[From nobody Sun Dec 14 21:29:46 2008 Return-Path: <redditolavoro-bounces@ecn.org> Received: from aa022msr.fastwebnet.it (10.31.174.98) by cpmsres817c.intranet.fw (8.5.101.1) id 49355E6E000FE62D; Sun, 14 Dec 2008 19:40:57 +0100 Received: from www.ecn.org (89.96.89.203) by aa022msr.fastwebnet.it (8.0.013.8) id 493E99CA00A1962D; Sun, 14 Dec 2008 19:40:56 +0100 Received: from [127.0.0.1] (localhost [127.0.0.1]) bubu X-Virus-Scanned: amavisd-new at ecn.org Received: from www.ecn.org ([127.0.0.1]) by localhost (riot.ecn.org [127.0.0.1]) (amavisd-new, port 10024) with LMTP id SVBq5IMI5UJI; Sun, 14 Dec 2008 19:50:56 +0100 (CET) Received: from [127.0.0.1] (localhost [127.0.0.1]) bubu X-Original-To: redditolavoro@ecn.org Delivered-To: redditolavoro@ecn.org Received: from [127.0.0.1] (localhost [127.0.0.1]) bubu X-Virus-Scanned: amavisd-new at ecn.org Received: from www.ecn.org ([127.0.0.1]) by localhost (riot.ecn.org [127.0.0.1]) (amavisd-new, port 10024) with LMTP id risiUiBLSFQt for <redditolavoro@ecn.org>; Sun, 14 Dec 2008 19:50:51 +0100 (CET) Received: from [127.0.0.1] (localhost [127.0.0.1]) bubu Received: from wmail13 (172.31.0.43) by cp-out1.libero.it (8.5.016.1) id 494281A30024B6EE; Sun, 14 Dec 2008 19:40:40 +0100 Message-ID: <3348799.425501229280039988.JavaMail.defaultUser@defaultHost> Date: Sun, 14 Dec 2008 19:40:39 +0100 (CET) From: "robertobertolio@libero.it" <robertobertolio@libero.it> To: <huambos@virgilio.it>, redditolavoro <redditolavoro@ecn.org>, <a.grav@libero.it> Subject: R: Re: [Redditolavoro] cosa ne pensate? MIME-Version: 1.0 X-SenderIP: 151.21.86.142 Cc: X-BeenThere: redditolavoro@ecn.org X-Mailman-Version: 2.1.5 Precedence: list Reply-To: "robertobertolio@libero.it" <robertobertolio@libero.it> List-Id: redditolavoro.ecn.org List-Unsubscribe: <http://www.ecn.org/mailman/listinfo/redditolavoro>, <mailto:redditolavoro-request@ecn.org?subject=unsubscribe> List-Archive: <http://riot.ecn.org/pipermail/redditolavoro> List-Post: <mailto:redditolavoro@ecn.org> List-Help: <mailto:redditolavoro-request@ecn.org?subject=help> List-Subscribe: <http://www.ecn.org/mailman/listinfo/redditolavoro>, <mailto:redditolavoro-request@ecn.org?subject=subscribe> Content-Type: multipart/mixed; boundary="===============0351759082==" Sender: redditolavoro-bounces@ecn.org Errors-To: redditolavoro-bounces@ecn.org --===============0351759082== Content-Type: multipart/alternative; boundary="----=_Part_8174_9453417.1229280039987" ------=_Part_8174_9453417.1229280039987 Content-Type: text/plain; charset=UTF-8 Content-Transfer-Encoding: quoted-printable ciao vittoria,la borghesia in estinzione cio&egrave; la classe media.io ho = provato a pensare ai preti sensibili al disagio per raggiungerla con la mia= idea,a te viene in mente un'altra strada? ----Messaggio originale---- Da: huambos@virgilio.it Data: 14/12/2008 19.25 = A: "redditolavoro"<redditolavoro@ecn.org>, <a.grav@libero.it> Ogg: Re: [Red= ditolavoro] cosa ne pensate? =EF=BB=BF Messaggio --> un tale stadio che &egrave; in estinzione la piccola e media borghesia vittoria ----- Original Message ----- From: anna To: redditolavoro@ecn.org Sent: Sunday, December 14, 2008 7:19 PM Subject: R: [Redditolavoro] cosa ne pensate? Permettimi di obbiettare. I comuni e le regini sono i punti dcentrali de= l potere e del controllo sulle devianze. Non a caso su queste due sovras= trutture si sono incerniate le riforme per il centralismo del controllo = ( il governatore dello stato regione, lo sceriffo sindaco per il comune) e = su queste due struttur che si massificano anche le strutture