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<DIV>Solidarietà con Francesca Cerreto ex scuola 8 marzo - Magliana Roma</DIV>
<DIV><BR></DIV>
<TABLE border=0 cellSpacing=0 cellPadding=0>
<TBODY>
<TR>
<TD vAlign=top>Riceviamo e trasmettiamo dalla ex scuola 8 Marzo di
Magliana - Roma.<BR>Continuiamo a fare iniziative di pressione affinchè
termini questa forma<BR>di repressione che tiene ancora con restrizioni
della libertà personale alcuni<BR>degli attivisti e delle attiviste,
specie a Francesca (oltre che a Simoncino ex Arca di Noè).<BR>Tasmette
Unione Sindacale Italiana <BR><BR><SPAN
style="BORDER-COLLAPSE: collapse; FONT-FAMILY: arial, sans-serif; FONT-SIZE: 13px"
class=Apple-style-span>Care amiche, cari amici,
<BLOCKQUOTE
style="BORDER-LEFT: rgb(16,16,255) 2px solid; PADDING-LEFT: 5px; MARGIN-LEFT: 5px">
<DIV id=yiv1463317806>
<DIV>vi mando un aggiornamento sulla situazione degli arrestiti
dell'exscuola "8 marzo" dopo due mesi ancora privati dellalibertà con
conseguenze gravi sul loro lavoro e sulla loro vita.</DIV>
<DIV>Vi prego di farlo girare- Patrizia Bonelli</DIV>
<DIV> </DIV>
<DIV>
<P style="TEXT-ALIGN: center; MARGIN: 0cm 0cm 0pt" class=MsoNormal
align=center><B><SPAN style="FONT-FAMILY: Verdana"><FONT size=3>Continua
la persecuzione per gli arrestati dell’ex scuola occupata 8 Marzo di
Magliana: spietata <SPAN> </SPAN><SPAN> </SPAN>la pena
inflitta all’unica<SPAN> </SPAN>donna.</FONT></SPAN></B></P></DIV>
<P style="MARGIN: 0cm 0cm 0pt" class=MsoNormal><SPAN
style="FONT-FAMILY: Verdana; FONT-SIZE: 10pt"></SPAN> </P></DIV>
<P style="MARGIN: 0cm 0cm 0pt" class=MsoNormal><SPAN
style="FONT-FAMILY: Verdana; FONT-SIZE: 10pt">Francesca è stata
arrestata il 14 settembre, insieme ad
altri <SPAN> </SPAN>quattro giovani, nel blitz dei carabinieri
contro l’occupazione dell’ex scuola 8 marzo e, dopo due mesi di misure
cautelari nei suoi confronti, temiamo oggi che facciano difficoltà a
darle il permesso di andare a lavorare. Lei, incensurata, ha scontato 17
giorni di carcere preventivo durante i quali è stata trasferita due
volte, da Rebibbia a Civitavecchia e da Civitavechia a Perugia, senza
contare i trasferimenti in tribunale per il riesame,
sempre<SPAN> </SPAN>in gabbiotto chiuso posto dentro il
cellulare (modello Hannibal del “Silenzio degli Innocenti”). Dal 30
ottobre è agli arresti domiciliari<SPAN> </SPAN>con un unico
permesso di andare a trovare il nonno novantenne, nello stesso
condominio, col divieto assoluto di incontrare chiunque, anche la
badante.</SPAN>
<DIV></DIV>
<P style="MARGIN: 0cm 0cm 0pt" class=MsoNormal><SPAN
style="FONT-FAMILY: Verdana; FONT-SIZE: 10pt">Ma di chi stiamo parlando,
di una nuova Sig.ra “Gabetti” che a
Milano<SPAN> </SPAN>“vendeva” gli alloggi popolari o di quale
orrenda megera che potrebbe inquinare le indagini o perpetrare i
crimini? E quali sono i crimini?</SPAN>
<DIV></DIV>
<P style="MARGIN: 0cm 0cm 0pt" class=MsoNormal><SPAN
style="FONT-FAMILY: Verdana; FONT-SIZE: 10pt"></SPAN>
<DIV></DIV>
<P style="MARGIN: 0cm 0cm 0pt" class=MsoNormal><SPAN
style="FONT-FAMILY: Verdana; FONT-SIZE: 10pt">Francesca è laureata in
sociologia e lavora con le cooperative per le carceri. Fa parte
del <SPAN> </SPAN>Centro Sociale “Macchia Rossa”
che<SPAN> </SPAN>nel quartiere si batte da decenni
contro gli sfratti ed in sostegno dei senza
tetto.<SPAN> </SPAN>Nel giugno
2007, <SPAN> </SPAN>40 famiglie hanno occupato uno stabile
abbandonato da più di 20 anni, l’ex scuola 8 marzo, lo hanno reso
abitabile rifacendo gli impianti e mettendo in sicurezza persino il
tetto, hanno aperto il giardino e gli spazi al piano terra al
quartiere.<BR>Quando c’è stato un grave episodio di violenza ad ottobre
2007 e Iwona – una senzatetto ospite nell’ ex scuola occupata - è stata
accoltellata dal suo convivente, Francesca ha passato giorni e notti al
suo capezzale all’ospedale Forlanini. Sempre disponibile per qualsiasi
tipo di necessità, non<SPAN> </SPAN>si sottraeva neanche al
lavoro manuale, persino quando si trattava di aggiustare il tetto. Mi
