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href="http://controappunto.splinder.com/post/21929770/IL+SIMPOSIO+DIOTIMA+EROS+ED+OD">IL
SIMPOSIO DIOTIMA EROS ED ODIO</A></STRONG></H2>
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<P style="MARGIN: 0cm 0cm 0pt" class=MsoNormal><STRONG>Periodo di cenoni
natalizi e di fine d'anno.<BR>Io parlerò dei tempi dei simposi del'antica
Grecia, invece, tanto sono d'attualità le cene e <?xml:namespace prefix = st1
/><st1:personname w:st="on" productid="la Grecia.I">la
Grecia.<BR>I</st1:personname>n effetti il simposio più che una cena era una
bevuta fra amici in cui si facevano discussioni su un argomento a tema,
discussioni per lo più colte e filosofiche, almeno quelli a cui partecipava
Socrate.<BR><BR>E del suo Simposio voglio parlare.</STRONG><BR><BR><STRONG>Il
simposio è conosciuto soprattutto per l'approfondita disamina sul tema<BR>"solo
l'amore omosessuale è nobile". Sappiamo che la società greca non
aveva<BR>nessuna remora contro l'omosessualità, ma sappiamo anche, di contro,
che<BR>era una società aristocratica e maschilista che relegava le donne al
gineceo<BR>e al telaio; in ogni caso è bello il mito, ogni mito disvela
verità<BR>profonde, che gli uomini all'origine erano maschi e femmine e che
furono<BR>divisi a metà dagli dei invidiosi e da allora cercano la loro metà
persa.<BR>Io invece mi soffermerò, fra le varie discussioni che gli amici fanno
sul<BR>tema dell'eros, al discorso di Socrate.<BR>Perché parla di un personaggio
molto significativo, Socrate esordisce:<BR>«Ma sì, via, ora ti lascerò in pace.
Vi racconterò, piuttosto, quello che<BR>sull'Amore, mi disse un giorno una donna
di Mantinea, Diotima, molto dotta<BR>sull'argomento e su un'infinità di altre
questioni.".<BR>Prima di inoltrarmi sul discorso di Diotima su l'amore qualche
cenno su di<BR>lei.<BR>Pare che "Diotima di Mantinea fosse una figura
sapienziale di donna, vissuta<BR>nel V secolo a.C.".<BR>È vera e reale? o anche
lei è un mito?<BR>Di certo se è un mito porta ad un tempo remoto in cui le donne
avevano una<BR>importanza ben diversa, e i rapporto fra gli individui erano
diversi da<BR>quelli che oggi sono correnti.<BR>Se noi leggiamo:<BR>L'origine
della famiglia, della proprietà privata e dello Stato di F Engels</STRONG><BR><A
href="http://controappunto.splinder.com/">http://www.polesine.com/pagine/scienze/mfn/originefamiglia.htm</A><BR></P>
<P style="MARGIN: 0cm 0cm 0pt" class=MsoNormal><BR></P>
<P style="MARGIN: 0cm 0cm 0pt" class=MsoNormal> <STRONG>troviamo
che:<BR><BR>"Noi ci troviamo così trasportati in una serie di forme di famiglia
che sono<BR>direttamente in contraddizione con quelle comunemente accettate
finora come<BR>le sole vigenti. L'idea tradizionale conosce solo la monogamia,
ed accanto a<BR>questa la poligamia di un solo uomo, e se mai anche la
poliandria di una<BR>sola donna, e passa così sotto silenzio, come si conviene
al filisteo<BR>moraleggiante, che la prassi, in maniera tacita, ma disinvolta,
non tiene<BR>conto dei limiti imposti dalla società ufficiale.<BR><BR>Lo studio
della storia delle origini invece ci presenta condizioni in cui<BR>gli uomini
vivono in poligamia e contemporaneamente le loro donne vivono in<BR>poliandria,
e i figli comuni sono perciò considerati anche come cosa comune<BR>a tutti loro.
Condizioni, queste, che hanno a loro volta attraversato esse<BR>stesse tutta una
serie di mutamenti, fino alla loro dissoluzione nella<BR>monogamia. Questi
mutamenti sono di tal genere che la cerchia abbracciata<BR>dal vincolo
matrimoniale comune, all'origine assai larga, si restringe<BR>sempre più sinché
alla fine lascia sussistere solo la coppia singola che<BR>oggi predomina"...È
diventato recentemente di moda negare questo stadio<BR>iniziale della vita
sessuale dell'uomo" e con la sferzante ironia di questi<BR>sovversivi
ottocenteschi arriva a dire ai fautori della monogamia che ..."E <BR>se una
rigorosa monogamia è il culmine d'ogni virtù, la<BR>palma spetta alla tenia che
in ciascuna delle sue proglottidi o segmenti del<BR>corpo, che vanno da
cinquanta a duecento, possiede un completo apparato<BR>sessuale maschile e
femminile e passa tutta la vita ad accoppiarsi con se<BR>stessa in ciascuno di
questi segmenti"....Ops, ritorna l'androgino non più<BR>come mito ma come
tenia.<BR>Siccome nulla nasce dal nulla, Marx ed Engels si erano basati su
fatti<BR>scientifici portati da altri dotti signori: antropologi ed altro che
avevano<BR>studiato forme di organizzazioni familiari primitive, in cui era
praticata<BR>la poligamia e in cui la donna aveva una rilevanza notevole:
matriarcato.<BR>Su questo dato spontaneo, naturale, gioioso, di libertà sessuale
totale, le<BR>femministe hanno costruito il mito dell'era delle "superfemmine",
cioè delle<BR>femmine al potere.<BR>Eppure il discorso di Diotima, invece, dà
un’idea ben diversa di questa<BR>rimembranza di un convivere diverso, armonioso,
in cui non c'è il potere ma la<BR>ricerca del Bello.</STRONG></P>
<P style="MARGIN: 0cm 0cm 0pt" class=MsoNormal><STRONG>ll resto...</STRONG></P>
<P style="MARGIN: 0cm 0cm 0pt" class=MsoNormal><STRONG><A
href="http://controappunto.splinder.com/">http://controappunto.splinder.com/</A></STRONG></P>
<P style="MARGIN: 0cm 0cm 0pt" class=MsoNormal><FONT size=2 face=Arial>pag
documenti politici</FONT></P>
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