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<DIV>La nostra conoscenza se paragonata alla realtà, è primitiva e
infantile,.Eppure è il bene più grande che possediamo (Albert
Einstein).<BR><BR> Primitiva infantile, eppure è il bene più grande
che<BR>possediamo.<BR>Si può conoscere, ossia capire il presente senza ricordare
il passato?<BR>Infantile: Un epiteto che è un insulto per i più:... ti esprimi
in modo infantile, hai una mentalità infantile...., ma forse guardare con gli
occhi dell'infanzia la realtà la fa conoscere nella sua intera crudeltà.<BR>Ogni
essere umano è quel che ha visto, ha vissuto nell'infanzia e nella
giovinezza: dicono "formazione" ci sono persino "romanzi di formazione" e poi
infantile diventa un termine spregiativo.<BR>Ricordare l'infanzia, il passato,
recuperare la memoria, con occhi infantili cioè con la Passione, non vuol dire
negare le consapevolezza, ma ritrovarla con occhi bambini, con occhi nuovi
cioè.<BR><BR>Infantile non è lo stesso che infante, infante vuol dire senza
parola, e senza parola quale conoscenza?.<BR><BR><BR>La storia è un cerchio, non
un girotondo, un cerchio con un numero infinito di lati, e gli esseri umani su
questo cerchio sono gli infiniti lati.<BR>La corda del potere sulla
circonferenza divide il cerchio in segmenti circolari, e capita, non per caso,
ma per legge economica e politica, che gli esseri umani ora si trovano in un
semicerchio ora in un altro.<BR>E come puoi avere cognizione del semicerchio in
cui ti trovi se non hai memoria del passato?<BR>Il passato è stato dimenticato,
prima l'hanno voluto dimenticare...i passatori passatisti, perché"scordammose o'
passato basta che ce sta o<BR>mare!", bisognava scordarlo perché
occorreva, era imposto.ricostruire il......semicerchio nuovamente,e poi col
tempo si è giunti ad una memoria artefatta, statuale: il passato è stato
raccontato non più da chi l'ha vissuto<BR>ma dagli storici e dai filosofi, e dai
tanti che avevano le versioni di comodo.<BR>E allora incominciamo a
riappropriarci del passato, vedendolo proprio con gli occhi infantili,
ascoltando le voci dell'infanzia.<BR><BR>ieri qua, in questa parte del
semicerchio<BR><BR><A
href="http://www.youtube.com/watch?v=PacX-Mp2ZA8&NR=1">http://www.youtube.com/watch?v=PacX-Mp2ZA8&NR=1</A><BR><BR><A
href="http://www.youtube.com/watch?v=5jrg5xvzwFE&NR=1">http://www.youtube.com/watch?v=5jrg5xvzwFE&NR=1</A><BR><BR><A
href="http://www.youtube.com/watch?v=CrV8Pf6sh3U&feature=related">http://www.youtube.com/watch?v=CrV8Pf6sh3U&feature=related</A><BR><BR><BR><A
href="http://www.youtube.com/watch?v=q6zYhhLxoco&feature=related">http://www.youtube.com/watch?v=q6zYhhLxoco&feature=related</A><BR><BR><A
href="http://www.youtube.com/watch?v=ah71Ghl8WhY">http://www.youtube.com/watch?v=ah71Ghl8WhY</A><BR><BR><A
href="http://www.youtube.com/watch?v=Myo2vOIGvLQ&NR=1">http://www.youtube.com/watch?v=Myo2vOIGvLQ&NR=1</A><BR><BR><A
href="http://www.youtube.com/watch?v=MoE36mAIfgI&NR=1">http://www.youtube.com/watch?v=MoE36mAIfgI&NR=1</A><BR><BR><BR>oggi
là, in quella parte del semicerchio<BR><BR><A
href="http://www.youtube.com/watch?v=AIAjtwep6kk&feature=related">http://www.youtube.com/watch?v=AIAjtwep6kk&feature=related</A><BR><BR><A
href="http://www.youtube.com/watch?v=nab11bGOjnI&feature=related">http://www.youtube.com/watch?v=nab11bGOjnI&feature=related</A><BR><BR><BR><A
href="http://www.youtube.com/watch?v=kYVpC2qRKy4&feature=related">http://www.youtube.com/watch?v=kYVpC2qRKy4&feature=related</A><BR><BR>E'
evidente la differenza di approccio, un tempo c'era chi cercava di far parlare
in prima persona gli "attori" della Storia, oggi la Storia dell'altro
semicerchio è raccontata da organizzazioni, ONG, volontari, missionari è mediata
al massimo, non è più in presa diretta, si nota anche nei film che ho
portato<BR>ad esempio di ieri ed oggi.<BR>Anche in Gomorra, i ragazzi
"mettono in scena" la loro vita, non la raccontano in maniera diretta, possiamo
dire: la parodia del neorealismo.<BR>Non sono più i ragazzi di vita delle
borgate che prendono il sopravvento sull'autore, sul regista; stanno al comando
del regista.<BR><BR><A
href="http://www.youtube.com/watch?v=si3cxKA55Z0&feature=related">http://www.youtube.com/watch?v=si3cxKA55Z0&feature=related</A><BR><BR>Questa,
invece, documentazione di Rossellini riesce ad esprimere in maniera
completa, totale<BR>il magma incandescente della vita dei disperati, il film
racconta la storia di una donna lituana profuga che sposa la guardia del campo
di concentramento in cui è internata per avere la cittadinanza italiana.
