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<DIV> </DIV>
<DIV><BR></DIV><FONT color=#009900><FONT
face=Arial><I><BIG><BIG><BIG><B>
ancora</B></BIG></BIG></BIG></I></FONT></FONT><BR>
<DIV align=center><FONT color=#009900><SMALL><SMALL><BIG><FONT
face=Arial><B><BIG><BIG><BIG><BIG><I>IN MARCIA
!</I></BIG></BIG></BIG></BIG></B></FONT></BIG><BR></SMALL></SMALL></FONT></DIV>
<DIV align=center><FONT color=#009900><BIG><FONT
face=Arial><SMALL><B><SMALL><FONT color=#009900>GIORNALE DI CULTURA, TECNICA E
INFORMAZIONE POLITICO SINDACALE, DAL
1908</FONT><BR>-----------------------------------------------------------------<BR></SMALL><FONT
color=#ff0000><BIG><BR></BIG></FONT></B></SMALL></FONT></BIG></FONT><FONT
color=#009900><BIG><FONT face=Arial><SMALL><B><FONT color=#ff0000><BIG>ANCHE
BRUXELLES, CAPITALE DEL LIBERISMO FERROVIARIO, PAGA <BR>UN ALTISSIMO TRIBUTO DI
SANGUE INNOCENTE<BR><BR> </BIG></FONT></B></SMALL></FONT></BIG></FONT><FONT
color=#009900><BIG><FONT face=Arial><SMALL><B><FONT color=#ff0000><BIG>QUESTO
INCIDENTE SOMIGLIA TRAGICAMENTE AL 'NOSTRO' DISASTRO DI CREVALCORE
<BR><BR>SCONTRO FRONTALE, APPARECCHIATURE
</BIG></FONT></B></SMALL></FONT></BIG></FONT><FONT color=#009900><BIG><FONT
face=Arial><SMALL><B><FONT
color=#ff0000><BIG>OBSOLETE</BIG></FONT></B></SMALL></FONT></BIG></FONT><FONT
color=#009900><BIG><FONT face=Arial><SMALL><B><FONT color=#ff0000><BIG> CHE NON
DIALOGANO<BR> TRA LORO, RITMI DI LAVORO MASSACRANTI E POI, LA COLPA AL
MACCHINISTA<BR><BR>SIAMO SOLIDALI CON I FAMILIARI DELLE
VITTIME</BIG></FONT></B></SMALL></FONT></BIG></FONT><FONT
color=#009900><BIG><FONT face=Arial><SMALL><B><FONT color=#ff0000><BIG> E CON I
NOSTRI <BR>COLLEGHI CHE SCIOPERANO
SPONTANEAMENTE<BR><BR></BIG></FONT></B></SMALL></FONT></BIG></FONT><FONT
color=#009900><BIG><FONT face=Arial><SMALL><B><FONT
color=#ff0000><BIG><BR></BIG></FONT></B></SMALL></FONT></BIG></FONT>
<DIV align=justify><FONT face=Arial><BIG><B></B></BIG></FONT><FONT
face=Arial><BIG><B>BELGIO: SCONTRO TRENI; DOPO IL DOLORE, È POLEMICA SICUREZZA
FINISCE SOTTO ACCUSA MANCANZA SISTEMA ARRESTO AUTOMATICO <BR><BR>(ANSA) -
BRUXELLES, 16 FEB - Dopo il dolore per le vittime dello scontro tra i due treni,
ieri alla stazione di Hal-Buizengen, in Belgio oggi è il momento della rabbia
per un disastro che, è la convinzione comune, poteva essere evitato. Mentre
l'ultimo bilancio dello scontro potrebbe far salire a 19 il numero dei morti e a
171 i feriti, monta la polemica sulle norme di sicurezza e in particolare sul
sistema di frenata automatica che se installato sui due treni avrebbe potuto
arrestare i convogli. <BR><BR>Il procuratore del re ha aperto un'inchiesta per
omicidio colposo e gli investigatori stanno analizzando le due scatole nere. Ma
ci vorranno mesi per arrivare a capire su chi o cosa fare ricadere le
responsabilità del disastro.<BR><BR> La stampa e i lavoratori delle
ferrovie, che oggi hanno improvvisato uno sciopero spontaneo per protestare
contro condizioni di lavoro sempre peggiori che mettono in pericolo la
sicurezza, puntano l'indice sulla mancanza sui due treni del sistema automatico
di arresto, che avrebbe consentito il blocco dei convogli anche in caso di
mancato rispetto da parte di uno dei due macchinisti del segnale di stop.
<BR><BR>La linea Hal-Quievrain, dove è avvenuto il disastro di ieri, è
equipaggiata con questo tipo di sistema, ma non tutti i convogli lo sono. La
società di gestione delle ferrovie belghe (Sncb) ha in programma di installarlo
su tutta la rete, ma procede in modo progressivo considerati i costi.
Attualmente in Belgio solo un quarto dei 9000 segnali di tutta la rete
ferroviaria ne è provvisto: la Sncb prevede di fare salire questa percentuale
all'80% entro il 2013. Il nuovo sistema di sicurezza - previsto dalle nuove
norme Ue sulla sicurezza ferroviaria - in Europa è stato adottato in via
prioritaria per i treni a lunga percorrenza tra più paesi, per evitare problemi
nelle diverse modalità utilizzate da uno Stato all'altro. <BR><BR>Finora non più
di tremila km di ferrovie europee possono contare su questo sistema. Per quanto
riguarda i treni nazionali, la scelta ricade sugli Stati membri. La polemica
sulle cause del disastro di ieri ha colpito anche la Commissione Ue, alla quale
alcuni osservatori hanno contestato di avere una responsabilità per il
mantenimento di standard diversi tra i treni internazionali e quelli nazionali,
usati soprattutto dai pendolari. «Abbiamo letto con sorpresa queste accuse sulla
stampa. <BR><BR>Le consideriamo del tutto infondate», ha detto Helen Kearns, la
portavoce del commissario Ue ai trasporti. Il direttore della direzione generale
trasporti alla Commissione, Enrico Grillo Pasquarelli, ha rilevato che al
momento non è possibile sapere se le cause dell'incidente in Belgio siano da
cercare in un problema di segnalamento. In ogni caso, l'alto funzionario ha
precisato che le scelte del Belgio in materia di adozione del sistema automatico
sono «in linea con la Ue». (ANSA) OS 16-FEB</B></BIG></FONT><FONT
face=Arial><BIG><B><STRONG></STRONG></B></BIG></FONT><BASEFONT size=2
face=arial><BR></DIV></DIV></BASEFONT><!-- SPAMfighter Signature --><br><hr>Sto utilizzando la versione gratuita di <a href="http://www.spamfighter.com/lit">SPAMfighter</a>!<br /> 3743 messaggi contenenti spam sono stati bloccati con successo.<br />Ottimizzate il vostro <a href="http://www.spamfighter.com/SLOW-PCfighter/Lang_IT/?cid=sigit">PC lento</a>. Scansione gratuita!</BODY></HTML>