<!DOCTYPE HTML PUBLIC "-//W3C//DTD HTML 4.0 Transitional//EN">
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<BODY bgColor=#ffffff>
<DIV><FONT face=Arial size=2>
<DIV class=Section1>
<P style="TEXT-ALIGN: center" align=center><SPAN class=GramE><B><SPAN
style="COLOR: red; TEXT-DECORATION: underline"><FONT size=5>VERTENZE SINDACALI E
IN TRIBUNALE DEL LAVORO</FONT></SPAN></B></SPAN></P>
<P style="MARGIN-TOP: -2px; MARGIN-BOTTOM: -2px; TEXT-ALIGN: center"
align=center><SPAN class=GramE><B><SPAN style="COLOR: red">condotte da <SPAN
class=SpellE>SLAI</SPAN> <SPAN class=SpellE>CoBas</SPAN> per il sindacato di
classe, dal Cobas Fincantieri Appalti (Marghera-Monfalcone) e dalla
F.A.O.</SPAN></B></SPAN></P>
<P style="MARGIN-TOP: -2px; MARGIN-BOTTOM: -2px; TEXT-ALIGN: center"
align=center><SPAN class=GramE><B><SPAN style="COLOR: red">a <SPAN
class=SpellE>Venezia-Padova-Treviso-Belluno-Vicenza-Monfalcone-Genova-Frosinone</SPAN>,
sin dal 2006</SPAN></B></SPAN></P>
<P style="TEXT-ALIGN: center" align=center><SPAN class=GramE><SPAN
style="COLOR: rgb(255,0,0)"><B><A
href="http://www.slaicobasmarghera.org/vertenze.htm#notazione"><FONT
color=#ff0000>clicca qui per leggere NOTAZIONE alla
pagina</FONT></A></B></SPAN></SPAN></P>
<P style="TEXT-ALIGN: center" align=center><B><U><SPAN class=GramE>pagina</SPAN>
aggiornata al 10-11-2009</U></B></P>
<P style="TEXT-ALIGN: center" align=center>Nel corso della Assemblea degli
Immigrati dei Cobas svoltasi a Marghera il 24 ottobre scorso, si è tenuta una
relazione che ha caratterizzato la attività del ns.Sindacato a livello
vertenziale, su 3 linee di lavoro: a) le vertenze per ingiusti licenziamenti e
differenze retributive, sia a livello palese che di truffe tecniche in busta
paga, gli straordinari non riconosciuti, i TFR non pagati; b) le vertenze per
infortuni sul lavoro; c) le vertenze collettive, in genere legate sia alla
difesa del posto di lavoro, sia all'ottenimento od al rispetto degli impegni da
parte delle varie amministrazioni (cassa integrazione, disoccupazione), ecc.,
sia le azioni sindacali mirate nel merito di sfratti, tagli di utenze di servizi
essenziali, assistenza sociale. </P>
<P style="TEXT-ALIGN: center" align=center><B><SPAN style="COLOR: red">VERTENZE
CONCLUSE</SPAN></B></P>
<P style="MARGIN-LEFT: 156pt; TEXT-INDENT: -120pt"><!--[if
!supportLists]--><SPAN>1.<SPAN
style="FONT: 7pt 'Times New Roman'; font-size-adjust: none; font-stretch: normal">
</SPAN></SPAN><!--[endif]--><SPAN class=GramE>dicembre</SPAN>
2006 Vertenza cooperativa <SPAN
class=SpellE>Labor</SPAN> a Tessera; i lavoratori non dimissionari dalla
Cooperativa, sono stati riassunti dall'appaltatrice subentrante.</P>
<P style="MARGIN-LEFT: 156pt; TEXT-INDENT: -120pt"><!--[if
!supportLists]--><SPAN>2.<SPAN
style="FONT: 7pt 'Times New Roman'; font-size-adjust: none; font-stretch: normal">
</SPAN></SPAN><!--[endif]--><SPAN class=GramE>ottobre</SPAN>
2007 Accordo con
Nuova Sirma <SPAN class=SpellE>Spa</SPAN>, in relazione al mancato rinnovo di un
contratto a tempo determinato per un lavoratore che aveva lavorato per due
periodi consecutivamente, riconosciuto un valore di 7.000 euro netti per 7
mensilità di mancata occupazione.</P>
<P style="MARGIN-LEFT: 156pt; TEXT-INDENT: -120pt"><!--[if
!supportLists]--><SPAN>3.<SPAN
style="FONT: 7pt 'Times New Roman'; font-size-adjust: none; font-stretch: normal">
</SPAN></SPAN><!--[endif]-->03.03.2008 Non
si sono reiterati da parte della CTI <SPAN class=SpellE>srl</SPAN> di <SPAN
class=SpellE>Chioggia</SPAN> i tentativi di imporre un trasferimento
extraregionale ad un operaio carpentiere in <SPAN
class=SpellE>Fincantieri</SPAN>, che <SPAN class=GramE>precedentemente</SPAN>
era rimasto infortunato presso lo stesso appalto in <SPAN
class=SpellE>Fincantieri</SPAN> a <SPAN class=SpellE>Marghera</SPAN>, infortunio
durato oltre un anno. Avendo <SPAN class=GramE>una </SPAN>invalidità
riconosciuta di grande entità, una bambina piccola ed essendo impossibilitato a
spostarsi per oltre 20 km in auto, non è trasferibile d'arbitrio dalla
azienda.</P>
<P style="MARGIN-LEFT: 156pt; TEXT-INDENT: -120pt"><!--[if
!supportLists]--><SPAN>4.<SPAN
style="FONT: 7pt 'Times New Roman'; font-size-adjust: none; font-stretch: normal">
</SPAN></SPAN><!--[endif]-->25.03.2008
E' stata accettata <SPAN class=GramE>dalla </SPAN>Agenzia delle Entrate di
Padova la giustificazione di un lavoratore che non era al corrente di dover
presentare la dichiarazione dei redditi per un anno in cui era stato licenziato
da una ditta e assunto da un'altra, con una differenza fiscale di 2.500 euro
circa. Il debito è stato sanato.</P>
<P style="MARGIN-LEFT: 156pt; TEXT-INDENT: -120pt"><!--[if
!supportLists]--><SPAN>5.<SPAN
style="FONT: 7pt 'Times New Roman'; font-size-adjust: none; font-stretch: normal">
</SPAN></SPAN><!--[endif]-->28.03.2008 Presso
la <SPAN class=SpellE>DPL</SPAN> di Mestre - Accordo con Pasticceria <SPAN
class=SpellE>Zanin</SPAN> di Mestre, in relazione ad una lavoratrice a cui non
erano stati corrisposti interamente gli straordinari, riconosciuto il valore di
2.500 euro lordi.</P>
<P style="MARGIN-LEFT: 156pt; TEXT-INDENT: -120pt"><!--[if
!supportLists]--><SPAN>6.<SPAN
style="FONT: 7pt 'Times New Roman'; font-size-adjust: none; font-stretch: normal">
</SPAN></SPAN><!--[endif]--><SPAN class=GramE>maggio</SPAN>
2008
Ottenimento della regolarizzazione contrattuale di una lavoratrice impegnata in
nero presso la <SPAN class=SpellE>Only</SPAN> One a Venezia (catena di negozi),
tramite segnalazione ispettiva alla <SPAN class=SpellE>DPL</SPAN> di Venezia.
