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<BODY bgColor=#ffffff>
<DIV><FONT face=Arial size=2>mandami il link del tuo blog però;-)</FONT></DIV>
<BLOCKQUOTE
style="PADDING-RIGHT: 0px; PADDING-LEFT: 5px; MARGIN-LEFT: 5px; BORDER-LEFT: #000000 2px solid; MARGIN-RIGHT: 0px">
<DIV style="FONT: 10pt arial">----- Original Message ----- </DIV>
<DIV
style="BACKGROUND: #e4e4e4; FONT: 10pt arial; font-color: black"><B>From:</B>
<A title=emiliano_laurenzi@yahoo.it
href="mailto:emiliano_laurenzi@yahoo.it">Emiliano Laurenzi</A> </DIV>
<DIV style="FONT: 10pt arial"><B>To:</B> <A title=redditolavoro@ecn.org
href="mailto:redditolavoro@ecn.org">redditolavoro@ecn.org</A> </DIV>
<DIV style="FONT: 10pt arial"><B>Sent:</B> Wednesday, November 26, 2008 10:40
AM</DIV>
<DIV style="FONT: 10pt arial"><B>Subject:</B> Re: [Redditolavoro] nascono
alcuni da infinita notte</DIV>
<DIV><BR></DIV>
<TABLE cellSpacing=0 cellPadding=0 border=0>
<TBODY>
<TR>
<TD vAlign=top>Ho inserito tra le not sul mio proflo su facebook il
tuo testo vittò!<BR><BR>--- <B>Dom 23/11/08, clochard <I><<A
href="mailto:spartacok@alice.it">spartacok@alice.it</A>></I></B> ha
scritto:<BR>
<BLOCKQUOTE
style="PADDING-LEFT: 5px; MARGIN-LEFT: 5px; BORDER-LEFT: rgb(16,16,255) 2px solid">Da:
clochard <<A
href="mailto:spartacok@alice.it">spartacok@alice.it</A>><BR>Oggetto:
Re: [Redditolavoro] nascono alcuni da infinita notte<BR>A:
"redditolavoro" <<A
href="mailto:redditolavoro@ecn.org">redditolavoro@ecn.org</A>><BR>Data:
Domenica 23 novembre 2008, 15:45<BR><BR>
<DIV id=yiv1271305124>
<DIV>Sottoscrivo!!! :)) Post BELLISSIMO!!!</DIV>
<DIV>Ti mando un fiore non di carta ma solo digitale, e forwardo in
altre liste</DIV>
<DIV> </DIV>
<DIV>enrico</DIV>
<DIV><FONT face=Arial size=2></FONT> </DIV>
<DIV><FONT face=Arial
size=2>
<IMG alt="" hspace=0
src="cid:343F4F16847C403DBCEC3CF074ACAC77@xpc687a8ffb770"
align=baseline
border=0>
</FONT></DIV>
<DIV><FONT face=Arial size=2></FONT> </DIV>
<DIV><FONT face=Arial size=2></FONT> </DIV>
<BLOCKQUOTE
style="PADDING-RIGHT: 0px; PADDING-LEFT: 5px; MARGIN-LEFT: 5px; BORDER-LEFT: #000000 2px solid; MARGIN-RIGHT: 0px">
<DIV style="FONT: 10pt arial">----- Original Message -----
<DIV style="BACKGROUND: #e4e4e4"><B>From:</B> <A
title=emiliano_laurenzi@yahoo.it
href="mailto:emiliano_laurenzi@yahoo.it" target=_blank
rel=nofollow>Emiliano Laurenzi</A> </DIV>
<DIV><B>To:</B> <A title=redditolavoro@ecn.org
href="mailto:redditolavoro@ecn.org" target=_blank
rel=nofollow>redditolavoro@ecn.org</A> </DIV>
<DIV><B>Sent:</B> Sunday, November 23, 2008 2:11 AM</DIV>
<DIV><B>Subject:</B> R: [Redditolavoro] nascono alcuni da infinita
notte</DIV></DIV>
<DIV><BR></DIV>
<TABLE cellSpacing=0 cellPadding=0 border=0>
<TBODY>
<TR>
<TD vAlign=top>
<DIV>Vittoria, sei una donna fenomenale. Questo post parla
della politica come se ne dovrebbe parlare spesso.</DIV>
<DIV>Ci sentiamo per telefono e mettiamoci d'accordo che
questa volta un caffé lo vengo a prendere di cuore.</DIV>
<DIV>Mi andava di scrivertelo in lista.<BR><BR>--- <B>Sab
22/11/08, vittoria oliva <I><<A
href="mailto:huambos@virgilio.it" target=_blank
rel=nofollow>huambos@virgilio.it</A>></I></B> ha
scritto:<BR></DIV>
