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<DIV>Da quanti anni si parla della deforestazione amazzonica? da tanti.</DIV>
<DIV>Da quanti anni gli indios stanno lottando per la loro
sopravvivenza? da tanti.</DIV>
<DIV>Da quanti anni si esorta al boicottaggio di questa o quella
multinazionale? da tanti.</DIV>
<DIV>Da quanti anni si sfornano trattati e convenzioni sui problemi
ambientali che trovano le loro scappatoie? da tanti.</DIV>
<DIV>A questo punto mi do la riposta : la Storia ha i suoi tempi che
vanno oltre la vita personale, intanto scorre la Storia, scorrono le vite nella
macelleria globale.</DIV>
<DIV>Quello che è successo in Perù non poteva restare nascosto, resta comunque
in secondo piano rispetto alle elezioni europee, ai discorsi di Obama e
alle sue passeggiate.</DIV>
<DIV>Non si poteva non parlare della macelleria peruviana: 38 o più agenti presi
in ostaggio, barricate di pietre e tronchi di alberi, un massacro fra gli indios
e subito ti imbatti nell'articolo del giornale punto it</DIV>
<DIV> </DIV>
<DIV><A
href="http://www.ilgiornale.it/a.pic1?ID=356947">http://www.ilgiornale.it/a.pic1?ID=356947</A></DIV>
<DIV> </DIV>
<DIV>dove il "problema"diventa spettacolo, se poi si guarda e si legge più
o meno tutti i media , destri e sinistri, su questo tono stanno. Il
problema in finale si riduce a :</DIV>
<DIV>ci sono le multinazionali che depredano come ovunque nei paesi del
mondo altro, non dell'altro mondo, e gli indios si ribellano perché non ci
vogliono stare vogliono il loro territorio intatto, hanno la loro cultura
millenaria da difendere.; sono indios sono! e basta la parola per mettere
in moto l'immaginario collettivo di primitivo è bello, primitivo è sano,
primitivo è salvifico.</DIV>
<DIV>Intanto gli indios, i nativi di America, le tribù tibetane e così
via è da un pezzo che non sono più primitivi, sono schiavi in modo peggiori
degli altri e chi si è salvato dalla schiavitù è integrato, entrando nella
schiavitù generale.</DIV>
<DIV>A parte questo la questione è molto più complessa e si innesta in una serie
di questioni complesse che fanno parte della complessità globale.</DIV>
<DIV> </DIV>
<DIV>Nel febbraio 2008 si diede mano al Camisea II che si aggiungeva al Camisea
I, ossia il finanziamento del Progetto" Perù Lng", un gasdotto per il trasporto
di seicento milioni di barili di gas liquido sottratto dal sottosuolo
della zona amazzonica attraversata da fiume Camisea, si trattavadi uno dei
più grandi investimenti nei territori andini: 3, 9 miliardi di
dollari per Camisea II: dentro l' italiana Sace e la USA ExIM Bank,
l'Inter-American Developmet Bank e naturalmente la Banca Mondiale, tutti a
finanziare i costruttori : spagnola Repsol e texana Hunt Oil che già si erano
impegnati in Camisea I.: estrazione, trasporto e distribuzione del
gas.Naturalmente gli indios in questo progetto erano di troppo, un bastone fra
le ruote, tanto si sapeva che erano un intoppo, che a spostarli di qua e di là,
a togliergli il loro territorio, si sarebbero, logicamente, ribellati che si
prende la decisione LEGISLATIVA di stabilire che la metà dei proventi di Camisea
I e Camisea II avrebbero finanziato il fondo per la difesa nazionale, con un
vincolo specifico all'acquisto di armi per esercito e polizia. Come si
intrecciano e si accavallano i "problemi" da quello ambientale, la distruzione
di uno dei polmoni del pianeta, i "diritti" delle popolazioni che la
abitano e il problema repressivo, e che è un cocktail? NO! perché il punto
centrale, la causa prima che scatena poi le concause è la messa in cantiere di
Camisea I e Camisea II.</DIV>
<DIV>Io trovo che c'è una sottovalutazione generale della questione corridoi, ma
come ? mi dico il pianeta è tutto una cantiere di corridoi per la estrazione di
gas e petrolio e noi su cosa ci fissiamo? sulla TAV, e sul Ponte sullo
stretto!!?? E qui se guardi dall'Africa, all' Asia al medioriente, passando per
la Cecenia i Balcani, Europa dell'est fino a Trieste, Livorno è
un pullulare di gasdotti e oleodotti e noi prendiamo la cosa quasi come
fosse un fattore secondario?</DIV>
<DIV>Io invece sono "entrata in fissa" come si suol dire su questa questione dei
gasdotti ed oleodotti: perché?</DIV>
<DIV>Perché quando, come per l'industria delle automobili, che... non tante ma
solo 2 o3, e come per le altre industrie solo 2 o3, arriverà il
turno che 7 o 5 sorelle sono troppe, eh lì allora il casino diventerà grosso
perché sarà uno scontro tra Russia Cina India Europa America America Latina, in
tutti i posti dove passano i corridoi, quale sarà l'esito di questo
scontro?</DIV>
<DIV>Bella domanda! magari la riposta non bella,</DIV>
<DIV>dato che la crisi, ormai abbiamo capito, non è una crisi finanziaria ma una
crisi reale, una crisi di ridefinizione di capitale, di scontro fa capitalismi
in caduta...libera e nuovo capitale all'attacco.</DIV>
<DIV>Infatti che succede? che gli indios si sono ribellati contro i gasdotti e
contro badate bene! LA COLTIVAZIONE DEI BIOCARBURANTI TANTO CARI AD OBAMA, e ci
hanno ragione ci hanno! o gli uni o gli altri sempre loro per le piste ci vanno!