<I>La stessa lavoratrice è in causa per la <SPAN
class=GramE>regolarizzazione</SPAN> contrattuale e contributiva sin dal 2003 ed
ha <SPAN class=SpellE>autocertificato</SPAN> la propria evasione fiscale nel
merito. Non si è giunti <SPAN class=GramE>nella </SPAN>udienza <SPAN
class=SpellE>CPC</SPAN> in <SPAN class=SpellE>DPL</SPAN> di Mestre ad un accordo
e la questione si regolerà con un ricorso in Tribunale. La lavoratrice dopo
ulteriori "mosse" limitative in termini <SPAN class=GramE>di </SPAN>orari e
scelta degli stessi, ha dato le dimissioni avendo trovato altra azienda disposta
ad assumerla.</I></P>
<P style="MARGIN-LEFT: 156pt; TEXT-INDENT: -120pt"><!--[if
!supportLists]--><SPAN>7.<SPAN
style="FONT: 7pt 'Times New Roman'; font-size-adjust: none; font-stretch: normal">
</SPAN></SPAN><!--[endif]-->01.06.2008
<SPAN class=GramE>La </SPAN>azienda <SPAN class=SpellE>GPA</SPAN> di Mirano ha
finalmente riconosciuto gli assegni familiari ad un operaio, che non gli aveva
retribuito nei primi 9 mesi di contratto, (dicembre <SPAN
class=SpellE>2006-agosto</SPAN> 2007), dopo una ispezione della Direzione
Provinciale del Lavoro presso lo stabilimento, chiuso per una settimana a causa
di alcune irregolarità riscontrate.</P>
<P style="MARGIN-LEFT: 156pt; TEXT-INDENT: -120pt"><!--[if
!supportLists]--><SPAN>8.<SPAN
style="FONT: 7pt 'Times New Roman'; font-size-adjust: none; font-stretch: normal">
</SPAN></SPAN><!--[endif]-->09.06.2008
Presso la Prefettura di Venezia si è <SPAN class=GramE>conclusa</SPAN> la
vertenza riguardante il licenziamento di 37 lavoratori sui 77 occupati della
Cooperativa <SPAN class=SpellE>Hub</SPAN> <SPAN class=SpellE>scarl</SPAN> di
Roma (appalto in precedenza ex Fast <SPAN class=SpellE>Coop.</SPAN> ed ex <SPAN
class=SpellE>CMT</SPAN> <SPAN class=SpellE>Coop.</SPAN>) presso la unità
operativa di produzione macchine da giardinaggio della <SPAN
class=SpellE>GGP</SPAN> Italia <SPAN class=SpellE>spa</SPAN> (committente sin
dal 1995) nel complesso logistico <SPAN class=SpellE>CabLog</SPAN> di <SPAN
class=SpellE>Noale</SPAN> (VE). Il nostro Sindacato non ha inteso rompere
l'unità Sindacale con <SPAN class=SpellE>AdL</SPAN> <SPAN
class=SpellE>Cobas</SPAN> federata <SPAN class=SpellE>RdbCub</SPAN>, che
rappresentando una maggioranza tra gli occupanti, hanno inteso rifiutare la
nostra proposta di impostare la vertenza per la CIG in deroga, anziché per una
<SPAN class=GramE>buona </SPAN>uscita che non rappresentava in alcun modo
l'interesse generale della tutela del posto di lavoro. Tuttavia i lavoratori
<SPAN class=SpellE>ns</SPAN>.iscritti avevano inteso accettare anche la
mediazione economica ed in tal senso loro stessi <SPAN class=GramE>sono
stati</SPAN> i <SPAN class=SpellE>ns</SPAN>.<SPAN class=GramE>firmatari</SPAN>
dell'accordo preliminare e presenti all'accordo in Prefettura. Tanto più che il
contratto collettivo nazionale di lavoro applicato era quello di facchini -
logistica, mentre<SPAN class=GramE> in effetti</SPAN> i lavoratori (scesi in
occupazione sulla nostra proposta di rifiutare di firmare le dimissioni)
svolgevano lavoro metalmeccanico in linea automatizzata di produzione. Il
contentino, sostanzialmente inefficace rispetto alle "imprese", è stato quello
<SPAN class=GramE>di </SPAN>iscrizione nelle liste di mobilità (senza assegno)
per tutti i 37. <I>E tanto più <SPAN class=GramE>come</SPAN> risultato
successivamente, che la <SPAN class=SpellE>Coop.Hub</SPAN> <SPAN
class=SpellE>scarl</SPAN> NON aveva pagato all'INPS i contributi di
disoccupazione, così i ns. iscritti partecipanti all'occupazione del capannone,
che hanno sottoscritto l'accordo, sono ora in causa con la <SPAN
class=SpellE>Coop.Hub</SPAN> <SPAN class=SpellE>scarl</SPAN> per questo.</I></P>
<P style="MARGIN-LEFT: 156pt; TEXT-INDENT: -120pt"><!--[if
!supportLists]--><SPAN>9.<SPAN
style="FONT: 7pt 'Times New Roman'; font-size-adjust: none; font-stretch: normal">
</SPAN></SPAN><!--[endif]-->31.07.2008
La Federazione Autisti <SPAN class=GramE>Operai</SPAN> del <SPAN
class=SpellE>ns</SPAN>.<SPAN class=GramE>sindacato</SPAN> ha concluso una
vertenza relativa alla azienda Zeta Emme (VI), con un lavoratore al quale non
erano stati riconosciuti periodi di lavoro straordinario e trasferte. L'accordo
è stato <SPAN class=GramE>concluso</SPAN> per una modesta entità per scelta del
lavoratore (2.400 euro).</P>
<P style="MARGIN-LEFT: 156pt; TEXT-INDENT: -120pt"><!--[if
!supportLists]--><SPAN>10.<SPAN
style="FONT: 7pt 'Times New Roman'; font-size-adjust: none; font-stretch: normal">
</SPAN></SPAN><!--[endif]-->14.10.2008
Presso la <SPAN class=SpellE>DPL</SPAN> di Mestre - Accordo con T & Z di
<SPAN class=SpellE>Scorzé</SPAN> (VE), in relazione ad un lavoratore che aveva
dato le dimissioni pochi giorni dopo l'entrata in vigore del nuovo contratto
metalmeccanici <SPAN class=SpellE>pmi</SPAN>, il quale si era visto decurtare di
2.000 euro lordi il <SPAN class=SpellE>TFR</SPAN>, <SPAN class=GramE>in
quanto</SPAN> aveva dato un preavviso di 8 giorni e non di 45 giorni come
successivamente previsto dal nuovo contratto <SPAN
class=SpellE>Cgil-Cisl-Uil</SPAN>. L'accordo dal momento che anche l'azienda
aveva la sua responsabilità non avendo informato i lavoratori della modifica
contrattuale (<SPAN class=SpellE>ccnl</SPAN> gennaio 2008) è stato del
riconoscimento di 1.000 euro lordi al lavoratore.</P>
<P style="MARGIN-LEFT: 156pt; TEXT-INDENT: -120pt"><!--[if
!supportLists]--><SPAN>11.<SPAN
style="FONT: 7pt 'Times New Roman'; font-size-adjust: none; font-stretch: normal">
</SPAN></SPAN><!--[endif]--><SPAN class=GramE>novembre</SPAN>
2008 E' stato risolto il
recupero del <SPAN class=SpellE>TFR</SPAN> presso la <SPAN
class=SpellE>BFC</SPAN> Autotrasporti <SPAN class=SpellE>spa</SPAN> di Tombolo,
da parte del coordinatore FAO, Luigi Gallo, che attendeva il completamento del
pagamento sin dall'aprile precedente.</P>
<P style="MARGIN-LEFT: 156pt; TEXT-INDENT: -120pt"><!--[if
!supportLists]--><SPAN>12.<SPAN
style="FONT: 7pt 'Times New Roman'; font-size-adjust: none; font-stretch: normal">
</SPAN></SPAN><!--[endif]--><SPAN class=GramE>dicembre</SPAN>
2008 E' stato risolto il
recupero del <SPAN class=SpellE>TFR</SPAN> presso la <SPAN
class=SpellE>IEIC</SPAN> di <SPAN class=SpellE>Marghera</SPAN> (VE) da parte di
un lavoratore in causa per ingiusto licenziamento.</P>
<P style="MARGIN-LEFT: 156pt; TEXT-INDENT: -120pt"><!--[if
!supportLists]--><SPAN>13.<SPAN
style="FONT: 7pt 'Times New Roman'; font-size-adjust: none; font-stretch: normal">
</SPAN></SPAN><!--[endif]--><SPAN class=GramE>gennaio</SPAN>
2009 E'
stato risolto il recupero del <SPAN class=SpellE>TFR</SPAN> presso la <SPAN
class=SpellE>Baldan</SPAN> Aronne di <SPAN class=SpellE>Marghera</SPAN> (VE) da
parte di un lavoratore in causa per ingiusto licenziamento.</P>
<P style="MARGIN-LEFT: 156pt; TEXT-INDENT: -120pt"><!--[if
!supportLists]--><SPAN>14.<SPAN
style="FONT: 7pt 'Times New Roman'; font-size-adjust: none; font-stretch: normal">
</SPAN></SPAN><!--[endif]-->29.01.2009
Presso il Tribunale di Venezia, sezione del lavoro, cause con urgenza ex
art<SPAN class=SpellE>.700</SPAN>, <SPAN class=GramE>viene</SPAN> stipulato un
accordo con le aziende calzaturiere di <SPAN class=SpellE>Fiesso</SPAN>
d'Artico: <SPAN class=SpellE>Ca</SPAN> d'Oro ed Elisa. Il secondo dei due, con
gli stessi titolari, era stato chiuso <SPAN class=GramE>a settembre 2008</SPAN>
e un sindacato confederale aveva spinto 9 dipendenti su 13 alle dimissioni. Tre
di <SPAN class=GramE>esse</SPAN> hanno intentato causa alle proprietà delle due
aziende, vicine sulla stessa strada, e che usufruivano del lavoro delle
lavoratrici anche in carico all'altra ditta; due di esse con <SPAN
class=SpellE>Cgil</SPAN>, una di esse con il ns. Sindacato. L'accordo ha sancito
la riassunzione, presso il calzaturificio rimasto aperto (il primo dei due), ed
un riconoscimento economico. Il nostro Sindacato non ha approvato la decisione
della lavoratrice di accettare solo 2.500 euro nette, <SPAN class=GramE>in
quanto</SPAN> avremmo voluto giungere ad una sentenza, ma abbiamo comunque
rispettato la scelta della lavoratrice. Il nuovo contratto di lavoro decorre dal
2 febbraio. <I>La lavoratrice adesso è nuovamente in causa perché essendo stata
ricoverata per dieci giorni per un grave motivo di salute, poco prima della
<SPAN class=GramE>stipula</SPAN> dell'accordo, era in malattia e non è riuscita
a lavorare il primo giorno, "di conseguenza" l'azienda si è informata presso
l'INPS di Dolo che ha dichiarato alla azienda di non essere obbligata a pagare
la malattia. Ripresentatasi al lavoro in data 24 marzo, al termine della
malattia, non <SPAN class=GramE>veniva</SPAN> fatta entrare sul lavoro, quindi
entrava in maternità anticipata, accettata dalla azienda e dalla <SPAN
class=SpellE>DPL</SPAN> dal 6 aprile. La causa per le due mensilità di malattia
non retribuite è in corso, senza accordo tra le parti.</I></P>
<P style="MARGIN-LEFT: 156pt; TEXT-INDENT: -120pt"><!--[if
!supportLists]--><SPAN>15.<SPAN
style="FONT: 7pt 'Times New Roman'; font-size-adjust: none; font-stretch: normal">
</SPAN></SPAN><!--[endif]-->03.04.2009
Presso la <SPAN class=SpellE>DPL</SPAN> di Mestre - Accordo con la Cooperativa
<SPAN class=SpellE>Ortoservice</SPAN> con sede legale a Padova, la quale non
aveva retribuito le ferie di una lavoratrice, che oltretutto nell'arco di tre
anni <SPAN class=GramE>ne </SPAN>aveva usufruito solo per un mese. L'accordo è
quantificato in 3.500 euro netti.</P>
<P style="MARGIN-LEFT: 156pt; TEXT-INDENT: -120pt"><!--[if
!supportLists]--><SPAN>16.<SPAN
style="FONT: 7pt 'Times New Roman'; font-size-adjust: none; font-stretch: normal">
</SPAN></SPAN><!--[endif]-->08.04.2009
Presso la <SPAN class=SpellE>DPL</SPAN> di Mestre, si sono <SPAN
class=GramE>concluse</SPAN> le sessioni in materia di una caterva di sanzioni
disciplinari del tutto costruite a tavolino, comminate dalla <SPAN
class=SpellE>Eurotecnica</SPAN> <SPAN class=SpellE>srl</SPAN> di Dolo, ad un
lavoratore del <SPAN class=SpellE>ns</SPAN>.Sindacato che <SPAN class=GramE>si
</SPAN>impegnava per tutelare gli interessi dei suoi compagni di lavoro; nelle
prime tre sanzioni, c'è stato l'annullamento di una, la riduzione a semplice
ammonizione di un'altra, il dimezzamento a 2 ore di retribuzione di una terza.
