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<DIV>Non si può parlare della morte di Mastrogiovanni senza parlare del
"caso" Marini prima di tutto.<BR>Qui non entrerò il merito del processo.Voglio
intanto ricordare il compagno Marini perchè la sua vita, la sua militanza,era
legata a quella del compagno <BR>Mastrogiovanni, e legati furono anche dai
traumi che la detenzione causò in entrambi.</DIV>
<DIV><BR>Quando parliamo di relegazione non dobbiamo mai dimenticare
che non solo della carcerazione in se, della costrizione fisica si tratta: c'è
il dopo.<BR>Il dopo di quando sei un ex detenuto.<BR>Ognuno reagisce a modo suo
secondo il vissuto che ha sedimentato, le sue condizioni materiali e
psicologiche.<BR>Del compagno Marini sappiamo tutti che è stato "uno sciagurato
anrachico" così lo definì il PCI ; è stato anche uno scrittore ed un
poeta.<BR>Quando fu scarcertao gli fu trovato lavoro, ma Marini continuava a
rifiutare questa Società a modo suo, pareva che si chiudeva in se stesso, ma in
realtà <BR>si apriva al mondo futuro, al mondo sognato dall'utopia al
mondo altro con la poesia, "e noi folli e giusti", vinse anche il premio
Viareggio opera prima quel libro <BR>di poesie.<BR>Scisse altri libri di
versi: Di sordomuti post, Antonio per inerzia, il bambino chiamato zio
Ciccio.<BR>Gli si spezzò il cuore a 59 anni.<BR>Questo sevì ,a lui ,a
Marini per non essere portato in manicomio e subire un TSO pure lui:
infatti si diceva che soffriva di mania di persecuizione e che si immaginava
complotti a suoi danni.<BR><BR>Quello che mi colpisce nella vita di questi due
compagni anarchici è la simmetria della loro esistenza.<BR></DIV>
<DIV>Entrambi hanno lottato contro lo Stato, entrambi furono per questo
puniti.</DIV>
<DIV> </DIV>
<DIV>Relegati entrambi: uno, Marini, si apre agli altri con la poesia, un
altro, Mastrogiovanni; si apre col suo mestire di maestro elementare, un
mestiere che è molto poetico se fatto in un certo modo, come sa farlo un
compagno, un anarchico.<BR>Entrambi considerati paranoici.<BR>Entrambi
entrati in quello che si dice "il tunnel della
depressione".<BR>Mastrogiovanni subì anche dei ricoveri come è stato ampiamente
riportato.<BR>Faceva una vita "normale"Mastrogiovanni, maestro, amato dai
bambini, dai genitori, dalla comunità, ma non gli venne un infarto, e così
accade che un <BR>giorno prende una strada contro mano, pare, che abbia
tamponato quattro macchine, pare, pare ancora che vedendosi circondato da
Vigili Urbani e carabinieri in assetto di guerra abbia tentato la
fuga, pare è fuggito e si è gettato a mare, pare. Perchè tutto quanto
pare!<BR>Un comportamento più che "normale" per me da parte di chi ha provato la
galera e i ricoveri in reparti pischiatrici.<BR>E' un istinto NATURALE fuggire
dalla relegazione dalla contenzione.<BR>Ma questo istinto NATURALE viene sancito
da un TSO, questo è il punto, sopratutto se sei un anarchico, se hai avuto un
processo "famoso" come quello Marini e per di più se sei considerato
"folle".<BR>E ce ne sono di motivi per cui in sindaco firmi un TSO!<BR></DIV>
<DIV>Marini scompare nei meandri dei reparti psichiatrici e poi muore per
edema polmonare.<BR>E noi non sapremo mai se è stato per un trattamento di
contenzione o per chissà quale altro motivo.<BR>Hanno detto su di
lui<BR>"nessuno se ne accorgerà" era pure estate.<BR>I compagni ne sono sicura
se ne accorgeranno, come si accorgono di tutti quelli che muiono in
relegazione.<BR>I compagni non si chiederanno perchè? e non diranno AMEN<BR>"un
morto in più" "che non fa notizia" "Ci siamo abituati".<BR>I COMPAGNI SANNO IL
PERCHE'!</DIV>
<DIV><A
href="http://www.informa-azione.info/sui_tso_e_come_difendersi">http://www.informa-azione.info/sui_tso_e_come_difendersi</A></DIV>
<DIV><BR>vittoria<BR>L'Avamposto degli Incompatibili<BR><BR><A
href="http://controappunto.splinder.com/">http://controappunto.splinder.com/</A><BR><BR><BR><BR><BR><BR><BR><BR><BR><BR><BR><BR>.<BR><BR><BR><BR><BR><BR><BR><BR><BR><BR></DIV></DIV></BODY></HTML>