<div dir="ltr">Nell'ambito delle iniziative che abbiamo intrapreso contro la L. 133/08 (il cosiddetto Decreto Brunetta) abbiamo spinto la RSU della nostra sede a indire un'assemblea esterna con corteo nel quartiere. Alla manifestazione hanno partecipato 120 lavoratori che hanno dato vita a un breve corteo per protestare contro il taglio dei diritti dei lavoratori e dei servizi previsti dalla legge 133. Durante la manifestazione è stato distribuito il volantino allegato ed è stata rilasciata una brevissima intervista alla televisione locale TELENOVA che ha ripreso il corteo. Le immagini sono state trasmesse ai telegiornali dell'emittente televisiva delle 14,15 e delle 19,15.<br>
<div class="gmail_quote">
Si tratta di poca cosa, ce ne rendiamo conto, ma nel silenzio che sta avvolgendo i gravissimi provvedimenti che stanno interessando il pubblico impiego e, più in generale, i tagli al servizio pubblico è un piccolo inizio di una lotta che speriamo di continuare a sviluppare all'interno dell'INPS coinvolgendo anche altre sedi.<br>
Nella RSU siamo in minoranza, eppure siamo riusciti a portare gran parte degli altri delegati sindacali, (malgrado la netta opposizione di CISL e UIL, e la posizione ambigua della CGIL) a prendere posizione in aperto contrasto con i vertici sindacali che non stanno facendo nulla per<br>
combattere gli effetti devastanti del Decreto Brunetta. In questi giorni siamo riusciti a coinvolgere i lavoratori che ci hanno aiutato nella preparazione della manifestazione e dei 3 presidi che l'hanno preceduta.<br>
<br>
<font style="color: rgb(204, 0, 0);" size="4"><b>SLAI Cobas INPS Milano-nord</b></font><br>
</div><br><br>Volantino per l'utenza:<br><br><meta http-equiv="Content-Type" content="text/html; charset=utf-8"><meta name="ProgId" content="Word.Document"><meta name="Generator" content="Microsoft Word 9"><meta name="Originator" content="Microsoft Word 9"><link rel="File-List" href="file:///C:/DOCUME%7E1/Fulvio/IMPOST%7E1/Temp/msoclip1/01/clip_filelist.xml"><style>
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<h1><span style="font-size: 18pt;">Lettera aperta ai
cittadini, ai lavoratori, agli utenti</span></h1>
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><b style=""><span style="font-family: "Bookman Old Style";"> </span></b></p>
<p class="MsoBodyText"><span style=""> </span>Come
lavoratori del pubblico impiego <b style="">siamo
indignati per l'infamante campagna di stampa cui siamo stati sottoposti </b>dal
Ministro Brunetta e dagli organi di stampa<b style="">.</b></p>
<p class="MsoBodyText"><span style=""> </span><span style="font-size: 8pt;"></span></p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify; text-indent: 35.4pt;"><span style="font-family: "Bookman Old Style";">Una campagna mediatica costruita ad
arte per distrarre l'opinione pubblica dal vero scopo del governo: <b style="">ridurre i diritti dei lavoratori </b>(pubblici
e privati)<b style="">, ridimensionare il ruolo
dello stato sociale attraverso pesanti tagli ai servizi pubblici, ridurre il
più possibile le attività di controllo da parte della pubblica amministrazione</b>,
lasciando il campo libero all'evasione fiscale e contributiva e alla violazione
delle norme che riguardano la sicurezza sul lavoro.</span></p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify; text-indent: 35.4pt;"><span style="font-size: 8pt; font-family: "Bookman Old Style";"> </span></p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span style="font-family: "Bookman Old Style";"><span style=""> </span>Ciò che i cittadini, i lavoratori e gli
utenti del servizio pubblico devono sapere è che il <b style="">decreto 112/08 (convertito nella legge 133/08</b>) <b style="">e i provvedimenti sulla scuola:</b></span></p>
<p class="MsoNormal" style="margin-left: 18pt; text-align: justify; text-indent: -18pt;">-<span style="font-family: "Times New Roman"; font-style: normal; font-variant: normal; font-weight: normal; font-size: 7pt; line-height: normal; font-size-adjust: none; font-stretch: normal;">
</span><b style=""><span style="font-family: "Bookman Old Style";">non colpiscono solo i diritti dei lavoratori pubblici</span></b><span style="font-family: "Bookman Old Style";"></span></p>
<p class="MsoNormal" style="margin-left: 18pt; text-align: justify; text-indent: -18pt;">-<span style="font-family: "Times New Roman"; font-style: normal; font-variant: normal; font-weight: normal; font-size: 7pt; line-height: normal; font-size-adjust: none; font-stretch: normal;">
