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<DIV>Qualcosa ...metterà a pari i paesi evoluti e quelli in
...sviluppo. La secchezza, la sete, e che bastava solo la fame?.</DIV>
<DIV>Ora si fa un gran parlare di privatizzazione dell'acqua in Italia.</DIV>
<DIV>In effetti l'acqua è una risorsa rapinata come tutte le altre.</DIV>
<DIV>Dato di fatto basilare: l’80% del miliardo e cento milioni di persone
non ha accesso all’acqua potabile, sa che cosa è l'acqua, magari sono
popolazioni che hanno inventato anche le civiltà idrauliche, si sono
"eserciate" nelle canalizzazioni, però ora stanno a secco, e se la sognano
l'acqua ora, solo poltiglia che porta colera, tifo e quel che segue.</DIV>
<DIV>I paesi in via di sviluppo invece hanno avuto pressione dall'occidente
perché privatizzassero i servizi idrici, chissà per quale motivo
chissà....</DIV>
<DIV>Consultando una ricerca dell’International Institute for Environment
and Development (IIED) di Londra si scopre che la privatizzazione non
contribuirà a dimezzare entro il 2015 il numero di persone che non hanno accesso
all’acqua e alle strutture igieniche. <BR>I soliti obbietti e scadenze e date
che si danno i Grandi nei loro incontri, nel 200 e tot dimezzeremo la fame...nel
200 e tot i morti di malattie...nel 2000 e tot </DIV>
<DIV>moriranno solo metà bambini...nel 200 e tot questo quello ...nel 2000
e tot si esce dalla crisi...</DIV>
<DIV><BR>Il dato di fatto reale è che solo il 5% della popolazione mondiale è
rifornita di acqua tramite il settore privato. La privatizzazione nei paesi in
via di sviluppo è concentrata sopratutto negli Stati, nelle città e
nelle zone più ricche, dove le I DISTRIBUTORI PRIVATI sanno che
l’utenza è in grado di sostenere le spese per servizi decenti o migliori. Le
aree periferiche , i centri urbani al limite e nei limiti, le aree
rurali sono escluse dai contratti privati. </DIV>
<DIV> </DIV>
<DIV>"Venerdì 23 ottobre la Banca mondiale ha pubblicato uno studio sul
contributo dei grandi operatori privati (Veolia e Ambiente Suez, Saur, Agbar,
etc.) alla distribuzione e alla bonifica delle acque nei paesi in via di
sviluppo. Il documento mira a fornire elementi oggettivi al dibattito tra i
sostenitori della privatizzazione e quelli del monopolio pubblico della
distribuzione dell’acqua"</DIV>
<DIV>Naturalmente la Banca Mondiale è soddisfatta del...Bilancio: 65 contratti a
partecipazione pubblica-privata in quasi trenta paesi in via di sviluppo! la
popolazione "servita" è passata da 94 milioni di abitanti del 2000 a
160milinio nel 2007!!! ben il sette per cento rispetto all'un per cento del
77..Alleluia!</DIV>
<DIV> </DIV>
<DIV>Ma la realtà quale è? è che ci sono le multinazionali dell'acqua
che controllano oltre l’80% del mercato privato dell'acqua e delle reti
fognarie e gli operatori locali di questi paesi non hanno finanze
sufficienti per competere con questi colossi. La
privatizzazione alimenta clientelismo e corruzione: l'eterna
risorsa del mercato e dei mercanti.</DIV>
<DIV>Quale giusta concorrenza vi può mai essere?</DIV>
<DIV>Malgrado l'iniziale entusiasmo parecchie di queste multinazionali stanno
mollando o rallentando il loro intervento: hanno fatto un bilancio fra profitti
e rischi di investimento e hanno deciso di mollare alcune paesi "rischiosi",
poco produttivi in sostanza.</DIV>
<DIV>Diversi contratti sono andati in malora, lucrano </DIV>
<DIV>sui prestiti allo sviluppo, i fondi governativi e.... sulle
tariffe imposte agli utenti.</DIV>
<DIV> </DIV>
<DIV>"Vivendi e Suez possiedono il 70% del mercato mondiale dell’acqua che è
controllato da 10 multinazionali. La maggioranza sono imprese multiple che
includono l’estrazione, la costruzione di reti di distribuzione e altri aspetti
connessi, come le già nominate Suez, RWE e Bechtel fino ad arrivare alle
multinazionali alimentari e di bevande come la Nestlè, la Coca-cola, la Pepsi,
la Danone, l’ Unilever secondo Tony Clarke e Maude Barlow nell’ "Oro azzurro".
</DIV>
<DIV><A
href="http://www.peacelink.it/latina/a/10531.html">http://www.peacelink.it/latina/a/10531.html</A></DIV>
<DIV> </DIV>
<DIV>Il Capitalismo è un gran livellatore attualmente! sta eliminando tutte le
differenze reali e vive quasi esclusivamente su quelle fittizia.</DIV>
<DIV>E così di arriverà al punto che..tutti a secco.</DIV>
<DIV>Un compagno a cui non manca lo spirito mi ha fatto notare </DIV>
<DIV><FONT size=4 face=Georgia>"solo nei fumetti di Paperino erano riusciti
anche con l'aria, misurandola con lo "spirotassametro"</FONT></DIV>
<DIV><FONT size=4 face=Georgia></FONT> </DIV>
<DIV><FONT size=4 face=Georgia>a parte oh risposto che proveranno pure con
l'aria, </FONT><FONT size=4 face=Georgia>ma ora pensa te hanno trovato pure la
l'acqua sulla luna!</FONT></DIV>
<DIV><FONT size=4 face=Georgia>intanto....</FONT></DIV>
<DIV> </DIV>
<DIV> </DIV>
<UL>
<LI><I>1 miliardo di persone deve camminare 3 ore per avere accesso
all'acqua</I></LI>
<LI><I>nel 2025 2 miliardi e 700 milioni di persone vivranno con scarsità
d'acqua</I></LI>
<LI><I>il 20% della popolazione ha problemi di accesso alle risorse
idriche</I></LI>
<LI><I>l'acqua contaminata uccide 15 milioni di bambini all'anno</I></LI></UL>
<DIV><EM>Vittoria</EM></DIV>
<DIV><EM>L'Avamposto degli Incompatibili</EM></DIV>
<DIV><EM></EM> </DIV>
<DIV><A
href="http://controappunto.splinder.com/">http://controappunto.splinder.com/</A></DIV></DIV></BODY></HTML>