sono chiesta più volte perché una brillante giovane donna dedicasse gran
parte della sua vita a quella piccola comunità<I>.</I></SPAN>
<DIV></DIV>
<P style="MARGIN: 0cm 0cm 0pt" class=MsoNormal><SPAN
style="FONT-FAMILY: Verdana; FONT-SIZE: 10pt"></SPAN>
<DIV></DIV>
<P style="MARGIN: 0cm 0cm 0pt" class=MsoNormal><SPAN
style="FONT-FAMILY: Verdana; FONT-SIZE: 10pt">Poi <SPAN> </SPAN>“l’inchiesta-
teorema” <SPAN> </SPAN>dei carabinieri e
le <SPAN> </SPAN>denuncie di alcuni stranieri allontanati
dall’occupazione perché violenti, raccolte sempre dallo stesso
maresciallo e perfettamente sovrapponibili l’una all’altra e
contemporaneamente una campagna di stampa diffamatoria dei quotidiani Il
Tempo ed il Messaggero (proprietà dei noti costruttori Bonifaci e
Caltagirone), fino alla violenta irruzione di decine, se non centinaia
di carabinieri <SPAN> </SPAN><SPAN> </SPAN>per arrestare
i cinque e perquisire lo stabile.</SPAN>
<DIV></DIV>
<P style="MARGIN: 0cm 0cm 0pt" class=MsoNormal><SPAN
style="FONT-FAMILY: Verdana; FONT-SIZE: 10pt">Gran parte delle accuse
sono subito cadute come l’associazione a
delinquere,<SPAN> </SPAN>le bottiglie incendiarie (armi da
guerra) <SPAN> </SPAN>non sono state trovate, il furto di
rame<SPAN> </SPAN>dichiarato inesistente dalle perizie.
Dell’impianto accusatorio rimane la presunta
estorsione<SPAN> </SPAN>di 15 euro a persona al mese
che<SPAN> </SPAN>l’assemblea degli
occupanti<SPAN> </SPAN><SPAN> </SPAN>gestisce<SPAN> </SPAN>per
le spese comuni, le cui ricevute sono state presentate al
GIP. <SPAN> </SPAN>Rimangono poi<SPAN> </SPAN>accuse
di <SPAN> </SPAN>violenze<SPAN> </SPAN>senza un
riscontro,<SPAN> </SPAN>un
referto <SPAN> </SPAN>medico o del pronto
soccorso,<SPAN> </SPAN>se non la denuncia di immigrati irregolari e
senza tetto, strumentalizzati e ricattabili.</SPAN>
<DIV></DIV>
<P style="MARGIN: 0cm 0cm 0pt" class=MsoNormal><SPAN
style="FONT-FAMILY: Verdana; FONT-SIZE: 10pt"></SPAN>
<DIV></DIV>
<P style="MARGIN: 0cm 0cm 0pt" class=MsoNormal><SPAN
style="FONT-FAMILY: Verdana; FONT-SIZE: 10pt">Nonostante il castello
accusatorio si vada sgretolando perchè privo di ogni ragionevole
fondamento,<SPAN> </SPAN>continua la persecuzione giudiziaria
contro di loro cui non è estraneo il sindaco e la sua amministrazione.
Tra le accuse<SPAN> </SPAN>dei carabinieri, infatti, anche
l’aver<SPAN> </SPAN>contrastato la propaganda elettorale di
Alemanno. Il risultato è
che<SPAN> </SPAN>tre<SPAN> </SPAN>degli arrestati sono
ancora privati della loro libertà.</SPAN>
<DIV></DIV>
<P style="MARGIN: 0cm 0cm 0pt" class=MsoNormal><SPAN
style="FONT-FAMILY: Verdana; FONT-SIZE: 10pt"></SPAN>
<DIV></DIV>
<P style="MARGIN: 0cm 0cm 0pt" class=MsoNormal><SPAN
style="FONT-FAMILY: Verdana; FONT-SIZE: 10pt">Per fortuna
a <SPAN> </SPAN>Gabriele, il compagno di Francesca,
ricercatore di fisica, è stato almeno concesso di andare a lavorare,
mentre Francesca non ha ancora ricevuto risposta alla sua istanza. Il
terzo è <SPAN> </SPAN>Simone, il più giovane del gruppo, anche
lui molto penalizzato, ha perso il lavoro e continua ad subire la forma
più restrittiva di misura cautelare ai
domiciliari, <SPAN> </SPAN>non potendo neanche ricevere visite
o telefonate. Insieme a Francesca ci sembrano le vittime designate e
chiediamo a tutti e in particolare alle donne di esprimere solidarietà e
di far crescere la mobilitazione perché sia loro restituita la
libertà.</SPAN>
<DIV></DIV>
<P style="MARGIN: 0cm 0cm 0pt" class=MsoNormal><FONT size=3
face="Times New Roman"></FONT>
<DIV></DIV>
<DIV></DIV></SPAN>
<DIV></DIV></BLOCKQUOTE></TD></TR></TBODY></TABLE><BR><BR><BR><BR><BR><BR><BR><!-- SPAMfighter Signature --><br><hr>Sto utilizzando la versione gratuita di <a href="http://www.spamfighter.com/lit">SPAMfighter</a>!<br /> Siamo una comunità di 6 milioni di utenti che combattono lo spam.<br /> 3374 messaggi contenenti spam sono stati bloccati con successo.<br />La versione Professionale non ha questo messaggio.</BODY></HTML>