<div dir="ltr"><style></style><font size="5">
</font><p align="justify"><font size="5"><strong><font color="#000080"><font size="2"><span style="font-size: 28pt; font-family: 'Times New Roman';"><font size="7">Slai Cobas
</font></span></font><font size="4">AEROPORTUALI Linate
Malpensa</font></font></strong></font></p>
<p align="justify"><font size="5"><font size="2" color="#000081">
<p align="justify"><strong></strong></p></font>
</font></p><hr>
<font size="5"></font><font size="5"><strong></strong></font><p></p>
<p align="center"><font size="6" color="#800000"><strong>News trasporto
aereo</strong></font></p>
<p align="justify"><strong>1) La crescita Air France-Klm è più evidente in
Europa</strong></p>
<p align="justify"><strong>2) Prospettive nere per il trasporto aereo
americano</strong></p>
<p align="justify"><strong>3) TRASPORTO: FRANCIA, AIR FRANCE LANCERA' SUOI
TGV</strong></p>
<p align="justify"><strong>4) Bonanni: «Firmerò per la nuova Alitalia Bisogna
evitare il fallimento»</strong></p>
<p align="justify"><strong>5) Load factor a 91,4% per easyJet in
agosto</strong></p>
<p align="justify"><strong>6) Tempi duri anche per il vettore charter
Futura</strong></p>
<p align="justify"><strong>7) Load factor in salute per Wind Jet</strong></p>
<p align="justify"><strong>8) ALITALIA: SACCONI, SI CHIUDE ENTRO
GIOVEDI'</strong></p>
<p align="justify"><strong>9) ALITALIA: PILOTI E HOSTESS, PROPOSTA
IRRICEVIBILE</strong></p>
<p align="justify"><strong>10) ALITALIA: PM ROMA APRE FASCICOLO</strong></p>
<p align="justify"><strong>11) «Diminuiscono i voli ma aumenta il traffico a
Malpensa»</strong></p>
<p align="justify"><strong>12) Alitalia: Tagli a stipendi, ferie e riposi, abolita
la quattordicesima</strong></p>
<p align="justify"><strong>13) Linate rimanga city airport di Milano: lo dichiara
il Presidente della Provincia</strong></p>
<p align="justify"><strong>di Milano Penati.</strong></p>
<p align="justify"><strong>14) Per Alitalia a Napoli intervenga San
Gennaro</strong></p>
<p align="justify"><strong>15) MALPENSA, INGIUSTIFICATA LA TERZA
PISTA</strong></p>
<p align="center"><font size="6" color="#800000"><strong>News Slai
Cobas</strong></font></p>
<p align="justify"><strong>1) FS: Petizione per il il macchinista/RLS Dante De
Angelis.</strong></p>
<p align="justify"><strong>2) sciopero di 24 ore per le società Sea spa e Sea
handling il giorno 17 settembre 2008</strong></p>
<p align="justify"><font size="2" face="Arial"></font><font color="#000081"><font size="2" color="#000000" face="Arial"></font> </font></p><font color="#000081"></font><b>
<p align="justify"><font size="4">Approfondimenti:</font></p>
<p align="justify"><font size="4">1) La crescita Air France-Klm è più evidente in
Europa</font></p></b>
<p align="justify">Traffico passeggeri in aumento del 2,8% nel mese di agosto per
Air France-Klm. Un risultato che soddisfa il gruppo, ma che pone in risalto un
incremento della capacità del 4,7% con la conseguenza di un calo di 1,6 punti
percentuali del load factor, a quota 83,7%. La compagnia franco-olandese ha
trasportato 6,8 milioni di passeggeri, con un boom sugli Stati Uniti, a +6,6%, e
una capacità cresciuta del 6,5%, mentre la crescita sull'Asia, +2,4%, non è
andata di pari passo con la crescita della capcità, a +7,1% in più. Tra le zone
in calo i Caraibi e la regione indiana, con un traffico a -2,6% e una capacità
cresciuta del 4,1%. In crescita il network europeo, a +0,9%, che ha registrato
tagli di capacità dell'1,8%. <b><font size="4">TTG 09.09.08</font></b></p>
<p align="justify"><b><font size="4">2) Prospettive nere per il trasporto aereo
americano</font></b></p><b></b>
<p align="justify">I vettori americani hanno previsto di tagliare circa 36mila
posti di lavoro entro dicembre. È quanto emerge dall'ultima analisi della Air
Transport Association. Le compagnie aeree stanno riducendo i voli - la capacità
si abbasserà del 9% secondo le stime Ata -, di conseguenza lasceranno a casa
piloti e personale di bordo. Il Labor Department ha annunciato che il tasso di
disoccupazione è salito ad agosto al 6,1% dal 5,7% di luglio, infrangendo la
barriera psicologica del 6%. Ad agosto la perdita di posti di lavoro nel
trasporto aereo è stata di 3mila unità, ma la tendenza è di un netto
peggioramento. Basti pensare che Amr, società di cui fa parte American Airlines,
il maggiore vettore del Paese, ha annunciato che taglierà l'8% della propria
forza lavoro, corrispondente a 6800 posti. United Airlines taglierà 7mila posti
entro la fine del 2009 e Continental Airlines altri 3mila per fine anno. Delta
Air Lines rinuncerà a 4mila impiegati e Northwest Airlines stima una diminuzione
di 2.500 posti. Us Airways Group ha detto che rinuncerà a 2mila lavoratori.
