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<BODY bgColor=#ffffff>
<DIV><FONT size=2 face=Arial>questa è la versione definitiva</FONT></DIV>
<DIV style="FONT: 10pt arial">----- Original Message -----
<DIV style="BACKGROUND: #e4e4e4; font-color: black"><B>From:</B> <A
title=slaicobascremona@gmail.com href="mailto:slaicobascremona@gmail.com">SLAI
Cobas Cremona</A> </DIV>
<DIV><B>To:</B> <A title=spaziopopolarelaforgia@devrandom.it
href="mailto:spaziopopolarelaforgia@devrandom.it">spaziopopolarelaforgia</A> ;
<A title=redditolavoro@lists.ecn.org
href="mailto:redditolavoro@lists.ecn.org">redditolavoro@lists.ecn.org</A> ; <A
title=pane-rose@tiscali.it href="mailto:pane-rose@tiscali.it">il pane e le
rose</A> ; <A title=vivalabase@yahoogroups.com
href="mailto:vivalabase@yahoogroups.com">vivalabase</A> </DIV>
<DIV><B>Sent:</B> Tuesday, October 27, 2009 8:30 PM</DIV>
<DIV><B>Subject:</B> [spaziopopolarelaforgia] IL PERCHÈ DELLA NOSTRA LOTTA . da
Slai Cobas sanità di Lodi</DIV></DIV>
<DIV><BR></DIV><BR>
<DIV class=gmail_quote>
<P style="TEXT-ALIGN: center; MARGIN-RIGHT: 1.85pt" class=MsoNormal
align=center><B><SPAN style="FONT-SIZE: 26pt">IL PERCHÈ DELLA NOSTRA
LOTTA</SPAN></B></P>
<P style="MARGIN-RIGHT: 1.85pt" class=MsoNormal> </P>
<P style="TEXT-ALIGN: justify; MARGIN-RIGHT: 1.85pt"
class=MsoNormal><SPAN>Il</SPAN> 23 ottobre lo SLAI COBAS è sceso in piazza per
dire no ai licenziamenti del personale precario e interinale dell'RSA di
Codogno, e per denunciare l'ennesima speculazione economica perpetuata sulle
spalle dei cittadini Lodigiani e in particolar modo su quelle dei più deboli: i
pazienti psichiatrici dell'RSA di Codogno.</P>
<P style="TEXT-ALIGN: justify; MARGIN-RIGHT: 1.85pt" class=MsoNormal>Gli
operatori dell'RSA di Codogno in tutti questi anni hanno sempre denunciato
pubblicamente la carenza all'interno della struttura di spazi ricreativi e per
le attività di recupero delle ospiti. Gli operatori dell'RSA hanno sempre
chiesto all'ASL il motivo della sospensione<SPAN> </SPAN>dei lavori di
ampliamento della struttura, ormai fermi da una decina di anni. Gli operatori
dell'RSA hanno assistito in questi anni alla distruzione dell'apparato addetto
al recupero delle pazienti con la continua dislocazione delle educatrici e
animatori in servizio presso l'RSA in altre strutture dell'ASL fino a arrivare
ad aver presenti nella struttura un educatrice e un animatrice par time per 60
pazienti. L'ASL ora dopo esser stata chiamata a rispondere del suo operato per
quanto riguarda il licenziamento del personale precario che ricordiamo copriva
posti vacanti nei vari servizi, ci risponde di non preoccuparci, che
l'RSA<SPAN> </SPAN>non verrà chiusa ma trasformata in una normale RSA o
ASP<SPAN> </SPAN>che dovrà accogliere<SPAN> </SPAN>l'utenza
in<SPAN> </SPAN>lista d'attesa<SPAN> </SPAN>nelle altre case di
riposo. Ma questi signori ci hanno preso per dei deficienti? Come mai quando si
parla di cambiare il tipo di utenza (utenti che pagheranno rette come nelle
altre case di riposo) i soldi per ristrutturare l'RSA<SPAN> </SPAN>saltano
fuori? Come mai il Fatebenefratelli è la struttura più idonea a ospitare le
nostre pazienti quando potevano essere lasciate a finire i giorni che restano
loro da vivere adeguando la struttura oggi presente? La verità e che l'ASL in
accordo con il Fatebenefratelli vuole operare questo tipo di trasformazione
dell'RSA puramente per uno scopo di tipo speculativo. Cedendo l'utenza dell'RSA
al Fatebenefratelli l'ASL si libera di un tipo di paziente (quello psichiatrico)
che<SPAN> </SPAN>è solo un costo,<SPAN> </SPAN>mentre acquisendo un
