<div dir="ltr"><br><div class="gmail_quote"><div bgcolor="#ffffff">
<div><font size="2" face="Arial">
<table>
<tbody>
<tr>
<td width="100%">Vibo, sciopero della fame dipendenti
"Proserpina" </td>
<td width="100%" align="right"><font size="2"></font><a title="PDF" href="http://www.strill.it/index.php?view=article&catid=43%3Avibo&id=21222%3Avibo-sciopero-della-fame-dipendenti-qproserpinaq&format=pdf&option=com_content&Itemid=93" rel="nofollow" target="_blank"></a></td>
<td width="100%" align="right"><a title="Stampa" href="http://www.strill.it/index.php?view=article&catid=43%3Avibo&id=21222%3Avibo-sciopero-della-fame-dipendenti-qproserpinaq&tmpl=component&print=1&page=&option=com_content&Itemid=93" target="_blank"></a> </td>
<td width="100%" align="right"><a title="E-mail" href="http://www.strill.it/index.php?option=com_mailto&tmpl=component&link=aHR0cDovL3d3dy5zdHJpbGwuaXQvaW5kZXgucGhwP3ZpZXc9YXJ0aWNsZSZpZD0yMTIyMiUzQXZpYm8tc2Npb3Blcm8tZGVsbGEtZmFtZS1kaXBlbmRlbnRpLXFwcm9zZXJwaW5hcSZvcHRpb249Y29tX2NvbnRlbnQmSXRlbWlkPTkz" target="_blank"></a> </td>
</tr></tbody></table>
<table>
<tbody>
<tr>
<td valign="top">Lunedì 25 Agosto 2008 21:08 </td></tr>
<tr>
<td valign="top">
<div> </div>
<div>I 24 lavoratori della "Proserpina", la societa' di Vibo Valentia per
la raccolta dei rifiuti, a capitale misto, dichiarata fallita, dopo aver
passato l'estate in "ferie forzate", dinanzi alla prefettura e negli
uffici della societa' senza ricevere un soldo, da stamattina hanno
iniziato lo sciopero della fame. Da cinque mesi non percepiscono denaro,
nonostante le prestazioni erogate ed i diritti acquisiti in anni di
lavoro. "Avevamo chiesto un acconto di circa 500 euro, per le spese
correnti. Ma non sono arrivate garanzie e rassicurazioni neanche in questa
direzione. Siamo nei guai fino al collo - hanno spiegato -. Perche' i
debiti contratti in questi mesi crescono, e non abbiamo piu' la
possibilita' di fare fronte agli impegni presi. Una situazione davvero al
limite, rispetto alla quale qualcuno dovra' assumersi le proprie
responsabilita'. A partire dalla classe politica. Adesso noi vogliamo
risposte. Per questa inaccettabile indifferenza, mentre dalla sede della
"Proserpina" dove sono asserragliati, fa sapere anche Nazzareno Piperno,
coordinatore provinciale dello <b>Slai Cobas</b>, che i
lavoratori non si muoveranno fino a quando non arriveranno risposte
concrete alle loro istanze". (AGI)
</div></td></tr></tbody></table></font></div></div>
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