nel senso che sempre loro dovranno pagarne le spese, certo alle fine le
pagheremo tutti, ma intanto loro le stanno a pagare.</DIV>
<DIV>Gli indios si ribellano per i gasdotti e per i biocarburanti e </DIV>
<DIV>Greenpeace che fa? se ne esce pochi giorni prima con un rapporto "Geox
soffoca l'Amazzonia", non sto dicendo che ha sbagliato, badate bene, e pure
quello non è un "problema" da poco, oh che lì è un macello è vero!</DIV>
<DIV>però mentre loro parlano di Geox , Adidas, Kraft Cremonini....gli
indios si ribellano per i gasdotti e per i biocarburanti. A parte che io più che
delle scarpe che ci mettiamo ai piedi mi preoccuperei delle condizioni di lavoro
di schiavitù di questi indigeni, ma mi chiedo come mai a guardare le scarpe e
gli indios si ribellano per i gasdotti e i biocarburanti? mi rispondo:
perché ognuno sta chiuso nella sua visione particolare, specifica, qui il mondo
ora va a specializzazioni, come la scienza e la medicina, e l'uomo, la
natura , la società, il sistema produttivo nel suo INSIEME non si vede
più.</DIV>
<DIV>Infatti mi imbatto in una notiziola comparsa così che ha me invece pare
molto molto importante, questa</DIV>
<DIV> </DIV>
<DIV><A
href="http://news.rifiutiebonifiche.it/ambiente/la-shell-sotto-processo-alla-sbarra-per-omicidio.html">http://news.rifiutiebonifiche.it/ambiente/la-shell-sotto-processo-alla-sbarra-per-omicidio.html</A></DIV>
<DIV> </DIV>
<DIV>la Shell sotto processo!?</DIV>
<DIV>una cosa mica da poco!... incomincia piano piano, prima di cominciare
alla grande la guerra fra le sorelle come Fiat Chrysler Opel.....? tra
guerra dell'acqua e guerra delle materie prime dove si andrà a finire?</DIV>
<DIV>Ma tanto noi abbiamo da pensare alle elezioni, voto non voto, a se va
Berlusconi o Franceschini, alla TAV, e questa non la capisco proprio! perchè
questi montanari se non volevano la TAV potevano prima salvaguardare il loro
territorio non farsi sventrare le montagne per tutto di più: vieni in
vacanza da noi! e poi: non voglio la TAV!</DIV>
<DIV>agli indios di forza li hanno cacciati, di forza li hanno resi schiavi, di
forza gli hanno tolta la foresta amazzonica, mica conniventi per i vostri
chalet come voi.</DIV>
<DIV> </DIV>
<DIV>C'era chi diceva guardi i dito e non guardi la luna, a chi guarda la luna
dicono che è un cane che abbia alla luna.</DIV>
<DIV> </DIV>
<DIV>Un macello, un macello globale.</DIV>
<DIV>E gli indios in questo macello? i petroleros li convinsero a sfollare le
loro terre in cambio di beni consumo accampati presso gli impianti, come
fecero con i nativi americani, li misero gli uni contro gli altri, li fecero
diventare killer di una tribù contro l'altra, reclutati sotto costo per il
lavoro al servizio dei padroni e per le loro guerre intestine, gli portarono la
sifilide e l'alcolismo e tutte le loro porcherie come sempre!</DIV>
<DIV>Hanno la forza di ribellarsi, in cosa si può sperare se non nella
ribellione?</DIV>
<DIV>Io per mio conto spero che di ribellioni in ribellioni si arrivi al fine
alla ragione " radicale" che è in sé stessa la causa scatenante
di tutti i problemi.</DIV>
<DIV>O RIVOLUZIONE O GUERRA</DIV>
<DIV>O COMUNISMO O BARBARIE</DIV>
<DIV>vittoria</DIV>
<DIV>L'avamposto degli Incompatibili</DIV>
<DIV><A href="http://www.controappunto.org/">www.controappunto.org</A> </DIV>
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