Per altre tre sanzioni, si è poi giunti ad un accordo sulle dimissioni, essendo
a questo punto probabile che raggiunte le tre <SPAN class=GramE>sanzioni</SPAN>
la azienda cercasse di fatto il licenziamento; accordo che è stato deciso dal
lavoratore da noi assistito, con una buona uscita di 9.500 euro nette oltre al
<SPAN class=SpellE>TFR</SPAN>.</P>
<P style="MARGIN-LEFT: 156pt; TEXT-INDENT: -120pt"><!--[if
!supportLists]--><SPAN>17.<SPAN
style="FONT: 7pt 'Times New Roman'; font-size-adjust: none; font-stretch: normal">
</SPAN></SPAN><!--[endif]-->29.04.2009
Causa <SPAN class=GramE>nostra come sindacato</SPAN> e di n<SPAN
class=SpellE>.1</SPAN> lavoratore della ENI R & M., per mancato rispetto dei
diritti sindacali. <SPAN class=GramE>Positiva</SPAN> per il <SPAN
class=SpellE>ns</SPAN>.<SPAN class=GramE>sindacato</SPAN> la decisione del
Giudice del Lavoro depositata il 6 maggio 2009 che intima all'ENI il pagamento
delle trattenute sindacali. L'ENI <SPAN class=GramE>ha ricorso</SPAN> in
appello, il suo argomento è che la <SPAN class=SpellE>ns</SPAN>.<SPAN
class=GramE>organizzazione</SPAN> sindacale era "locale" !!!</P>
<P style="MARGIN-LEFT: 156pt; TEXT-INDENT: -120pt"><!--[if
!supportLists]--><SPAN>18.<SPAN
style="FONT: 7pt 'Times New Roman'; font-size-adjust: none; font-stretch: normal">
</SPAN></SPAN><!--[endif]-->06.06.2009<SPAN>
Ottenuta la CIG per un lavoratore della Masterservices scarl di Marghera, con la
quale precedentemente non si erano stabiliti incontri.</SPAN></P>
<P
style="MARGIN-LEFT: 156pt; TEXT-INDENT: -120pt">19.
Causa <SPAN class=GramE>di </SPAN>impugnazione disciplinare presso la <SPAN
class=SpellE>DPL</SPAN> di Venezia alla Euro & <SPAN
class=SpellE>Promos</SPAN> <SPAN class=SpellE>scpa</SPAN> in San Benedetto a
<SPAN class=SpellE>Scorzé</SPAN> in relazione alla falsa accusa di aver
distribuito un volantino dalla azienda “non autorizzato” (SIC) che invece era
stato distribuito all’entrata della fabbrica da un nostro coordinatore. Da una
iniziale sospensione, peraltro poi retribuita, si è giunti ad un "richiamo
scritto", che è appunto l'oggetto dell'impugnazione. Non presentandosi poi alla
udienza, la sanzione è decaduta.</P>
<P style="MARGIN-LEFT: 156pt; TEXT-INDENT: -120pt"><SPAN>20.<SPAN
style="FONT: 7pt 'Times New Roman'; font-size-adjust: none; font-stretch: normal">
</SPAN></SPAN><!--[endif]-->25.06.2009<SPAN>
</SPAN>Causa <SPAN class=GramE>di </SPAN>impugnazione disciplinare in atto da
parte di un lavoratore autista operaio del Marocco, della De <SPAN
class=SpellE>Zordi</SPAN> di <SPAN class=SpellE>Feltre</SPAN> (BL). L’azienda ha
rinunciato alla nomina del proprio rappresentante e la sanzione è decaduta. La
ditta ha allora convocato una CPC nel merito della stessa vicenda, dimostrando
dispregio allo Statuto dei lavoratori. Una CPC che nel merito non ha comunque
alcuna valenza.</P>
<P style="MARGIN-LEFT: 156pt; TEXT-INDENT: -120pt"><SPAN>21.<SPAN
style="FONT: 7pt 'Times New Roman'; font-size-adjust: none; font-stretch: normal">
</SPAN></SPAN><!--[endif]-->02.07.2009<SPAN>
</SPAN>Presso la <SPAN class=SpellE>DPL</SPAN> di Mestre, si è raggiunto un
accordo tra la piccola azienda <SPAN class=SpellE>metalmeccanica</SPAN> <SPAN
class=SpellE>GPA</SPAN> (di <SPAN class=SpellE>4-5</SPAN> dipendenti) e un
lavoratore immigrato; il licenziamento, impugnato dal lavoratore, era dettato da
“motivi oggettivi” da noi contestati; <SPAN class=GramE>dato che</SPAN> in ogni
caso appariva difficile una reintegrazione visto il rapporto di scontro
instauratosi tra il datore di lavoro ed il lavoratore,<SPAN> </SPAN>le
parti hanno convenuto una corresponsione soddisfacente, di 5.000 euro netti
oltre al <SPAN class=SpellE>TFR</SPAN>.</P>
<P style="MARGIN-LEFT: 156pt; TEXT-INDENT: -120pt"><SPAN>22.<SPAN
style="FONT: 7pt 'Times New Roman'; font-size-adjust: none; font-stretch: normal">
</SPAN></SPAN><!--[endif]-->07.07.2009<SPAN>
</SPAN>Deciso in una seconda convocazione della Commissione Provinciale di
Conciliazione di Treviso un integrale risarcimento delle spettanze (<SPAN
class=SpellE>TFR</SPAN> e retribuzioni non pagate) per un lavoratore immigrato
della Nigeria, che era <SPAN class=GramE>stato</SPAN> licenziato arbitrariamente
dalla <SPAN class=SpellE>Lucchese</SPAN> <SPAN class=SpellE>Technology</SPAN>
nel febbraio scorso, dopo 10 anni di lavoro. </P>
<P
style="MARGIN-LEFT: 156pt; TEXT-INDENT: -120pt">23.
17.07.2009
<SPAN> </SPAN>In corso di esecuzione pignoramento per retribuzioni e TFR
non pagati dalla ditta Mess srl di Massa (appalti Fincantieri) ad un lavoratore
licenziato di origine del Bangla Desh. Lo stesso lavoratore è in attesa di
udienza per ingiusto licenziamento.</P>
<P
style="MARGIN-LEFT: 156pt; TEXT-INDENT: -120pt">24.
20.07.2009
Ha ripreso il lavoro per la Team Group scarl di Verona in appalto lavorazioni
Geox nella provincia di Treviso, un lavoratore della Nigeria, lasciato
arbitrariamente a casa dal mese di maggio. La vertenza è in corso per i periodi
non retribuiti.</P>
<P
style="MARGIN-LEFT: 156pt; TEXT-INDENT: -120pt">25.
28.07.2009
Causa di n.1 lavoratore della Tunisia, dipendente della GISD dentro Fincantieri
di Marghera e Monfalcone, per mancata corresponsione TFR ed altro. Presso le DPL
di Gorizia. E' stata riconosciuta dall'azienda in sede transattiva una cifra
corrispondente a circa il 70% delle rivendicazioni del lavoratore, che ha
accettato la proposta dell'azienda dopo una trattativa abbastanza complessa.</P>
<P
style="MARGIN-LEFT: 156pt; TEXT-INDENT: -120pt">26.
30.07.2009
Causa di n<SPAN class=SpellE>.5</SPAN> lavoratori, della Tunisia,
<SPAN class=GramE>attualmente</SPAN> 5 dipendenti di cui 4 ancora nella azienda
controparte, contro Italiana Impianti <SPAN class=SpellE>srl</SPAN> di
Malcontenta di Mira -VE- in precedenza di Napoli. L'accordo, siglato il
29.07.2009, comporta il riconoscimento di significative somme economiche.
Riguardano mancate applicazioni contrattuali, periodi di mancato lavoro e
retribuzione, a fronte di contratti di lavoro a tempo indeterminato e contratti
di soggiorno preliminarmente sottoscritti dalle aziende presso la Questura di
Venezia.</P>
<P
style="MARGIN-LEFT: 156pt; TEXT-INDENT: -120pt">27.-28.
Recuperi di mancati pagamenti INPS di Mestre, avvenuti per un lavoratore ed una
lavoratrice nigeriani, in relazione a periodi di disoccupazione; in un caso era
un ritardo, in un'altro un assegno inviato ad una residenza nel frattempo
cambiata.</P>
<P
style="MARGIN-LEFT: 156pt; TEXT-INDENT: -120pt">29.
Recupero di un assegno INAIL di Mestre per un lavoratore incorso in infortunio
in itinere, impegnato in un calzaturificio di Stra.</P>
<P style="MARGIN-LEFT: 156pt; TEXT-INDENT: -120pt"><SPAN>30.<SPAN
style="FONT: 7pt 'Times New Roman'; font-size-adjust: none; font-stretch: normal">
</SPAN></SPAN><!--[endif]-->16.09.2009<SPAN>
Accordo economico e integrale riconoscimento del TFR per un lavoratore della
DO.BA. International, autista operaio, presso la DPL di Venezia. Purtroppo in
questo abbiamo un caso di banditismo legale da parte dell'azienda, con il mancao
pagamento a seguire, e il conseguente avvio di una procedura di recupero per
decreto ingiuntivo.</SPAN></P>
<P
style="MARGIN-LEFT: 156pt; TEXT-INDENT: -120pt">31.
14.09.2009
In seguito ad udienza CPC presso la DPL di Belluno, è stato disposto il
pagamento degli arretrati TFR presso il Fondo Generali, da parte della De Zordi
di Feltre, verso un autista operaio della FAO, del Marocco; per 2 anni e mezzo i
fondi TFR erano rimasti nelle tasche dei titolari.</P>
<P
style="MARGIN-LEFT: 156pt; TEXT-INDENT: -120pt">32.
28.09.2009
Presso la DPL di Belluno, un lavoratore del Marocco, già dipendente di una
azienda edile la Geocostruzioni srl, ha ottenuto il riconoscimento da parte
della stessa azienda, del dovuto TFR che ancora la stessa azienda non aveva
corrisposto dopo 3 mesi dal licenziamento. Il pagamento, previsto per il 5
novembre, non essendo avvenuto, a sfregio della funzione stessa delle CPC, dovrà
ora essere recuperato con opportuni provvedimenti.</P>
<P
style="MARGIN-LEFT: 156pt; TEXT-INDENT: -120pt">33.