poliziesche= . Nella regione i poliziotti regionali che dovrebbero incamerare quella = della polizia provinciale con poteri e mansioni oltre che giudiziarie an= che repressive e la cosidetta polizia locale che vedrebbe oltre ai compi= ti dei vigili urbani, anche qui compiti di polizia giudiziaria e reressi= va. Le due strutture avrebbero autonomia fiscale, e quindi anche compiti= di polizia finanziaria e di imposte dirette ed indirette, e quindi legi= slativa. Al di sopra vi &egrave; lo stato che avrebbe solo il compito di= rappresentativit&agrave; nazionale, e di coordinamento sulle funzioni e= xtraterritorialit&agrave;. Capisci che il controllo sia del territorio c= he delle devianze diventa molto pi&ugrave; selettivo ed iper efficiente = all'interno deli territori comunali , coordinati da quello regionale e c= on autonomia della violenza del prelievo fiscale. La borghesia nazionale= ha raggiunto un altro stadio della sua evoluzione, -----Messaggio orig= inale-----Da: redditolavoro-bounces@ecn.org [mailto:redditolavoro-bounce= s@ecn.org] Per conto di robertobertolio@libero.itInviato: domenica 14 dicem= bre 2008 19.03A: matilde@inventati.org; redditolavoro@ecn.orgOggetto:= R: [Redditolavoro] cosa ne pensate? ciao matilde, l'abolizione delle regioni,comporta un risparmio procapite di= circa 50-60&euro;all'anno,rispetto al federalismo fiscale con o senza r= egioni,se non viene gerarchizzato il sistema di relazione tra i vari ent= i amministratori,si va incontro alla schizofrenia amministrativa con un = aumento di costi procapite non calcolabile al momento. rispondo anche ad= anna: ciao anna, togliendo le regioni,il prodotto non cambia,il contro= llo sull'individuo,dal punto di vista fiscale,informatico,sanitario,s= colastico,lavorativo ecc. resta identico. stato,regioni,province,comuni,= fiscalmente si riferiscono all'agenzia delle entrate che delega il cont= rollo e le riscossioni ad agenzie private con ampi poteri di controllo e= di intervento ai fini della riscossione. il grande occhio massonico ce = l'ha messo nelle terga comunque ci voltiamo. ----Messaggio originale----Da: matilde@inventati.orgData: 14/12/2008 1= 7.37A: <redditolavoro@ecn.org>Ogg: [Redditolavoro] cosa ne pensat= e? --> Ho letto questa proposta del prof. Borghesi. Vorrei sapere cosa ne pen= sate. Laura ............................................... In passato ho avuto delle riserve sulle proposte di abolizione delle P= rovince. Io stesso sono stato dal 1995 al 1998 Presidente di una provi= ncia di grandi dimensioni come quella di Verona ed ho ritenuto importa= nte il ruolo di coordinamento che essa poteva svolgere in sede locale = con riferimento ai piccoli Comuni, che sono la stragrande maggioranza = dei comuni italiani (5740 su 8101 hanno meno di 5000 abitanti).=20 La previsione di una legge, ormai prossima, sul federalismo fiscale im= pone di guardare con occhio diverso ad una revisione completa dei live= lli istituzionali esistenti nel nostro Paese. Oggi esistono almeno 9 l= ivelli riconosciuti dalla Costituzione o da leggi ordinarie. Stato, Re= gioni, Province, Comuni, Unioni tra comuni, Comunit&agrave; montane, C= onsorzi di bonifica, Bacini imbriferi montani, Circoscrizioni. Alcuni = tra essi alimentano le loro entrate in modo diretto e coattivo (in vir= t&ugrave; di leggi ordinarie) e sono lo Stato (imposte sul reddito, Iv= a, registro, ecc.), le Regioni (quote di imposte statali, addizionali,= tasse automobilistiche, ecc.), le Province (quote di imposte statali,= imposta trascrizione autoveicoli, addizionale energia, ecc.), i Comun= i (quote di imposte statali, addizionali, Ici, ecc.), le Comunit&agrav= e; montane (trasferimenti statali), i Consorzi di bonifica (contributi= obbligatori), i Bacini imbriferi montani (addizionale energia). Altri= le alimentano in modo indiretto come le Unioni tra comuni (dai comuni= che ne fanno parte) e le circoscrizioni (dai comuni che li contengono= ). Tutte questi livelli hanno sistemi di governo eletti (Stato, Region= i, Province, Comuni e Circoscrizioni) o nominati. Consorzi di bonifica = e Bacini Imbriferi Montani hanno consigli di amministrazione e Presidenti = (di nomina sostanzialmente politica). Tutti hanno strutture di su= pporto ai sistemi di governo, fatte di dirigenti e impiegati, automobili = di servizio. Tutti assegnano incarichi di consulenza, non sempre re= ali, e contribuiscono cos&igrave; al mantenimento di un numero impreci= sato di persone (si parla di 500 mila) che &ldquo;vivono&rdquo; di politica= . In una situazione come questa &egrave; evidente che nel quadro di un= federalismo fiscale &ldquo;vero&rdquo; tutti questi livelli sono inco= mpatibili. La Corte dei Conti in un rapporto sulla proposta di legge s= ul federalismo fiscale ha gi&agrave; messo sull&rsquo;avviso che con t= anti centri di spesa autonomi si potrebbe registrare alla fine una esp= losione della spesa pubblica, anzich&eacute; una sua riduzione. Dando = per scontata la soppressione di Comunit&agrave; Montane, Bacini Imbrif= eri Montani ed il trasferimento delle loro competenze alle Regioni (co= n risparmi di costi della politica di qualche centinaia di milioni di = euro) e dando per necessari il venir meno delle circoscrizioni e dei &= ldquo;costi politici&rdquo; delle Unioni tra Comuni (per un ulteriore = risparmio ancora di qualche decina di milioni di euro) resta la questi= one &ldquo;Province e Comuni&rdquo;. La mia proposta &egrave; di aboli= re le prime e ingrandire i secondi. Una valutazione seria e ponderata = permette di calcolare in circa 1-2 miliardi di euro i &ldquo;costi pol= itici&rdquo; delle Province. I Comuni sono la pi&ugrave; antica istitu= zione italiana, quella pi&ugrave; vicina ai cittadini e non &egrave; p= ossibile pensare di sopprimerla. La mia proposta &egrave; che dunque resti = il consiglio comunale ed il sindaco, ma che tutti i servizi comunali s= iano affidati ad una Unione tra Comuni (senza alcun costo aggiuntivo a= carico dei Comuni) in modo da raggiungere una soglia minima di 20-25 = mila cittadini amministrati. Si avrebbero cos&igrave; circa 450 centri= di spesa rispetto ai quasi 6000 di oggi. Oggi anche il pi&ugrave; pic= colo dei comuni ha un servizio demografico, un servizio tecnico, un se= rvizio di contabilit&agrave;, un servizio di assistenza sociale, un se= rvizio di polizia comunale, un servizio elettorale e cos&igrave; via. = Con questa riforma tutti questi servizi dovranno essere affidati obbli= gatoriamente all&rsquo;Unione tra Comuni, alla quale sar&agrave; trasf= erito tutto il personale. Ci&ograve; permetter&agrave; sensibili riduz= ioni dei costi, a mio giudizio almeno del 20% di quelli attuali. Poich&eacu= te; attualmente i comuni con meno di 5000 abitanti spendono per il per= sonale circa 2,5 miliardi di euro non &egrave; impossibile conseguire = un risparmio di almeno 500 milioni di euro. In totale stiamo parlando = di circa 3 miliardi di euro. =20 =20 =20 _______________________________________________Redditolavoro mailing = listRedditolavoro@ecn.orghttp://www.ecn.org/mailman/listinfo/redditolavoro ------=_Part_8174_9453417.1229280039987 Content-Type: text/html;charset="UTF-8" Content-Transfer-Encoding: quoted-printable <p>ciao vittoria,la borghesia in estinzione cio&egrave; la classe media.io = ho provato a pensare ai preti sensibili al disagio per raggiungerla con la = mia idea,a te viene in mente un'altra strada?