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<DIV>E' estate... tempo dedicato alle letture leggere, ai gialli e ai rosa, ai
fantasy... io invece vi consiglio la scoperta degli scrittori giapponesi ad
incominciare da Kenzaburo Oe, premio Nobel, non per il premio ma peri
suoi.... strani lavori.</DIV>
<DIV> </DIV>
<DIV>E' noto sopratutto per il romanzo" il figlio dell'imperatore", che gli
procurò non pochi guai: non hanno avuto la stesa risonanza dei... versetti
satanici, eppure è un libro ancora più dissacrante.</DIV>
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<DIV>Il figlio dell'imperatore chi è? è un militante di una formazione di
estrema destra giapponese, uno di quelli "Fedeltà alla Patria e
all'Impero".</DIV>
<DIV>Scrittori ,cineasti: italiani, tedeschi, giapponesi hanno
cercato di capire come e perché ci si è trovati nell'"avventura" del
fascismo, del nazismo e della guerra.</DIV>
<DIV>Ed è interessante; secondo me, come si spiega "l'avventura" Kenzaburo:
L'eroe, l'eroe negativo del romanzo è un diciasettenne, che da una iniziale non
consapevole simpatia per il comunismo finisce coll'aderire in maniera sempre più
convinta a posizioni di estrema destra, con tanto di mito di Dio sul trono del
sol levante, non poi diverso dal mito dei cavalieri del Wahalalla, e da
tutti i miti marziali, anche quelli mafiosi.</DIV>
<DIV>Il romanzo è diviso in due lunghe parti, ma la seconda "Morte di un
giovane militante" ha avuto difficoltà ad essere pubblicata in Giappone e
all'estero per le minacce ad editori e all'autore che provenivano dai gruppi
dell'estrema destra giapponese: si è messa la toppa con il Nobel.</DIV>
<DIV>Cosa è che nella sostanza fa scandalo nel romanzo?</DIV>
<DIV>il fatto che questo guerriero dell'imperatore è in realtà un adolescente
confuso, frustrato, pieno di complessi, che ripone il suo
"riscatto" nelle mani di un capo di un gruppo combattente perché
questo lo prende sul serio, affibiandogli responsabilità via, via più
coinvolgenti: finalmente si trova con un RUOLO ben preciso, di se stesso dice
"ora invece di vedermi dentro, vedono la divisa della destra è chissà perché
sono più rispettosi", per me si può anche togliere l'aggettivo "destra"
purtroppo non è una discorso che vale solo per la destra: la divisa...non ti va
vedere dentro.</DIV>
<DIV>Entrato in questa ottica di estraniazione da se stesso cosa gli accade? che
tutte le sue risorse interiori sono questa fasulla ideologia di Impero ,
Imperatore e trono del sol levante, da qui a finire nel misticismo più
totale il passo è breve e scontato: farà un attentato ad un leader di sinistra,
e come ogni mistico kamikaze alla fine si suiciderà.</DIV>
<DIV>Kenzaburo delinea tutto il percorso del</DIV>
<DIV>CUPIO DISSOLVI.</DIV>
<DIV>la parabola del Cupio Dissolvi è : incomincia prima da te stesso e poi
CUPIO DISSOLVI verso TUTTI è alla fine...dissolvenza totale!</DIV>
<DIV>Il bello dell'autore è che come tutti i grandi autori sa miscelare il
sarcasmo più feroce con un sentimento di umana compassione per questo suo
protagonista.</DIV>
<DIV>Sarcasmo si, ma come non può suscitare compassione anche chi va
avanti solo per la motivazione del disprezzo di se stesso?</DIV>
<DIV>Il romanzo fece grande scandalo anche per la "trovata" dell'autore: infatti
il giovane in questione prima di trovare il suo salvatore di estrema destra era
dedito alla masturbazione, cosa scontata per un adolescente, ma quando si ha
paura di se stessi, no! diventa colpa e disgusto."..mi vergogno tanto che io
corpo+ anima così consista, ecco quanto basta per vergognarmi a morte..." In
sostanza che questi eroi fossero poi dei megalomani pieni di complessi ha dato
fastidio non solo alla destra, i miti dei reduci,anche se negativi, sono sempre
da salvaguardare! in Giappone specialmente, ma solo in Giappone? Credo che solo
la cultura americana abbia avuto il coraggio di guardare i suoi reduci come
sbandati incapaci di reinserirsi.</DIV>
<DIV>Non solo il fatto che questi reduci erano dei "degenerati" ha dato
fastidio nel romanzo di Kenzaburo ma anche i riferimenti ai finanziamenti
occulti da parte del partito di governo.</DIV>
<DIV>Tutto il mondo è paese! per estrema destra e mafie, posso dire
con...Giorgio Bocca.</DIV>