<BLOCKQUOTE
style="PADDING-LEFT: 5px; MARGIN-LEFT: 5px; BORDER-LEFT: rgb(16,16,255) 2px solid">Da:
vittoria oliva <<A href="mailto:huambos@virgilio.it"
target=_blank
rel=nofollow>huambos@virgilio.it</A>><BR>Oggetto:
[Redditolavoro] nascono alcuni da infinita notte<BR>A:
"redditolavoro" <redditolavoro@ecn.org><BR>Data:
Sabato 22 novembre 2008, 18:06<BR><BR>
<DIV id=yiv1805301426>
<STYLE></STYLE>
<DIV>
<DIV> dead man<BR><BR><BR>OGNI NOTTE E OGNI
MATTINA<BR>NASCONO ALCUNI ALLA ROVINA<BR>OGNI MATTINA E OGNI
NOTTE<BR>NASCONO ALCUNI AL SOAVE DILETTO<BR>NASCONO ALCUNI
AD INFINITA
NOTTE<BR>
William Blake</DIV>
<DIV> </DIV>
<DIV>Tranquilli non vi parlo William Blake, poeta e
incisore, questa volta, solo di lui vi dico una sua
frase che bisognerebbe sempre avere presente, diceva che le
alternative sono due:</DIV>
<DIV>"C<I>reare un sistema oppure finire schiavo di quello
di un altro uomo".</I></DIV>
<DIV><EM></EM> </DIV>
<DIV><EM> Ieri sera mi sono vista </EM>dead man di Jim
Jarmusch, vi parlo, invece, di questo film.</DIV>
<DIV> </DIV>
<DIV>Tutti danno l'interpretazione di un viaggio verso la
morte, del mito in chiave western di Caronte che traghetta
verso l'inferno, o di un viaggio agli inferi con un Virgilio
che si fa chiamare Nessuno come Ulisse.</DIV>
<DIV> </DIV>
<DIV>Io invece l'ho interpretato come un viaggio di
iniziazione all'inferno della vita finché ci saranno padroni
e schiavi finché</DIV>
<DIV>nascono alcuni alla rovina</DIV>
<DIV>nascono alcuni al soave diletto.</DIV>
<DIV> </DIV>
<DIV>Tutto il film, come succede, in genere, nei film e
nella letteratura americana è impostato sul viaggio.Il
viaggio di iniziazione all'inferno della vita di William
Blake, no non è il poeta, è solo un caso di omonimia,
avrebbe potuto esserlo però, sai quanti sono poeti che non
riescono a diventare poeti in questo inferno di vita,
infatti, lui, sul suo cuore ferito a morte porta una rosa di
carta, senza profumo, una rosa di carta che gli ha donato
una prostituta prima di crepare ammazzata: ammazzata prima
che potesse realizzare il piccolo sogno di fare rose non di
carta ma di seta profumate con profumo francese: né pane né
rose!</DIV>
<DIV> </DIV>
<DIV>La parte iniziale è una lunghissima sequenza di viaggio
in treno, infatti dove va il protagonista? va in verso la
città a cercare lavoro.... LAVORO?! ...lo sapete ultimamente
per me basta la parola...e subito mi viene una
interpretazione del film tutta mia e solo mia. Ormai lo
sapete che di qualsiasi cosa parlo dalla mondezza ai morti
di lavoro e non lavoro, appunto, alla crisi, alla
immigrazione, alla guerra dico BASTA! per stoppare questo
Sistema, per far pagare veramente la crisi ai capitalisti
bisogna RIFIUTARE IL LAVORO SALARIATO, fare sul serio i
fannulloni, così Brunetta almeno si mette tranquillo!</DIV>
<DIV>E non ripetetemi come campiamo Vitto'? che io di un
film su uno zombi contornato da zombi vi sto a
parlare!</DIV>
<DIV> </DIV>
<DIV>Colla sua aria interdetta e stralunata, quasi una
caricatura di Pierrot, il vestito buono, i capelli e il
cappello stile fidanzatini di Peynet, quasi per sottolineare
la sua diversità dal contesto anche nell'acconciatura, W. B.