<b><font size="4">TTG 09.09.08</font></b></p>
<p align="justify"><b><font size="4">3) TRASPORTO: FRANCIA, AIR FRANCE LANCERA' SUOI
TGV</font></b></p><b></b>
<p align="justify">La compagnia aerea Air France dovrebbe lanciare anche i suoi
Tgv, i treni ad alta velocita', nel 2010. Lo ha reso noto oggi il quotidiano
francese Le Parisien. La compagnia aerea si assocera' a Veolia per creare una
filiale comune gia' lunedi' prossimo per ''preparare il lancio di Tgv privati,
concorrenti a quelli della Sncf, l'azienda pubblica dei trasporti in Francia,
appena i traffici internazionali dei viaggiatori saranno aperti alla
concorrenza'', scrive il quotidiano. ''Questa data del 15 settembre non appare
sull'agenda di Air France'', ha detto un portavoce della compagnia aerea
francese che ha tuttavia confermato che il gruppo dallo scorso luglio stava
negoziando un partenariato con Veolia Transport. I Tgv di Air France dovrebbero
collegare Parigi a Amsterdam o Londra. Con questa nuova strategia Air France
''prende atto della diminuzione del traffico aereo sui tragitti di meno di tre
ore'', scrive Le Parisien. A questo si aggiunge - continua il giornale -
l'aumento del prezzo del gasolio. Sempre secondo Le Parisien Air France avrebbe
stretto contatti con Alstom per l'acquisto di convogli Agv (Elettrotreni ad alta
velocita') capaci di circolare a 350 chilometri orari. <b><font size="4">Ansa.it
08.09.08</font></b></p>
<p align="justify"><b><font size="4">4) Bonanni: «Firmerò per la nuova Alitalia Bisogna
evitare il fallimento»</font></b></p><b></b>
<p align="justify">Le condizioni del leader Cisl: clausola anti-scalata e
rappresentanza nel board ROMA — «Sono convinto che le condizioni essenziali per
l'accordo comunque si raggiungeranno. Per la Cisl la priorità è evitare il
fallimento di Alitalia e salvare 20 mila lavoratori. Per garantire questo
firmerò l'intesa, ma mi aspetto che il governo e gli imprenditori coinvolti
nell'operazione soddisfino le richieste che vengono da un sindacato ragionevole
come siamo noi».Quali richieste? «Tre — risponde il segretario della Cisl,
Raffaele Bonanni —. Che il vincolo a rimanere nella nuova Alitalia per almeno 5
anni non sia solo un gentlemen's agreement tra i soci, ma un vincolo
contrattuale. Che ci sia un dispositivo che impedisca a un eventuale partner
internazionale di scalare la società ». E il libero mercato? «Dobbiamo difendere
gli interessi nazionali. Il mercato italiano è decisivo per gli equilibri tra le
grandi compagnie aeree. Non vorrei che la sfida tra i colossi del volo per
diventare egemoni spingesse i soci privati a vendere al miglior offerente.
Infine, ho chiesto che il sindacato e i lavoratori possano indicare un
rappresentante, tra eminenti specialisti, nel consiglio di sorveglianza, dove
sarei favorevole all'ingresso anche degli enti locali interessati».Ma così il
sindacato e la politica continuerebbero a dettar legge in Alitalia. Con quali
risultati si è visto. «No, il management risponderebbe agli azionisti, ma non si
può dimenticare che stiamo parlando di un servizio pubblico, anche se affidato
ai privati. Il sistema duale garantirebbe equilibrio».Lei davvero pensa che
governo e imprenditori possano accettare tali richieste? «Ho visto grande
attenzione alle nostre ragioni da parte del sottosegretario alla Presidenza
Gianni Letta. Quanto ai privati, devono mostrare più coraggio e aumentare il
numero di aerei previsti per la nuova Alitalia, che nel piano sono meno di 140,
mentre la compagnia ne ha avuti in passato anche 250. Dopo aver respinto il
progetto di Spinetta (Air France), che in sostanza voleva spostare tutto il
traffico verso Parigi, non possiamo andare di nuovo verso un ridimensionamento
dell'azienda ».Il governo punta all'accordo entro la settimana. Ma con le
richieste che avanza lei è impossibile. «No, è possibile. Questa è l'ultima
chiamata per Alitalia». Ma avete anche appena respinto la proposta del contratto
unico per i dipendenti della nuova compagnia. «Per la Cisl la discussione
continua, sapendo che il termine di paragone sono le grandi compagnie, da
Lufthansa ad Air France, e non certo Ryanair».Giovedì Alitalia, venerdì
l'incontro con la Confindustria sulla riforma del modello contrattuale. Qui