<br /></p> <blockquote>----Messaggio originale----<br /> Da: huambos@virgilio.it<br />= Data: 14/12/2008 19.25<br /> A: "redditolavoro"&lt;redditolavoro@ecn.org&g= t;, &lt;a.grav@libero.it&gt;<br /> Ogg: Re: [Redditolavoro] cosa ne pensate= ?<br /> <br /> =EF=BB=BF <!--<TITLE>Messaggio</TITLE> <STYLE></STYLE> --> <div><span style=3D"font-family: Arial; font-size: x-small;">un tale stadio= che &egrave; in estinzione la piccola e media borghesia</span></div> <div><span style=3D"font-family: Arial; font-size: x-small;">vittoria</span= ></div> <blockquote style=3D"border-left: 2px solid #000000; padding-right: 0px; pa= dding-left: 5px; margin-left: 5px; margin-right: 0px;"> <div style=3D"FONT: 10pt arial">----- Original Message -----</div> <div style=3D"BACKGROUND: #e4e4e4; FONT: 10pt arial; font-color: black"><st= rong>From:</strong> <a title=3D"a.grav@libero.it" href=3D"mailto:a.grav@lib= ero.it">anna</a></div> <div style=3D"FONT: 10pt arial"><strong>To:</strong> <a title=3D"redditolav= oro@ecn.org" href=3D"mailto:redditolavoro@ecn.org">redditolavoro@ecn.org</a= ></div> <div style=3D"FONT: 10pt arial"><strong>Sent:</strong> Sunday, December 14,= 2008 7:19 PM</div> <div style=3D"FONT: 10pt arial"><strong>Subject:</strong> R: [Redditolavoro= ] cosa ne pensate?</div> <div><br /></div> <div><span class=3D"125000618-14122008"><span style=3D"font-family: Arial; = color: #0000ff; font-size: x-small;">Permettimi di obbiettare. I comuni e l= e regini sono i punti dcentrali del potere e del controllo sulle devianz= e. Non a caso su queste due sovrastrutture si sono incerniate le riforme= per il centralismo del controllo ( il governatore dello stato regione, = lo sceriffo sindaco per il comune) e su queste due struttur che si massi= ficano anche le strutture poliziesche. Nella regione i poliziotti region= ali che dovrebbero incamerare quella della polizia provinciale con poter= i e mansioni oltre che giudiziarie anche repressive e la cosidetta poliz= ia locale che vedrebbe oltre ai compiti dei vigili urbani, anche qui com= piti di polizia giudiziaria e reressiva.&nbsp;Le due strutture avrebbero= autonomia fiscale, e quindi anche compiti di polizia finanziaria e di i= mposte dirette ed indirette, e quindi legislativa. Al di sopra vi &egrave; = lo stato che avrebbe solo il compito di rappresentativit&agrave; naziona= le, e di coordinamento sulle funzioni extraterritorialit&agrave;. Capisc= i che&nbsp;il controllo sia del territorio che delle devianze diventa mo= lto pi&ugrave; selettivo ed iper efficiente all'interno deli territori c= omunali , coordinati da quello regionale e con autonomia della violenza = del prelievo fiscale.&nbsp;La borghesia nazionale ha raggiunto un altro = stadio della sua evoluzione, </span></span> <span style=3D"font-family: Tah= oma; font-size: x-small;">-----Messaggio originale-----<br /><strong>Da:= </strong> redditolavoro-bounces@ecn.org [mailto:redditolavoro-bounces@ec= n.org] <strong>Per conto di </strong>robertobertolio@libero.it<br /><strong= >Inviato:</strong> domenica 14 dicembre 2008 19.03<br /><strong>A:</stro= ng> matilde@inventati.org; redditolavoro@ecn.org<br /><strong>Oggetto:</= strong> R: [Redditolavoro] cosa ne pensate?