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<DIV>2 agosto 1980 la data</DIV>
<DIV>10,25 l'ora</DIV>
<DIV>sala di aspetto seconda classe di Bologna il luogo</DIV>
<DIV>10,25 l'ora</DIV>
<DIV>85 i morti più di 200 i feriti.</DIV>
<DIV> </DIV>
<DIV>il 2 agosto del 2009 leggo che i giovani non sanno di questa strage, o chi
ne ha conoscenza crede che è una strage compiuta dalle Brigate
Rosse.</DIV>
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<DIV>Di che meravigliarsi? c'è clima di riconciliazione, di riappacificazione in
Italia, con tanto di abbracci e baci, e fra baci e abbracci rossi, neri
diventano nella notte della inconsapevolezza diffusa tutti.... gatti
grigi.</DIV>
<DIV>E chi ha più memoria dei Lupi Grigi Turchi?</DIV>
<DIV>Una cosa mi viene spontanea da dire, però, ora è risaputo che la scuola del
padrone ti insegna.... la storia del padrone soltanto: un tempo però,
i giovani volevano sapere e conoscere anche la storia che non era
del padrone, e quella te la devi cercare da solo; ti devi dedicare a questa
ricerca e costa fatica, tempo, sacrificio anche, un fatica , del tempo , del
sacrificio che non è gettato a al vento, anzi tuttaltro: chi non conosce
il passato non ha cognizione del presente, e come può sognare ed aspirare a
COSTRUIRE un futuro? si accontenterà del futuro che gli hanno
approntato.</DIV>
<DIV>Stateci attenti giovani, che il futuro che vi servono in una scodella, di
infima qualità sempre! state sicuri, è una brodaglia avvelenata.</DIV>
<DIV>E mollate l'Ipod per un po', ragazzi, mollate la playstation per un po',
ragazzi! e incominciate a farvi domande, a porvi interrogativi sul passato, che
da queste domande scaturiranno interrogativi grossi sul presente
pure.</DIV>
<DIV> DI STRAGI DI STATO IN ITALIA CE NE SONO STATE TANTE! e vi
assicuro non erano BR, erano stragi dei fascisti in collaborazione cosi soliti
"servizi deviati", quelli che ancora continuano a "deviare", e qui in Italia è
tutto un "deviamento" dalle Stragi dei fasci a quelle delle mafie.</DIV>
<DIV>Non solo in Italia, a dire il vero, basta pensare ai golpe dell'America
Latina, o all'"avventura" fascista in Grecia: ovunque al mondo troverete i
"deviatori". Il mondo è pieno di "deviatori" ragazzi, e quando scopri questo
scopri, che poi non di deviazioni si tratta ma di un treno che va su delle
rotaie che sanno dove debbono arrivare coi loro manonovratorii , i loro
conduttori e i loro Capi Stazioni.</DIV>
<DIV>Ed anche scoprirete che in merito alle Stragi di Stato c'è la
classifica, ci sono quelle che destano più commozioni e quelle che sono
più...scomode, quelle che è meglio, non commemorare tanto, lasciarle passare in
sordina.</DIV>
<DIV>Proviamo a capire insieme perché.</DIV>
<DIV> </DIV>
<DIV>Intanto la natura dell'esplosivo nella strage di Bologna, che era di
fabbricazione militare, poi il luogo dove fu posto: su un tavolino
portabagagli sotto il muro portante dell'ala ovest della stazione, allo scopo di
aumentarne l'effetto, la qualcosa permise, in prima battuta, al governo Cossiga
e alle forze di polizia di dire che era stato un incidente dovuto allo scoppio
di una caldaia.</DIV>
<DIV>Depistaggio che durò lo spazio di un mattino, allora erano tempi in cui la
consapevolezza era vissuta, si viveva nella consapevolezza!</DIV>
<DIV>Fatto sta che già il 26 agosto uscirono fuori i nomi degli appartenenti ai
Nuclei Armati Rivoluzionari, scarcerati tutti nel 1981 perché la verità su
quella strage non si venne mai a sapere per i depistaggi dei "deviatori"</DIV>
<DIV>Leggetevi quei nomi e vedrete quanti di questi sono in circolazione ancora,
più o meno riciclati.</DIV>
<DIV>Del resto i depistaggi dei servizi "deviati" furono molteplici, il più
eclatante fu un episodio in cui vertici del SISMI fecero porre su un treno a
Bologna, da un sottufficiale dei carabinieri una valigia colma di esplosivo
dello stesso tipo di quello adoperato per la strage di Bologna.</DIV>
<DIV>il 15 marzo 19991 Cossiga, divenuto presidente della repubblica, disse di
essersi sbagliato a definire la strage "fascista", che era stato "deviato" pure
lui dai servizi!</DIV>
<DIV>Il 23 novembre 1995 furono condannati all'ergastolo quali esecutori
