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<H2 class=itemtitle><A class=seo_itemtitle
href="http://controappunto.splinder.com/post/21725779/LE+CIFRE++DELL'ORO+BLU">LE
CIFRE DELL'ORO BLU</A></H2>
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<DIV><FONT size=2 face=Arial>E dove ce oro c'è guerra.<BR>E inoltre in molti
punti strategici la guerra dell'acqua si somma a quella delle
pipeline</FONT></DIV>
<DIV> </DIV>
<DIV><FONT size=2 face=Arial>il Dominino si "esercita" su tutte le materie prime
a livello globale</FONT></DIV>
<DIV><FONT size=2 face=Arial>In alcune zone la scarsità di acque provocherà e
già sta provocando conflitti, fino a quanto gestibili? la privatizzazione già in
stato avanzato in certi paesi attenuerà forse questi conflitti? Non è
logicamente pensabile.</FONT></DIV>
<DIV><FONT size=2 face=Arial>Cifre: <BR>Quasi il 40% della popolazione
mondiale dipende da sistemi fluviali in comune a due o molteplici
paesi. L'India e il Bangladesh configgono per il Gange, il Messico e
gli Stati Uniti per il Colorado, la Cecoslovacchia e
l'Ungheria per il Danubio; Asia centrale: ex repubbliche sovietiche,
, si contendono due fiumi super sfruttati , l'Amu Darja e il Sjr
Darja. Centrale è questa contesa nel Medio Oriente dove l'oro blu si
intreccia ad altre questioni</FONT></DIV>
<DIV><FONT size=2 face=Arial>Conflitti tra Isarele Palestina Turchia e Kurdistan
Armenia ci sono non solo per le pipeline ma anche per l'acqua</FONT></DIV>
<DIV><FONT size=2 face=Arial>il 24 marzo del 2009 : <FONT size=3
face="Times New Roman">storico incontro a Baghdad tra il Capo di Stato
turco Abdullah GulIl e il Presidente iracheno Jalal Talaban, il turco ha
fatto capire all'iracheno che deve fare il duro con i Pkk : la Turchia ha
in mano la carta vincente ossia le dighe costruite sul Tigri e l'Eufrate,
dighe che limitano le riserve idriche irachene: la grane Diga di Ataturk è
la sesta al mondo; </FONT></FONT></DIV>
<DIV><SPAN style="FONT-FAMILY: Verdana; FONT-SIZE: 10pt">si sviluppa lungo il
tratto inferiore dei corsi d'acqua dl Tigre e l' Eufrate che irrigano la zona
comprendente le pianure di Gazi Antep; Şanil</SPAN></DIV>
<DIV><SPAN style="FONT-FAMILY: Verdana; FONT-SIZE: 10pt"> Urfa, Adiyaman,
Diyarbakir, Mardin Siirt, Batman e Sirnak. Il progetto GAP ha ripercussioni
anche sul clima della regione: chi è padrone dell'acqua è padrone di un
bene primario ma anche dell'energia che ne ricava, e queste dighe sono nelle
zone che rivendicano i Curdi. Israele e Turchia sono i gendarmi della zona:
Palestinesi, Armeni e Kurdi hanno pagato lo scotto duramente: come la questione
sia intrigate ed annosa basta leggere questo link </SPAN></DIV>
<DIV><SPAN style="FONT-FAMILY: Verdana; FONT-SIZE: 10pt"><A
href="http://www.rivistaindipendenza.org/movlibnaz/conflitto%20israelo-kurdo.htm">http://www.rivistaindipendenza.org/movlibnaz/conflitto%20israelo-kurdo.htm</A></SPAN></DIV>
<DIV><SPAN style="FONT-FAMILY: Verdana; FONT-SIZE: 10pt"><FONT face=Arial>e
soffermarsi su questo punto:</FONT></SPAN></DIV>
<DIV><SPAN style="FONT-FAMILY: Verdana; FONT-SIZE: 10pt"><FONT size=3
face="Times New Roman">"Ironicamente due altre fonti potenziali di acqua per
Israele e per i suoi alleati arabi e palestinesi, i fiumi Seyhan e Ceyhan nella
piana Cilician, mentre erano precedentemente fuori dai confini geografici del
Kurdistan turco sono diventati più largamente popolati dai kurdi come risultato
di pratiche di pulizia etnica condotte dal governo turco nello scorso decennio e
che si sono intensificate dalla guerra del Golfo. Adana, la più vasta città