<br /><br /></span></div> <p>ciao matilde, l'abolizione delle regioni,comporta un risparmio procapite= di circa 50-60&euro;all'anno,rispetto al federalismo fiscale con o senz= a regioni,se non viene gerarchizzato il sistema di relazione tra i vari = enti amministratori,si va incontro alla schizofrenia amministrativa con = un aumento di costi procapite non calcolabile al momento. rispondo anche= ad anna: ciao anna, togliendo le&nbsp; regioni,il prodotto non cambia,i= l controllo sull'individuo,dal punto di vista fiscale,informatico,san= itario,scolastico,lavorativo ecc. resta identico. stato,regioni,province= ,comuni,fiscalmente si riferiscono all'agenzia delle&nbsp; entrate che d= elega il controllo e le riscossioni ad agenzie private con ampi poteri d= i controllo e di intervento ai fini della riscossione. il grande occhio = massonico ce l'ha messo nelle terga comunque ci voltiamo.</p> <blockquote>----Messaggio originale----<br />Da: matilde@inventati.org= <br />Data: 14/12/2008 17.37<br />A: &lt;redditolavoro@ecn.org&gt;<br = />Ogg: [Redditolavoro] cosa ne pensate?<br /><br /><!-- <STYLE></STY= LE> --> <div><span style=3D"FONT-SIZE: x-small; FONT-FAMILY: Arial"><span style=3D"= FONT-SIZE: 12pt"> <div style=3D"MARGIN: 0cm 0cm 10pt"><span>Ho&nbsp;letto&nbsp;questa&nbsp;pr= oposta del prof. Borghesi. Vorrei sapere cosa ne pensate.</span></div> <div style=3D"MARGIN: 0cm 0cm 10pt"><span>Laura</span></div> <div style=3D"MARGIN: 0cm 0cm 10pt"><span><span style=3D"FONT-SIZE: x-small= ">...............................................</span></span></div> <div style=3D"MARGIN: 0cm 0cm 10pt"><span><strong>In passato ho avuto delle= riserve sulle proposte di abolizione delle Province.</strong> Io stes= so sono stato dal 1995 al 1998 Presidente di una provincia di grandi d= imensioni come quella di Verona ed ho ritenuto importante il ruolo di = coordinamento che essa poteva svolgere in sede locale con riferimento = ai piccoli Comuni, che sono la stragrande maggioranza dei comuni itali= ani (5740 su 8101 hanno meno di 5000 abitanti). </span></div> </span> <div style=3D"MARGIN: 0cm 0cm 10pt"><strong><span style=3D"FONT-SIZE: 10pt;= LINE-HEIGHT: 115%">La previsione di una legge, ormai prossima, sul fe= deralismo fiscale</span></strong><span style=3D"FONT-SIZE: 10pt; LINE-HEIGH= T: 115%"> impone di guardare con occhio diverso ad una revisione compl= eta dei livelli istituzionali esistenti nel nostro Paese. <strong>Oggi= esistono almeno 9 livelli riconosciuti dalla Costituzione o da leggi = ordinarie. Stato, Regioni, Province, Comuni, Unioni tra comuni, Comuni= t&agrave; montane, Consorzi di bonifica, Bacini imbriferi montani, Cir= coscrizioni.</strong> Alcuni tra essi <strong>alimentano le loro entra= te in modo diretto e coattivo </strong>(in virt&ugrave; di leggi ordinarie)= e sono lo Stato (imposte sul reddito, Iva, registro, ecc.), le Region= i (quote di imposte statali, addizionali, tasse automobilistiche, ecc.= ), le Province (quote di imposte statali, imposta trascrizione autovei= coli, addizionale energia, ecc.), i Comuni (quote di imposte statali, = addizionali, Ici, ecc.), le Comunit&agrave; montane (trasferimenti sta= tali), i Consorzi di bonifica (contributi obbligatori), i Bacini imbri= feri montani (addizionale energia). <strong>Altri le alimentano in mod= o indiretto</strong> come le Unioni tra comuni (dai comuni che ne fann= o parte) e le circoscrizioni (dai comuni che li contengono). Tutte que= sti livelli hanno sistemi di governo eletti (Stato, Regioni, Province,= Comuni e Circoscrizioni) o nominati. Consorzi di bonifica e Bacini Im= briferi Montani hanno consigli di amministrazione e Presidenti (di nom= ina sostanzialmente