Non<BR>c'erano pacchetti sicurezza e le leggi del pacchetto, allora: le bastava
essere straniera e donna per vivere tutte le stigmate della diversità ,della
estraneità, del rifiuto. E così si scopre anche che ci sono<BR>i cerchi
concentrici.... ieri a me, domani a te, e poi di nuovo a me, e poi ancora a
te.... sempre ti trovi rinchiuso nel semicerchio dell'esclusione, se
sei<BR>malnato, se nasci nella parte del semicerchio in cui disperazione, lavoro
coatto,fame, guerra, fuga, ti negano la vita.<BR><BR><A
href="http://www.youtube.com/watch?v=8CcwXyg-vBg&feature=related">http://www.youtube.com/watch?v=8CcwXyg-vBg&feature=related</A><BR><BR>E'
la fuga, si la fuga è una costante nella Storia, fuggi da un semicerchio
all'altro sempre! quante valigie, quante valigie di cartone? quanti sacchi?
quanti fagotti? e quanta cenere ti avvelena la vista? o di vulcano o
di<BR>amianto o di uranio o di zolfo o di...GPL<BR>E quante lacrime,
quante volte quel grido: Oh mi dio in questa Stromboli globale...terra di
Dio?.<BR>Può essere questa che vediamo una donna lituana, calabrese, afghana,
palestinese, curda, marocchina,<BR>libica, senegalese, cinese....E' una donna in
fuga, siamo noi in fuga sempre.<BR><BR>In questo documento non c'è nessuna
mediazione, c'è solo una donna che non sa cosa le riserva la vita, quale sarà il
suo destino e quello della sua creatura, di quegli occhi infantili che si
apriranno, è scontato, sull'orlo di un vulcano in eruzione sempre!<BR> Solo
lei e lui, Rossellini, col suo terzo occhio, la macchina da presa, che ci
lascia questa memoria che diventa il paradigma della vita di tanti di noi: e
mica<BR>conta di che colore hai la pelle, mica conta di che paese sei, di quale
etnia, quale è la tua ideologia, o la tua religione, conta solo che sei un
essere umano in fuga.<BR>Ieri, oggi la fuga sempre, allora ti dici: CHE
NON SIA DOMANI! BASTA!<BR><BR>La nostra generazione si porta dietro la sconfitta
grande di non aver avuto il coraggio di affabulare la sua sofferenza in prima
persona, di aver<BR>voluto elaborare il lutto con troppa fretta, del resto era
stata messa alla catena della ricostruzione, forse è per questo che alcuni mi
dicono che le mie critiche<BR>non sono costruttive, perché io so poi cosa ha
significato dimenticare in fretta le macerie: non continuare a fare macerie su
macerie in maniera<BR>totale! ma piegarsi, invece, al comando della
ricostruzione della patria...democratica, per ottenere che? che nell'altro
semicerchio si facessero nuove macerie.<BR>E così si è lasciato che la storia
fosse raccontata dai professionisti della storia, e quando la memoria non è più
in presa diretta, diventa facile e comodo falsarla piegarla da arte e quindi
strumentalizzarla ed istituzionalizzarla.Pure la semplice constatazione " anche
noi siamo stati emigranti" quando non viene detta in presa diretta poi serve per
strumentalizzazioni di parte.... partitiche<BR><BR>" Mentre la clandestinita'
diventa reato, si infiamma il dibattito sull'immigrazione. Anche se non ha
documenti, il lavoratore merita rispetto - ha detto il Presidente della Camera