30.09.2009
Causa di altri n<SPAN class=SpellE>.2</SPAN> lavoratori, della
Tunisia, <SPAN class=GramE>attualmente</SPAN> in attesa di ricollocazione,
contro Italiana Impianti <SPAN class=SpellE>srl</SPAN> di Malcontenta di
Mira -VE- in precedenza di Napoli. L'accordo, siglato il 30.09.2009, comporta il
riconoscimento di significative somme economiche. Riguardano mancate
applicazioni contrattuali, periodi di mancato lavoro e retribuzione, a fronte di
contratti di lavoro a tempo indeterminato e contratti di soggiorno
preliminarmente sottoscritti dalle aziende presso la Questura di Venezia.</P>
<P
style="MARGIN-LEFT: 156pt; TEXT-INDENT: -120pt">34.
30.09.2009
Accordo sindacale per la ridefinizione degli assetti aziendali di Italiana
Impianti srl ed Aziz Metal srl, con ricollocazione produttiva in Aziz Metal srl
di n.10 lavoratori (di Tunisia e Bangla Desh), con il titolare della Italiana
Impianti srl. <U>Successivamente, il 3.11.2009</U>, alla presenza del nostro
Sindacato, si è avuto accordo conseguente, con cessione delle proprie quote
aziendali e della titolarità di amministratore e maggioranza delle quote della
Aziz Metal srl, al titolare della Italiana Impianti srl, da parte di uno dei
titolari, con i quali è in corso causa per il recupero delle "quote di avvio
lavoro" presso la DPL di Mestre da parte di 11 lavoratori. L'accordo del 30
settembre è stato necessario a causa della situazione di crisi che si è venuta a
creare per scelta della committente. Infatti l'interruzione delle commesse e il
blocco ripetuto con diverse motivazioni, dei pagamenti, da parte della
committente all'interno di Fincantieri a Marghera nei confronti di queste due
ditte, è stato mirato unicamente alla loro attività sindacale, in quanto in
precedenza agli scioperi di giugno, agosto e settembre, non era mai accaduto un
taglio delle commesse. <U>Le riassunzioni</U> di n.8 dei lavoratori interessati
all'accordo (uno ha scelto di riprendere successivamente, ed uno è in
infortunio), <U>sono avvenute il 9.11.2009</U>. Due dei riassunti erano stati
licenziati dalla Aziz Metal srl per mancanza di commesse, tra fine agosto ed
inizio settembre scorso. </P>
<P
style="MARGIN-LEFT: 156pt; TEXT-INDENT: -120pt">35.
2.10.2009
Causa <SPAN class=GramE>di </SPAN>impugnazione disciplinare presso la <SPAN
class=SpellE>DPL</SPAN> di Belluno alla <SPAN class=SpellE>Costan</SPAN> <SPAN
class=SpellE>spa</SPAN> (BL) e ricorso all'INPS in relazione al mancato
riconoscimento INPS di una condizione di malattia per un operaio del Marocco che
l'anno scorso aveva subito un grave incidente recandosi al lavoro alle 5 e mezza
del mattino. Ritiro della azienda dalla udienza e conseguente decadenza della
sanzione.</P>
<P
style="MARGIN-LEFT: 156pt; TEXT-INDENT: -120pt">36
14.10.2009
Un lavoratore autista della Pigliacelli Autotrasporti della provincia di
Frosinone nostro iscritto della Federazione Autisti Operai, ha chiuso una causa
presso la DPL di Frosinone, in ragione di impugnazione di sanzione disciplinare
con un accordo con riduzione congrua della sanzione che rigurdava una operazione
lavorativa svolta senza una opportuna prevenzione da parte del lavoratore
stesso, in quanto il camion sul carico del quale stava operando si è messo in
moto prima che lui scendesse, in un piazzale di una ditta cliente.</P>
<P
style="MARGIN-LEFT: 156pt; TEXT-INDENT: -120pt">37.
23.10.2009
Presso la DPL di Mestre, un lavoratore immigrato della Nigeria, socio dipendente
di una cooperativa di facchinaggio, la Quadrifoglio, ha ottenuto un
riconoscimento economico significativo e la cassa integrazione per tre o sei
mesi, a fronte di un periodo non lavorato per mancanza commesse e di un
successivo periodo non lavorato dopo un infortunio peraltro lieve, che la
cooperativa negava, avvenuto presso la Arredo tre un mobilificio.</P>
<P style="MARGIN-LEFT: 156pt; TEXT-INDENT: -120pt"> </P>
<P style="TEXT-ALIGN: center" align=center><B><SPAN style="COLOR: red">VERTENZE
IN CORSO</SPAN></B></P>
<OL>
<LI>
<P style="MARGIN-LEFT: 36pt; TEXT-INDENT: -18pt">Cause di n<SPAN
class=SpellE>.11</SPAN> lavoratori, della Tunisia, <SPAN
class=GramE>attualmente</SPAN> 5 dipendenti, due dipendenti in altra ditta, ed
uno disoccupato, per il recupero della quota di avvio al lavoro, dai 4
ai 5 mila euro a testa, estorta ai lavoratori prima di giungere in Italia,
nell'ambito di un progetto di avvio al lavoro cui da anni partecipa anche la
Regione Veneto. In un caso è aperta anche per un infortunio avvenuto in
Fincantieri a Genova per uno di questi lavoratori, inquadrati contrattualmente
a Marghera.</P></LI>
<LI>
<P style="MARGIN-LEFT: 36pt; TEXT-INDENT: -18pt">Causa di n<SPAN
class=SpellE>.1</SPAN> lavoratore del <SPAN class=SpellE>Bangla</SPAN> <SPAN
class=SpellE>Desh</SPAN>, già dipendente della <SPAN
class=SpellE>Metaltecnica</SPAN> <SPAN class=SpellE>Apuana</SPAN>, il <SPAN
class=GramE>quale</SPAN> è stato licenziato senza giusto motivo nel dicembre
2008, impegnato negli appalti <SPAN class=SpellE>Fincantieri</SPAN> <SPAN
class=SpellE>Marghera</SPAN>. Dopo alcuni mesi <SPAN class=GramE>di
</SPAN>infruttuose trattative ed il mancato accordo presso la <SPAN
class=SpellE>DPL</SPAN>, sono stati presentati sia il ricorso per decreto
ingiuntivo, in corso, sia il ricorso per il licenziamento.</P></LI>
<LI>
<P style="MARGIN-LEFT: 36pt; TEXT-INDENT: -18pt">Causa di n<SPAN
class=SpellE>.1</SPAN> lavoratore del Marocco, già dipendente della <SPAN
class=SpellE>Sadeco</SPAN> di Mestre (VE), per un infortunio con gravi danni
all'occhio destro, inizialmente non denunciato come tale, avvenuto presso la
base USA <SPAN class=SpellE>Ederle</SPAN> di Vicenza nel gennaio 2008. <SPAN
class=GramE>In</SPAN> attesa di documentazione sulla sua presenza in base il
giorno dell'infortunio. Segnalazione all'ufficio ispettivo di Vicenza. Questo
ufficio ispettivo<SPAN class=GramE> ha ospitato il collegio monocratico in
data 2 settembre 2009. Successivamente il lavoratore, che era all'estero, ha
inviato un memoriale. C'è stato mancato accordo e si proseguirà l'azione
legale dopo l'acquisizione degli atti, che la DPL di Vicenza sta ritardando da
oltre 20 giorni oltre la scadenza prevista.</SPAN></P></LI>
<LI>
<P style="MARGIN-LEFT: 36pt; TEXT-INDENT: -18pt">Causa di un lavoratore
albanese in Tribunale con la <SPAN class=SpellE>CGA</SPAN> di <SPAN
class=SpellE>Marghera</SPAN> per ingiusto licenziamento nel dicembre 2008. In
corso presso il Tribunale di Venezia.</P></LI>
<LI>
<P style="MARGIN-LEFT: 36pt; TEXT-INDENT: -18pt">Cause di due lavoratori del
Bangla Desh di Eurotecnica e di Rocx, per il recupero di spettanze salariali
non retribuite. Le aziende hanno fatto anche opposizione ai decreti
ingiuntivi, nonostante siano state oggetto di 7 perquisizioni a causa delle
denunce da noi prodotte di 10 lavoratori del Bangla Desh di queste due aziende
alla Procura di Venezia, durante le quali sono state ritrovate lettere di
dimissioni e fogli in bianco già firmati dai lavoratori. La causa penale che
noi si sappia è tuttora ferma presso la Procura di Venezia, mentre sono stati
fatti ostacoli a che i ns.legali potessero avere gli atti penali in funzione
delle procedure in Tribunale del Lavoro. <U>Le notazioni riguardanti queste
due aziende sono misteriosamente state cancellate o per ns.errore o per
sabotaggio, durante le stesse ns. operazioni di modifica della pagina,
l'estate scorsa.</U></P></LI>
<LI>
<P style="MARGIN-LEFT: 36pt; TEXT-INDENT: -18pt">Causa del ns.sindacato in
rappresentanza di n<SPAN class=SpellE>.7</SPAN> lavoratori <SPAN
class=GramE>della </SPAN>Euro & <SPAN class=SpellE>Promos</SPAN> <SPAN
class=SpellE>scpa</SPAN> di Udine, impegnati alla San Benedetto, per negazione
di diritti sindacali in relazione ad una vertenza per la sicurezza sul posto
di lavoro e la elezione del <SPAN class=SpellE>RLS</SPAN> di unità produttiva
iniziata <SPAN class=SpellE>sindacalmente</SPAN> a dicembre 2008 con contatti
ed incontri con la stessa, e con contatti telefonici con la stessa San
Benedetto <SPAN class=SpellE>spa</SPAN>. Mancato accordo, ricorso in
Tribunale. Udienza fissata a gennaio 2009.</P></LI>
<LI>
<P style="MARGIN-LEFT: 36pt; TEXT-INDENT: -18pt">Causa di n<SPAN
class=SpellE>.7</SPAN> lavoratori <SPAN class=GramE>della </SPAN>Euro &
<SPAN class=SpellE>Promos</SPAN> <SPAN class=SpellE>scpa</SPAN> di Udine,