paziente geriatrico che paga potrà liberarsi definitivamente dell'RSA che grazie
a questa trasformazione<SPAN> </SPAN>potrebbe diventare un piatto
appetibile per eventuali<SPAN> </SPAN>compratori. Vogliamo infine
ricordare a questi signori<SPAN> </SPAN>che fino a ora sono riusciti a
coprire i turni di lavoro grazie al personale precario, lo stesso che ora
vogliono lasciare a casa lavoratori sempre disposti anche per la loro
“condizione lavorativa” a sopperire alle carenze di organico nell'RSA. Noi come
SLAI COBAS pensiamo che questo sia solo l'inizio di un operazione che partendo
dall'RSA di Codogno “l'anello più debole della catena” mira a distruggere quello
che resta del servizio sanitario ancora pubblico fino ad<SPAN>
</SPAN>arrivare a lasciarci<SPAN> </SPAN>“pubbliche” solamente le
strutture di primo soccorso: il cosiddetto ospedale per i poveri.</P>
<P style="TEXT-ALIGN: justify; MARGIN-RIGHT: 1.85pt" class=MsoNormal>Lo
SLAICOBAS denuncia la complicità in questa operazione del sindacalismo
confederale sempre pronto a far il pompiere con lo scopo di ammansire i
lavoratori<SPAN> </SPAN>facendogli credere che non<SPAN>
</SPAN>avranno futuro se non accetteranno la trasformazione dell'RSA<SPAN>
</SPAN>come vuole l'ASL.</P>
<P style="TEXT-ALIGN: justify; MARGIN-RIGHT: 1.85pt" class=MsoNormal>Lo SLAI
COBAS chiama tutti i lavoratori dell'RSA di Codogno e del Fatebenefratelli a
unirsi e a lottare insieme contro i licenziamenti nelle due strutture.</P>
<P style="MARGIN-RIGHT: 1.85pt" class=MsoNormal><SPAN></SPAN> </P>
<P style="TEXT-ALIGN: center; MARGIN-RIGHT: 1.85pt" class=MsoNormal><B><SPAN
style="FONT-SIZE: 16pt">RISPONDIAMO AI LICENZIAMENTI E ALLE PRIVATIZZAZIONI CON
LA LOTTA. </SPAN></B></P>
<DIV></DIV>
<P style="TEXT-ALIGN: center; MARGIN-RIGHT: 1.85pt" class=MsoNormal><B><SPAN
style="FONT-SIZE: 16pt">DICIAMO AI NOSTRI PADRONI CHE SE C'È LA CRISI CHE SE LA
PAGHINO LORO</SPAN></B></P>
<P style="TEXT-ALIGN: center; MARGIN-RIGHT: 1.85pt" align=center><B><SPAN
style="FONT-SIZE: 26pt">SLAI COBAS SANITÀ DI LODI</SPAN></B></P>
<P style="TEXT-ALIGN: center; MARGIN-RIGHT: 1.85pt" align=center><B>0373473214 /
3335986270 </B><A href="mailto:slaicobaslodi@gmail.com"
target=_blank>slaicobaslodi@gmail.com</A><B><I><SPAN
style="FONT-SIZE: 16pt"></SPAN></I></B></P>
<P style="MARGIN: 0pt 1.85pt 0pt 0pt"><B><I><SPAN
style="FONT-SIZE: 16pt">S.L.A.I. </SPAN></I></B><B><SPAN
style="FONT-SIZE: 16pt">Cobas</SPAN></B> <A href="http://www.slaicobas.it/"
target=_blank>www.slaicobas.it</A><SPAN style="FONT-SIZE: 10pt"></SPAN></P>
<H3 style="TEXT-INDENT: 0pt; MARGIN: 0pt 1.85pt 0pt 0pt"><SPAN
style="FONT-SIZE: 10pt"><SPAN><SPAN
style="FONT: 7pt 'Times New Roman'; font-size-adjust: none; font-stretch: normal">
</SPAN></SPAN></SPAN><SPAN dir=ltr><SPAN style="FONT-SIZE: 10pt">Sindacato dei
Lavoratori Autorganizzati Intercategoriale</SPAN></SPAN></H3>
<P style="TEXT-ALIGN: right; MARGIN-RIGHT: 1.85pt" align=right><B><SPAN
style="FONT-SIZE: 6pt">Fip Via Mazzini, 24 – 26010 Bagnolo Cremasco (CR) - 26
ottobre 2009</SPAN></B></P><BR clear=all><FONT
color=#888888></FONT><BR></DIV><BR clear=all><BR>-- <BR>SLAI Cobas
<BR>Coordinamento Provinciale di Cremona<BR><BR>Via Mazzini, 24 – 26010 Bagnolo
Cremasco (CR) - presso lo Spazio Popolare La Forgia<BR><A
href="http://www.slaicobas.it">www.slaicobas.it</A><BR><BR>Apertura sede
sindacale martedì e giovedì dalle ore 17.00 alle 19.00<BR>Per appuntamenti
tel.3335986270 - 0373473214<BR><A
href="mailto:slaicobascremona@gmail.com">slaicobascremona@gmail.com</A><BR>________________________________<BR>Questa
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Data di rilascio: 10/27/09 07:38:00<BR></BODY></HTML>