<DIV> </DIV>
<DIV>La gloria del martirio, ed anche la grandezza nella sconfitta sono solo una
malattia della destra estrema?</DIV>
<DIV>o solo della cultura nipponica? </DIV>
<DIV> </DIV>
<DIV>Il discorso di fondo che fa Kenzaburo è che una società altamente
selettiva, ed emarginante porta a questi risultati scontati.</DIV>
<DIV> </DIV>
<DIV>Infatti su questa linea si tiene anche quando non parla del figlio
dell'imperatore, ma quando parla degli eredi dei figli dell'imperatore.</DIV>
<DIV>In tutti i suoi racconti e romanzi trovi un Giappone sull'orlo del
collasso, infelice sempre, morte, malattia, povertà ovunque e non solo per
effetto della bomba atomica.</DIV>
<DIV>C'è un racconto che è di una attualità sconvolgente, anche se è del
1957 .</DIV>
<DIV>UNO STRANO LAVORO</DIV>
<DIV>che parla di...studenti universitari a messi a
lavori</DIV>
<DIV>orrendi come uccidere 150 cani a bastonate, oppure spostare cadaveri da una
vasca all'altra nel reparto di Medicina.</DIV>
<DIV>"..Anche noi faremo la stessa fine. Anche noi studenti giapponesi, che
abbiamo perso ogni carica aggressiva, che abbiamo smarrito l'individualità
e ci rassomigliamo un po' tutti..."</DIV>
<DIV> </DIV>
<DIV>
<DIV>In contrapposizione a questa emarginazione malata, in molti suoi
scritti , invece, presenta personaggi malati o diversi che,
proprio per una loro qualche malformazione o handicap, scatenano conflitti
che portano invece ad una presa di coscienza, più o mneo profonda..</DIV>
<DIV> </DIV>
<DIV>IL GRIDO SILENZIOSO</DIV>
<DIV> </DIV>
<DIV>scheda Garzanti:</DIV>
<DIV> </DIV>
<DIV><SPAN class=tcorpotesto>"Due fratelli, Mitsu e Taka, fanno ritorno al loro
villaggio d'origine nel sud-ovest del Giappone, vivendo in maniere diverse il
senso di distruzione e sradicamento che li ha investiti e la difficile
ricomposizione di un universo psichico e sociale, mitico e storico, dal quale si
scoprono ancora dipendenti. Il contrasto tra i due protagonisti è il motore di
questa macchina narrativa: Mitsu l'introverso, il pensatore disincantato e
scettico, poco incline all'azione, condannato da un incidente ad avere un occhio
aperto sulle tenebre; Taka l'idealista, l'aggressivo e misterioso fratello
minore che si identifica con i personaggi scomodi e perdenti della
famiglia."</SPAN></DIV>
<DIV><SPAN class=tcorpotesto></SPAN> </DIV>
<DIV><SPAN class=tcorpotesto>La scheda dice nulla di questo romanzo perché qui
ci troviamo di fronte a due modi contrapposti di affrontare la
realtà.</SPAN></DIV>
<DIV><SPAN class=tcorpotesto>L'esistenza di un bambino anormale diventa terreno
di confronto e scontro per approcci opposti.</SPAN></DIV>
<DIV><SPAN class=tcorpotesto>Da un lato l'intellettuale, antieroe per
eccellenza, con i suoi difetti fisici, le sue menomazioni, e sopratutto il suo
essere l'Amleto di turno mai pronto ad una decisione, sull'orlo sempre di...
"essere o non essere?"; dall'altro il fratello minore attivo e vitale che non
sa andare oltre l'azione violenza e disperata fine a se stessa , che
consapevolmente lo porterà all'autodistruzione.</SPAN></DIV>
<DIV><SPAN class=tcorpotesto></SPAN> </DIV>
<DIV><SPAN class=tcorpotesto>NOTE SU HIROSHIMA DI KENZABURO OE</SPAN></DIV>
<DIV><SPAN class=tcorpotesto></SPAN> </DIV>
<DIV><SPAN class=tcorpotesto>"Questo libro è dedicato alla memoria degli
hibakusha 'coloro che non si suicidarono nonostante avessero tutte le ragioni
per farlo; che hanno salvato la dignità umana in mezzo alle più orrende
condizioni mai sofferte dall'umanità'</SPAN></DIV>
<DIV><SPAN class=tcorpotesto></SPAN> </DIV>
<DIV><SPAN class=tcorpotesto>Se volte conoscere il Giappone e non solo leggete
Kenzaburo:</SPAN></DIV>
<DIV><SPAN class=tcorpotesto>buona lettura e non solo</SPAN></DIV>
<DIV><SPAN class=tcorpotesto>vittoria</SPAN></DIV>
<DIV><SPAN class=tcorpotesto>L'avamposto degli Incompatibili</SPAN></DIV>
<DIV><SPAN class=tcorpotesto><A
href="http://www.controappunto.org/">www.controappunto.org</A> </SPAN></DIV>
<DIV><SPAN class=tcorpotesto> </SPAN></DIV></DIV>
<DIV> </DIV>
<DIV><A
href="http://it.encarta.msn.com/encyclopedia_981523481/Oe_Kenzaburo.html">http://it.encarta.msn.com/encyclopedia_981523481/Oe_Kenzaburo.html</A></DIV>
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