impegnati alla San Benedetto, per corretta applicazione dell'orario di lavoro
di entrata ed uscita dallo stabilimento. Mancato accordo, ricorso in
Tribunale.</P></LI>
<LI>
<P style="MARGIN-LEFT: 36pt; TEXT-INDENT: -18pt">Causa di n<SPAN
class=SpellE>.7</SPAN> lavoratori <SPAN class=GramE>della </SPAN>Euro &
<SPAN class=SpellE>Promos</SPAN> <SPAN class=SpellE>scpa</SPAN> di Udine,
impegnati alla San Benedetto, per la riduzione avvenuta il 1 gennaio 2009, del
tempo pausa pranzo, da 1 ora a 30 minuti comprensivi del tempo di spostamento
da e verso la mensa. Mancato accordo, ricorso in Tribunale.</P></LI>
<LI>
<P style="MARGIN-LEFT: 36pt; TEXT-INDENT: -18pt">Altre cause di 2 lavoratori
<SPAN class=GramE>della </SPAN>Euro & <SPAN class=SpellE>Promos</SPAN>
<SPAN class=SpellE>scpa</SPAN> nel merito di passaggi di qualifica tardivi di
diversi anni, di eccessive trattenute da quote <SPAN class=SpellE>tfr</SPAN>
nonché <SPAN class=SpellE>13e</SPAN> e <SPAN class=SpellE>14e</SPAN> per la
quota socio, e mancata corresponsione trasferta per un altro lavoratore,
immigrato, che è stato cambiato di appalto da un anno e che si reca a Scorzé
alla San Benedetto, proveniente dalla provincia di Belluno. Mancato
accordo, ricorso in Tribunale.</P></LI>
<LI>
<P style="MARGIN-LEFT: 36pt; TEXT-INDENT: -18pt">Causa di n<SPAN
class=SpellE>.8</SPAN> lavoratori <SPAN class=GramE>della </SPAN>Euro &
<SPAN class=SpellE>Promos</SPAN> <SPAN class=SpellE>scpa</SPAN> di Udine,
impegnati alla San Benedetto, per l’arbitraria imposizione del costo di 3 euro
a partire dal 1 gennaio, per la mensa, prima coperta dalla azienda.</P></LI>
<LI>
<P style="MARGIN-LEFT: 36pt; TEXT-INDENT: -18pt">Causa di n<SPAN
class=SpellE>.1</SPAN> lavoratore del Marocco, già dipendente a tempo
determinato <SPAN class=GramE>della </SPAN>Isonova <SPAN
class=SpellE>srl</SPAN> (<SPAN class=SpellE>Marghera</SPAN> VE), per l'
invalidità del licenziamento. Ricorso al Tribunale di Venezia.</P></LI>
<LI>
<P style="MARGIN-LEFT: 36pt; TEXT-INDENT: -18pt">Causa di n<SPAN
class=SpellE>.1</SPAN> lavoratore del Marocco, già dipendente a tempo
determinato della <SPAN class=SpellE>Sadeco</SPAN> <SPAN
class=SpellE>srl</SPAN> (Mestre VE), per <SPAN class=GramE>l'
</SPAN>invalidità del licenziamento. Ricorso al Tribunale di Venezia.</P></LI>
<LI>
<P style="MARGIN-LEFT: 36pt; TEXT-INDENT: -18pt">Causa di n<SPAN
class=SpellE>.1</SPAN> lavoratore, per ingiusto licenziamento per mancanza di
motivazione sussistente al mancato secondo rinnovo di contratto a tempo
determinato, <SPAN class=GramE>di </SPAN>appalto presso il Porto di <SPAN
class=SpellE>Marghera</SPAN>, verso la Nuova <SPAN
class=SpellE>Bordenca</SPAN> di Mestre (VE). Mancato accordo in <SPAN
class=SpellE>DPL</SPAN> e ricorso al Tribunale di Venezia.</P></LI>
<LI>
<P style="MARGIN-LEFT: 36pt; TEXT-INDENT: -18pt">Causa di n<SPAN
class=SpellE>.1</SPAN> lavoratore del Marocco, per mancate retribuzioni per 8
mesi di lavoro con contratto di soggiorno, impegnato 24 ore su 24 a Mira
presso <SPAN class=GramE>la Rossi Adriano</SPAN>. Intervenuto l'Ufficio
ispettivo della <SPAN class=SpellE>DPL</SPAN>, e riscontrata <SPAN
class=GramE>la </SPAN>attività lavorativa in assenza di contratto di lavoro.
Ricorso presso il Tribunale di Venezia.</P></LI>
<LI>
<P style="MARGIN-LEFT: 36pt; TEXT-INDENT: -18pt"><SPAN class=GramE>Causa di
n<SPAN class=SpellE>.1</SPAN> lavoratore del Marocco della provincia di
Belluno, per ingiusto licenziamento, verso la <SPAN class=SpellE>TLP</SPAN>
<SPAN class=SpellE>srl</SPAN> (TV)</SPAN>. Per lo stesso lavoratore è avviata
una procedura per il giusto riconoscimento delle conseguenze dell'infortunio
avvenuto l'anno scorso poco prima del licenziamento, nonché per differenze
retributive. Mancati accordi presso la DPL di Treviso e ora ricorsi in
Tribunale.</P></LI>
<LI>
<P style="MARGIN-LEFT: 36pt; TEXT-INDENT: -18pt">Causa di n<SPAN
class=SpellE>.1</SPAN> lavoratrice della Nigeria, per ingiusto licenziamento
<SPAN class=GramE>in quanto</SPAN> motivato come mancato superamento dopo 35
giorni, del periodo di prova, senza aver specificato il periodo di prova nel
contratto di assunzione di 9 mesi di lavoro, <SPAN class=SpellE>ccnl</SPAN>
pulizie, verso <SPAN class=SpellE>MarVal</SPAN> <SPAN class=SpellE>snc</SPAN>,
<SPAN class=SpellE>Spinea</SPAN> (VE). l'azienda dopo due rinvii con due
delegati diversi si è presentata con un nuovo e diverso stuolo di legali
dotati di un ridicolo ed offensivo assegno da 500 euro. Udienza in Tribunale
prossima.</P></LI>
<LI>
<P style="MARGIN-LEFT: 36pt; TEXT-INDENT: -18pt">Causa di n<SPAN
class=SpellE>.1</SPAN> lavoratore del Marocco, che ha subito un grave
susseguirsi <SPAN class=GramE>di </SPAN>infortuni sul lavoro tra il 2000 e il
2006 presso un impresa edile di Campagna <SPAN class=SpellE>Lupia</SPAN> (VE),
<SPAN class=SpellE>Carraro</SPAN>, che gli hanno prodotto una grave
invalidità, acquisita la quale dopo un periodo di malattia, ha dato le
dimissioni. Si va in processo <SPAN class=GramE>sulla </SPAN>invalidità
acquisita (danno biologico ecc.). <SPAN class=GramE>e'</SPAN> in via di
conclusione la redazione delle perizie <SPAN class=SpellE>medico-legali</SPAN>
(ben sette).</P></LI>
<LI>
<P style="MARGIN-LEFT: 36pt; TEXT-INDENT: -18pt"><SPAN class=GramE>Causa di
n<SPAN class=SpellE>.1</SPAN> lavoratore del <SPAN class=SpellE>Bangla</SPAN>
<SPAN class=SpellE>Desh</SPAN>, su infortunio sul lavoro presso la <SPAN
class=SpellE>Fincantieri</SPAN> a <SPAN class=SpellE>Marghera</SPAN>, avvenuto
nel gennaio 2009.</SPAN></P></LI>
<LI>
<P style="MARGIN-LEFT: 36pt; TEXT-INDENT: -18pt"><SPAN class=GramE>Causa di
n<SPAN class=SpellE>.1</SPAN> lavoratore del Marocco, su infortunio sul lavoro
presso Arte Bianca <SPAN class=SpellE>srl</SPAN> di <SPAN
class=SpellE>Marghera</SPAN>, avvenuto nel giugno 2008</SPAN>. Per questo
lavoratore è in corso anche il ricorso per l'impugnazione del
licenziamento.</P></LI>
<LI>
<P style="MARGIN-LEFT: 36pt; TEXT-INDENT: -18pt"><SPAN class=GramE>Causa di
n<SPAN class=SpellE>.1</SPAN> lavoratore della Tunisia, per ingiusto
licenziamento presso <SPAN class=SpellE>Baldan</SPAN> Aronne di <SPAN
class=SpellE>Marghera</SPAN>, avvenuto nel gennaio 2009</SPAN>. Si sono
recuperate alcune delle spettanze e si sta procedendo con ricorso in Tribunale
di Venezia per il licenziamento e le mancate retribuzioni spettanti
(straordinari, trasferte, ecc.). Ricorso in Tribunale del lavoro di
Venezia.</P></LI>
<LI>
<P style="MARGIN-LEFT: 36pt; TEXT-INDENT: -18pt">Causa di n.1 lavoratore della
Nigeria, autista operaio, di impugnazione licenziamento e recupero TFR e
spettanze varie verso la Nital trasporti (TV). Presso la DPL di Treviso.
L'azienda ha cambiato proprietari ed è passata alla provincia di Padova, ma
non intende pagare nemmeno il TFR "in assenza di una liberatoria". E' quindi
in corso anche un decreto ingiuntivo. Ricorso anche per ingiusto licenziamento
avanti il Tribunale di Treviso.</P></LI>
<LI>
<P style="MARGIN-LEFT: 36pt; TEXT-INDENT: -18pt"><SPAN
class=SpellE>Esposto-denuncia</SPAN> della Rete per la sicurezza sul lavoro e
la <SPAN class=GramE>salvaguardia</SPAN> della salute dei lavoratori e del
territorio di Venezia, circa le responsabilità dovute alla mancata
manutenzione dei mezzi, della <SPAN class=SpellE>BFC</SPAN> Autotrasporti
<SPAN class=SpellE>spa</SPAN>, nella strage avvenuta a <SPAN
class=SpellE>Cessalto</SPAN> il 9 agosto 2008. <SPAN class=GramE>è</SPAN> di
prossima consegna un dossier relativo ad altri due ex lavoratori della <SPAN
class=SpellE>BFC</SPAN>, a testimoniare (in tutto 4 sono gli ex lavoratori BFC
datisi disponibili a testimoniare). <SPAN class=GramE>Ma nonostante tutto il
lavoro pubblicamente fatto in materia, l'esposto dell'ottobre scorso, la <SPAN
class=SpellE>ns</SPAN></SPAN>.<SPAN class=GramE>presenza</SPAN> al Beppe
Grillo Show di <SPAN class=SpellE>Villorba</SPAN> ad ottobre 2008, la
trasmissione recentemente andata in onda su Anno Zero, la Procura di Treviso
non ha ancora convocato i lavoratori disposti a testimoniare, indicati dalla
Rete.</P></LI>
<LI>
<P style="MARGIN-LEFT: 36pt; TEXT-INDENT: -18pt"><SPAN class=GramE>Causa di
n<SPAN class=SpellE>.1</SPAN> lavoratore della Nigeria, per infortunio, danno
biologico e responsabilità nello stesso, verso la Bica <SPAN
class=SpellE>spa</SPAN> di <SPAN class=SpellE>Candiana</SPAN> (PD)</SPAN>.
