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<DIV><FONT face=Arial></FONT> </DIV>
<DIV><BR></DIV>
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<P style="MARGIN-BOTTOM: 0cm"><FONT face="Arial, sans-serif">GIUSTIZIA PER
GIUSEPPE,MAURIZIO,VLADIMIR E TULLIO!</FONT></P>
<P><FONT face="Arial, sans-serif">DEL PAPA RISPONDI ALLE TUE
RESPONSABILITA'!</FONT></P>
<P style="MARGIN-BOTTOM: 0cm"></P>
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<COLGROUP>
<COL width=5>
<COL width=590>
<TBODY>
<TR>
<TD width=5>
<P><BR></P></TD>
<TD width=590>
<P><BR></P>
<P align=justify><FONT face="Arial, sans-serif">Ogni estate Giorgio Del
Papa, l'amministratore delegato dell'Umbria Olii non manca di deliziarci
con le sue spiacevoli sorprese alle famiglie degli operai uccisi e
all'unico sopravvissuto, il 25 Novembre del 2006 durante un'esplosione in
cui persero la vita quattro lavoratori di una ditta esterna morendo
carbonizzati nel piazzale della sua azienda mentre effettuavano interventi
di manutenzione.</FONT></P>
<P align=justify><FONT face="Arial, sans-serif">Nel luglio del 2008 ha
scioccato tutti chiedendo 35 milioni di risarcimento danni, dichiarandosi
cos¨¬ non responsabile della tragedia, ma ritenendosi parte
lesa.</FONT></P>
<P align=justify><FONT face="Arial, sans-serif">Non ha mai accettato un
confronto diretto con i parenti di Giuseppe Coletti, Vladimir Toder,
Tullio Mottini, Maurizio Manili e con il giovane albanese, unico
sopravvissuto alla tragedia.</FONT></P>
<P align=justify><FONT face="Arial, sans-serif">Non ha mai mostrato il
bench¨¨ minimo cordoglio a chi ha perso delle persone care in quella
circostanza dolorosa.</FONT></P>
<P align=justify><FONT face="Arial, sans-serif">Ha sempre risposto con
denunce a chi ha dimostrato la sua responsabilit¨¤ con prove e con perizie,
rifiutando sempre un confronto civile e responsabile.</FONT></P>
<P align=justify><FONT face="Arial, sans-serif">Dal giorno in cui quegli
operai hanno perso la vita, sono state organizzate diverse e tante
manifestazioni per opporsi alla mancanza di giustizia e verit¨¤, ed ¨¨ nato
un Comitato, Il comitato Giuseppe Coletti per non dimenticare la strage
dell'Umbria Olii e per affrontare una battaglia sempre pi¨´ ampia perch¨¦ in
Italia non si piangano pi¨´ morti sul lavoro, perch¨¦ i lavoratori e le
lavoratrici possano avere garantiti i diritti fondamentali.</FONT></P>
<P align=justify><FONT face="Arial, sans-serif">Lorena e Fiorella, la
sorella e la moglie di Giuseppe Coletti, e tutti gli altri familiari delle
vittime chiedono che sia fatta giustizia, che se effettivamente ¨¨ provata
la responsabilit¨¤ di Del Papa nella tragedia che ha causato la morte dei
propri cari, paghi effettivamente penalmente ed economicamente.</FONT></P>
<P align=justify><FONT face="Arial, sans-serif">Dal 2006 ci sono stati
continui rinvii del processo con nuovi e puntuali colpi di spugna di Del
Papa e dei suoi machiavellici avvocati.</FONT></P>
<P align=justify><FONT face="Arial, sans-serif">Lo scorso Agosto
l'imprenditore ha deciso di promuovere nuovamente un procedimento civile,
ma con una novit¨¤ ben precisa: infatti, non sar¨¤ pi¨´ la Umbria Olii Spa ad
avere pretese risarcitorie, ma un'altra azienda, di cui per ora si sa ben
poco. </FONT></P>
<P align=justify><FONT face="Arial, sans-serif">L'atto porta la firma
della "Gestoil Srl, societ¨¤ in liquidazione, gi¨¤ Umbria Olii". L'azienda,
secondo le prime informazioni, sarebbe rappresentata legalmente dallo
stesso Giorgio Del Papa che alla Umbria Olii, nei mesi scorsi, aveva
lasciato il testimone a un suo ex collaboratore, Sergio Montano. La Umbria
Olii, dopo quel passaggio di consegne, era diventata Umbria Olii
international, pur mantenendo la denominazione di societ¨¤ per azioni ma
con una sede legale diversa, geograficamente collocata fuori dall'Umbria.