avete l'obiettivo di chiudere entro il 30 settembre. Si può andare oltre, magari
per aspettare che la Cgil sciolga la riserva? «No. Dopo anni di discussione, non
sarebbe comprensibile allungare il brodo. Chiudendo entro il mese saremmo in
tempo per rendere strutturali con la Finanziaria le agevolazioni fiscali sulla
contrattazione decentrata». È vero che lei è pronto alla firma e sta solo
aspettando di capire che vuol fare Guglielmo Epifani (Cgil)? «Nel merito non ho
problemi particolari, perché condivido con Confindustria l'esigenza di spostare
il baricentro della contrattazione in azienda. E prendo atto che il presidente
Emma Marcegaglia non si è trincerata dietro l'inflazione- fregatura del governo
all' 1,7% e vuole invece pattuire con noi un indice ragionevole».La Cisl firmerà
anche senza la Cgil? «È complicato rispondere con la trattativa in corso. Io — e
Guglielmo lo sa bene — mi sono sempre battuto per l'unità. Ma l'unità è uno
strumento. Il fine è il miglioramento delle condizioni dei lavoratori. Di tutti
i lavoratori. Non sottovaluterei infatti che le nuove regole dovranno poi essere
estese anche ai dipendenti pubblici». <b><font size="4">Corriere della <a href="http://sera.it">sera.it</a>
09.09.08</font></b></p>
<p align="justify"><b><font size="4">5) Load factor a 91,4% per easyJet in
agosto</font></b></p><b></b>
<p align="justify">Nel mese di agosto easyJet ha trasportato 4 milioni 585mila 739
passeggeri, il 23,7% in più rispetto all'agosto 2007, quando erano state
trasportate 3 milioni 706mila 354 persone. Il load factor è stato del 91,3%, di
4 punti superiore allo scorso anno. <b><font size="4">Guidaviaggi.it
09.09.08</font></b></p>
<p align="justify"><b><font size="4">6) Tempi duri anche per il vettore charter
Futura</font></b></p><b></b>
<p align="justify">C'è un'altra compagnia aerea in difficoltà. Si tratta del
vettore charter spagnolo Futura, che ieri ha deciso di sospendere
temporaneamente le proprie operazioni e sta studiando un piano di recupero. Tra
le azioni da intraprendere, la riduzione di metà del personale, e dell'80% della
flotta a partire dall'inverno, con solo 5 velivoli operativi su 22. Per l'alta
stagione si parla invece di un taglio del 40%, con 12 aeromobili in volo.
<b><font size="4">Guidaviaggi.it 09.09.08</font></b></p>
<p align="justify"><b><font size="4">7) Load factor in salute per Wind
Jet</font></b></p><b></b>
<p align="justify">Wind Jet ha chiuso il mese di agosto con oltre 240mila
passeggeri, registrando così un incremento progressivo del 20% rispetto al 2007.
Il load factor nei primi otto mesi dell'anno è cresciuto di 5,3 punti, a quota
75,1%. I posti offerti sono aumentati del 9%. Ed a proposito dell'offerta, il
vettore ha lanciato la campagna "Saldi d'autunno": 165mila posti a tariffe
promozionali, su tutto il network nazionale. <b><font size="4">Guidaviaggi.it
09.09.08</font></b></p>
<p align="justify"><b><font size="4">8) ALITALIA: SACCONI, SI CHIUDE ENTRO
GIOVEDI'</font></b></p><b></b>
<p align="justify">"Di solito i contratti collettivi riguardano le parti sociali
ma, se ci verra' richiesto, il governo e' pronto a mediare. Tutto si deve
chiudere entro giovedi'". Lo ha detto Maurizio Sacconi a Sky Tg24 Mattina dopo
lo stop registrato ieri nelle tra i piloti e la Cai per il salvataggio di
Alitalia. "Il Governo e' estraneo a questo tipo di confronto tanto che ieri non
abbiamo partecipato al tavolo delle trattative - insiste il ministro del Welfare
- ma se le parti concordemente lo chiederanno, siamo pronti anche a svolgere una
funzione di mediazione perche' questa e' una buona regola nelle relazioni
industriali. L'azienda e' consapevole che i piloti costituiscono una componente
straordinariamente importante - continua Sacconi - e prestera' attenzione ad
alcune delle loro ragioni, cosi' come i piloti dovranno capire le ragioni
competitive che conducono l'azienda ad alcune correzioni rispetto al passato.
Quando c'e' ascolto reciproco la soluzione poi emerge. Oggi non e' in programma
nessun incontro ufficiale - conclude Sacconi - anche se ce ne saranno molti
informali tra il Governo e i singoli attori di questo negoziato per preparare la
fase conclusiva dei prossimi due giorni". <b><font size="4">(AGI) - Roma, 9 set.