Circa lo stesso <SPAN class=GramE>infortunio è stata</SPAN> anche fatta una
segnalazione allo <SPAN class=SpellE>SPSAL</SPAN> di <SPAN
class=SpellE>Este</SPAN>. <SPAN class=GramE>Infortunio del febbraio 2007,
fissata udienza in Tribunale di Padova per l'aprile 2010.</SPAN></P></LI>
<LI>
<P style="MARGIN-LEFT: 36pt; TEXT-INDENT: -18pt"><SPAN class=GramE>Causa di
n<SPAN class=SpellE>.1</SPAN> lavoratore della Nigeria, per infortunio, danno
biologico, e responsabilità nello stesso, verso la Bica <SPAN
class=SpellE>spa</SPAN> di <SPAN class=SpellE>Pontelongo</SPAN> (PD)</SPAN>.
Fissata udienza per questo fine anno in Tribunale di Padova.</P></LI>
<LI>
<P style="MARGIN-LEFT: 36pt; TEXT-INDENT: -18pt"><SPAN class=GramE>Causa
presso il collegio monocratico di Venezia di n<SPAN class=SpellE>.11
lavoratori</SPAN>, per mancato pagamento <SPAN class=SpellE>TFR</SPAN> da
parte della <SPAN class=SpellE>Coop.CMT</SPAN> (PD)</SPAN>. </P></LI>
<LI>
<P style="MARGIN-LEFT: 36pt; TEXT-INDENT: -18pt">Richiesta presso la CPC alla
DPL di Venezia, di n.8 lavoratori, per il mancato pagamento TFR da parte della
Coop. CMT (PD).</P></LI>
<LI>
<P style="MARGIN-LEFT: 36pt; TEXT-INDENT: -18pt"><SPAN class=GramE>Causa
presso il collegio monocratico di Venezia di n<SPAN class=SpellE>.6
lavoratori</SPAN>, per mancato pagamento <SPAN class=SpellE>TFR</SPAN> da
parte della <SPAN class=SpellE>Coop.</SPAN></SPAN>Labor (Ve).</P></LI>
<LI>
<P style="MARGIN-LEFT: 36pt; TEXT-INDENT: -18pt"><SPAN class=GramE>Causa
presso il collegio monocratico di Venezia di n<SPAN class=SpellE>.6
lavoratori</SPAN>, per mancato pagamento <SPAN class=SpellE>TFR</SPAN> da
parte della <SPAN class=SpellE>Coop.Oltre (Ve).</SPAN></SPAN></P></LI>
<LI>
<P style="MARGIN-LEFT: 36pt; TEXT-INDENT: -18pt"><SPAN class=SpellE>Richiesta
presso la CPC alla DPL di Venezia, di n.6+6 lavoratori, per il mancato
pagamento TFR da parte delle coop.Labor ed Oltre.</SPAN></P></LI>
<LI>
<P style="MARGIN-LEFT: 36pt; TEXT-INDENT: -18pt"><SPAN class=GramE>Causa di
n<SPAN class=SpellE>.1</SPAN> lavoratore di Cuba, cittadino italiano, nei
confronti della Cooperativa Porto Industriale, per ingiusto licenziamento ed
irrego</SPAN>larità nella prassi usata per ottenere una lettera di dimissioni.
Il lavoratore <SPAN class=GramE>venne</SPAN> licenziato subito dopo aver
assistito ad un infortunio presso la <SPAN class=SpellE>Pilkington</SPAN>
<SPAN class=SpellE>spa</SPAN> di <SPAN class=SpellE>Marghera</SPAN>, dove era
impiegato in appalto. E' iniziata la procedura in Tribunale. </P></LI>
<LI>
<P style="MARGIN-LEFT: 36pt; TEXT-INDENT: -18pt">Causa di n<SPAN
class=SpellE>.1</SPAN> lavoratore della provincia di Treviso, autista operaio,
italiano, per ingiusto licenziamento, verso <SPAN class=GramE>la </SPAN><SPAN
class=SpellE>Eurotrans</SPAN> di Pappa Michele & C. di Maser. In attesa
della fissazione presso il Tribunale di Treviso</P></LI>
<LI>
<P style="MARGIN-LEFT: 36pt; TEXT-INDENT: -18pt">Causa di n<SPAN
class=SpellE>.1</SPAN> lavoratore della provincia di Treviso, la sede legale
<SPAN class=GramE>della </SPAN>azienda è in provincia di Venezia, autista
operaio, della Nigeria, dipendente della <SPAN class=SpellE>Eurotrans</SPAN>
di <SPAN class=SpellE>Settin</SPAN> <SPAN class=SpellE>sas</SPAN> di <SPAN
class=SpellE>Portogruaro</SPAN>, per ingiusto licenziamento. In attesa della
fissazione presso il Tribunale di Treviso.</P></LI>
<LI>
<P style="MARGIN-LEFT: 36pt; TEXT-INDENT: -18pt"><SPAN class=GramE>Causa di
n<SPAN class=SpellE>.1</SPAN> lavoratore della provincia di Treviso, autista
operaio della FAO, della Grecia, per ingiusto licenziamento, verso la <SPAN
class=SpellE>Global</SPAN> Frigo <SPAN class=SpellE>srl</SPAN> di </SPAN><SPAN
class=SpellE>Scorzé</SPAN> (VE) e mancate corresponsioni. <SPAN
class=GramE>Mancato accordo (il lavoratore ha rifiutato la proposta del datore
di lavoro di 20.000 euro) e ricorso presso il Tribunale di
Treviso.</SPAN></P></LI>
<LI>
<P style="MARGIN-LEFT: 36pt; TEXT-INDENT: -18pt"><SPAN
style="BACKGROUND-COLOR: rgb(255,255,255)">Causa di n</SPAN><SPAN
class=SpellE><SPAN
style="BACKGROUND-COLOR: rgb(255,255,255)">.1</SPAN></SPAN><SPAN
style="BACKGROUND-COLOR: rgb(255,255,255)"> lavoratore della Romania, già
dipendente della </SPAN><SPAN class=SpellE><SPAN
style="BACKGROUND-COLOR: rgb(255,255,255)">IEIC</SPAN></SPAN><SPAN
style="BACKGROUND-COLOR: rgb(255,255,255)"> di </SPAN><SPAN class=SpellE><SPAN
style="BACKGROUND-COLOR: rgb(255,255,255)">Marghera</SPAN></SPAN><SPAN
style="BACKGROUND-COLOR: rgb(255,255,255)"> (VE), per un infortunio (danno
biologico ed aggravamento) presso la </SPAN>Nuova <SPAN
class=SpellE>Pansac</SPAN> di Mira, e per ingiusto licenziamento
immediatamente successivo all'infortunio stesso, <SPAN class=GramE>in
quanto</SPAN> avvenuto richiamandosi ad un periodo di prova ingiustificato
avendo il lavoratore già lavorato immediatamente precedentemente con lo stesso
datore di lavoro nelle stesse mansioni presso altra azienda. Ricorsi in
atto.</P></LI>
<LI>
<P style="MARGIN-LEFT: 36pt; TEXT-INDENT: -18pt">Causa di n<SPAN
class=SpellE>.1</SPAN> lavoratore già dipendente a tempo determinato <SPAN
class=GramE>della </SPAN><SPAN class=SpellE>Ikea</SPAN> di Padova, per erronea
applicazione del contratto e di conseguenza invalidità del licenziamento.
Ricorso già depositato in Tribunale di Padova. A Padova <SPAN class=GramE>pare
l'<SPAN class=SpellE>Ikea</SPAN> abbia</SPAN> già 60 vertenze in
piedi.</P></LI>
<LI>
<P style="MARGIN-LEFT: 36pt; TEXT-INDENT: -18pt"><SPAN class=GramE>Causa di
n<SPAN class=SpellE>.1</SPAN> lavoratore già dipendente a tempo determinato
della <SPAN class=SpellE>Piovan</SPAN> <SPAN class=SpellE>spa</SPAN> di Santa
<SPAN class=SpellE>Maria</SPAN> di Sala (VE), per erronea applicazione del 2°
con</SPAN>tratto a tempo determinato e di conseguenza invalidità del
licenziamento. Ricorso già presentato al Tribunale di Venezia.</P></LI>
<LI>
<P style="MARGIN-LEFT: 36pt; TEXT-INDENT: -18pt">Causa di n<SPAN
class=SpellE>.1</SPAN> lavoratore della Serbia, già dipendente a tempo
determinato <SPAN class=GramE>della Job</SPAN> Project <SPAN
class=SpellE>scarl</SPAN> (<SPAN class=SpellE>Oristano-Milano</SPAN>) per l'
invalidità del licenziamento. Ricorso al Tribunale di Venezia.</P></LI>
<LI>
<P style="MARGIN-LEFT: 36pt; TEXT-INDENT: -18pt">Causa di n<SPAN
class=SpellE>.1</SPAN> lavoratore del Marocco, già dipendente a tempo
determinato <SPAN class=GramE>della Job</SPAN> Project <SPAN
class=SpellE>scarl</SPAN> (<SPAN class=SpellE>Oristano-Milano</SPAN>) per l'
invalidità del licenziamento. Procedura in Tribunale a Venezia già iniziata
senza la presenza della "cooperativa", del resto in liquidazione volontaria
dalla primavera scorsa.</P></LI>
<LI>
<P style="MARGIN-LEFT: 36pt; TEXT-INDENT: -18pt">Causa di n<SPAN
class=SpellE>.1</SPAN> lavoratore del Marocco, già dipendente a tempo
determinato della Lunga Marcia <SPAN class=SpellE>scarl</SPAN> (<SPAN
class=SpellE>Campalto</SPAN> VE) per ipoacusia contratta nei quattro periodi
di lavoro con la cooperativa. Ricorso presso il Tribunale di Venezia.</P></LI>
<LI>
<P style="MARGIN-LEFT: 36pt; TEXT-INDENT: -18pt">Causa da parte di un
lavoratore autista operaio del Marocco della FAO, verso la SAP (BL), per
mancate corresponsioni retributive di due settimane pre-contrattuali e di
lavoro straordinario di un periodo di tre mesi, presso la DPL di Belluno.
