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<DIV style="FONT: 10pt arial">----- Original Message -----
<DIV style="BACKGROUND: #e4e4e4; font-color: black"><B>From:</B> <A
title=retesicurezzalavorosicilia@gmail.com
href="mailto:retesicurezzalavorosicilia@gmail.com">retesicurezzalavoro</A>
</DIV>
<DIV><B>Sent:</B> Wednesday, August 05, 2009 8:22 PM</DIV>
<DIV><B>Subject:</B> Sette rinvii a giudizio per la tragedia di
Mineo</DIV></DIV>
<DIV><BR></DIV>Indagati amministratori e tecnici che secondo l'accusa sarebbero
responsabili della morte di sei operai addetti al depuratore comunale nel giugno
del 2008<BR><BR>
<P><B>La Procura della Repubblica di Caltagirone (CT) ha chiesto il rinvio a
giudizio di sette persone per l'incidente sul lavoro nel depuratore comunale di
Mineo avvenuto l'11 giugno del 2008 in cui morirono sei persone</B> <I>(Leggi
<B><A title='"Caduti in una trappola mortale"'
onclick="return top.js.OpenExtLink(window,event,this)"
href="http://www.guidasicilia.it/do/news/30797/caduti-in-una-trappola-mortale"
rel=nofollow target=_blank><FONT color=#006699>"Caduti in una trappola
mortale"</FONT></A></B>, Guidasicilia.it del 12/06/08)</I>. Il provvedimento,
firmato dal procuratore capo <B>Francesco Paolo Giordano</B>, è giunto a
conclusione di indagini svolte da carabinieri delle compagnie di Palagonia, di
Caltagirone e del Noe. <BR><BR>Le persone imputate sono <B>il sindaco di Mineo,
Giuseppe Castania</B>; <B>l'assessore con delega ai lavori Pubblici, Giuseppe
Mirata</B>; <B>il responsabile ufficio tecnico del Comune, architetto Marcello
Zampino</B>; <B>l'addetto ai servizio del depuratore, geometra Antonino
Catalano</B>; <B>il responsabile del servizio di prevenzione Giuseppe Virzì</B>;
<B>il titolare della omonima azienda di espurgo di Ragusa, Salvatore Carfì</B>;
e <B>il capo cantiere della ditta, Salvatore La Cognata</B>.<BR><BR>Secondo
l'accusa, <B>la morte dei sei operai sarebbe stata causata dall'esalazioni
tossiche formatesi nel pozzetto di ricircolo dei fanghi durante le fasi della
sua pulizia, che, secondo una perizia disposta dalla Procura e eseguita da tre
docenti universitari, sarebbero state prodotte dallo sversamento illecito nella
vasca di idrocarburi dall'autobotte della dittà Carfì che si trovava a operare
sul posto.</B><BR>I capi d'imputazione contestati dal procuratore capo Giordano
sono diversi e articolati. Nei confronti del sindaco Castania, dell'architetto
Zampino e dell'allora assessore Mirata è ipotizzato <B>l'abuso d'ufficio</B>;
Zampino e Mirata, inoltre, assieme al geometra Catalano, Virzì, Carfì e La
Cognata sono imputati per <B>omicidio colposo plurimo</B>; Carfì e La Cognata
sono anche accusati di<B> causazione della morte come evento prodotto da un
reato doloso</B>, nella specie il <B>traffico di rifiuti speciali</B>.<BR>La
data dell'udienza al Gup non è stata fissata.<BR><BR>Nell'incidente morirono i
dipendenti comunali <B>Salvatore Pulici</B>, <B>Giuseppe Palermo</B>, <B>Natale
Sofia</B> e <B>Giuseppe Zaccaria</B> e due operai della società Carfì,
<B>Salvatore Tumino</B> e <B>Giuseppe Smecca</B>.<BR><BR><B>[Informazioni tratte
da <A title=Ansa.it onclick="return top.js.OpenExtLink(window,event,this)"
href="http://www.ansa.it/" rel=nofollow target=_blank><FONT
color=#006699>Ansa.it</FONT></A>, <A title="La Siciliaweb.it"
onclick="return top.js.OpenExtLink(window,event,this)"
href="http://www.lasiciliaweb.it/" rel=nofollow target=_blank><FONT
color=#006699>La Siciliaweb.it</FONT></A>]</B></P><!-- SPAMfighter Signature --><br><hr>Sto utilizzando la versione gratuita di <a href="http://www.spamfighter.com/lit">SPAMfighter</a>!<br /> Siamo una comunità di 6 milioni di utenti che combattono lo spam.<br /> 3042 messaggi contenenti spam sono stati bloccati con successo.<br />La versione Professionale non ha questo messaggio.</BODY></HTML>