-08</font></b></p>
<p align="justify"><b><font size="4">9) ALITALIA: PILOTI E HOSTESS, PROPOSTA
IRRICEVIBILE</font></b></p><b></b>
<p align="justify">E' "irricevibile" per i piloti e gli assistenti di volo la
proposta di rinnovo contrattuale illustrata ieri dalla Compagnia aerea italiana
(Cai). Al tavolo della trattativa al ministero del Lavoro, Anpac, Unione Piloti,
Anpav, Avia e Sdl hanno detto no alla proposta illustrata dall'ad di Cai, Rocco
Sabelli. Per l'Associazione dei piloti Anpac ''e' assolutamente irricevibile
perche' e' proprio l'impostazione ad impedire di proseguire, al di la' dei
contenuti degli specifici pezzi di normativa''. Il presidente dell'Unione piloti
Massimo Notaro e' dello stesso avviso: ''L'impostazione contrattuale da parte
della Cai e' irricevibile perche' i piloti ne uscirebbero massacrati. Serve una
profonda riflessione da parte della Cai e uno sforzo serio se si vuole arrivare
ad una soluzione positiva che al momento appare molto lontana''. Secondo il
segretario Ugl ai Trasporti, Roberto Panella, ''la discontinuita' rispetto al
passato non si puo' tradurre in mortificazione dei lavoratori. Cai ha diritto di
disegnare da sola il piano industriale ma il contratto nazionale si negozia con
il sindacato. Quindi - ha aggiunto - ci aspettiamo di poter migliorare un
impianto che per ora nega specificita' e professionalita' ''. <b><font size="4">Repubblica.it 09.09.08</font></b></p>
<p align="justify"><b><font size="4">10) ALITALIA: PM ROMA APRE
FASCICOLO</font></b></p><b></b>
<p align="justify">La Procura di Roma ha aperto un fascicolo dopo la dichiarazione
di insolvenza dell'Alitalia decretata dal Tribunale civile della capitale. E' un
fascicolo per ora senza ipotesi di reato e di indagati. Non e' escluso che gli
inquirenti possano sentire come testimoni il commissario di Alitalia, Augusto
Fantozzi, e l'advisor dell'operazione Fenice, Corrado Passera. Il reato che si
potrebbe configurare a breve e' quello della bancarotta. Sono gia' in programma,
in procura, una serie di riunioni. <b><font size="4">Repubblica.it
09.09.08</font></b></p>
<p align="justify"><b><font size="4">11) «Diminuiscono i voli ma aumenta il traffico a
Malpensa»</font></b></p><b></b>
<p align="justify">Diminuisce il traffico passeggeri ma aumenta quello delle
automobili sulla viabilità attorno a Malpensa. E' la diretta conseguenza,
secondo il sindaco di Somma Lombardo Guido Colombo, del declassamento da hub ad
aeroporto point to point di Malpensa. La denuncia arriva in seguito alle
polemiche relative alla riqualificazione di via Giusti per la quale il sindaco
sottolinea tutto l'impegno speso anche nell'ultimo incontro con il sindaco di
Milano Letizia Moratti e con l'Anci lombarda. «L'Amministrazione Comunale non è
mai stata con le mani in mano», dice Guido Colombo, che ha recentemente
risottoposto il più ampio problema viabilistico attorno all'aeroporto di
Malpensa anche al Sindaco di Milano e al Presidente dell'Anci
Lombardia.«Ringrazio tutti coloro che hanno posto e pongono attenzione alle
problematiche legate alla riqualificazione di via Giusti – commenta infatti il
Sindaco Colombo – sottolineando però che questa Amministrazione Comunale non è
mai stata con le mani in mano sulla questione, approvando in Consiglio Comunale
con delibera 49 del 30 luglio 2007 il progetto preliminare della
riqualificazione stessa. Un'approvazione che ha visto la sola astensione del
consigliere comunale Bollazzi, mentre erano assenti tutti i consiglieri del
Pd».Sulla questione il Sindaco di Somma Lombardo ricorda che è costante il
dialogo con Anas da parte dell'Amministrazione Comunale. «Da accordi intercorsi
con Anas e con la Provincia di Varese – annuncia il primo cittadino sommese –
posso dire che nel prossimo mese di ottobre sarà convocata la conferenza dei
servizi per l'approvazione del progetto da parte degli enti superiori. Questo
per sottolineare che l'Amministrazione Comunale di Somma si è mossa con
tempestività sul problema, pur dovendo fare i conti con la lentezza di una
farraginosa macchina amministrativa diversa da quella comunale». Per ciò che
riguarda il finanziamento del tratto di 336 tra la rotonda di Malpensa e
l'ingresso a Somma Lombardo (per un costo complessivo di 1.500.000 euro), il
Sindaco di Somma Lombardo aggiunge di aver richiesto lunedì scorso – nell'ambito
di una riunione a Palazzo Marino tenuta dal Sindaco di Milano Letizia Moratti
alla presenza anche del presidente dell'Anci Lombardia – una rinnovata
attenzione agli interventi infrastrutturali e all'adeguamento della viabilità
attorno all'aeroporto. «Tutto questo – conclude il Sindaco Guido Colombo – anche
in considerazione del fatto che è vero che, da quando Alitalia ha dismesso le
rotte, Malpensa ha perso, dati alla mano, il 31,1% dei passeggeri, pur riducendo
in questi mesi il gap al 20,4%, ma è anche vero che l'utilizzo dell'aeroporto è
passato da hub a point-to-point. La maggior parte di questa differenza del 10% è
rappresentata oggi da persone che si recano a Malpensa in auto, lasciando la
propria vettura sul territorio: lo testimonia l'aumento medio del 20/25% di auto
nei depositi attorno all'aeroporto. Un utilizzo maggiore delle vetture che ha di
fatto creato un ulteriore intasamento su una viabilità la cui realizzazione
risale agli Anni Sessanta». <b><font size="4">Varesenews.it 09.09.08</font></b></p>
<p align="justify"><b><font size="4">12) Alitalia: Tagli a stipendi, ferie e riposi,
abolita la quattordicesima</font></b></p><b></b>
<p align="justify">Niente quattordicesima, meno ferie, meno riposi, tagli agli
stipendi e più produttività. La "cornice" del nuovo contratto proposto da Rocco
Sabelli ai sindacati ha un solo scopo: ridurre i costi. In maniera drastica.