Mancato accordo e ricorso presso il Tribunale di Belluno.</P></LI>
<LI>
<P style="MARGIN-LEFT: 36pt; TEXT-INDENT: -18pt">Causa di un lavoratore
autista operaio della FAO verso la Fabris di Tombolo (PD) per mancata
corresponsione straordinari e TFR, presso la DPL di Padova.</P></LI>
<LI>
<P style="MARGIN-LEFT: 36pt; TEXT-INDENT: -18pt"><SPAN class=GramE>Causa di
n<SPAN class=SpellE>.1</SPAN> lavoratore autista operaio della FAO, della
provincia di Treviso, già dipendente della Marca Frigo <SPAN
class=SpellE>srl</SPAN> di <SPAN class=SpellE>Caerano</SPAN> San Marco (TV),
per ingiusto licenziamen</SPAN>to e mancate corresponsioni. Già svoltasi senza
accordo l'udienza presso la <SPAN class=SpellE>DPL</SPAN> di Treviso. Ricorso
in Tribunale di Treviso.</P></LI>
<LI>
<P style="MARGIN-LEFT: 36pt; TEXT-INDENT: -18pt">Causa di n<SPAN
class=SpellE>.1</SPAN> lavoratore nigeriano della provincia di Treviso,
dipendente <SPAN class=GramE>della Mario</SPAN> <SPAN class=SpellE>srl</SPAN>,
<SPAN class=SpellE>terzista</SPAN> della <SPAN class=SpellE>Geox</SPAN> <SPAN
class=SpellE>spa</SPAN>, per ingiusto licenziamento. Nel merito di tale
azienda è stata fatta anche una segnalazione alla <SPAN
class=SpellE>DPL</SPAN> di Treviso. E' già iniziato il processo, la ditta non
si è costituita nemmeno.. Analoga udienza è stata convocata in DPL di Treviso
per altro fatto analogo successivo con tre mesi di mancato lavoro, presso lo
stesso appalto successivamente passato alla Team Group scarl di Verona, per lo
stesso operaio, che nuovamente, da un mese è a casa.</P></LI>
<LI>
<P style="MARGIN-LEFT: 36pt; TEXT-INDENT: -18pt">Causa di n.1 lavoratrice
nigeriana della provincia di Treviso, dipendente anch'ella della Team Group
scarl. è stata lasciata a casa con motivazioni che daranno presto luogo a
querela, dai capi della ditta. Ricorso presso la DPL di Treviso.</P></LI>
<LI>
<P style="MARGIN-LEFT: 36pt; TEXT-INDENT: -18pt">Causa di n<SPAN
class=SpellE>.2</SPAN> lavoratori della <SPAN class=SpellE>Sacilotto</SPAN>
<SPAN class=SpellE>srl</SPAN> <SPAN class=GramE>di </SPAN><SPAN
class=SpellE>Istrana</SPAN>, autisti operai, uno dei quali coordinatore FAO,
per ingiusto licenziamento (denunciato anche come licenziamento politico
trasversale dopo le ns. denunce sulla strage di <SPAN
class=SpellE>Cessalto</SPAN>). Fissate le udienze dalla <SPAN
class=SpellE>DPL</SPAN> a Treviso con <SPAN class=GramE>grande</SPAN> ritardo,
già presentati i ricorsi presso il Tribunale di Treviso.</P></LI>
<LI>
<P style="MARGIN-LEFT: 36pt; TEXT-INDENT: -18pt">Causa di n.1 lavoratore della
Pavanello autotrasporti per il mancato pagamento di diverse retribuzioni.
Ricorso presso la DPL di Treviso.</P></LI>
<LI>
<P style="MARGIN-LEFT: 36pt; TEXT-INDENT: -18pt"><SPAN class=GramE>Causa di
n<SPAN class=SpellE>.1</SPAN> lavoratore del Marocco, per mancata
corresponsione salariale e <SPAN class=SpellE>TFR</SPAN>, verso la ditta
Silvestro di <SPAN class=SpellE>Camponogara</SPAN> (VE), poi chiusa</SPAN>.
Recupero spettanze in atto.</P></LI>
<LI>
<P style="MARGIN-LEFT: 36pt; TEXT-INDENT: -18pt">Causa di n<SPAN
class=SpellE>.1</SPAN> lavoratrice della Nigeria, per ingiusto licenziamento e
mancato passaggio ad impresa subentrante, <SPAN class=GramE>nonché</SPAN> per
<SPAN class=SpellE>elusione</SPAN> dei propri doveri in ordine alla maternità
concessa dalla <SPAN class=SpellE>DPL</SPAN> prima del passaggio diretto.
<SPAN class=GramE>Ricorso in Tribunale con carattere d'urgenza dopo due
mancate comparizioni delle aziende Marco Polo Food e <SPAN
class=SpellE>Ligabue</SPAN> <SPAN class=SpellE>Servair</SPAN> Air
Chef.</SPAN></P></LI>
<LI>
<P style="MARGIN-LEFT: 36pt; TEXT-INDENT: -18pt">Causa di n<SPAN
class=SpellE>.4</SPAN> lavoratrici del Marocco (addette alla legatura del
nylon sui tappi delle bottiglie di prosecco) della <SPAN
class=SpellE>Deon</SPAN> di <SPAN class=SpellE>Montebelluna</SPAN> (TV), in
sciopero a tempo indeterminato dal 10 giugno, a causa del cambiamento
arbitrario da parte aziendale adottato <SPAN class=GramE>in relazione
alla</SPAN> conduzione delle lavoratrici nelle diverse fabbriche, cosa che è
stata garantita loro dall'azienda per 10 anni; non secondariamente, di
anticipata impugnazione del licenziamento "preannunciato" in relazione al
problema della trasferta, e fissato per il 31 luglio a causa di cessazione di
attività (ma in realtà attività collaterale di parente diretto della datrice
di lavoro è in pieno funzionamento ed anche in tale attività si è svolta anche
la prestazione d'opera delle lavoratrici in passato); secondariamente una
delle quattro rivendica il giusto in relazione ad invalidità acquisita sul
lavoro (mano sinistra), ed un'altra in relazione a malattia professionale
acquisita sul lavoro. Ricorsi in Tribunale in corso.</P></LI>
<LI>
<P style="MARGIN-LEFT: 36pt; TEXT-INDENT: -18pt">Causa di n<SPAN
class=SpellE>.6</SPAN> lavoratori e lavoratrici di varia nazionalità, già
dipendenti <SPAN class=GramE>della </SPAN><SPAN class=SpellE>Hub</SPAN> <SPAN
class=SpellE>scarl</SPAN>, per ingiusto licenziamento e per mancato intervento
all'epoca delle <SPAN class=SpellE>OO.SS</SPAN>. <SPAN
class=GramE>territoriali</SPAN> di <SPAN class=SpellE>Noale</SPAN> (non erano
all'epoca iscritti ad alcun Sindacato).</P></LI>
<LI>
<P style="MARGIN-LEFT: 36pt; TEXT-INDENT: -18pt">Causa di riconoscimento <SPAN
class=GramE>di </SPAN>infortunio "in itinere" per una lavoratrice calzaturiera
della Nigeria, di <SPAN class=SpellE>Fiesso</SPAN> d'Artico, che l'<SPAN
class=SpellE>Inail</SPAN> non ha voluto riconoscere. La sua auto fu
doppiamente tamponata in prossimità di un semaforo alle 7,20 circa del
24.11.2008, a causa della neve un'auto ed un camion che la seguivano la
tamponarono violentemente. La stessa lavoratrice ha impugnato il successivo
licenziamento deciso dalla <SPAN class=SpellE>SG</SPAN>, <SPAN class=GramE>una
</SPAN>azienda calzaturiera <SPAN class=SpellE>terzista</SPAN> dove lavorava
da oltre 3 anni. I ricorsi in Tribunale di Venezia sono stati presentati con
carattere d'urgenza.</P></LI>
<LI>
<P style="MARGIN-LEFT: 36pt; TEXT-INDENT: -18pt">Causa <SPAN class=GramE>di
</SPAN>impugnazione mancata riassunzione dopo periodo di maternità di una
lavoratrice Nigeriana, riconosciuto dalla <SPAN class=SpellE>European</SPAN>
<SPAN class=SpellE>Service</SPAN> <SPAN class=SpellE>srl</SPAN>, che, cambiata
ragione sociale di una serie di contratti di appalto, in Job project, si
rifiutava di procedere al riassorbimento nella nuova struttura, adducendo a
motivo la cessazione dell'appalto. <SPAN class=GramE>Invece la settimana
lavorativa della lavoratrice era composta di 14 diversi interventi in 9
diversi luoghi di lavoro nell'arco delle 6 giornate della settimana</SPAN>.