Fini ricordando i minatori<BR>italiani morti nella tragedia di Marcinelle, in
Belgio. Replica del leader leghista Bossi: noi andavamo a lavorare, non ad
ammazzare"<BR><BR>ah si è vero, i minatori in Belgio, è vero anche noi siamo
stati migranti e minatori! ne parlano ora Fini e Napolitano, per fortuna che c'è
una nuova generazione di documentaristi che cominciano a ritrovare la curiosità
di partire con...la sacca in spalla ! e la macchina da presa non in fuga
ma a ritrovare il filo della memoria e a farci vedere...come eravamo,c'è
chi <BR>ancora vuole recuperare la memoria in presa diretta di nuovo, sarà,
forse, che la crisi reale porta di nuovo domande, dubbi, e
la curiosità di scoprire la... memoria<BR><BR><A
href="http://www.youtube.com/watch?v=pfTsS5UKfZQ">http://www.youtube.com/watch?v=pfTsS5UKfZQ</A><BR><BR><BR>Impariamo
così che vendevano la gioventù anche in passato e che i trattati fra gli
Stati su come sfruttare al meglio la mano d'opera per le loro
convenienze reciproche non sono una novità! e scopri anche
che i tanti che vengono in questa parte del semicerchio sono uguali a
te!<BR>hanno vissuto quello che hanno vissuto i tuoi nonni. Scopri che siamo
uguali noi malnati. Se si recupera la memoria, di certo, si
possono inventare tutte le leggi tutte le ronde, tutti i pacchetti sicurezza,
tutti i militari e gli eserciti per le città che vogliono, ma non<BR>servirà a
nulla di fronte alla consapevolezza che uguali siamo, e solo questa
consapevolezza di: UGUALI SIAMO che farà rifiutare le leggi della diversità,
delle esclusione e del rifiuto.<BR>Perché, dal Sud si ricomincia migrare verso
il Nord come negli anni sessanta.<BR><BR>"Lombardia, Emilia Romagna e Lazio, si
legge nel rapporto Svimez, «restano le tre regioni<BR>preferite dai nuovi
emigranti. L'emigrato tipo ha tra 25-29 anni, quasi la metà ha un titolodi
studio medio-alto (diploma superiore il 36,3% e laurea il 13,1%)». Hanno
lasciato la Campania in 38mila, la Sicilia in 28,6mila, la Puglia in 21,5mila,
la Calabria in 17,8mila."<BR><BR>Solo il recupero della memoria può portare alla
conoscenza, per evitare una guerra tra i poveri, una guerra che è servita e
servirà, come sempre, per altre guerre.</DIV>
<DIV>Quando sgombrano un luogo occupato, un centro di documentazione che
fanno? portano via tutto il materiale cartaceo e no, perché la MEMORIA e'
la base della conoscenza e della consapevolezza. La MEMORIA va cancellata!
così la storia si può raccontare a loro comodo.</DIV>
<DIV>Va custodita e fatta rivivere, per ritrovare la PASSIONE invece!</DIV>
<DIV><A
href="http://www.youtube.com/watch?v=Iei6zh_jFiQ">http://www.youtube.com/watch?v=Iei6zh_jFiQ</A></DIV>
<DIV> </DIV>
<DIV>Perché........</DIV>
<DIV>il pensiero ha bisogno degli ingredienti di tutti</DIV>
<DIV><A
href="http://www.youtube.com/watch?v=2sKBfpbk4NU">http://www.youtube.com/watch?v=2sKBfpbk4NU</A></DIV>
<DIV> </DIV>
<DIV> </DIV>
<DIV>vittoria</DIV>
<DIV>L'Avamposto degli Incompatibili</DIV>
<DIV><A href="http://www.controappunto.org/">www.controappunto.org</A> </DIV>
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