<table cellspacing="0" cellpadding="0" border="0" ><tr><td valign="top" style="font: inherit;"><BR><BR>--- <B>Gio 29/10/09, Gai@ <I><spirit2@alice.it></I></B> ha scritto:<BR>
<BLOCKQUOTE style="PADDING-LEFT: 5px; MARGIN-LEFT: 5px; BORDER-LEFT: rgb(16,16,255) 2px solid"><BR>Da: Gai@ <spirit2@alice.it><BR>Oggetto: [tml] kinesis tradate_giovedì 5 novembre 2009 - ore 21 - ASSEMBLEA PUBBLICA in solidarietà con i 10 compagni condannati per i fatti del G8 di Genova<BR>A: "tacticalmedia" <tacticalmedia@squat.net>, "tuttosquat" <tuttosquat@inventati.org>, anarchiainazione-request@inventati.org, "a-info" <a-infos-it@ainfos.ca><BR>Data: Giovedì 29 ottobre 2009, 14:55<BR><BR>
<DIV class=plainMail>volantino da stampare e diffondere: <A href="http://resist.noblogs.org/gallery/4638/assemblea_genova_5nov09.pdf" target=_blank>http://resist.noblogs.org/gallery/4638/assemblea_genova_5nov09.pdf</A><BR><BR>giovedì 5 novembre 2009 - ore 21 - ASSEMBLEA PUBBLICA<BR>in solidarietà con i 10 compagni condannati per i fatti del G8 di Genova<BR>(sarà presente l'avvocato Mirko Mazzali del collegio di difesa)<BR><BR>presso il KINESIS autogestito<BR>via Carducci 3 TRADATE - tel/fax 0331 811 662 – <A href="http://it.mc257.mail.yahoo.com/mc/compose?to=kinesis.tradate@gmail.com" ymailto="mailto:kinesis.tradate@gmail.com">kinesis.tradate@gmail.com</A><BR><BR>G8 GENOVA 2001: MA QUALE GIUSTIZIA? MA QUALE VERITÀ?<BR><BR>Il 9 ottobre scorso è stata emessa la sentenza al processo d'appello a<BR>carico di 25 manifestanti accusati di devastazione e saccheggio<BR>durante le manifestazioni contro il G8 di Genova del
2001, in cui<BR>migliaia di persone presero di mira i simboli del capitalismo, come le<BR>banche, e si difesero con determinazione dalle brutali cariche delle<BR>forze di polizia.<BR><BR>Condannate con pene molto pesanti (pene aumentate rispetto al processo<BR>di primo grado, fino a 15 anni di reclusione, per complessivi 98 anni<BR>e sei mesi di reclusione) dieci persone accusate di reati contro le<BR>cose, e non di omicidio.<BR><BR>Tale sentenza ribadisce una verità fondamentale della società<BR>capitalista: la vetrina di una banca vale più di una vita umana.<BR><BR><BR>La giustizia di Stato a cui molti (ingenui, illusi o in malafede) si<BR>sono appellati per chiedere verità sui fatti di Genova è la stessa che<BR>ha assolto i vertici della polizia che avevano ordinato la mattanza<BR>dei manifestanti nelle strade, il massacro della scuola Diaz, le<BR>torture di Bolzaneto, e che ha condannato a pene lievi (che non<BR>sconteranno) alcuni degli
esecutori materiali di quegli ordini; quella<BR>stessa giustizia che ha definito “legittima difesa” l'esecuzione di<BR>Carlo Giuliani.<BR><BR>E non poteva essere altrimenti. Non c'è nulla da meravigliarsi o da<BR>scandalizzarsi. Lo Stato non punisce mai i suoi fedeli servitori, anzi<BR>li promuove (come è successo a molti dei responsabili della feroce<BR>repressione al G8 di Genova).<BR><BR><BR>Nonostante le stragi di Stato, gli omicidi nelle strade e nelle<BR>carceri (ricordiamo in questi ultimi anni, oltre a Carlo Giuliani,<BR>Federico Aldrovandi, Marcello Lonzi, Aldo Bianzino e tanti altri), la<BR>repressione violenta dei movimenti popolari in difesa della salute e<BR>dell'ambiente (ad esempio in Val Susa e in Campania), ancora molti fra<BR>gli sfruttati e gli oppressi delegano alla magistratura e alle<BR>istituzioni democratiche la difesa dei propri interessi e della<BR>libertà.<BR><BR>Ma lo Stato democratico, con le sue
istituzioni e i suoi apparati, non<BR>ha altra funzione che difendere gli interessi e la libertà delle<BR>classi dominanti proprietarie dei mezzi di produzione e di<BR>riproduzione (finanza, mass-media, nuove tecnologie, grande<BR>distribuzione) attraverso l'uso monopolistico della violenza contro<BR>chiunque osi alzare la testa o dia comunque fastidio per la sua sola<BR>esistenza (oggi gli immigrati o gli anarchici, domani i lavoratori<BR>licenziati o precari o le popolazioni che si opporranno alle nuove<BR>centrali nucleari).<BR><BR><BR>E noi che facciamo? Aspettiamo che la magistratura fermi la<BR>costruzione delle “grandi opere” nocive, che chiuda i lager per<BR>immigrati (C.I.E.), che condanni i responsabili delle morti sul lavoro<BR>o i criminali delle guerre “umanitarie”?<BR><BR>Noi non abbiamo magistrati per cui tifare né vogliamo galere per nessuno.<BR>LA LIBERTÀ NON SI SENTENZIA, SI CONQUISTA!<BR><BR>giovedì 5 novembre 2009 - ore
21<BR>ASSEMBLEA PUBBLICA<BR>in solidarietà con i 10 compagni condannati per i fatti del G8 di Genova<BR>(sarà presente l'avvocato Mirko Mazzali del collegio di difesa)<BR><BR>presso il KINESIS autogestito<BR>via Carducci 3 TRADATE - tel/fax 0331 811 662 – <A href="http://it.mc257.mail.yahoo.com/mc/compose?to=kinesis.tradate@gmail.com" ymailto="mailto:kinesis.tradate@gmail.com">kinesis.tradate@gmail.com</A><BR><BR></DIV><BR>-----Segue allegato-----<BR><BR>
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