COMUNICATO - VOLANTINO<BR>
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<P align=justify><FONT size=4>Costruiamo per lo sciopero dell’11 dicembre un grande corteo unitario di precari, studenti, lavoratori, genitori in difesa della scuola e dell’università pubbliche, contro i tagli a scuola – università e ricerca, per l’assunzione di tutti i precari, per l’internalizzazione dei servizi appaltati all’esterno; che partendo da Piazzale Aldo Moro (La Sapienza) arrivi fino al Ministero di Viale Trastevere</FONT> (passando di lato a Piazza della Repubblica ed al Corteo CGIL che andrà a Piazza del Popolo). (nota: Il corteo dopo lunghe pressioni, anche dell'USI, è stato autorizzato dalla Questura di Roma)
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<P align=justify>L’USI AIT SCUOLA (in sciopero anche il 12 dicembre), l’USI AIT UNIVERSITA’ e l’USI AIT C.T.S., anche in base alle richieste di comitati di precari – di coordinamenti di lavoratori e di altre strutture di base (il Coordinamento del Terzo settore e il SISA, con cui c’è un patto di collaborazione), hanno proclamato per l’11 dicembre uno sciopero dei lavoratori (più o meno garantiti) del settore dell’istruzione e dei servizi già esternalizzati per protestare contro le scelte governative, i tagli finanziari, le controriforme della Gelmini ed il tentativo di far passare forme striscianti di privatizzazione e per ottenere le assunzioni del personale precario e l'internalizzazione di alcuni servizi.
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<P align=justify>E’ ormai evidente, ma lo diciamo da anni, che l’attacco che è portato a tutto il settore dell’istruzione, della formazione e della ricerca è un attacco complessivo al movimento dei lavoratori. Riuscire a selezionare e controllare la forza lavoro, specie quella "in formazione", è sempre stato il sogno del padronato, una forza lavoro ubbidiente e flessibile e se possibile tutta precaria e altamente ricattabile.
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<P align=justify>E’ anche vero che nonostante lo slogan che attraversa anche oggi i nostri scioperi: NOI LA CRISI NON LA PAGHIAMO, slogan vincente del movimento dell’Onda, la crisi la stiamo pagando come cittadini e come lavoratori-trici. L’opposizione, le mobilitazioni, le lotte sono ancora a macchia di leopardo e sono per lo più, lotte di resistenza, incapaci ancora di saldarsi su alcuni punti comuni di Piattaforma per una estensione del conflitto sociale; per cambiare i rapporti di forza è necessario mettere all’angolo padroni, capitale e governi o almeno averne la consapevolezza.</FONT><FONT size=3 face="Times New Roman"><FONT size=3 face="Times New Roman"> </FONT></FONT><FONT size=3>Una lotta che deve avere al centro la precarietà di tutti i soggetti, una precarietà di vita potremmo dire, perché siamo tutti/e sottoposti a condizioni di precarietà non solo lavorativa, ma sociale, dal mancato diritto all’istruzione al mancato diritto all’abitare. Una lotta che ci porta a chiedere nuovo welfare, reddito garantito, maggiori diritti per tutti e tutte, che deve portare alla costruzione di una Piattaforma sociale che racchiuda tutti gli elementi che si sono discussi in quest’ultimo anno ed alla costruzione di scadenze unitarie di lotta.
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<P align=justify>Per questo è necessario che l’11 dicembre rappresenti un momento di ripartenza, dopo le forti manifestazioni del 3 e del 23 ottobre, per costruire altri grossi momenti di mobilitazione a partire da quando verrà posto in discussione in Parlamento il Disegno di Legge della Gelmini di contro/riforma dell’Università.
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<P align=justify><FONT size=4>Proprio perché riteniamo oggi centrale questa battaglia in difesa della scuola, dell’università e della ricerca, perchè ci coinvolge tutti-e, se crediamo che un’altra società sia possibile, occorre costruire un grande corteo unitario che arrivi fino al Ministero di Viale Trastevere</FONT></B><FONT size=4>.</FONT>
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<P align=justify><FONT size=4>Ricordiamolo: "l’unica lotta persa è quella che non si fa" ed è necessario resistere oggi, per arrivare "alla vittoria" nel prossimo futuro.</FONT></B></FONT><FONT face="Times New Roman"><FONT face="Times New Roman"><FONT size=4> </FONT>
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<P align=justify>USI AIT sede di Roma: Largo Veratti 25 – <B>fax 06/77201444</B> e-mail: <B><A href="mailto:usiait1@virgilio.it">usiait1@virgilio.it</A>
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<P align=justify>ricordiamo l'iniziativa antifascista del pomeriggio dell'11 dicembre aperta a tutte e tutti ____________________________________________________________________
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<P align=center>Partigiani/e in ogni quartiere – Per una Roma antifascista e antirazzista
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<P align=center>DIBATTITO VENERDI’ 11 DICEMBRE ORE 18
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<P align=center>presso la scuola occupata "8 marzo" in Via dell’Impruneta 51 (Magliana)
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<P align=center>organizzato dalla nuova Sezione Anpi FRANCO BARTOLINI (Trullo Magliana): PIAZZA FONTANA 1969 … VECCHIA E NUOVA RESISTENZA –
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<P align=justify>Intervengono GUIDO CALDIRON (giornalista e scrittore), GUIDO PANVINI (storico e ricercatore), ERNESTO NASSI (Segr. Prov. ANPI ROMA) - MOSTRA e PROIEZIONE a seguire cena a sottoscrizione per spese legali per compagni/e della "8 Marzo" ancora sottoposti agli arresti domiciliari
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