della piana, e attraverso cui il Seyhan scorre, ha ora una popolazione per più
del 25% curda. Questa è la stessa regione che ha due oleodotti (recentemente
riaperti) che partono dal Kurdistan iracheno ed arrivano a Yumurtalik sulla
costa mediterranea. I due oleodotti e i quattro fiumi -Seyhan, Ceyhan, Eufrate e
Tigri- simboleggiano la confluenza di due delle più ambite merci nel mondo e
della regione: petrolio e acqua. Il petrolio per gli Stati Uniti, i paesi
occidentali ed il Giappone, e l'acqua per Israele ed il suo gruppo di nuovi
alleati arabi. L'acqua per i secondi, specialmente palestinesi e giordani, è
necessaria per assicurare una crescita economica sufficiente a controllare le
rivolte nazionaliste che si stanno sempre di più esprimendo nei movimenti e nei
discorsi islamisti. La crescita del nazionalismo arabo nella parte orientale del
mediterraneo presenta il rischio di diffondersi nella regione del Golfo e di
minacciare i regimi che controllano le forniture di petrolio per l'Occidente e
il Giappone".</FONT></SPAN></DIV>
<DIV><SPAN style="FONT-FAMILY: Verdana; FONT-SIZE: 10pt"></SPAN> </DIV>
<DIV><SPAN style="FONT-FAMILY: Verdana; FONT-SIZE: 10pt"><FONT size=3
face="Times New Roman">Tanto credo sia sufficiente per capire come siano
dirompenti e difficilmente governabili i conflitti.</FONT></SPAN></DIV>
<DIV><SPAN style="FONT-FAMILY: Verdana; FONT-SIZE: 10pt"><FONT size=3
face="Times New Roman">Tra le varie "contese" troviamo anche<FONT
size=2 face=Arial>"</FONT></FONT></SPAN><FONT size=2 face=Arial>'Egitto con una
notevole crescita demografica e fonti di approvvigionamento idrico molto
limitate sul proprio territorio nazionale. 56 milioni di persone in Egitto
dipendono quasi interamente dalle acque del Nilo,il problema però è che le
scaturigini del fiume non si trovano all'interno del paese." l'85% del Nilo è
generato dalla piovosità in Etiopia e scorre come Nilo azzurro nel Sudan prima
di entrare in Egitto. La parte restante dipende dal sistema del Nilo bianco, che
ha le sue sorgenti in Tanzania, al lago Vittoria, e si congiunge al Nilo azzurro
nei pressi di Khartoun. Il fiume più lungo del mondo rifornisce in tutto nove
nazioni, e in Egitto arriva per ultimo. Sulla base di un accordo sottoscritto
nel 1959 con il Sudan, l'Egitto ha diritto ogni anno a 55,5 miliardi di metri
cubi d'acqua del Nilo, mentre al Sudan ne sono stati assegnati 18,5. Per
soddisfare il suo fabbisogno l'Egitto integra l'acqua del Nilo con piccole
quantità di acque freatiche, con l'acqua del drenaggio agricolo e con acque di
scolo municipali trattate. Nel 1990, ha avuto una disponibilità di 63,5 miliardi
di metri cubi di acqua. sfortunatamente, anche secondo le proiezioni più modeste
la domanda idrica egiziana salirà a 69,4 miliardi di metri cubi per la fine del
decennio."</FONT></DIV>
<DIV><FONT size=2 face=Arial>Così dicevano.</FONT></DIV>
<DIV> </DIV>
<DIV><FONT size=2 face=Arial>Basta leggere i paesi, fare riferimento alla loro
situazione attuale è abbiamo ancor più chiaro il quadro generale.</FONT></DIV>
<DIV> </DIV>
<DIV><FONT size=2 face=Arial>Come sia esplodente la situazione della guerra
dell'acqua è chiaro anche perché tutti siamo acculturarti più o meno, e sappiamo
che: è vero </FONT><FONT size=2 face=Arial> la superficie terrestre è
coperta per il 71% di acqua, ma questa è costituita per il 97,5% da acqua
salata. L’acqua dolce è per il 68,9% contenuta in ghiacciai e nevi perenni, per
il 29,9% nel sottosuolo e solo lo 0,3% è localizzata in fiumi e laghi, e quindi
potenzialmente disponibile. Tale quantità corrisponde allo 0,008% dell’acqua
