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<h1 class="titoloPrimaNotizia">Francia, tre operai finiscono nella prigione<br>che stavano ristrutturando: erano clandestini</h1> <a href="http://www.ilmessaggero.it/articolo.php?id=29316&sez=HOME_NELMONDO#" onclick="window.open('aprifoto.php?id=29316','mywindow29316','width=550,height=409 ,toolbar=no,menubar=no,status=no')">
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</a>
<p class="testoArticoloG">PARIGI
(11 agosto) - Tre clandestini che lavoravano per conto dello stato
francese alla ristrutturazione di una prigione sono stati arrestati e
sono finiti dietro le sbarre dello stesso istituto penitenziario. È
accaduto nel carcere di Mesnil-Amelot, in Seine-et-Marne, regione
parigina, nei pressi dell'aeroporto <a target="_blank" href="http://www.aeroportsdeparis.fr/ADP/fr-fr/Passagers/">Charles-de-Gaulle</a>. <br>E
dall'episodio è nata una polemica che ha coinvolto il ministero della
Difesa francese, da cui dipende il cantiere, e quello dell'Immigrazione
chiamato a dare spiegazioni da parte dei socialisti e di associazioni
per i sans papiers. <br><br><b>I tre operai</b>, due dei quali di
origini turche, erano stati impiegati da una delle società di lavoro
temporaneo che hanno trattato con il ministero della Difesa per
effettuare i lavori di ampliamento del carcere che conterà alla fine
240 posti supplementari. Progetto più volte criticato dalla <a target="_blank" href="http://www.cimade.org/">Cimade</a>,
l'associazione di aiuto ai diritti degli stranieri. I tre lavoratori
clandestini sono stati trovati senza documenti in seguito ad alcuni
controlli e arrestati lunedì scorso dagli agenti di polizia del
commissariato vicino di Mitry-Mory ritrovandosi così qualche metro più
lontano, dall'altra parte delle sbarre. Uno si troverebbe ancora in
prigione, gli altri due sarebbero invece stati liberati con l'ordine di
rimpatrio. <br><br><b>L'associazione</b> <b><a target="_blank" href="http://www.sos-racisme.org/">Sos</a></b> <b>di sostegno ai clandestini </b>ha
sottolineato «l'assurdita» della vicenda. «Le persone che ci accusano
di provocare la venuta dei clandestini sono gli stessi che li impiegano
illegalmente» ha commentato Rodolphe Nettier, presidente
dell'associazione. Questa «situazione assurda - ha aggiunto - dimostra
che sono gli stessi poteri pubblici ad asservire i clandestini». Ieri
il partito socialista ha a sua volta invitato il ministro
dell'immigrazione Brice Hortefeux a «dare immediate spiegazioni»
sull'impiego di lavoratori clandestini stranieri in un cantiere
pubblico. «Questo episodio illustra l'assurdità della politica di
immigrazione del governo» ha affermato Faouzi Lamdaoui, responsabile
nazionale per le pari opportunità del Partito socialista.</p><br /><hr />È gratis! <a href='http://skydrive.live.com/' target='_new'>SkyDrive: 5GB di spazio on line per tutti i tuoi files!</a></body>
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