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<DIV>…</DIV></DIV>
<DIV><BR></DIV>
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<DIV>
<DIV></DIV>
<DIV>
<DIV style="TEXT-ALIGN: center"><FONT style="COLOR: rgb(0,0,153)" face=Calibri
size=6><B>Tutti/e a Torino il 19 Maggio per la Manifestazione Nazionale
<BR>“Smash G8 University Summit”</B></FONT> <BR></DIV>
<P align=justify><FONT face=Calibri size=3>L’8 e il 9 Maggio si è svolto a
Palermo il G8 University Students’ Summit, appuntamento che anticipa l’incontro
di Torino (17-19 Maggio) tra i Rettori delle Università più importanti del
pianeta. </FONT></P>
<P align=justify><FONT face=Calibri size=3>Vi hanno preso parte gruppi
“selezionati” di studenti, dei paesi del G8, dei paesi “emergenti” e dell’Area
Mediterranea, insomma, quelli che il vice-presidente della CRUI (nonché
presidente della fondazione Banco di Sicilia, tra i promotori del Summit),
Giovanni Puglisi, chiama “futuri managers”. </FONT> <BR></P>
<P align=justify><FONT face=Calibri size=3>Al di là di quel palazzo, in cui 22
“futuri managers” discutono dell’università e della formazione, incontrano e
applaudono Ministri e altri rappresentanti istituzionali, evidentemente ben
contenti di confrontarsi con questo tipo di “pubblico”, gli studenti che
dall’autunno hanno ricominciato a riempire le strade di tutta Europa (in Italia,
Francia, </FONT><A
href="http://www.red-net.it/index.php?option=com_content&view=article&id=218:non-pagheremo-la-vostra-crisi-scoppia-la-protesta-studentesca-in-austria&catid=48:scuola-e-universita&Itemid=59"
target=_blank><FONT style="COLOR: rgb(0,0,0)" face=Calibri color=#ff0000
size=3>Austria</FONT></A><FONT face=Calibri size=3>, Spagna, Grecia)continuano a
manifestare, per sottolineare il loro dissenso e l’opposizione a questi
vertici.</FONT></P>
<P align=justify><FONT face=Calibri size=3>Da </FONT><FONT
style="COLOR: rgb(0,0,0)" face=Calibri color=#ff0000 size=3>Palermo</FONT><FONT
face=Calibri size=3> a </FONT><A
href="http://www.infoaut.org/articolo/londa-occupa-gli-uffici-del-miur-preparatevi-ad-unaltra-mareggiata"
target=_blank><FONT face=Calibri color=#ff0000 size=3><SPAN
style="COLOR: rgb(0,0,0)">Torino</SPAN></FONT></A><FONT face=Calibri size=3> a
</FONT><A
href="http://cau.noblogs.org/post/2009/05/08/verso-il-g8-universit-...-occupato-il-rettorato-della-federico-ii"
target=_blank><FONT style="COLOR: rgb(0,0,0)" face=Calibri color=#ff0000
size=3>Napoli</FONT></A><FONT face=Calibri size=3> </FONT><FONT face=Calibri
size=3>le proteste richiamano l’attenzione su quella che è una delle più
importanti tappe di avvicinamento al G8: l’University Summit di
Torino.</FONT> <BR></P>
<P align=justify><FONT face=Calibri size=3><B>Ma a cosa serve un g8 delle
università? </B>Serve a definire su un piano internazionale le linee guida delle
politiche in materia d’istruzione, formazione e ricerca. Linee guida che, lungi
dal rimanere indicazioni astratte, si concretizzano attraverso i vari processi
di riforma (come il Processo di Bologna a livello Europeo). Riforme che, con
tempi e modalità differenti a seconda dei paesi, convergono tutte verso
un’<B>ulteriore mercificazione della cultura</B>, una sempre maggiore
<B>integrazione dell’Università nel ciclo produttivo</B> (attraverso
l’aziendalizzazione, la preparazione al lavoro durante i cicli di studio –
<I>stage</I> e tirocini –, la preparazione permanente, <I>long life
learning,</I> grazie alla quale le aziende scaricano sulle Università i costi
della formazione dei lavoratori)e verso il totale <B>asservimento della ricerca
e della formazione a logiche di profitto.</B></FONT> <BR></P>
<P align=justify><FONT face=Calibri size=3>Tutte le riforme e le leggi
susseguitesi in Italia e in Europa negli ultimi vent’anni hanno contribuito a
consolidare questo modello, perfettamente funzionale alle leggi del mercato. Ma
l’università svolge anche un’altra funzione: dietro il paravento di una cultura
“neutra” e “oggettiva” della quale si farebbe portatrice, contribuisce a
