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href="http://controappunto.splinder.com/post/22124083/Cedimento+per+fatiscenza..vall">Cedimento
per fatiscenza..valli a contà......</A></H2>
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<DIV><STRONG>Esatto: di quello si è trattato a Favara,e non solo
lì, dico io: tutto il sistema ,globalmente fatiscente, sta cedendo
per fatiscenza.</STRONG></DIV>
<DIV><STRONG>Cedimenti e frane nel territorio italico avvengono in
continuazione, specialmente al Sud, e a questo punto faccio un richiamo a ciò
che dico da tempo che il Sud è trasversale, Haiti anche è ceduta per fatiscenza
non solo costruttiva ma per la sua Storia di rapina che è durata secoli.,
che poi quello è il problema di tutti i Sud del mondo.</STRONG></DIV>
<DIV><STRONG>Come procedono le cose nel nostro paese lo sappiamo: i centri
storici dal centro al nord sono rivalutati: i salotti del bel paese, sopratutto
se si tratta di città o cittadine che hanno dei pregi turistici, questo succede
anche per alcune città del meridione, penso alla bellissima Lecce che si pregia
del suo barocco in pietra leccese, oppure a zone particolari i sassi di Matera;
il resto dei centri storici può cedere per fatiscenza. In ogni caso, rivalutati
o no il meccanismo di estrazione di profitto è sempre lo stesso: si espellono i
residenti, si lascia al degrado, si svaluta il patrimonio in un primo tempo, in
modo da acquistarlo svaluta, poi si rivaluta; intanto si ricava profitto
da disperati autoctoni o no che solo fatiscenza possono permettersi, si
aspettano i crolli che le case siano abitate poco importa, e chi ci abita mete!
e quindi possono stare nella fatiscenza! intanto altri profitti, costruendo in
aeree agricole che diventano fabbricabili: le città si allargano secondo
piani regolatori assurdi, senza servizi, senza vivibilità: dal carcere posto
lavoro, al carcere casa, ogni tanto una sosta al carcere galera il tutto =
CARCERE SOCIALE.Non me ne fotte un cazzo se sono ripetitiva , se annoio!
Così si è e questo si deve dire.</STRONG></DIV>
<DIV><STRONG></STRONG> </DIV>
<DIV><STRONG>Questo è un procedere globale, mondiale in merito alle costruzioni,
alla edilizia, un metodo che ha tolto il significato alla parola CASA
ovunque.</STRONG></DIV>
<DIV><STRONG>Io non voglio parlare di architettura funzionale, di sistemi di
costruzioni più o meno antisismiche perché anche queste soluzioni sono poi un
nuovo affare: potrebbero essere altro? finché c'è il sistema capitale non è
possibile.</STRONG></DIV>
<DIV><STRONG>C'è infatti chi parla di "Piano casa" cioè di dotare i palazzi , le
abitazioni,di certificati di responsabilità da parte del proprietario che deve
farsi garante della abitabilità dell'immobile;alcune considerazioni in merito:
il proprietario del fatiscente in genere o è uno sfigato pure lui che ha solo
fatiscenza, non una villa, villona o villetta, o è un grandissimo figlio di
puttana che ha ramazzato tutto il fatiscente possibile per affittarlo a
migranti, disgraziati studenti; se si tratta del primo dovrà liberasi del
fatiscente per due euro, se si tratta del secondo è in ogni caso garantito
perché con tutto quel fatiscente traballante si venderà l'area a prezzo
conveniente, anche perché in genere il secondo è collegato alle mafie, agli
assessori, allo Stato e i suoi apparati e se ha fatto certi acquisti li ha fatti
perché sa quel che il piano regolatore prevede.</STRONG></DIV>
<DIV><STRONG>Avete voglia ad inventarvi ricette per" il migliore dei mondi
possibili"; questo sistema non ha soluzioni in sé per quel che è in
sé!</STRONG></DIV>
<DIV><STRONG>Si propone anche di rottamare tutte le costruzioni dal dopo guerra
fino agli anni settanta, d'accordo, sono fatte malissimo e bruttissime per lo
più... e a Roma resteranno solo i Parioli e il quartiere Coppedé, L'Eur, la
Garbatella che ora fa tanto chic! e così via finalmente! smantellati tutti
tutti questi palazzoni e resteranno solo i ruderi e i gioiellini...in ogni caso
pure se fosse fatto questo abbattimento: un affaruccio mica da niente per