politica). <strong>Tutti hanno strutture di suppor= to ai sistemi di governo, fatte di dirigenti e impiegati, automobili d= i servizio. Tutti assegnano incarichi di consulenza, non sempre reali<= /strong>, e contribuiscono cos&igrave; al mantenimento di un numero im= precisato di persone (si parla di 500 mila) che &ldquo;vivono&rdquo; di pol= itica. In una situazione come questa &egrave; evidente che nel quadro = di un federalismo fiscale &ldquo;vero&rdquo; <strong>tutti questi live= lli sono incompatibili</strong>. La Corte dei Conti in un rapporto sul= la proposta di legge sul federalismo fiscale ha gi&agrave; messo sull&= rsquo;avviso che con tanti centri di spesa autonomi <strong>si potrebb= e registrare alla fine una esplosione della spesa pubblica, anzich&eac= ute; una sua riduzione.</strong> Dando per scontata la soppressione di= Comunit&agrave; Montane, Bacini Imbriferi Montani ed il trasferimento= delle loro competenze alle Regioni (con risparmi di costi della polit= ica di qualche centinaia di milioni di euro) e dando per necessari il = venir meno delle circoscrizioni e dei &ldquo;costi politici&rdquo; delle = Unioni tra Comuni (per un ulteriore risparmio ancora di qualche decina d= i milioni di euro) resta <strong>la questione &ldquo;Province e Comuni= &rdquo;. La mia proposta &egrave; di abolire le prime e ingrandire i s= econdi. </strong>Una valutazione seria e ponderata permette di calcola= re in <strong>circa 1-2 miliardi di euro i &ldquo;costi politici&rdquo= ; delle Province.</strong> I Comuni sono la pi&ugrave; antica istituzi= one italiana, quella pi&ugrave; vicina ai cittadini e non &egrave; pos= sibile pensare di sopprimerla. <strong>La mia proposta &egrave; che dunque = resti il consiglio comunale ed il sindaco, ma che tutti i servizi comu= nali siano affidati ad una Unione tra Comuni (senza alcun costo aggiun= tivo a carico dei Comuni) in modo da raggiungere una soglia minima di = 20-25 mila cittadini amministrati.</strong> <strong>Si avrebbero cos&i= grave; circa 450 centri di spesa rispetto ai quasi 6000 di oggi.</stro= ng> Oggi anche il pi&ugrave; piccolo dei comuni ha un servizio demogra= fico, un servizio tecnico, un servizio di contabilit&agrave;, un servi= zio di assistenza sociale, un servizio di polizia comunale, un servizi= o elettorale e cos&igrave; via. Con questa riforma tutti questi serviz= i dovranno essere affidati obbligatoriamente all&rsquo;Unione tra Comuni, = alla quale sar&agrave; trasferito tutto il personale. Ci&ograve; permet= ter&agrave; sensibili riduzioni dei costi, a mio giudizio almeno del 2= 0% di quelli attuali. Poich&eacute; attualmente i comuni con meno di 5= 000 abitanti spendono per il personale circa 2,5 miliardi di euro <str= ong>non &egrave; impossibile conseguire un risparmio di almeno 500 mil= ioni di euro</strong>. In totale stiamo parlando di circa 3 miliardi d= i euro.</span></div> </span></div> <br /></blockquote> <p>&nbsp;</p> <p>&nbsp;</p> <hr /> <p>&nbsp;</p> _______________________________________________<br />Redditolavoro maili= ng list<br />Redditolavoro@ecn.org<br />http://www.ecn.org/mailman/listi= nfo/redditolavoro<br /></blockquote> <br /></blockquote> <p>&nbsp;</p> ------=_Part_8174_9453417.1229280039987-- --===============0351759082== Content-Type: text/plain; charset="us-ascii" MIME-Version: 1.0 Content-Transfer-Encoding: 7bit Content-Disposition: inline _______________________________________________ Redditolavoro mailing list Redditolavoro@ecn.org http://www.ecn.org/mailman/listinfo/redditolavoro --===============0351759082==-- ]