Perchè la Nuova Alitalia - è il ragionamento dell'amministratore delegato e dei
soci - se vuol davvero decollare deve avere la stessa competitività e
redditività delle altre compagnie europee. Parte da qui, da queste
considerazioni generali, il nuovo contratto presentato ai sindacati e già al
centro della polemica. Piloti. Le ferie - propone Cai - vanno ridotte a 30
giorni, a cui se ne possono aggiungere al massimo altri 5 con 25 anni di
servizio. Adesso i piloti hanno in media 42 giorni di ferie, che in molti casi
salgono a 45 e fino a 49 per gli assistenti di volo "anziani". I riposi
andrebbero portati da quota 11 a 8 al mese. Previsto il trasferimento nelle basi
operative a seconda delle «esigenze aziendali». Stipendi. Un comandante neo
assunto partirà da una base di 1.132 euro ed un pilota da 872,58 a cui andranno
aggiunti l'indennità di volo minima garantita ed il trattamento ad personam. Un
comandante con 24 anni di servizio, secondo il contratto Cai, avrebbe uno
stipendio mensile di 2.050 euro, un pilota partirebbe invece a 1.480.Assistenti
di volo. Secondo un calcolo fatto dalla categoria la parte fissa dello stipendio
avrebbe in media una riduzione del 43% mentre le voci variabili si riducono del
31% fino ad un massimo di 750 ore volate all'anno. Superato questo tetto,
diminuisce la perdita economica che, su un massimo di 900 ore l'anno portano ad
un taglio del 28%. Anche per hostess e steward viene abolita la quattordicesima
e c'è l'obbligo di presentarsi in servizio con i propri mezzi. Le qualifiche
degli assistenti di volo vengono ridotte a due e cioè "responsabile" e
"assistente di volo" e viene individuato il livello retributivo intermedio
dell'assistente di volo senior. Anche per le hostess ci sono 30 giorni di ferie
a cui se ne aggiunge 1 ogni cinque anni di servizio fino ad un massimo di 5
giorni aggiuntivi. Come per i piloti anche gli assistenti di volo possono essere
trasferiti. Personale di terra. Annullata la quattordicesima, vengono confermati
7 livelli di inquadramento. La durata dell'orario di lavoro è portata a 40 ore
settimanali dalle attuali 37,5, mentre per quanto riguarda le ferie sono
corrispondenti a 26 giornate lavorative. Le maggiorazioni dovute per
straordinario, notturno e festivo vengono ridotte in percentuale: lavoro
straordinario dal 35% al 25%, il lavoro festivo passa dal 60% al 30%, il lavoro
notturno dal 55% al 25%, lo straordinario notturno e il notturno festivo dal 55%
al 35%. Le assistenti di volo, caso unico nel panorama lavorativo, che
usufruiscono del riposo aggiuntivo una volta al mese per "indisposzione",
dovrebbero perdere tale beneficio.Permessi sindacali. All'Alitalia costano circa
13,5 milioni di euro contro gli 1,5 milioni delle normali prassi sindacali.
L'azienda paga le retribuzioni dei piloti distaccati presso il sindacato,
corrispondendo anche una indennità di volo forfettaria, la metà della quale non
è soggetta ad imponibile fiscale. Lo stesso vale per gli assistenti di volo in
permesso. In permesso ogni giorno - secondo l'azienda - circa 30 piloti, 50
assistenti e oltre 100 tra il personale di terra. Gli equipaggi. Le attuali
norme prevedono nei voli a medio raggio due capi cabina e due assistenti di
volo. Nelle altre compagnie c'è generalmente un solo capo cabina e 2 o 3
assistenti. Si vorrebbe una armonizzazione visto che in Air One c'è un solo capo
cabina. Navetta. Costa circa 7 milioni all'Alitalia. Piloti e assistenti
dovranno arrivare con mezzi propri. Tra gli argomenti citati al tavolo della
trattativa anche le percentuali di assenteismo fra i piloti, al 6% nel 2007 per
Alitalia, contro l'1,5-3% nel resto d'Europa. <b><font size="4">Il Messaggero.it
(9 settembre) -08</font></b></p>
<p align="justify"><b><font size="4">13) Linate rimanga city airport di Milano: lo
dichiara il Presidente della Provincia</font></b></p>
<p align="justify"><b><font size="4">di Milano Penati.</font></b></p><b></b>
<p align="justify">Dopo frasi di Moretti ( AD Trenitalia) secondo cui con l'alta
velocità il 60% userà il treno su Ro-Mi : " Linate rimanga il city airport di
Milano e della Lombardia"...Con queste parole il Presidente della Provincia di
Milano, Filippo Penati, è tornato sul tema del sistema aeroportuale milanese,
dopo che Mauro Moretti, amministratore delegato di Trenitalia, ha annunciato il
prossimo potenziamento della linea ferroviaria Milano-Roma." Le previsioni