totale del pianeta. E questo spiega gli interessi: è una materia prima
pregiatissima! RARA e sempre più...cara perchè rara;</FONT><FONT size=2
face=Arial>e spiega perché si cerca acqua sulla Luna, su Marte.</FONT></DIV>
<DIV><FONT size=2 face=Arial>Scarsa è l'acqua dolce e distribuita in maniera
ineguale sul globo terrestre.</FONT></DIV>
<DIV><FONT size=2 face=Arial> La maggior parte di acqua è concentrata
in alcuni bacini in Siberia, nella regione dei grandi laghi in Nord America, nei
laghi Tanganika, Vittoria e Malawi in Africa, mentre il 27% è costituita dai
cinque più grandi sistemi fluviali: il Rio delle Amazzoni, il Gange con il
Bramaputra, il Congo, lo Yangtze e l’Orinoco.</FONT></DIV>
<DIV><FONT size=2 face=Arial>Il conflitto per l'oro blu si sviluppa a livello
globale come quello per le pipeline di petrolio e gas. E queste sono le
motivazioni reali delle privatizzazioni.</FONT></DIV>
<DIV> </DIV>
<DIV><FONT size=2 face=Arial>Nel mondo, un miliardo e 400 milioni di persone del
pianeta non hanno accesso all’acqua potabile.Con le privatizzazioni già in atto
e quelle a venire non penso per loro un futuro più...umido.</FONT><FONT size=2
face=Arial>. pensate che tempo fa dicevano "</FONT><FONT size=2 face=Arial>Negli
ultimi cinquant’anni la disponibilità d’acqua è diminuita di tre quarti in
Africa e di due terzi in Asia. La FAO prevede che nel 2000 saranno almeno 30 i
paesi che dovranno far fronte a crisi idriche croniche"; ed ora siamo nel 2009.
La "questione" è annosa, antica come tutte le "questioni". Ed è una "questione"
che rende evidente l'assurdità del Sistema Capitale che rende la prima fonte di
vita dell'umanità, quella senza la quale nessuna civiltà una merce, una risorsa
strategica per il Potere.</FONT></DIV>
<DIV><FONT size=2 face=Arial>A me pare evidente che un sistema che: fame e sete
non merita altro che di andare a fare in culo CON OGNI MEZZO NECESSARIO! più
metteteci il resto: ma veramente non servono mica analisi approfondite, ma solo
i dati di fatto per dire.</FONT></DIV>
<DIV><FONT size=2 face=Arial>QUESTO E' UN SISTEMA DA ABBATTERE.</FONT></DIV>
<DIV> </DIV>
<DIV><FONT size=2 face=Arial>Gran livellatore il capitale dicevo ieri, è
vero: infatti l'acquedotto pugliese si troverà nelle stesse
condizioni rispetto al forte NORD come i paesi...in sviluppo
citati sopra, con l'aggravante magari che noi non abbiamo il Nilo il Tigri e
L'Eufrate,l' Orinoco, il Gange...e noi ci abbiamo solo Po, Arno il Piave, Sarca
Mincio, il Volturno, il Tevere, il Noce e in Puglia
il...Cervaro.....</FONT></DIV>
<DIV><FONT size=2 face=Arial>dei ruscelletti insomma, rispetto ai fiumi citati,
certo godendone libera-mente ci basterebbero, ma libera-mente non
c'è!</FONT></DIV>
<DIV><FONT size=2 face=Arial>ok vuol dire che incomincerà la borsa nera e no
dell'acqua oltre quella delle bottiglie in plastica e poi la trafila dei tipi
che verranno a suonare per...l'acqua più conveniente..in un primo momento, ma la
"gente" alla fine si stuferà alla grande io credo....no dico alla fine qualche
ciocco di legno per fare uno stufato collettivo si troverà con l'acqua bastante!
e in finale è quello che cercano! che si sono "stufati" di fare affari su
tutto, sono più stanchi ed esauriti di noi!!!!</FONT></DIV>
<DIV><FONT size=2 face=Arial>Vittoria</FONT></DIV>
<DIV><FONT size=2 face=Arial>L'avamposto degli Incompatibili</FONT></DIV><FONT
size=2 face=Arial><A
href="http://controappunto.splinder.com/">http://controappunto.splinder.com/</A><BR></FONT></DIV></DIV></DIV></DIV></DIV></DIV></DIV></DIV></DIV></DIV></DIV></DIV></DIV></BODY></HTML>