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<DIV><BR></DIV><SPAN class=postbody><SPAN style="FONT-WEIGHT: bold">COMUNICATO
UFFICIALE DEL COORDINAMENTO PRECARI SCUOLA DI ROMA <BR></SPAN><BR>Lunedì 7
settembre, dopo tre giorni di occupazione dell’USP di Roma da parte del
Coordinamento precari scuola-Roma, si è tenuta l’assemblea-presidio davanti
l’USP. L’assemblea ha visto la partecipazione di circa tre mila persone tra
insegnanti precari, di ruolo, personale ATA, studenti medie e universitari,
rappresentanti politici e sindacali. La prima richiesta del Coordinamento
precari, le dimissioni immediate del ministro Gelmini, è stata appoggiata da
tutta l’assemblea. Alla prima rivendicazione si è aggiunta la richiesta di
ritiro del piano triennale dei tagli, l’assunzione a tempo indeterminato di
tutti i precari della scuola per salvaguardare la qualità della didattica, e
l’abolizione dei metodi illegali con cui si stanno attuando i tagli, come la
riconduzione delle cattedre a 18 ore e il superamento del tetto delle 18 ore
nella formazione delle cattedre. Inoltre, si è espressa la netta opposizione ai
contratti di disponibilità considerati dai precari un’ulteriore umiliazione ed
l’ennesima truffa. Dopo tre ore di presidio durante il quale la partecipazione
delle persone è cresciuta sia numericamente sia emotivamente, l’assemblea ha
chiesto spontaneamente di spostarsi in corteo verso il ministero della pubblica
istruzione. Il Corteo ha attraversato Roma per circa 6 km, ed è giunto
agguerrito al ministero chiedendo a gran voce le dimissioni del ministro
Gelmini. Anche in questa sede si è svolta una breve assemblea in cui si è
ribadita la piattaforma del Coordinamento precari (che invieremo al più presto),
sottolineando che se gli insegnanti vogliono ottenere dei risultati devono
superare la dimensione individuale per iniziare a recuperare una dimensione
collettiva, che è la sola condizione in grado di rafforzare la lotta per dei
risultati per il futuro nostro e di tutta la scuola pubblica italiana. Il
Coordinamento ha sistemato due camper e alcune tende davanti al ministero della
pubblica istruzione, e ha espresso la ferma volontà di rimanere in presidio fino
all’apertura dell’anno scolastico. <BR><BR>Il Coordinamento precari scuola-Roma
propone al Coordinamento nazionale precari scuola di indire subito una
manifestazione dei precari della scuola per il giorno 26 settembre. E’
essenziale rendere pubblica la notizia il prima possibile. In lotta dalla fine
di Agosto, il Coordinamento precari scuola ha dimostrato di saper essere
un’avanguardia delle lotte, per questo motivo non perdiamo altro tempo per
indire la manifestazione dei precari della scuola. <BR><BR>Roma
8/09/2009<BR></SPAN><!-- SPAMfighter Signature --><br><hr>Sto utilizzando la versione gratuita di <a href="http://www.spamfighter.com/lit">SPAMfighter</a>!<br /> Siamo una comunità di 6 milioni di utenti che combattono lo spam.<br /> 3100 messaggi contenenti spam sono stati bloccati con successo.<br />La versione Professionale non ha questo messaggio.</BODY></HTML>