<!DOCTYPE HTML PUBLIC "-//W3C//DTD HTML 4.0 Transitional//EN">
<HTML><HEAD>
<META content="text/html; charset=utf-8" http-equiv=Content-Type>
<META name=GENERATOR content="MSHTML 8.00.6001.18865">
<STYLE></STYLE>
</HEAD>
<BODY bgColor=#ffffff>
<DIV><FONT size=2 face=Arial></FONT> </DIV>
<DIV style="FONT: 10pt arial">----- Original Message -----
<DIV style="BACKGROUND: #e4e4e4; font-color: black"><B>From:</B> <A
title=cobasta@libero.it href="mailto:cobasta@libero.it">cobasta</A> </DIV>
<DIV><B>To:</B> <A title=bastamortesullavoro@domeus.it
href="mailto:bastamortesullavoro@domeus.it">bastamortesullavoro@domeus.it</A>
</DIV>
<DIV><B>Sent:</B> Tuesday, January 26, 2010 2:45 PM</DIV>
<DIV><B>Subject:</B> Fw: processo eternit: udienza del 25 gennaio</DIV></DIV>
<DIV><BR></DIV>
<DIV><FONT size=2 face=Arial></FONT><BR></DIV>
<P>PROCESSO ETERNIT: UDIENZA DEL 25 GENNAIO</P>
<P>Torino, 25 gennaio: nella maxi aula una di Palazzo di Giustizia si tiene la
seconda udienza del processo alla multinazionale svizzera dell'amianto, la
tristemente famosa - tremila morti solo in Italia, tra lavoratori e loro
familiari, nonché disastro ambientale nelle città dove sorgevano gli
stabilimenti - Eternit, i cui due proprietari, il 62enne magnate svizzero
Stephan Schmidheiny e lo 88enne barone belga Jean Louis Marie Ghislain de
Cartier de Marchienne, sono alla sbarra con l'imputazione di "disastro
colposo".</P>
<P>Quella di oggi è la seduta nella quale vengono proposte - alla Corte
presieduta da Renato Casalbore - le liste dei testimoni: naturalmente la difesa,
pur di tirare il più a lungo possibile il processo - con la speranza che nel
frattempo il Governo reazionario italiano si decida a varare il "processo breve"
che manderebbe tutto in prescrizione - si presenta con una lista di tremila
testimoni, mentre il pm Guariniello ne cita un centinaio.</P>
<P>Ora toccherà alla Corte decidere quali ammettere e quali no: per parte nostra
ci auguriamo che la giustizia borghese faccia il suo corso e addivenga alla
condanna di questi due ignobili personaggi al massimo della pena possibile;
qualunque essa possa essere non sarà mai neppure lontanamente paragonabile a
quella da loro inflitta agli operai ed alla popolazione, decimata da tumori
della pleura e asbestosi, ma almeno pagheranno una parte delle loro colpe.</P>
<P>Infine, ricordiamo che le udienze di questo procedimento - come già deciso
nel corso della prima seduta - si terranno con cadenza settimanale, il lunedì:
appuntamento quindi a lunedì 1° febbraio.</P>
<P>Torino, 26 gennaio 2010</P>
<P><BR></P>
<P>Stefano Ghio - rete nazionale per la sicurezza sui posti di
lavoro Torino<BR></P><!-- SPAMfighter Signature --><br><hr>Sto utilizzando la versione gratuita di <a href="http://www.spamfighter.com/lit">SPAMfighter</a>!<br /> 3675 messaggi contenenti spam sono stati bloccati con successo.<br />Ottimizzate il vostro <a href="http://www.spamfighter.com/SLOW-PCfighter/Lang_IT/?cid=sigit">PC lento</a>. Scansione gratuita!</BODY></HTML>