</span><b style=""><span style="font-family: "Bookman Old Style";">ma colpiscono<span style=""> </span>lo
stato sociale attraverso tagli indiscriminati ai servizi e alle attività di
ispezione e controllo</span></b><span style="font-family: "Bookman Old Style";">,
che mettono in pericolo la tenuta del servizio pubblico e il rispetto delle
leggi dello Stato.</span></p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><b style=""><span style="font-size: 8pt; font-family: "Bookman Old Style";"> </span></b></p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span style="font-family: "Bookman Old Style";"><span style=""> </span>La<b style="">
drastica riduzione degli organici </b>(nel 2009 sarà sostituito solo il 10% del
personale che andrà in pensione), <b style="">il
taglio del salario accessorio dei lavoratori pubblici </b>(proprio quello che
era legato al raggiungimento di obiettivi di efficienza e qualità del
servizio), <b style="">l'abolizione di una serie di
attività di controllo</b> (ad es. quelle sulle certificazioni ambientali), <b style="">il ritorno al maestro unico nelle scuole
elementari</b> (che taglia migliaia di posti di lavoro, abbassa la qualità
della scuola pubblica e mette a rischio il tempo pieno), la <b style="">trasformazione delle università in
fondazioni, </b>sono tutti provvedimenti che <u>vanno nella direzione di un
peggioramento del servizio pubblico.</u></span></p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><u><span style="font-size: 8pt; font-family: "Bookman Old Style";"> </span></u></p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify; text-indent: 35.4pt;"><b style=""><u><span style="font-family: "Bookman Old Style";">Ma
chi pagherà i costi di questa operazione se non i cittadini</span></u></b><u><span style="font-family: "Bookman Old Style";"> che saranno costretti a rivolgersi ai
privati per ottenere dei servizi che<b style=""> </b>dovrebbero
essere garantiti dallo Stato</span></u><span style="font-family: "Bookman Old Style";">?</span></p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span style="font-size: 8pt; font-family: "Bookman Old Style";"> </span></p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span style="font-family: "Bookman Old Style";"><span style=""> </span>Ma il carattere antipopolare
dell'attività di governo emerge anche dal progetto di legge che vuole porre
mano, per l'ennesima volta,<span style=""> </span>al sistema
pensionistico prevedendo il <b style="">passaggio
per tutti</b> <b style="">al sistema contributivo </b>e
un <b style="">nuovo allungamento dell'età
lavorativa.</b></span></p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><b style=""><span style="font-size: 8pt; font-family: "Bookman Old Style";"> </span></b></p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><b style=""><span style="font-family: "Bookman Old Style";"><span style=""> </span></span></b><span style="font-family: "Bookman Old Style";">Al
di là del facile populismo e delle battute di spirito di qualche ministro la
realtà è quella <b style="">di un governo che non
vuole affrontare l'emergenza salariale</b> di lavoratori e pensionati, <b style="">taglia i servizi e le pensioni, privatizza
i profitti e collettivizza le perdite</b> (come ci insegna la triste vicenda
Alitalia di questi giorni).</span></p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span style="font-family: "Bookman Old Style";"> </span></p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span style="font-family: "Bookman Old Style";"><span style=""> </span><b style="">QUINDI
SCUSATECI, MA SIAMO COSTRETTI A CREARE QUALCHE DISAGIO OGGI <u>PER NON CHIUDERE
PER SEMPRE DOMANI.</u></b></span></p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><b style=""><span style="font-family: "Bookman Old Style";"> </span></b></p>
<h2>I lavoratori e la RSU della sede INPS di MILANO-NORD</h2>
<br clear="all"><br>-- <br>SLAI Cobas <br>Coordinamento Provinciale di Cremona<br><br>Via Mazzini, 24 – 26010 Bagnolo Cremasco (CR) <br>presso lo Spazio Popolare La Forgia<br><a href="http://www.slaicobas.it">www.slaicobas.it</a><br>
<br>Apertura sede sindacale martedì e giovedì dalle ore 17.00 alle 19.00<br>Per appuntamenti tel.3335986270 - 0373470015<br><a href="mailto:slaicobascremona@gmail.com">slaicobascremona@gmail.com</a><br>________________________________<br>
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