espresse dall'amministratore delegato delle Ferrovie - spiega Penati -, in
merito al fatto che, con l'arrivo dell'alta velocità, il 60% dei passeggeri tra
Milano e Roma userà il treno, sono un' ulteriore conferma di quanto da me
dichiarato in questi giorni. Se l'aeroporto di Linate - conclude - servirà
esclusivamente il traffico aeroportuale Milano-Roma, con l'arrivo dell'alta
velocità si decreterà la sua chiusura. Diciamo ' no' alla svendita di Linate,
che si aggiungerebbe al declassamento di Malpensa".<strong><font size="4">
Travelnostop 09.09.08</font></strong></p>
<p align="justify"><strong><font size="4">14) Per Alitalia a Napoli intervenga San
Gennaro</font></strong>Per darsi un futuro credibile, l'Alitalia ha bisogno di
volare alto: trovare nuovi capitali in terra, stringere alleanze efficaci,
aumentare le rotte internazionali, individuare ulteriori canali in aria. Per
dare una mano agli "umani", sono entrati in campo, da tempo, due santi di prima
grandezza: San Pietro e Sant'Ambrogio. Per la verità, a quel che sembra, non lo
hanno fatto di propria iniziativa (gioca coi fanti e lascia stare i santi, si è
sempre detto). Sono stati chiamati – qualcuno dice "precettati" in base alla
forza della chiamata – dagli amministratori di Roma e di Milano. Tutti d'accordo
nel ritenere che, quando le forze "inferiori" non bastano, si debba far ricorso
a quelle "superiori". Così le due città, capitale politica l'una, capitale
industriale e finanziaria l'altra, hanno subito capito che debbono andare
d'accordo e insieme con loro, i propri santi protettori. A Roma il presidente
della egione, Piero Marrazzo, ha fatto un ragionamento molto semplice e di
grande buon senso: se Alitalia va in crisi, nella capitale e nel Lazio si
avrebbero gli effetti disastrosi paragonabili a quelli di Torino e del Piemonte
se chiudesse la Fiat. Di rincalzo, Letizia Moratti con le sue ragioni: l'Expo
internazionale è vicino, sette anni fanno presto a passare; non solo si debbono
creare nuove infrastrutture ma non si possono minimamente depotenziare quelle
esistenti. Così Marrazzo punta a entrare nella nuova gestione e precisa che non
si tratta né di statalismo né di unsuo rigurgito ma solo di un atto di
responsabilità da parte di chi, di fronte alla concretezza dei problemi del
lavoro, non può permettersi il lusso di fare questioni di astratto ideologismo.
La Moratti, a sua volta, precisa che la nuova società, per come si va
delineando, non ha titoli per parlare di Linate e di Malpensa che, fra l'altro,
ha già subìto pesanti tagli sei mesi fa. E' perentoria, la prima cittadina di
Milano, quando assicura che Linate non sarà ridotto a un aeroporto per fare la
navetta Milano-Roma. Nel campo in cui sono discesi, o meglio "atterrati" con un
"volo speciale", manca un terzo Santo: il patrono di Napoli e della Campania;
quel San Gennaro che, quantunque degradato a santo regionale e quindi di serie
b, qualche ragione per essere della partita pure ce l'avrebbe. L'Atitech, che
opera a Capodichino (una volta definito aeroporto a capochino ma ora sembra che
voglia rialzare la testa) ha ben 750 dipendenti che lavorano nella manutenzione
pesante. A Roma e a Milano si parla ogni minuto di Alitalia, i dipendenti
napoletani una cosa sanno invece: di essere esclusi dal perimetro della Newco
che nasce, appunto, dalle ceneri della Compagnia di bandiera (perlomeno di
cattivo gusto la battuta di Veltroni secondo cui Alitalia 2 sarà una "compagnia
di bandierina"). Dove verranno ricollocati i 750 dell'Atitech? Loro sono
pienamente consapevoli dell'importanza del lavoro che fanno. Sono mesi che
cercano di far capire che un aereo per volare bene, ha bisogno di un equipaggio,
carburante, due ali saldamente attaccate alla fusoliera di volo e di tutti gli
standard di sicurezza. Una condizione che soltanto un controllo preventivo e
accurato degli aeromobili può garantire. Nei due palazzi napoletani del potere,
che pure fanno riferimento a due santi (San Giacomo e Santa Lucia) nessun
miracolo finora si è verificato. Per i 750 lavoratori il cui destino è
strettamente connesso con quelli dell'Alitalia, resta l'incertezza assoluta (né
la pur generalizzata precarietà sociale può rendere il momento meno allarmante).
Se Roma e Milano hanno mobilitato San Pietro e Sant'Ambrogio, non resta che una
strada: il cardinale di Napoli Crescenzio Sepe, forte anche dell'autorità di cui
gode in Vaticano, compia lui il miracolo di far intervenire San Gennaro.