i palazzinari!; io, in verità ,proporrei di buttar giù pure le case degli anni
successivi, tutte con cemento disarmato e sabbia di scarto! Del resto in molti
paesi ogni tot, in Cina per prima! si buttano via le case come le scarpe: non
sono più di moda.</STRONG></DIV>
<DIV><STRONG>E' il sistema proprio che fete è fatiscente e fetente di
sua..natura innaturale.Giacché poi la motivazione di base che troviamo in merito
ad ogni "disgrazia" più o meno annunciata è sempre la stessa: il profitto e come
si può moltiplicare il profitto: basta guardare ad Haiti è vediamo come
pure la carità è un grande BUSINESS che diventa subito UMANITARIO a frotte di
soldati, non solo USA come avevo previsto, facile previsione del resto; ed ora
correranno di certo anche a fare gli umanitari in Perù, a "salvare"
Machu Picchu di nuovo!</STRONG></DIV>
<DIV><STRONG>Cedimento per fatiscenza si! perché è evidente che madre
natura non sopporta più questa fatiscenza! </STRONG></DIV>
<DIV><STRONG>Cedimento per fatiscenza, si! perché non solo impantanati nelle
guerre ma poi terremoti, alluvioni, </STRONG></DIV>
<DIV><STRONG>disastri di ogni tipo: hai voglia a correre truppe e navi e aerei
per il mondo, tra l'altro se dovesse prendere il via questo piano di
abbattimento generale e che non ci sarebbero ancora più militari per le strade
per sedare gli animi dei fetenti che si vedono abbattere la loro
fetenzia?</STRONG></DIV>
<DIV><STRONG>Cedimento per fatiscenza, si! perché molti ormai incominciano a
dare segni di insofferenza per tutta questa fetenzia.</STRONG></DIV>
<DIV><STRONG>Cazzo che "gnommero"(Gadda) ci hai da sciogliere Monsieur le
Capital e me sa che "gli aiutanti" no te lo risolvono!</STRONG></DIV>
<DIV><STRONG>Non lo puoi risolvere né te né gli aiutanti perché alla base ci sta
quel che dicevo il concetto di CASA, di abitare: un concetto tutto privato,
tutto basato sulla proprietà: è mio, è tuo, non c'è il concetto della
condivisione della comunanza, della appartenenza per cui il mio è mio solo per i
miei momenti, le mie esigenze dei mie spazi privati che poi si allargano al
sociale al collettivo: mi vengono in mente le serate al Sud, appunto, in cui la
sera non si stava in casa ma tutti con le sedie fuori la porta ad affabulare sul
passato e sul presente prevedendo, a volte, il futuro, annusandolo nell'aria che
odorava di zagare e di magnolie e il vento portava l'odore del mare e insieme al
suo odore l'odore degli uomini che andavano per il mare, oppure ci si dava la
voce da un balcone all'altro, da una porta all'altra:" tornano le paranze
ascimo!" "immo che sta la mancia"....ed ora tutti tappati in casa MIA finché non
ti crolla e ti uccide, in verità già ti aveva ucciso prima, in verità.
</STRONG></DIV>
<DIV><STRONG>Perché al collettivo effettivo reale che nasceva dai bisogni e dai
tuoi sentimenti si è sostituito un collettivo falso e fasullo, fatto di
pentimenti banali triti e ritriti e non sentiti: basta vedere come si va in
piazza ora a manifestare, basta vedere: a parte i soliti fetenti malnati i
più ci vanno come si va alle processioni o alle carnevalate, a volte io mi
dico meglio le processioni colla Santa del paese in testa, meglio, almeno
lì qualcosa di sentito ci stava, qualcosa che nasceva dal profondo! una
volta...che ora pure la notte della Taranta non è più un atto liberatorio ma
altro business pure quello, figurati le processioni figurati! no qui a Viterbo
basta vedere la cagnara per il trasporto di Santa Rosa.</STRONG></DIV>
<DIV><STRONG>In conclusione di fatiscenza in fatiscenza di cedimento in
cedimento verso il crollo finale.</STRONG></DIV>
<DIV>vittoria </DIV>
<DIV><FONT size=2 face=Arial><A
href="http://www.youtube.com/watch?v=79vVDpYn36I">http://www.youtube.com/watch?v=79vVDpYn36I</A></FONT></DIV>
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<DIV>L'avamposto degli Incompatibili</DIV>
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href="http://controappunto.splinder.com/">http://controappunto.splinder.com/</A></FONT></DIV>
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