenza scolastica e i
servizi educativi nonchè della forza lavoro, sempre<BR>più ricattata e in
condizioni precarie (anche quando è dipendente o socio
lavoratore), l'impiego progressivo<BR>e l'incentivazione dell'assistenza
indiretta, dove le famiglie con il buono (voucher) acquista<BR>un pacchetto di
servizi e si sceglie l'operatore od operatrice sociale che preferisce,
stipulando<BR>contratti individuali che spesso non rispetta (contratti da
collaboratore familiare, da badante o da<BR>imprese di pulizie...al livello più
basso), sono tutti aspetti che determinano l'esternalizzaizone di
servizi<BR>pubblici, il mantenimento di forme privatizzate di servizi importanti
anche se affidati al "privato sociale",<BR>il consolidamento di un sistema di
affidamenti, convenzioni e gare di appalto, quando bandite, che
non <BR>garantiscono nè chi ci lavora, nè la cittadinanza e i beneficiari
dei servizi e nemmeno la qualità dei servizi<BR>pubblici, soggetti ai
meccanismi di massimo ribasso o di offerta economicamente più vantaggiosa,
con<BR>scarsa trasparenza e regolarità delle procedure
stesse.<BR>AUTORGANIZZARSI sui posti di lavoro con strutture sindacali e
coordinamenti territoriali, nonostante la<BR>difficoltà della crisi generale e
gli ostacoli posti dai sindacati concertativi e complici, che si
garantiscono<BR>in questo scenario il controllo della forza lavoro, in assenza
di una prospettiva di organizzazione dal basso<BR>e solidale, è una scelta che
specie nelle cooperative sociali e nel terzo settore diventa scelta
obbligata<BR>e necessaria, anche per contrastare ulteriori livelli di
ricattabilità, indebolimento di difesa individuale e<BR>collettiva di chi
ci lavora e la possibilità in alcune lotte e mobilitazioni, di avere dalla parte
giusta quella delle<BR>lavoratrici e dei lavoratori, l'appoggio della
cittadinanza e degli utenti.<BR>Per questo, nel rinnovare la nostra solidarietà
alle lavoratrici e ai lavoratori delle cooperative<BR>dell Provincia di
Palermo, lanciamo un appello di migliore coordinamento e collegamento,
anche sulla<BR>base di un primo incontro svoltosi ad Ottobre del 2009 a Roma, a
margine dello sciopero generale degli<BR>autorganizzati, che ha lasciato un
piccolo segnale di sviluppo dell'autorganizzazione e l'indicazione
di<BR>costruire, a partire dalle singole realtà locali, una rete di livello
nazionale e un maggiore collegamento tra<BR>le esperienze che si muovono dal
basso in questo ambito.<BR>Si ragiona su tempi non brevi senza fare forzature,
ma con la volontà di costruire percorsi congiunti rispettando<BR>le singole
autonomie e differenze.<BR>Unione Sindacale Italiana Usi Ait nazionale per
contatti usiait1@virgilio.it<BR>Coordinamento lavoratori e lavoratrici del terzo
settore di Roma info
coord.terzosettore@email.it<BR> <BR>Comunicato stampa da
Palermo <BR><BR>Manifestazione Lunedì 22 marzo 2010 ore 17,30<BR>presso la
sede della Provincia Via Maqueda 100<BR><BR>Le lavoratrici e i Lavoratori delle
Cooperative sociali “Azione Sociale”, <BR>"Amanthea”, “La Città del sole”,
assistenti igienico sanitari ai ragazzi <BR>diversamente abili nelle scuole
superiori, non si arrendono e continuano la <BR>mobilitazione, le lavoratrici e
i lavoratori vogliono incontrare <BR>il presidente della Provincia Regionale di
Palermo Avanti per discutere <BR>delle modifiche da apportare al
prossimo capitolato d’appalto, in scadenza a <BR>giugno, affinchè siano loro
garantite migliori condizioni di lavoro per l’<BR>intero anno
lavorativo.<BR><BR>Le lavoratrici e i lavoratori sono contro l’eventuale
procedura di <BR>accreditamento per la fornitura del servizio che il Presidente
Giovanni Avanti <BR>ha detto di voler privilegiare, al posto del bando di gara,
e rigettano questa <BR>eventualità perché si verrebbe a creare una situazione di
maggiore <BR>precarietà e non invece di stabilità lavorativa. La creazione di
appositi albi <BR>dai quali le famiglie dei ragazzi con handicap dovrebbero
scegliere <BR>direttamente l'assistente più adatto non è garanzia per un lavoro
sicuro, dopo <BR>anni e anni di esperienza nel settore, rischiando di far
scattare inevitabili <BR>meccanismi clientelari e non trasparenti.
<BR><BR>Basta sfruttamento - basta mezzi lavori a mezzo salario<BR>Contro la
procedura di accreditamento che rischia di creare nuova precarietà<BR>Per un
lavoro sicuro e stabile tutto l’anno
<BR><BR> <BR>slai cobas per il sindacato di
classe<BR>Via g. del duca 4 – Palermo<BR>Telfax 091/203686 -
340/8429376<BR><BR><BR><BR><BR><BR>_______________________________________________<BR>Redditolavoro
mailing
list<BR>Redditolavoro@lists.ecn.org<BR>http://lists.ecn.org/mailman/listinfo/redditolavoro<BR><BR><BR><BR><BR><BR><BR></BODY></HTML>