<b><font size="4">Il Denaro.it del 09-09-2008</font></b></p>
<p align="justify"><b><font size="4">15) MALPENSA, INGIUSTIFICATA LA TERZA
PISTA</font></b></p><b></b>
<p align="justify">Il WWF Italia, nel giorno in cui SEA presenta il proprio Piano
Industriale ai Sindaci del Consorzio Urbanistico Volontario, ricorda coma la
costruzione di una terza pista prevista nel piano, legata ad un eventuale
potenziamento dello scalo oggi ampiamente sottoutilizzato, è del tutto
ingiustificata. Questo per motivi trasportistici oltre che ambientali: è bene
ricordare che l'aeroporto di Malpensa è localizzato nel Parco Naturale del
Ticino, Riserva della Biosfera, in base al programma MAB dell'UNESCO. Dal
'Progetto Fenice' - elaborato dall'advisor Intesa San Paolo per la cordata di
imprenditori, appoggiata dal Governo, e che si candida ad entrare nella NewCo
che prenderà il posto di Alitalia - emerge infatti chiaramente come Malpensa non
sarà altro che uno dei principali scali nazionali su cui opererà la nuova
compagnia aerea nella sua affermazione sul mercato domestico. "Anche
paragonandolo ad altri scali europei, Malpensa ora movimenta 1/3 del traffico di
Heathrow a parità di piste e non necessita quindi di alcun ulteriore sviluppo
infrastrutturale", dichiara il WWF Italia. La giustificazione della terza pista
si appoggia anche sul previsto aumento di passeggeri attesi con l'Expo 2015 ma
in nessuna parte del progetto Expo viene menzionata questa necessità (ci sono
solo metropolitane e autostrade). Inoltre, male si concilia con la tanto vantata
sostenibilità del futuro evento del 2015: quest'opera è all'interno del Parco
Ticino a ridosso del fiume e già ora ha un grosso impatto ambientale e un suo
ampliamento. Il Progetto per la Nuova Alitalia, ricorda il WWF Italia, dichiara
l'impossibilità di alimentare in modo efficiente e produttivo due hub. Inoltre
il progetto sottolinea la necessità di rifocalizzare Alitalia su Fiumicino,
concentrando sullo scalo romano tutti i voli intercontinentali che la compagnia
è in grado di operare, individuando un altro operatore per Malpensa, che in
partnership con Alitalia favorisca lo sviluppo del principale scalo del Nord in
una logica point to point, cercando quindi di ottimizzare l'impiego delle
infrastrutture esistenti a Malpensa. In questa logica non bisogna dimenticare
che l'Italia è stata l'unico Paese d'Europa a perseguire vanamente l'obiettivo
della realizzazione di due hub nazionali (Fiumicino e Malpensa) e che lo stesso
sviluppo non coordinato del sistema degli aeroporti del nord Italia ha
ostacolato una maggiore affermazione dell'aeroporto di Malpensa, anche nelle
relazioni internazionali.</p>
<p align="justify">GLI ALTRI SCALI ITALIANI</p>
<p align="justify">Tra il 2000 e il 2007 Malpensa ha perso posizioni (nel 2000
assorbiva il 50% del traffico passeggeri del Nord Italia oggi arriva appena al
39%) In tutti gli altri 10 principali scali del Nord Italia (Bologna, Brescia,
Milano Linate, Orio al serio, Parma, Torino, Treviso Trieste, Verona, Venezia)
aumentavano i passeggeri, con gli incrementi più significativi a Venezia (che è
passata da 4.127.000 a 6.615.000 passeggeri) Milano Linate (da 6.026.000 a
9.209.000), Orio al Serio (da 1.237.000 a 5.825.000) Torino (è passato da
2.802.000 a 3.228.000), Bologna (da 3.517.000 a 4.068.000), Verona (da 2.289.000
a 3.320.000), con tre scali (Milano Linate, Orio al Serio e Verona), due dei
quali lombardi, che sono in un raggio di non più di 100 km da Malpensa. E c'è da
aggiungere che molti di questi scali crescono proprio sulle relazioni
internazionali: Venezia si sta dotando di collegamenti point to point con Asia e
USA, Orio al Serio ha fatto il boom con i low cost e Bologna sta aprendo a
collegamenti a lungo raggio. Ma non basta, proprio Bergamo, Venezia, Verona e
Bologna hanno una ripartizione di voli (anno 2006) sbilanciata sul trasporto
internazionale, rispetto ai voli interni, in chiara concorrenza con
Malpensa.</p>
<p align="justify">CONFRONTO CON LONDRA</p>
<p align="justify">Infine, facendo un confronto tra Malpensa e l'assetto attuale
del più importante hub europeo, Londra Heathrow risulta evidente come qualsiasi
attuale disegno di potenziamento dello scalo varesino sia ingiustificato:-
l'aeroporto di Malpensa ha due piste, ognuna di 3.920 metri e ha movimentato al
2006 21.767.267 passeggeri; - l'hub inglese di Heathrow, ha due piste (3.902 e
3.658 metri) più una terza usata soprattutto come pista di rullaggio. Heathrow
con due piste ha movimentato 67.500.000 passeggeri nel 2006. Solo ora, con una
stima di sviluppo per questo aeroporto al 2030 di oltre 182 milioni di
passeggeri anno, è stata realizzata una terza pista che porterà la capienza
dell'hub inglese a 128 milioni di passeggeri all'anno. Da non dimenticare infine
che il Governo Britannico pone severe pre-condizioni ambientali alla costruzione
o all'ampliamento delle infrastrutture aeroportuali: </p>
<p align="justify">1. il trasporto aereo deve includere il costo delle sue
emissioni di CO2;</p>
<p align="justify">2. non sono accettati incrementi del traffico aereo e
potenziamento degli aetoporti senza il rispetto dei limiti stabiliti per legge
dell'inquinamento acustico e dell'inquinamento atmosferico e senza interventi
sull'ambiente che possano attutire e compensare i danni ambientali provocati da
un'infrastruttura;</p>
<p align="justify">3. l'incremento della capacità di trasporto negli aeroporti,
nuovi o esistenti deve prima di tutto verificare l'utilizzo più efficiente della
capacità aeroportuale esistente. <b><font size="4">WWF.it 08.09.09</font></b></p>
<p align="justify"><b><font size="5">News Slai Cobas</font></b></p>
<p align="justify"><b><font size="4">1) FS: Petizione per il il macchinista/RLS Dante
De Angelis.</font></b></p><b></b>
<p align="justify">Le FS hanno licenziato il macchinista/RLS Dante De Angelis.
