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href="http://controappunto.splinder.com/post/22258964/Uno+sciopero+concertino">Uno
sciopero concertino</A></H2>
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<P>DOPO PIÙ DI UN ANNO DI SILENZIO,<BR>UNO SCIOPERO PER COSA?!</P>
<P>Il 19 febbraio, Cgil, Cisl, Uil, Fast, Ugl, Faisa ed Orsa chiamano i
lavoratori della mobilità (ferrovieri, autoferrotravieri, appalti ferroviari,
ecc…) ad uno sciopero poco più che simbolico, senza aver dato loro una minima
informativa su cosa si discute e quali siano le vere richieste presentate.</P>
<P>Con un contratto scaduto da oltre un anno, con una trattativa che si svolge
su due tavoli separati e con la chiara volontà di Asstra ed Anav a dilazionare
il più possibile la firma di un qualsiasi accordo - per poter avere le mani
libere sulle privatizzazioni in atto - i lavoratori dovrebbero sottoscrivere una
ennesima cambiale in bianco, alle stesse organizzazioni che hanno portato il
settore dei trasporti ad un collasso senza precedenti.</P>
<P>Dalle poche notizie che trapelano in discussione ci sarebbe:<BR> la
saturazione a 39 ore dell’orario di lavoro per tutti, comprese le aziende che
hanno un contratto integrativo migliore;<BR> la revisione o abolizione del R.D.
148 solo per permettere la Cassa Integrazione ed altre misure fino ad ora non
applicate nel settore;<BR> abbassamento della retribuzione durante la
malattia;<BR> aumenti salariali non più ogni biennio, ma uno solo per un
triennio, che con i ritardi storici arriverebbe chissà a quanto;<BR>
allungamento dei contratti di apprendistato fino a 48 mesi;</P>
<P>Per il settore ferroviario, nuovi contratti ancora più precari
(somministrazione di lavoro), agente solo generalizzato, ulteriori riduzioni di
personale, esternalizzazioni (manutenzione, manovra, ecc.), riduzione del
servizio sulle linee non A.V. o secondarie, cessione di rami d’azienda,
ulteriore precarietà e frantumazione delle ditte e delle attività di pulizia
delle vetture ed in genere degli appalti.</P>
<P>PER TUTTI, AUMENTO DELLA PRODUTTIVITÀ, MAGGIORE FLESSIBILITÀ, OBBLIGO ALLO
STRAORDINARIO…</P>
<P>QUESTO È IL “NUOVO” MODELLO CONTRATTUALE SECONDO LE ORGANIZZAZIONI
CONCERTATIVE. PER NOI SOLO VECCHIO SFRUTTAMENTO!</P>
<P>Il tutto senza un reale recupero salariale che, aggiunto a quanto perso in
questi anni, porta i lavoratori a lavorare sempre di più, con un potere
d’acquisto sempre minore ed una precarietà che ha raggiunto limiti
intollerabili.</P>
<P>ALLORA PERCHÉ MAI DOVREMMO SCIOPERARE?!<BR>E TU, MA DAVVERO SAI PER QUALE
CONTRATTO STAI SCIOPERANDO?!</P>
<P>È ORA CHE I LAVORATORI, FERROVIERI, AUTOFERROTRANVIERI, APPALTI, RIPRENDANO
L’INIZIATIVA AUTONOMA DALLA SOLITA POLITICA DI CEDERE IL PIÙ POSSIBILE AI
PADRONI E POI CERCARE IL MODO PER FAR DIGERIRE IL ROSPO AI LAVORATORI CHE ANCHE
STAVOLTA CGIL-CISL-UIL E AUTONOMI REGGICODA STANNO ATTUANDO.</P>
<P>RIPRENDERE L’INIZIATIVA, A COMINCIARE DALLE ORGANIZZAZIONI DI BASE DEI
LAVORATORI, PER IMPORRE UN CONTRATTO DI LAVORO UNICO E REALMENTE MIGLIORATIVO,
ECONOMICAMENTE E NORMATIVAMENTE, CONTRO LA PRECARIETÀ LE PRIVATIZZAZIONI E
L’AUMENTO DELL’ORARIO DI LAVORO.</P>
<P>PINO FERROVIERE</P>
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