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<DIV style="FONT: 10pt arial">
<DIV>infortuni e inail</DIV></DIV>
<DIV><BR></DIV>
<DIV><FONT size=2 face=Arial>Dal Corriere della sera del 6 ottobre/pagine
Lombardia</FONT></DIV>
<DIV><FONT size=2 face=Arial><STRONG>Bergamo</STRONG> Dopo la tragedia un'amara
sorpresa per la vedova</FONT></DIV>
<DIV><FONT size=2 face=Arial></FONT> </DIV>
<DIV><STRONG><FONT size=2 face=Arial>Precipitò nel cantiere del nuovo ospedale
"Nessun indennizzo"</FONT></STRONG></DIV>
<DIV><STRONG><FONT size=2 face=Arial></FONT></STRONG> </DIV>
<DIV><FONT size=2 face=Arial>L' Inail: "non è morto per rischio
lavorativo"</FONT></DIV>
<DIV><FONT size=2 face=Arial></FONT> </DIV>
<DIV><FONT size=2 face=Arial>Bergamo - Morì per infortunio in cantiere poco dopo
la pausa pranzo, per l' Inail non è dovuta alcuna indennità: Mario Soggiu,
idraulico di 56 anni, lo scorso 15 luglio volò dal quinto piano di una delle
sette torri del cantiere del nuovo ospedale di Bergamo.</FONT></DIV>
<DIV><FONT size=2 face=Arial>Lo trovò un collega egiziano, sul fondo di una
scala buia in un'area estranea alle sue mansioni.</FONT></DIV>
<DIV><FONT size=2 face=Arial>Tre gli indagati dalla procura della Repubblica con
l'accusa di omicidio colposo per inosservanza delle norme sugli infortuni sul
lavoro, previsto dall'articolo 589 del codice penale: il capocantiere della
"Ildocat Spa", l'azienda nuorese per la quale lavorava l'operaio, il
responsabile della sicurezza della "Dec" di Bari, altra azienda impegnata nel
cantiere, e il coordinatore alla sicurezza della "Ets" di Villa d' Almè
(Bergamo).</FONT></DIV>
<DIV><FONT size=2 face=Arial>La prima udienza del processo non è stata ancora
fissata, ma a lasciare stupefatti i rappresentanti della Fiom Cgil, che stanno
seguendo la vicenda (il sindacato si è costituito parte civile), e la vedova
dell'operaio è stata proprio la risposta dell' istituto nazionale per
l'assicurazione contro gli infortuni.</FONT></DIV>
<DIV><FONT size=2 face=Arial>Testualmente: "Non spetta alcuna indennità in
quanto l'infortunio non risulta avvenuto per rischio lavorativo, bensì per il
verificarsi di rischio generico incombente su tutti i cittadini e comune ad
altre situazioni del vivere quotidiano".</FONT></DIV>
<DIV><FONT size=2 face=Arial>Come dire che chiunque poteva entrare nel cantiere
di uno dei più grossi ospedali lombardi (sette torri da venti metri più un
parallelepipedo centrale, su un'area totale di oltre 320mila metri quadrati),
imboccare una scala e morire.</FONT></DIV>
<DIV><FONT size=2 face=Arial>Ma il problema per la Cgil è anche di altra natura:
"La scala è avvolta dal buio - s'impunta il segretario provinciale di Fiom Cgil
Mirco Rota-. Quando ho fatto il sopralluogo sul luogo della disgrazia io stesso
ho dovuto farmi luce con il cellulare. Mancavano l'illuminazione, le transenne
di sicurezza e i cartelli di pericolo, come previsto per legge. Le
responsabilità ci sono, eccome. Non si può imputare questa tragedia a una
semplice distrazione della vittima. Abbiamo chiesto una verifica completa di
tutti i vani scala, da una nostra verifica abbiamo accertato che non tutti erano
bloccati da pannelli che ne impedissero l'accesso".</FONT></DIV>
<DIV><FONT size=2 face=Arial>Ancora impietrita dal dolore e sconcertata per
l'esito della domanda all' Inail la vedova dell'operaio, Mariangela
Stoccora:"Subito dopo la disgrazia mi sono precipitata da Alghero a Bergamo, ho
visto il cantiere del nuovo ospedale, ho parlato con i colleghi di mio marito, e
mi hanno detto che lì si scivola, che si lavora in condizioni di pericolo, che
la scala non era illuminata e mancavano i segali e le sbarre di protezione. Ho
perso il marito, ho due figlie piccole, non sto lavorando, e voglio
giustizia".</FONT></DIV>
<DIV><FONT size=2 face=Arial></FONT> </DIV>
<DIV><FONT size=2 face=Arial>Dal Corriere della sera Lombardia del
7/10/2009</FONT></DIV>
<DIV><FONT size=2 face=Arial>Bergamo</FONT></DIV>
<DIV><FONT size=2 face=Arial>Indennizzo negato</FONT></DIV>
<DIV><FONT size=2 face=Arial>Appello al governo</FONT></DIV>
<DIV><FONT size=2 face=Arial>Sul caso dell'idraulico morto nel cantiere del
nuovo ospedale di Bergamo e dell'indennizzo negato dall'Inail Antonio Misiani,
deputato bergamasco del Pd, ha presentato ieri un'interrogazione parlamentare
per sollecitare l'intervento del ministro del Lavoro:"Si tratta di una vicenda
assurda, i familiari della vittima devono avere giustizia": Per Cgil, Cisl e Uil
"l'Inail deve riconsiderare le decisioni prese".</FONT></DIV><BR><BR>__________
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