riprodurre, consolidare e legittimare quell’ideologia di cui è impregnato
l’attuale sistema, <B>un’ideologia che non esita a utilizzare lo sfruttamento,
la prevaricazione e la morte per affermare gli interessi di pochi a scapito
della maggioranza.</B></FONT></P>
<P align=justify><FONT face=Calibri size=3>Non è un caso, in tal senso, che il
G8 University Summit veda la partecipazione non degli organi politici, vale a
dire dei ministri responsabili del mondo della formazione, ma quella di rettori
e di presidenti delle Università.<B> Il tentativo è di far passare questi
personaggi come meri “tecnici”, terzi rispetto al quadro politico all’interno
del quale sono inseriti, nonostante si tratti di rappresentanti d’istituzioni
che localmente si muovono in perfetta continuità con le decisioni prese a
livello governativo.</B> In realtà siamo di fronte all’ennesimo tentativo di
presentare le istituzioni accademiche come soggetti neutrali (“essendo neutrali
ed oggettive” - </FONT><FONT style="COLOR: rgb(0,0,0)" face=Calibri
color=#ff0000 size=3><I>Dichiarazione sulla sostenibilità</I></FONT><FONT
face=Calibri size=3> di Sapporo</FONT><FONT face=Calibri color=#ff0000
size=3></FONT><FONT face=Calibri size=3>), portatrici di conoscenze oggettive e
finalizzate ad un progresso armonico e sostenibile: “un laboratorio per pensare
al mondo del post-crisi”</FONT><FONT face=Calibri size=2><B> </B></FONT><FONT
face=Calibri size=3>(Francesco Profumo, Rettore del Politecnico di Torino).
</FONT> <BR></P>
<P align=justify><FONT face=Calibri size=3>Non possiamo non accorgerci del ruolo
che oggi viene assegnato all’Università e al mondo della formazione a livello
globale e non possiamo non opporci! </FONT><B><FONT face=Calibri size=3>È per
questo motivo che è fondamentale, in vista del G8 dell’Aquila, che il movimento
che ha riempito le strade durante l’autunno scorso torni forte in piazza il 19
Maggio per opporsi al summit di Torino.</FONT></B></P>
<P align=justify><B><FONT face=Calibri size=3>Londra, Strasburgo, Lovanio,
Torino… c’è un filo che lega le contestazioni a tutti questi vertici e che
dobbiamo cercare di consolidare ed allungare sempre di più: chi cerca di gestire
la crisi sono proprio quegli organi che la crisi l’hanno causata, e cercano di
scaricarne i costi soprattutto sulle classi subalterne, sugli studenti, sui
lavoratori, sui migranti! </FONT></B></P>
<P align=justify><FONT face=Calibri size=3>Non possiamo lasciare che ancora una
volta gli autoproclamatisi “Grandi della Terra” si riuniscano per decidere,
sulle nostre teste, della nostra vita e del nostro futuro. Ogni borsa di studio
in meno, ogni mensa chiusa, ogni alloggio soppresso o contratto negato viene da
lì... <B>che la crisi la paghino loro!</B></FONT><B> </B><BR></P>
<P align=justify><FONT face=Calibri size=3>Facciamo appello a tutti gli
studenti, i lavoratori, i disoccupati a partecipare alla manifestazione
nazionale che si svolgerà a Torino il 19 maggio, e a tutte le iniziative
programmate nei giorni del vertice. <B>Dobbiamo essere in tanti perché non si
tratta solo di affrontare chi vuole continuare a mercificare l’Università, ma si
tratta di rispondere insieme all’attacco generale portato al mondo della
formazione e a quello del lavoro. </B></FONT></P></DIV></DIV>
<DIV style="TEXT-ALIGN: center"><B style="COLOR: rgb(0,0,153)"><FONT
size=4>Collettivo Autorganizzato Universitario - Napoli<BR></FONT></B><SPAN
style="COLOR: rgb(0,0,153)"><FONT size=4><A href="http://cau.noblogs.org/"
target=_blank>http://cau.noblogs.org/</A><BR><A href="http://www.red-net.it"
target=_blank>www.red-net.it</A></FONT></SPAN><BR></DIV></DIV><BR></DIV><BR><!-- SPAMfighter Signature --><br><hr>Sto utilizzando la versione gratuita di <a href="http://www.spamfighter.com/lit">SPAMfighter</a>!<br /> Siamo una comunità di 6 milioni di utenti che combattono lo spam.<br /> 2679 messaggi contenenti spam sono stati bloccati con successo.<br />La versione Professionale non ha questo messaggio.</BODY></HTML>