</FONT></P>
<P align=justify><FONT face="Arial, sans-serif">Se i nuovi cambiamenti
restano ancora da decifrare, appare tuttavia evidente che l'ennesima
novit¨¤, soprattutto per quanto concerne la messa in liquidazione della
societ¨¤, potrebbe avere ripercussioni nel caso in cui l'esito processuale
si rivelasse sfavorevole a Del Papa.</FONT></P>
<P align=justify><FONT face="Arial, sans-serif">Simili vicende
impoveriscono il tessuto della giustizia italiana e ledono l'anima della
democrazia. </FONT></P>
<P align=justify><FONT face="Arial, sans-serif">In questi giorni tanti
lavoratori sono protagonisti di atti estremi di protesta per porre
l'attenzione sulle loro condizioni difficili e disperate.</FONT></P>
<P align=justify><FONT face="Arial, sans-serif">I lavoratori e le
lavoratrici italiani non chiedono altro che lavorare e poterlo fare in
condizioni dignitose.</FONT></P>
<P align=justify><BR></P>
<P align=justify><FONT face="Arial, sans-serif">Recentemente il governo
Berlusconi ha approvato il decreto correttivo del 3 Agosto 2009 n.106 che
riduce la libert¨¤ delle classi lavoratrici, favorendo di gran lunga gli
imprenditori e consentendo loro in caso di infortuni o di morti, di
spostare la responsabilit¨¤ su altre figure e che colpisce rovinosamente la
persona dei rappresentanti per la sicurezza dei lavoratori che gi¨¤ come
Dante De Angelis e Salvatore Palumbo pagano a caro prezzo la difesa della
sicurezza dei lavoratori.</FONT></P>
<P align=justify><FONT face="Arial, sans-serif">Con diversi e pericolosi
articoli, questo decreto, firmato dal Presidente Napolitano sancisce la
piena libert¨¤ degli imprenditori di sfuggire alle proprie responsabilit¨¤ e
a vedere sempre pi¨´ svilita la vita e la dignit¨¤ del singolo
lavoratore.</FONT></P>
<P align=justify><FONT face="Arial, sans-serif">In questa grigia e
drammatica realt¨¤ non siamo assolutamente rallegrati dai dati Inail, che
parlano di calo di vittime sul lavoro, non tenendo conto del lavoro
sommerso e dell'aumento di morti di lavoratori immigrati, spesso non
regolarizzati e penalizzati, proprio perch¨¦ stranieri.</FONT></P>
<P align=justify><FONT face="Arial, sans-serif">Come cittadini italiani,
come lavoratori, come donne e uomini, ci stringiamo a tutti i parenti
delle vittime sul lavoro, a tutti coloro che lottano per la sicurezza nei
posti di lavoro, per una vita dignitosa e a chiunque creda che lottando
uniti si possa abbattere il muro omertoso e indifferente di chi per il
mero profitto calpesta lo stato sociale, affossando la verit¨¤ e la
giustizia.</FONT></P>
<P align=justify><FONT face="Arial, sans-serif">Il 14 Settembre ¨¨ la
ricorrenza della nascita di Giuseppe Coletti e noi che portiamo il suo
nome vogliamo ricordarlo con questo comunicato, ricordando a tutta
lˇŻopinione pubblica che dopo 3 anni non ¨¨ ancora stata fatta giustizia a
queste 4 persone morte lavorando.</FONT></P>
<P align=justify><FONT face="Arial, sans-serif">Il Comitato Giuseppe
Coletti, segna un prossimo appuntamento a Campello (con data da definire)
perch¨¦ non si dimentichi la sua morte e degli altri 3 operai e perch¨¦ che
chi ne ha le mani insanguinate non rimanga impunito.</FONT></P>
<P><BR></P>
<P align=right><FONT face="Arial, sans-serif">COMITATO GIUSEPPE
COLETTI</FONT></P></TD></TR></TBODY></TABLE>
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