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<p class=MsoNormal><a name="OLE_LINK2"></a><a name="OLE_LINK1"><font size=3
face="Times New Roman"><span style='font-size:12.0pt'>Ravenna: invece che
chiudere l’Intempo, condannati gli attivisti della Rete per la sicurezza
sul lavoro!<o:p></o:p></span></font></a></p>
<p class=MsoNormal><font size=3 face="Times New Roman"><span style='font-size:
12.0pt'><o:p> </o:p></span></font></p>
<p class=MsoNormal><font size=3 face="Times New Roman"><span style='font-size:
12.0pt'>7 attivisti della Rete per la sicurezza sul lavoro di Ravenna sono
stati denunciati dal presidente della Compagnia Portuale di Ravenna, Rubboli, per
avere occupato l’agenzia interinale Intempo. Per parlare con gli articoli
del codice borghese: concorso in reato (art. 110), violenza privata (art 610), invasione
di terreni o edifici (art 633)- danneggiamento (635) del c.p. <o:p></o:p></span></font></p>
<p class=MsoNormal><font size=3 face="Times New Roman"><span style='font-size:
12.0pt'>In questi giorni è arrivato il decreto di condanna a cui presenteremo
opposizione. <o:p></o:p></span></font></p>
<p class=MsoNormal><font size=3 face="Times New Roman"><span style='font-size:
12.0pt'>Ricordiamo i motivi per cui avevamo occupato le sede dell’agenzia
Intempo al Porto di Ravenna il 13 marzo del 2007: denunciare all’opinione
pubblica il ruolo di questa agenzia di sfruttatori di questi caporali al
servizio dei padroni del Porto, dalla Compagnia Portuale ai terminalisti, una
banda di trafficanti di esseri umani che ha mandato a morire gli operai Luca
Vertullo a Ravenna e Denis Zanon a Porto Marghera, morti che rivelano, ancora una
volta, il nesso causale tra precarietà e rischio-sicurezza per i lavoratori. Operai
morti per il profitto dei padroni. <o:p></o:p></span></font></p>
<p class=MsoNormal><font size=3 face="Times New Roman"><span style='font-size:
12.0pt'>Volevamo che si mantenesse alta l’attenzione su questi temi
perché conosciamo bene come vanno queste cose: impunità dei padroni ai
processi, solitudine dei famigliari, silenzio stampa sulla vicenda. <o:p></o:p></span></font></p>
<p class=MsoNormal><font size=3 face="Times New Roman"><span style='font-size:
12.0pt'>Il processo per la morte di Vertullo a Ravenna, come sappiamo, è
terminato con lo scandalo delle assoluzioni di 8 imputati, dai dirigenti della
Compagnia Portuale ai responsabili della sicurezza. Scandalo perché pur
riconoscendo che questa “morte è dovuta ai ritmi velocissimi”, dall’
“ottica meramente intesa a un aumento della produttività”, che ha
mandato dentro la pancia di una nave 9 stivatori, di cui 4 al primo giorno di
lavoro, di cui uno, Luca Vertullo, ha trovato la morte, pur riconoscendo tutto
questo, i veri responsabili del sistema di sfruttamento che ha il suo centro
nel comando padronale, non faranno neanche un secondo di galera, secondo la
giustizia dei padroni. <o:p></o:p></span></font></p>
<p class=MsoNormal><font size=3 face="Times New Roman"><span style='font-size:
12.0pt'>Le motivazioni della sentenza dicono quello che, come Rete, stiamo denunciando
e combattendo: è la ricerca del profitto che trasforma i lavoratori –e la
loro vita- a merce. Eppure questa agenzia interinale è ancora lì. Al Porto di
Ravenna dalla Mecnavi a Vertullo niente è cambiato. O almeno sembra. Perché la
nostra azione, quel 13 marzo di 2 anni fa, entrava nel vivo dei problemi e
voleva –e vuole- mettere fine allo stillicidio di infortuni con la
postazione fissa dell’ispettorato o dell’Ausl al Porto, con l’elezione
ed il rafforzamento degli Rls, con le lotte e gli scioperi. I confederali si
sono dimostrati parte del problema (caporali, gestione dell’Agenzia
interinale) e non riusciranno certo a salvarsi l’anima con i convegni
sulla sicurezza in occasione della strage della Mecnavi al Porto. <o:p></o:p></span></font></p>
<p class=MsoNormal><font size=3 face="Times New Roman"><span style='font-size:
12.0pt'>Ora questa richiesta di condanna per l’iniziativa della Rete
suona come una rappresaglia: non solo l’impunità nelle aule dei tribunali
per padron Rubboli e per i suoi caporali, ma anche l’arroganza di chi
vorrebbe isolare, criminalizzare chi si batte contro gli omicidi di operai nei
luoghi di lavoro.<o:p></o:p></span></font></p>
<p class=MsoNormal><font size=3 face="Times New Roman"><span style='font-size:
12.0pt'>Sul piano legale ci opponiamo, ma la battaglia va condotta anche sul
piano politico e sociale. Serve che chi è stanco di parole ipocrite in materia di
sicurezza sul lavoro prenda una posizione chiara e netta, serve che rafforziamo
la Rete a livello locale e, perché no?, lavorare fin da subito per una
manifestazione cittadina che sia il vero processo popolare ai padroni del
Porto, contro tutti i padroni assassini.<o:p></o:p></span></font></p>
<p class=MsoNormal><font size=3 face="Times New Roman"><span style='font-size:
12.0pt'><o:p> </o:p></span></font></p>
<p class=MsoNormal><font size=3 face="Times New Roman"><span style='font-size:
12.0pt'>Chiudere l’agenzia della morte, l’Intempo!<o:p></o:p></span></font></p>
<p class=MsoNormal><font size=3 face="Times New Roman"><span style='font-size:
12.0pt'>Giustizia per Luca Vertullo!<o:p></o:p></span></font></p>
<p class=MsoNormal><font size=3 face="Times New Roman"><span style='font-size:
12.0pt'>No alla criminalizzazione della lotta per la sicurezza nei luoghi di
lavoro!<o:p></o:p></span></font></p>
<p class=MsoNormal><font size=3 face="Times New Roman"><span style='font-size:
12.0pt'><o:p> </o:p></span></font></p>
<p class=MsoNormal><font size=3 face="Times New Roman"><span style='font-size:
12.0pt'>Rete Nazionale per la sicurezza sul lavoro- - polo emiliaromagna -sede
di Ravenna<o:p></o:p></span></font></p>
<p class=MsoNormal><font size=3 face="Times New Roman"><span style='font-size:
12.0pt'>via G. Di Vittorio, 32 (Bassette)<o:p></o:p></span></font></p>
<p class=MsoNormal><font size=3 face="Times New Roman"><span style='font-size:
12.0pt'>tel. 339/8911853<o:p></o:p></span></font></p>
<p class=MsoNormal><font size=3 face="Times New Roman"><span style='font-size:
12.0pt'>e mail: cobasravenna@libero.it<o:p></o:p></span></font></p>
<p class=MsoNormal><font size=3 face="Times New Roman"><span style='font-size:
12.0pt'><o:p> </o:p></span></font></p>
<p class=MsoNormal><font size=2 face=Arial><span style='font-size:10.0pt;
font-family:Arial'><o:p> </o:p></span></font></p>
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