Oltretutto la lavoratrice, terminata la maternità nel marzo 2008, dovette far
intervenire nel giugno 2008 la Polizia di Stato di Mestre, per poter avere
accesso agli uffici di questa nuova struttura, e conferire con dei
responsabili. I ricorsi sono stati presentati con carattere d'urgenza al
Tribunale di Venezia.</P></LI>
<LI>
<P style="MARGIN-LEFT: 36pt; TEXT-INDENT: -18pt">Un operaio Africano, che in
passato prima di essere assunto a tempo indeterminato in <SPAN class=GramE>una
</SPAN>azienda, era venditore ambulante, nel 2005 aveva subito il sequestro di
una trentina di borse che vendeva abusivamente. Ora il Comune di Venezia gli
chiede oltre 5.000 euro di multa, il che corrisponde all’intera retribuzione
di un anno di lavoro, se si considera che paga un affitto di 500 euro e ne
spende circa 250 per andare e tornare a lavorare (100 km <SPAN
class=GramE>al</SPAN> giorno). Si è ricorso al Giudice di Pace.</P></LI>
<LI>
<P style="MARGIN-LEFT: 36pt; TEXT-INDENT: -18pt">Il 2 luglio 2009 <SPAN
class=GramE>la Job</SPAN> Project di Milano, sede a Mestre in via Fradeletto,
non presentandosi e rinunciandosi a costituirsi presso il Tribunale di Venezia
nella causa di impugnazione del contratto a tempo determinato di un lavoratore
immigrato del Marocco, non ha portato motivazioni oppositive alle nostre
rivendicazioni di impugnazione.<!--[if !supportLists]--> La
"cooperativa", oggi in liquidazione volontaria come la precedente European
Service, pare oggi sia stata riformata con la denominazione di Clic lavoro
scarl.<!--[endif]--></P></LI>
<LI>
<P style="MARGIN-LEFT: 36pt; TEXT-INDENT: -18pt"><!--[if
!supportLists]--><!--[endif]--><!--[if !supportLists]--> <SPAN
style="FONT-WEIGHT: normal; FONT-SIZE: 7pt; FONT-STYLE: normal; FONT-FAMILY: Times New Roman; FONT-VARIANT: normal">
</SPAN><!--[endif]-->Causa di n<SPAN class=SpellE>.3</SPAN> lavoratori
del Marocco e di 3 lavoratori della Romania e della Modavia della Hub scarl,
<SPAN class=GramE>di </SPAN>impugnazione accordo del 9.6.2008 nella parte che
non prevede la garanzia copertura integrativa la cui assenza ha dato luogo
alla mancata corresponsione della indennità di disoccupazione.<!--[if
!supportLists]--><!--[endif]--></P></LI>
<LI>
<P style="MARGIN-LEFT: 36pt; TEXT-INDENT: -18pt">Causa di un lavoratore edile
del Marocco, già in causa con Geocostruzioni, con corredo anche di querela
presentata alla Procura della Repubblica di Belluno, contro la GDL srl Concept
Building, a causa della montatura con la quale a pochi giorni dalla scadenza
del contratto a tempo determinato dopo il quale si era in accordo di procedere
con contratto a tempo indeterminato, il lavoratore è stato ingiustamente
licenziato.</P></LI>
<LI>
<P style="MARGIN-LEFT: 36pt; TEXT-INDENT: -18pt">Causa di una lavoratrice
nigeriana, impiegata come operaia delle pulizie per conto della Masdec scarl
di Roma presso la UCI Cinemas di Marghera, a causa di un licenziamento
assolutamente arbitrario ed illegittimo costruito in due tempi con due diversi
passaggi disciplinari. La lavoratrice si è rivolta a noi come in molti casi,
quando ormai era troppo tardi per bloccare il tentativo sul nascere. </P></LI>
<LI>
<P style="MARGIN-LEFT: 36pt; TEXT-INDENT: -18pt">Causa di un lavoratore del
Bangla Desh contro la Aziz Metal srl per mancata corresponsione degli assegni
familiari per un periodo, a cavallo del quale, invece, per due mesi, gli
assegni familiari erano stati pagati.</P></LI>
<LI>
<P style="MARGIN-LEFT: 36pt; TEXT-INDENT: -18pt">Causa di un lavoratore del
Bangla Desh per il recupero presso la SAM srl, fallita nel 2005, del TFR. Tale
azione di recupero, iniziata dalla CGIL 4 anni fa, non ha condotto ancora a
nulla, ed il lavoratore, avendo ottenuto un diniego dalla CGIL per la
restituzione del proprio fascicolo, è intenzionato all'azione giudiziaria
contro la stessa CGIL.</P></LI>
<LI>
<P style="MARGIN-LEFT: 36pt; TEXT-INDENT: -18pt">Causa di un lavoratore del
Marocco (con corredo di azione sindacale per riconoscimento della
disoccupazione presso l'INPS di Conegliano Veneto) nei confronti della De Luca
G F srl autotrasporti, che si rifiuta di dare lavoro all'autista, e che pensa
di evitare l'azione per ingiusto licenziamento, tramite il pagamento dei soli
contributi all'Inps. Presso la DPL di Treviso.</P></LI>
<LI>
<P style="MARGIN-LEFT: 36pt; TEXT-INDENT: -18pt">Causa per il riconoscimento
civile dell'infortunio avvenuto alla Fincantieri di Genova il 7.11.2008, ad un
lavoratore della Tunisia dipendente della Italiana Impianti srl, che cadde
dalle scale in quanto la vista gli era impedita da una matassa di ferri che
stava portando, e sulle scale vi era un oggetto di plastica che non doveva
esserci. Nell'infortunio e successiva azione medica della clinica Villa Scassi
il lavoratore ha praticamente perduto l'uso pratico della mano destra, anche
dopo un delicato e recente intervento presso altro Ospedale. Peraltro vi è
stato anche un tentativo di passare l'infortunio per malattia, con limitazione
delle indennità in due buste paga, profittando probabilmente di una operazione
con ricovero per una settimana, legato a patologia di altra natura.</P></LI>
<LI>
<P style="MARGIN-LEFT: 36pt; TEXT-INDENT: -18pt">Causa per recuperi
retributivi e per ingiusto licenziamento, da parte di una lavoratrice operaia
delle pulizie, anziana, italiana, contro Job Project scarl, già nota prima
come European Service scalr ed ora più o meno corrispondente alla "Clic
scarl". Queste cooperative hanno la caratteristica di lasciare a casa senza
retribuzione, alcune centinaia di persone che nemmeno si conoscono tra loro,
impegnate in appalti diversificati territorialmente ed in lavori parcellizzati
con anche 4 o 5 "cantieri" diversi (uffici o condomini e stabilimenti, in
genere) in operazioni di pulizie, per poi riprendere gli stessi appalti con
nuovo personale, nuovo nome, e nuova sede. Il nostro Sindacato sta preparando
una querela per associazione a delinquere in quanto ravvisiamo premeditazione
e sistematicità nel sistema attuato, mediante il quale grandi cifre vengono
sottratte ai lavoratori al momento del "cambio".</P></LI>
<LI>
<P style="MARGIN-LEFT: 36pt; TEXT-INDENT: -18pt">Causa di un lavoratore del
Bangla Desh di Venezia, contro il ristorante Gam Gam (in ghetto) e la
Ristorazioni & Catering, per mancata corresponsione di molti salari, e
addirittura la mancata emissione di molte buste paga, e per ingiusto
licenziamento.</P></LI>
<LI>
<P style="MARGIN-LEFT: 36pt; TEXT-INDENT: -18pt">Varie vertenze di lavoro sono
state aperte da lavoratori autisti della Pigliacelli Autotrasporti della
provincia di Frosinone nostri iscritti della Federazione Autisti Operai,
presso la DPL di Frosinone, in ragione di impugnazione di sanzioni
disciplinari e di rivendicazioni retributive. </P></LI>
<LI>
<P style="MARGIN-LEFT: 36pt; TEXT-INDENT: -18pt">Un lavoratore della Pallet
Dolomiti di Sedico (BL) ha impugnato con la ns.assistenza una sanzione
disciplinare "concordata" precedentemente dal padrone e dai sindacalisti,
senza consultarlo nemmeno.</P></LI>
<LI>
<P style="MARGIN-LEFT: 36pt; TEXT-INDENT: -18pt" align=justify><B>.... vi sono
altre cause in corso, per motivi tecnici di tempo non le si è inserite in
questo elenco</B></P></LI></OL>
<P class=MsoNormal><?xml:namespace prefix = o /><o:p> </o:p></P></DIV>
<P class=MsoNormal> </P>
<P class=MsoNormal align=center><A name=notazione></A>NOTAZIONE</P>
<P class=MsoNormal align=center><U><FONT size=4>Sono escluse dall'elenco delle
vertenze in corso, le segnalazioni alle SPISAL, fatte anche in comune alla Rete
per la sicurezza sui posti di lavoro e la salvaguardia della salute dei
lavoratori e del territorio, le lettere alle varie autorità come INPS ecc.,
sfratti ed occupazioni di case, tagli di utenze di servizi essenziali,
nonché i ricorsi per decreto ingiuntivo, le cause in corso di istruzione,
ed inoltre le vertenze e le assistenze fornite a titolo gratuito a lavoratori
non iscritti o a parenti di lavoratori iscritti al <SPAN
class=SpellE>ns.Sindacato</SPAN>, nonché le cause di <SPAN
class=SpellE>ns.iscritti</SPAN>, per motivi non di lavoro, come quelle relative
ad occupazioni di casa, sfratti, danni medici, aggressioni da parte di terzi o
di membri delle forze dell'ordine, ecc. Normalmente non indichiamo in questo
elenco nemmeno le impugnazioni delle contestazioni disciplinari ecc., se non in
casi particolari.</FONT></U></P>
<P style="TEXT-ALIGN: center" align=center><SPAN class=GramE><SPAN
style="COLOR: rgb(255,0,0)"><B>ATTENZIONE LA PRESENTE PAGINA E' DESTINATA AI
NS.ISCRITTI ED AI LAVORATORI INTERESSATI A VICENDE SIMILI. DIFFIDIAMO
QUALSIVOGLIA ALTRA OO.SS. O FORZA DI POLIZIA ANCHE PRIVATA OD ALTRI-E TERZI-E,
DALL'INTERFERIRE CON LA NS.ATTIVITA' CON MEZZI ILLECITI, INTERCETTAZIONI E
QUANT'ALTRO, CHE SIANO DI AUSILIO AGLI INDUSTRIALI E PADRONI VARI A COMPORRE
DIVERSAMENTE IN CHIAVE ANTISINDACALE, LE VERTENZE.</B></SPAN></SPAN></P>
<P style="TEXT-ALIGN: center" align=center>L'Ufficio Vertenze rispetta le
decisioni del <SPAN class=SpellE>CoBas</SPAN> o dei <SPAN
class=SpellE>singoli-e</SPAN> lavoratori. Per convenzione con i legali,
chiediamo serietà poiché rispondiamo noi in caso di ritiro del lavoratore da una
vertenza, nei confronti del lavoro già svolto dai legali. Abbiamo convenzione
permanente con tre studi legali, uno a Padova, uno a Mestre ed uno a Roma per la
FAO, e collaborano con noi diversi altri avvocati-e <SPAN class=GramE>sia</SPAN>
<SPAN class=SpellE>giuslavoristi</SPAN> che penalisti e civilisti, nelle
province di Venezia, Padova, Treviso e Belluno. Ai lavoratori non è chiesto
alcun esborso per le spese legali, a fine vertenza la quota per le spese legali
è del 5% ma dal luglio scorso abbiamo dovuto passare al 7% a causa di varie
cause e vertenze nelle quali non vi è alcun recupero economico possibile,
soprattutto per quanto riguarda gli immigrati, i richiedenti asilo, gli sfratti,
i rinnovi dei permessi di soggiorno, le prestazioni di disoccupazione non
erogate, il supporto nelle questioni legate all'Inps, ecc. <SPAN class=GramE>Le
perizie medico legali</SPAN> per non gravare sui lavoratori, quando possibile
vengono fatte presso professionisti che vengono poi remunerati per il loro
servizio a fine vertenza. </P></FONT></DIV></BODY></HTML>