incomincia il suo viaggio di iniziazione, il fuochista del
treno lo avvisa cosa ti credi di trovare alla fine?..solo la
morte..e infatti appena arriva al posto di lavoro il padrone
lo minaccia con un fucile; appena arriva in città a cercare
lavoro si trova coinvolto in un duplice omicidio,
Wanted dal padrone e dalla legge del padrone, tallonato da
sicari: lo sapete che i padroni "giocano" sempre sul doppio
binario: truppe "legali"</DIV>
<DIV>e truppe "illegali" o fasci, o killers stile western, e
per di più ferito mortalmente al cuore, zombi: FOTTUTO IN
PIENO!</DIV>
<DIV> </DIV>
<DIV>Questo succede a cercare lavoro; tra l'altro ho visto,
oggi, che a Torino è crollato il tetto di una scuola con
morto uno, per ora, e feriti, cosa siete tornati a fare a
scuola ragazzi?</DIV>
<DIV>la scuola prepara al lavoro e ora si comincia a morire
pure a scuola, non vi siete accorti che qui sta crollando
tutto? tornate a fare lezione in piazza che è più
sicuro!</DIV>
<DIV> </DIV>
<DIV>Morto, semi morto, semi vivo, zombi o semi zombi lui
continua il suo viaggio in questo inferno che gli sta
intorno, contornato da personaggi infernali che hanno una
sola etica, diciamo così, quella della violenza più
spietata e disumana, tanto disumana da essere fredda,
asettica quasi, senza passione, senza furore, scontata al
massimo: un dato naturale, e per questo ho detto quasi
etica, ed anche W B diventa un pistolero per forza
trainante: la negazione della western in un western per
confermare: così gira il mondo ragazzi finché</DIV>
<DIV>
<DIV>nascono alcuni alla rovina</DIV>
<DIV>nascono alcuni al soave diletto.</DIV>
<DIV>Questi versi sono ripetuti spesso nel film, ci fosse
uno che ha soave diletto, però, metafora coi
controcazzi!</DIV>
<DIV> </DIV>
<DIV>Perché a pensarci bene, forse i padroni hanno "soavi
diletti"? hanno diletti di comodità di agi, hanno DILETTO! a
spadroneggiare sulle vite altrui: niente di soave.</DIV>
<DIV>Gli infami, i venduti, i servi, gli scherani, gli
stronzi, i traditori, i figli di puttana che ci
colpiscono alle spalle e contaminano con la loro presenza
tutto e tutti hanno "soavi diletti"? hanno le loro misere
briciole, hanno i loro ossi già spolpati dai potenti su cui
si affannano a rosicchiare gli avanzi, la loro vita: o con i
denti a rosicchiare ossi marciti o con la lingua a leccare
il culo dei potenti: alla faccia dei "soavi diletti"!</DIV>
<DIV>Nascono alla perenne notte pure loro tutti quanti,
perché le tenebre , sono tenebre: non fanno luce.</DIV>
<DIV>E per confermare questo dato, il film non solo è in
bianco e nero, più nero che bianco, ma per tutto il film c'è
il tormentone di tutti questi esseri abietti che
perennemente stanno alla ricerca del tabacco, dal padrone
all'ultimo servo dei servi: tutti alla ricerca di una
"soavità" effimera.</DIV>
<DIV>E il povero W B quasi tutto il tempo a dire" non ho
tabacco, non fumo": lui ha solo una rosa di carta, ma tutti
da lui vogliono quello che non ha, quello che non può
dare.</DIV>
<DIV> </DIV>
<DIV>Naturalmente ha un Virgilio a suo livello, un indiano
col regolamentare ciuffo di penne, ma un indiano anomalo,
mezzo indiano mezzo bianco, cacciato dalla sua tribù,
portato come fenomeno da baraccone in Inghilterra, come
esempio di uomo primitivo da "educare" alla regole civili
(richiamo al ragazzo selvaggio di Truffaut), riesce ad
evadere, riesce a tornare in America , restando uno sbandato
con nel cuore i versi di William Blake.</DIV>
<DIV>Almeno lui un soave diletto l'ha veramente! E'
l'unico nel film che ha un sogno soave, un'aspirazione soave
e per questo soave diletto che ha nel cuore cura il povero
zombi e lo protegge, anche lui ,però, con tutto il suo sogno
soave, anzi proprio per questo sogno, si mette in testa che
il povero omonimo è la reincarnazione del poeta, per questo
diletto soave vuole farlo ricongiungere al Grande Spirito
tramite fungo magico al posto del tabacco, povero W
B che è solo un ragazzo con la rosa di carta.</DIV>
<DIV>Un viaggio che è una iattura, una iattura che significa
l'impossibilità non solo di realizzarsi, ma di essere in
questa società di merda.</DIV>
<DIV> </DIV>
<DIV>Vagano</DIV>
<DIV>o leggeri delle loro nefandezze</DIV>
<DIV>o schiavi di sogni irreali gli umani</DIV>
<DIV>inganni seminando gli uni e gli altri</DIV>
<DIV>perché nessuno gusti il frutto della vita</DIV>
<DIV> </DIV>
<DIV>vittoria</DIV>
<DIV>L'Avamposto degli Incompatibili</DIV>
<DIV><A href="http://www.controappunto.org/" target=_blank
rel=nofollow>www.controappunto.org</A> </DIV>
<DIV> </DIV>
<DIV> </DIV>
<DIV> </DIV>
<DIV> </DIV></DIV>
<DIV><A
href="http://www.youtube.com/watch?v=OUDsYvj8DZk&feature=related"
target=_blank
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<DIV> </DIV>
<DIV> </DIV>
<DIV> </DIV>
<DIV><A
href="http://www.youtube.com/watch?v=kbFaElMVwfY&feature=related"
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