<br><div class="gmail_quote"><br>
<div bgcolor="#ffffff">
<div><font face="Microsoft Sans Serif">
<h1><a href="http://www.aprileonline.info/notizia.php?id=9577" rel="bookmark" target="_blank">E'
un paese davvero strano il nostro</a></h1>
<p><img src="http://www.aprileonline.info/images/3.gif"> Marco Bazzoni*,
24 ottobre 2008, 13:31</p>
<h4> Ogni giorno, mediamente, tre lavoratori non fanno più
ritorno a casa, perchè muoiono sul posto di lavoro, per la mancanza delle minime
norme di sicurezza, ma nessuno fa nulla di <br>concreto per far si che questa
situazione cambi.<br>In compenso, però, si fanno tante parole, che alle fine non
cambiano questa situazione</h4>
<div style="clear: left;"></div>
<p>E' un paese davvero strano il nostro:<br>in un solo giorno sono morti otto
lavoratori (Venerdì 17 ottobre 2008), ma i sindacati confederali non si
sono sentiti in dovere di proclamare uno sciopero generale di 8 ore con
manifestazione nazionale a Roma.<br>20 giorni fa, fra Giovedì 2 e Venerdì 3
ottobre 2008, sono morti 12 lavoratori, ripeto, 12 lavoratori, la risposta dei
sindacati è stata un ora di sciopero....</p>
<p>E' un paese davvero strano il nostro:<br>L'Inail dirama i dati (peraltro
provvisori) sugli infortuni mortali per l'anno 2007, 1210 morti, con un calo del
10%, e da più parti si grida al miracolo.<br>Nessuno si ricorda invece, che per
l'anno 2006, l'Inail ha aggiornato questi dati per ben 2 volte, all'inizio aveva
detto 1250 morti, poi è passata a 1302, e infine a Gennaio 2008 <br>a 1341
morti.</p>
<p>E' un paese davvero strano il nostro:<br>Il 25 novembre del 2006, quattro
operai muoiono carbonizzati in un esplosione all'Umbria Olii di Campello sul
Clitunno, e il titolare della ditta chiede ben 35 milioni di euro di
risarcimento danni ai familiari delle vittime</p>
<p>E' una paese davvero strano il nostro:<br>Un rappresentante dei lavoratori
per la sicurezza, nonchè macchinista di Trenitalia (Dante De Angelis)
denuncia l'insicurezza sul lavoro della sua azienda (treni Etr che si
spezzavano, e scarsa manutenzione), facendo quindi il suo dovere di
rappresentante, e tutelando anche viaggiatori, e l'azienda che fa? Invece di
dargli un premio o di dirgli bravo, lo licenzia...</p>
<p>E' un paese davvero strano il nostro:<br>Dopo i tanti morti sul lavoro, il
Ministro del Lavoro Maurizio Sacconi, annuncia un piano straordinario per la
sicurezza sul lavoro, e intanto il suo governo continua a smontare pezzo per
pezzo il Dlgs 81 del 9 Aprile del 2008 (Testo Unico per la sicurezza sul
lavoro), rendendolo di fatto inoperativo, o poco funzionale.</p>
<p>E' un paese davvero strano il nostro:<br>Il Senato approva un ordine del
giorno, a firma del vicepresidente dei senatori del Pdl, Oreste Tofani, che
impegna il governo ad assumere iniziative volte a prevedere che a decorrere
dall'anno scolastico 2008-2009, in tutte le istituzioni scolastiche di ogni
ordine e grado siano previsti percorsi didattici per la promozione di una
corretta cultura della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro, ma il
Decreto legge 133, detto Decreto Gelmini, prevede forti tagli per la
scuola....</p>
<p>E' un paese davvero strano il nostro:<br>Il Governo Berlusconi sta limitando
l'articolo 18 dello Statuto dei Lavoratori, rendendo praticamente impossibile
scioperare nei servizi di pubblica utilità, con l'art 37 bis, del ddl 1441
quater, ha previsto che da Luglio 2009, che 60 mila precari invece di essere
stabilizzati siano licenziati, e il sindacato sta a guardare</p>
<p>E' un paese davvero strano il nostro:<br>in un comunicato stampa l'Inail dice
che l'impennata di 1341 morti sul lavoro nel 2006, dopo 5 anni di flessione
continua, è da considerarsi esclusivamente come un fatto accidentale, e nessuno
dice niente....<br>Dovrebbero avere più rispetto per i morti sul lavoro, sono
persone in carne ed ossa quelle che sono morte, non dei semplici e freddi
numeri.</p>
<p>E' un paese davvero strano il nostro:<br>è un bollettino di guerra continuo,
e da più parti si grida a gran voce che devono essere aumentati i controlli per
la sicurezza, ma chi di dovere non fa nulla per sbloccare le assunzioni dei
tecnici della prevenzione delle Asl, che sono quelli deputati a
controllare la sicurezza nella stragrande maggioranza dei luoghi di lavoro, ma
che a causa del personale ispettivo scarsissimo e le milioni di aziende da
controllare , sono in grossa difficoltà.</p>
<p>E' un paese davvero strano il nostro:<br>Il 12 Ottobre il Presidente della
Repubblica Giorgio Napolitano, in occasione della 58 giornata delle vittime del
lavoro, lancia un forte appello a tenere viva l'attenzione al fenomeno delle
morti sul lavoro, che è rivolto principalmente ai mezzi d'informazione, ma
il messaggio non viene raccolto, o perlomeno lo è solo in parte.</p>
<p>E' un paese davvero strano il nostro:<br>Il direttore generale di
Confinustria Maurizio Beretta, dice che il 50 % degli infortuni mortali avviene
in itinere, cioè ne tratto casa/lavoro-lavoro/casa, quindi fuori dalle imprese,
e che se leviamo quelli, abbiamo meno infortuni mortali che in Francia e
Germania, ma si dimentica di dire che gli infortuni in itinere sono molti meno
(2007 sono stati 24,5%), e che comunque sia sono sempre infortuni mortali
lavoro, perchè un lavoratore non va a divertirsi, ma va al lavoro o torna dal
lavoro. E' troppo facile lavarsene la coscienza così....</p>
<p>*Rappresentante dei lavoratori per la
sicurezza</p></font></div></div>
</div><br><br clear="all"><br>-- <br>--------------------------------------------------------------------------------<br>Questa mail ti arriva perchè ti sei iscritto oppure hai avuto una corrispondenza personale e/o attraverso altri con i gestore della mail. I tuoi dati non saranno in alcun modo resi pubblici o ceduti a terze persone. Serviranno solo ed esclusivamente per l'invio di NewsLetter e/o comunicati di interesse politico e/o sindacale nel pieno rispetto delle vigenti leggi sul diritto alla privacy. Se non sei più interessato a ricevere mail da questo indirizzo, o in realtà non lo sei mai stato - anche se ciò è sintomo di arida non curanza - ti preghiamo di risponderci con una mail di insulti. Sempre meglio l'odio che l'indifferenza. Oppure puoi farlo direttamente rispondendo a questa mail con la parola CANCELLAMI. ;-)<br>