L'aver esercitato il diritto di critica ed il ruolo di scrupoloso RLS è costato,
ancora una volta, il posto di lavoro a Dante De Angelis, macchinista in forza al
deposito locomotive di Roma S. Lorenzo. Con questo atto la Società vorrebbe
chiudere la bocca ad un delegato che ha osato mettere in evidenza le possibili
lacune, ammesse anche dallo stesso AD Moretti, che hanno determinato lo
spezzamento di due Eurostar nell'arco di 10 giorni. Con questa azione, che segue
quella degli 8 licenziamenti di Genova ai danni di operai che avevano già
terminato l'attività di manutenzione programmata il gruppo dirigente delle FS
spa apre uno scontro senza precedenti contro i lavoratori delle FS, ai quali si
chiede di tacere anche quando, nel ruolo di RLS, hanno l'obbligo di segnalare
ogni possibile elemento di rischio che possa pregiudicare la sicurezza dei
lavoratori, dei treni e dei cittadini che ogni giorno li usano con fiducia.Dopo
le abbuffate di ipocrisia (precedenti la stesura del Testo Unico) che lo
volevano al centro di un sistema virtuoso tendente al progressivo miglioramento
delle condizioni di sicurezza nei luoghi di lavoro, il ruolo del RLS, col
licenziamento di Dante De Angelis, torna a essere quello delle origini: scomodo
e, quindi, da ridurre alminimo, al silenzio. In più, Dante è stato licenziato
perchè ha posto al servizio della collettività, dei cittadini-viaggiatori, la
propria esperienza, una sorta di garanzia che, per qualità del servizio
ferroviario, si potesse contare soprattutto sui diretti artefici: i ferrovieri
stessi. Per questo abbiamo tutti il dovere di rispondere in modo adeguato a
questa sfida, richiedendo il reintegro immediato di Dante De Angelis. Per
firmare per la "Campagna di Solidarietà a Dante De Angelis" segui questo <font color="#000081"><a href="http://firmiamo.it/campagnadisolidarietaperdantedeangelis">http://firmiamo.it/campagnadisolidarietaperdantedeangelis</a>
</font>Grazie, <b><font size="4">Maria Turilli</font></b></p>
<p align="justify"><b><font size="4">2) sciopero di 24 ore per le società Sea spa e Sea
handling il giorno 17 settembre 2008</font></b></p>
<p align="justify"><b><font size="4">Ricordiamo a tutti i lavoratori che il giorno 17
settembre 2008 presso </font><font size="4">gli aeroporti di Linate e Malpensa lo
Slai Cobas e la Cub hanno </font><font size="4">indetto uno sciopero di 24 ore per
le società Sea spa e Sea handling.</font></b></p>
<p align="justify"><b>Per contatti: Roberto magri</b></p>
<p align="justify"><b>cell. 3358333386</b></p>
<p align="justify"><b>fax. 0299982727</b></p><b><b><span style="font-size: 14pt; font-family: 'Times New Roman';"><span style="color: blue;">
<p class="MsoNormal" style="margin: 0pt;" align="left"><span style="font-family: 'Times New Roman';"><font size="3"><font color="#000000"><b></b></font></font></span></p>
<p align="left"></p></span></span></b>email: </b><font color="#000081"><a href="mailto:slaicobasaeroportuali@email.it">slaicobasaeroportuali@email.it</a></font><p></p>
<p align="left"><font color="#000081"><a href="http://www.slaicobasmilano.org/">www.slaicobasmilano.org</a></font></p>
<p align="left"><i><font color="#000081"><a href="http://www.slaicobas.it/">www.slaicobas.it</a></font></i></p><i><font color="#000081"></font></i><font color="#000081"></font><b>
</b><p align="justify"><b>la tv dello slaicobas: </b></p>
<p align="justify"><b></b><font color="#000081"><a href="http://www.mogulus.com/slaicobastv">www.mogulus.com/slaicobastv</a>
</font></p>
<p align="justify"><font color="#000081"><a href="http://www.youtube.com/slaicobas">www.youtube.com/slaicobas</a></font></p>
<p align="justify"><b><font size="5">News trasporto Aereo</font> nr. 75 Milano,
09.09.08</b></p>
<p align="left"><b><b><span style="font-size: 28pt; font-family: 'Times New Roman';"><font size="7">Slai
Cobas</font></span></b><b><span style="font-size: 14pt; font-family: 'Times New Roman';"><br>Sindacato
dei lavoratori autorganizzati intercategoriale <span style="color: blue;"><a href="http://www.slaicobas.it/">www.slaicobas.it</a></span></span></b></b></p><b><b><span style="font-size: 14pt; font-family: 'Times New Roman';"><span style="color: blue;">
<p class="MsoNormal" style="margin: 0pt;"><span style="font-family: 'Times New Roman';"><font size="3"><font color="#000000">Sede legale: via Masseria Crispi 4 - 80038 Pomigliano
D'Arco (NA) - Tel. 081 8037023<br>Sede nazionale: Viale Liguria, 49 - 20143
Milano - Tel. 02
8392117<b></b></font></font></span></p></span></span></b></b><br clear="all"><br>-- <br>SLAI Cobas <br>Coordinamento Provinciale di Cremona<br><br>Via Mazzini, 24 – 26010 Bagnolo Cremasco (CR) <br>presso lo Spazio Popolare La Forgia<br>
<a href="http://www.slaicobas.it">www.slaicobas.it</a><br><br>Apertura sede sindacale martedì e giovedì dalle ore 17.00 alle 19.00<br>Per appuntamenti tel.3335986270 - 0373470015<br><a href="mailto:slaicobascremona@gmail.com">slaicobascremona@gmail.com</a><br>
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