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<H2 class=itemtitle><A class=seo_itemtitle
href="http://controappunto.splinder.com/post/21682546/l'esposizione+del+cadavere+a+m">l'esposizione
del cadavere a monito</A></H2>
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<DIV>
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<DIV>Una forma di oltraggio produttivo che si è perpetuata nei secoli e in
società diverse.<BR>Intanto qui c'è la considerazione generale.</DIV>
<DIV><BR><A
href="http://www.ristretti.it/commenti/2008/gennaio/pdf/origine_prigioni.pdf">http://www.ristretti.it/commenti/2008/gennaio/pdf/origine_prigioni.pdf</A></DIV>
<DIV><BR>"Fino al XVIII secolo la punizione dei reati costituiva uno spettacolo
pubblico, una teatralizzazione<BR>del crimine commesso attraverso gli
innumerevoli supplizi che venivano inferti al condannato. La<BR>flagellazione,
l’impiccagione, il rogo, l’amputazione fanno parte di un rituale in cui si
rafforza il<BR>disequilibrio tra il suddito che ha disobbedito alla legge e la
potenza del sovrano che incarna la<BR>legge stessa. La pubblicità della
giustizia, del potere sovrano che restaura la sacralità della legge<BR>infranta
dal crimine, si manifesta nel corpo stesso del condannato, corpo che diventa
divulgatore<BR>della sua stessa condanna. Il supplizio comprendeva un rapporto
definito tra il crimine e la<BR>punizione (ad esempio, con l’esposizione del
cadavere nel luogo del crimine, o l’uso di supplizi<BR>simbolici: bruciare gli
impuri o bucare la lingua dei bestemmiatori), ancor più rafforzato con
la<BR>confessione pubblica. La funzione giuridico-politica del supplizio, più
che una riparazione della<BR>giustizia, rappresenta l’esibizione del potere
sovrano, l’affermazione della supremazia del re che il<BR>trasgressore ha messo
in dubbio. Il sovrano impone la sua presenza fisica nell’esercizio del
potere<BR>attraverso l’esposizione del corpo straziato del criminale. Il teatro
del terrore con la sua crudeltà,<BR>con l’ostentazione della violenza, fa
conoscere al popolo una giustizia armata, una politica della<BR>paura. Qui si
trova, nello stesso momento, la rivelazione della verità del crimine e
l’affermazione<BR>del potere; il corpo del condannato riproduce l’orrore del
crimine commesso, lo confessa e<BR>rappresenta il luogo della vendetta
dell’ulteriore vittima (il re)"</DIV>
<DIV> </DIV>
<DIV>In effetti leggere tutto l'argomento di questo link è utile
perché almeno si impara che il carcere non è una istituzione eterna
immutabile, è nato in un preciso momento storico, secolo XV e XVI, per le
motivazioni che nel testo sono esposte: come tutte le cose si spera:
nasce, cresce purtroppo, alla fine crepa, pure lui! </DIV>
<DIV>Agli esseri umani resterà poi se involvere in altre forme
punitive, diverse, o evolvere verso l'abolizione della relegazione.</DIV>
<DIV>Io ora, invece, voglio affrontare questa questione dello scempio del corpo
del reo che perdura nei secoli, non andrò a farmi una ricerca fra le civiltà
antiche, ma mi ricordo che tutti da ragazzi ci siamo commossi per il corpo
di Ettore trascinato nella polvere, per Polinice senza sepoltura e Antigone che
sfidava Creonte,</DIV>
<DIV>sui crocifissi dell'Impero Romano.</DIV>
<DIV> </DIV>
<DIV>Il rituale dello squartamento rientra nella pena di morte, è evidente che,
per i casi recenti che ci hanno turbati, che di fatto la pena di morte
c'è! in una forma o l'altra , anche i suicidi in carcere e per la perdita
di lavoro cosa altro sono se non pena di morte? e insieme alla
pena di morte anche l'esposizione del cadavere a monito.</DIV>
<DIV> </DIV>
<DIV>Lo squartamento praticato prima in Inghilterra, XIII secolo;
consisteva nell 'esporre il corpo del reo, debitamente squartato, in
luoghi pubblici a deterrenza.</DIV>
<DIV>Dall'Inghilterra si diffuse in altri paesi europei </DIV>
<DIV>Non voglio dilungarmi sulle tecniche di tortura, in ogni caso tali
trattamenti erano per i reati più gravi: tradimento, ribellione, offesa la Re.:
la stessa logica del rogo per le streghe.</DIV>
<DIV>Fu solo nel 1870 che in Inghilterra venne abolito lo
squartamento Tale pratica si diffuse i Francia con Luigi XIV, fu
abolito nel 1789 con la rivoluzione francese.</DIV>
<DIV>La grande Caterina fece squartare Pugacev e così via....</DIV>
<DIV>In America latina fu squartato Tupac Amaru, 1781, si quello che ha
dato nome ai tupamaros.</DIV>
<DIV> </DIV>
<DIV>L'esposizione del corpo oltraggiato a monito, a deterrente con la folla
partecipe è stata una pratica dell'Europa cristiana, proprio perché
cristiana a pensarci bene; può sembrare paradossale all'apparenza, e invece no
perché il corpo del Cristo risorge intatto, e chi non è intatto:
nulla paradiso, niente redenzione.</DIV>
<DIV>E in Italia sapete chi furono gli ultimi corpi esposti a monito e
deterrenza?</DIV>
<DIV>Quelli dei Briganti.</DIV>
<DIV>L'unità di Italia nacque sui corpi dei Briganti esposti a monito e
deterrenza.</DIV>
<DIV>e fra tanti briganti ci furono anche le brigantesse come </DIV>
<DIV>Michelina Di Cesare la sua storia qui</DIV>
<DIV><A
href="http://it.wikipedia.org/wiki/Michelina_Di_Cesare">http://it.wikipedia.org/wiki/Michelina_Di_Cesare</A></DIV>
<DIV> </DIV>
<DIV>"Michelina, uccisa nello scontro a fuoco, venne fotografata quando fu messa
a nudo e in piazza la sua morte e quella dei compagni uccisi con lei."</DIV>
<DIV> </DIV>
<DIV>Questo per dire meglio, forse, visto che alcuni mi hanno detto "NON TI
CAPISCO"!!!!!</DIV>
<DIV>cosa intendevo dire con</DIV>
<DIV><A
href="http://controappunto.splinder.com/post/21668317/PERSONA+NON+SOLO+UN+CORPO+PER">http://controappunto.splinder.com/post/21668317/PERSONA+NON+SOLO+UN+CORPO+PER</A>+</DIV>
<DIV> </DIV>
<DIV>Spero che questa volta si capisca che stare nel gioco apparentemente
contrapposto ma in realtà di spalla del... corpo esposto a monito e deterrenza
vuol dire stare tutti interni nel meccanismo del FOTTUTO BORGHESE.</DIV>
<DIV>vittoria</DIV>
<DIV>L'avamposto degli Incompatibili</DIV>
<DIV> </DIV>
<DIV><FONT size=2 face=Arial><A
href="http://controappunto.splinder.com/">http://controappunto.splinder.com/</A></FONT></DIV></DIV></DIV></DIV></BODY></HTML>