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href="http://controappunto.splinder.com/post/21755758/Una+Campana...suonata+di+nome+">Una
Campana...suonata di nome Dino</A></H2>
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<DIV>Passi intere giornate a leggere libri, a fare discussioni, senza arrivare a
capo di nulla o quasi, poi entri in un bar: solito caffè o
cappuccino e qualcuno dice una battuta che ti chiarisce tutto; l'altro
giorno, argomento da bar...del giorno "ma , in finale, tutti siamo di transito e
transeunti!".<BR>E una battuta da bar? una sintesi filosofica o è
poesia?<BR>tutte le cose insieme che poi si coagulano nella poesia.<BR>E a
sentire quella battuta a me venne in mente una battuta di Campana a cui dicevano
del successo dei suoi Canti Orfici :<EM>tutto va per il meglio nel peggiore dei
mondi possibili</EM><BR><BR>Forse mi viene in mente Dino Campana questi
giorni per Cucchi, per Mastrogiovanni, per tutti quelli che muoiono
reclusi.<BR>Difatti , pure Dino Campana era intollerante alla
società e presto, molto presto fu catalogato "matto", per questa sua
intolleranza.<BR>La sua vita passò da manicomi a viaggi che erano fughe, intanto
teneva il diario della sua follia, della sua follia che denunciava la follia
della società a cui non si adattava.<BR>Morì ,come tanti che passano in
galera e in manicomio, di manicomio per una setticemia, pare , sembra.La sua
opera più conosciuta sono i Canti Orfici:<BR><BR>"In un momento sono sfiorite le
rose (…)<BR>Col nostro sangue e colle nostre lagrime facevamo le
rose(....)"</DIV>
<DIV> </DIV>
<DIV>Una sintesi politica formidabile, eppure le sue poesie dicono...
allucinate.</DIV>
<DIV>Ma le vite irregolari sono fatte per le...leggende.</DIV>
<DIV>Fu catalogato "pazzo" per la sua intolleranza e chi piglia sul serio un
"pazzo"? Papini a cui Campana diede il libro perché lo portasse a
Soffici, per l' 'editore Vallecchi ...perde il libro...Soffici dice: e chi
l'ha visto mai sto libro?.....alla fine questo libro è pubblicato a
pagamento, e lui arrivò al punto di girare per le strade e le piazze a
cercare di vendere il suo libro personalmente, un motivo mi pare più che
sufficiente per il manicomio: la sicurezza è sempre all'ordine del giorno con o
senza pacchetti.<BR></DIV>
<DIV>Poeta maledetto...un Rimbaud...e così via; per me resta una Campana
suonata di nome Dino, che perfezionava la sua scrittura nei manicomi.</DIV>
<DIV>Lascio ai critici di mestiere parlare del linguaggio di Dino Campana a me
basta ascoltare la sua voce profonda, totale: un poeta parla da sé e non
per sé.</DIV>
<DIV>E per come la intendo io, la poesia non ha bisogno di interpreti. Dino
Campana ha parlato per tutti quelli intolleranti come lui e come lui puniti
per la loro intolleranza.</DIV>
<DIV>Come sapete metterò dei video dove potrete ascoltare </DIV>
<DIV>le sue parole e spero che vi arrivino alla pancia e alla testa.</DIV>
<DIV> </DIV>
<DIV>vittoria</DIV>
<DIV>L'avamposto degli Incompatibili</DIV>
<DIV> </DIV>
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href="http://controappunto.splinder.com/">http://controappunto.splinder.com/</A></FONT></DIV>
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