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href="http://controappunto.splinder.com/post/22156828/L'ECCEZIONE+E+LA+REGOLA">L'ECCEZIONE
E LA REGOLA</A></H2>
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<DIV><STRONG>L'ultimo suicidio:<BR>quelli che in genere non rientrano nel conto
dei morti di lavoro, perché le ultime notizie dicono che non ce l'ha fatta. Il
conto si tiene solo come quando succedono a "catena": i 23 della Telecom
France.<BR>Eppure io penso quanta disperazione silente: senza lavoro ci si
sente morti, inutili per sé stessi, per la famiglia, non all'altezza del
compito, "un peso morto", bisogna arrivare alla coscienza che è un compito
imposto! che non ti appartiene proprio che se non sei "un peso morto" è perché
non sei un VIVO che pesa, e conta e vale in sé e per sé.<BR>Rompere l'isolamento
unirsi ,coalizzarsi, lottare senza mendicare dal padrone la non
vita.<BR>Bello sarebbe se scendeste dai tetti, e riempiste le strade, le piazze
non della vostra disperazione ma della vostra RABBIA, della vostra
RIVOLTA.<BR>Riconoscersi nel segnale venuto di Rosarno, per
esempio.<BR><BR>L’eccezione e la regola è proprio il titolo di uno dei più
famosi “drammi didattici”,di Brecht: la storia di un padrone violento che,
durante la traversata di un deserto, uccide un suo portatore perché crede che lo
minacci con un sasso. In realtà costui voleva offrirgli un sorso d’acqua dalla
sua borraccia. Il tribunale assolverà l’assassino, perché il padrone non ha
motivo di pensare che il servo voglia ripagare lo sfruttamento con la
gentilezza. La giustizia sta sempre da una sola parte<BR><BR>"Di queste città
resterà: il vento che le attraversa!<BR>La casa rallegra il mangione: è lui che
la vuota."<BR>Sappiamo di essere effimeri<BR>e dopo di noi ci sarà: niente degno
di nota.<BR>Nei terremoti futuri io spero<BR>che non si spenga il mio virginia
per l’amarezza,<BR>io, Bertolt Brecht, sbattuto nelle città<BR>dai neri boschi,
nel grembo di mia madre, in tenera età.<BR>(del povero B.B)</STRONG></DIV>
<DIV>vittoria</DIV>
<DIV> L'Avamposto degli Incompatibili<BR><BR><STRONG><EM>"(ANSA) - BERGAMO,
30 GEN - Un operaio rimasto senza lavoro ha tentato di uccidersi oggi, nel
bergamasco, dandosi fuoco con una tanica di benzina. L'uomo si trova ora
ricoverato al Centro grandi ustionati di Verona, in condizioni gravissime.
L'operaio, 35 anni e sposato, ha raggiunto in auto la zona industriale di
Brembate, e' sceso dall'abitacolo e si e' cosparso di carburante dandosi fuoco.
Una passante e' riuscita a spegnere le fiamme usando un estintore che aveva in
auto</EM></STRONG>".</DIV>
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