materiali Fioravanti e Mambro, nel contempo l'ex capo della Loggia P2 Lucio
Gelli, l'ex agente del SISMI Francesco Pazienza ed alcuni ufficiali del servizio
segreto militare furono condannati per depistaggio delle indagini.</DIV>
<DIV>il 9 giugno del 2000 la Corte di Assise di Bologna emise
ulteriori condanne sempre per depistaggio ad estremisti destra e all'ex
direttore del SISMI di Firenze.</DIV>
<DIV>I mandanti della strage non sono mai stati scoperti, si dice ufficialmente,
sui libri di Storia.</DIV>
<DIV>Beh con tutti questi pezzi da novanta di "deviatori",è evidente chi è il
mandante primo: lo STATO.</DIV>
<DIV>e quando si dice LA STRAGE E' DI STATO</DIV>
<DIV>non vale per Bologna soltanto ma vale per tutte le stragi.</DIV>
<DIV>Qui vi raccontano, ragazzi, sui libri di Storia e in TV, dai professori ai
magistrati che non dello Stato si tratta, ma di Pezzi "deviati" dello
Stato.</DIV>
<DIV>E fermatevi a pensare una cosa, che da Portella della Ginestra, ad Ustica,
al Caso Alpi.... fino alla strage di Capaci, sempre in pezzi "deviati"
dello Stato ci si imbatte!</DIV>
<DIV>Una "deviazione" lunga, radicata molto...e allora? di una "deviazione" si
tratta? Oppure è ...lo STATO delle cose presenti.</DIV>
<DIV>Ragionateci su che il futuro non si aspetta, il futuro si conquista!</DIV>
<DIV> </DIV>
<DIV>E intanto, intanto che ci ragionate su, giovani, ragionateci non solo colla
testa ma col cuore anche, per tutte le vittime invendicate non solo di queste
stragi ma del mondo intero, che qui, lo sapete le stragi si succedono alle
stragi nella Storia, ieri ,oggi, sempre.</DIV>
<DIV> </DIV>
<DIV>E quando penserete a noi compagni vecchi, ai nostri dolori, ai nostri
esili, alle nostre galere, ai nostri momenti belli e a quelli i cui non
potevamo, non potevamo essere belli!</DIV>
<DIV>ricordateci sempre come dice Brecht.</DIV>
<DIV> </DIV>
<DIV>E MANDATE SEMPRE A FARE IN CULO TRADITORI E DEVIATORI.</DIV>
<DIV> </DIV>
<DIV>A quelli nati dopo di noi<BR><BR>Veramente, vivo in tempi bui!<BR>La parola
disinvolta è folle. Una fronte liscia<BR>Indica insensibilità. Colui che
ride<BR>Probabilmente non ha ancora ricevuto<BR>La terribile notizia.<BR>Che
tempi sono questi in cui<BR>Un discorso sugli alberi è quasi un reato<BR>Perché
comprende il tacere su così tanti crimini!<BR>Quello lì che sta tranquillamente
attraversando<BR>Forse non è più raggiungibile per i suoi amici<BR>Che
soffrono?<BR>È vero: mi guadagno ancora da vivere<BR>Ma credetemi: è un puro
caso. Niente<BR>Di ciò che faccio mi da il diritto di saziarmi.<BR>Per caso sono
stato risparmiato.<BR>(Quando cessa la mia fortuna sono perso)<BR>Mi dicono:
mangia e bevi! Accontentati perché hai!<BR>Ma come posso mangiare e bere
se<BR>Ciò che mangio lo strappo a chi ha fame, e<BR>Il mio bicchiere di acqua
manca a chi muore di sete?<BR>Eppure mangio e bevo.<BR>Mi piacerebbe anche
essere saggio.<BR>Nei vecchi libri scrivono cosa vuol dire saggio:<BR>Tenersi
fuori dai guai del mondo e passare<BR>Il breve periodo senza paura.<BR>Anche
fare a meno della violenza<BR>Ripagare il male con il bene<BR>Non esaudire i
propri desideri, ma dimenticare<BR>Questo è ritenuto saggio.<BR>Tutto questo non
mi riesce:<BR>Veramente, vivo in tempi bui!<BR>Voi, che emergerete dalla
marea<BR>Nella quale noi siamo annegati<BR>Quando parlate delle nostre
debolezze<BR>Anche i tempi bui<BR>Ai quali voi siete scampati.<BR>Infatti,
caminavamo, cambiando più spesso i paesi delle scarpe, (*)<BR>Attraverso le
guerre delle classi, disperati<BR>Quando c'era solo ingiustizia e nessuna
rivolta.<BR>Eppure sappiamo:<BR>Anche l'odio verso la bassezza<BR>Distorce i
tratti del viso.<BR>Anche l'ira per le ingiustizie<BR>Rende la voce rauca. Ah,
noi<BR>Che volevamo preparare il terreno per la gentilezza<BR>Noi non potevamo
essere gentili.<BR>Ma voi, quando sarà venuto il momento<BR>In cui l'uomo è
amico dell'uomo<BR>Ricordate noi<BR>Con indulgenza.</DIV>
<DIV> </DIV>
<DIV><A
href="http://www.youtube.com/watch?v=HXTdU6X-i2I">http://www.youtube.com/watch?v=HXTdU6X-i2I</A></DIV>
<DIV><BR> </DIV>
<DIV>vittoria</DIV>
<DIV>L'avamposto degli Incompatibili</DIV>
<DIV><A href="http://www.controappunto.org/">www.controappunto.org</A> </DIV>
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