<span class="gmail_quote"><br><br></span>
<p style="MARGIN: 0cm 0cm 0pt; LINE-HEIGHT: 70%; TEXT-ALIGN: center" align="center"><b><span style="FONT-SIZE: 14pt; COLOR: #003366; LINE-HEIGHT: 70%">Comunicato stampa</span></b></p>
<p style="MARGIN: 0cm 17.25pt 0pt 12pt; TEXT-ALIGN: justify"><span style="FONT-SIZE: 16pt"><font face="Times New Roman"> </font></span></p>
<p style="MARGIN: 0cm 14.25pt 0pt; TEXT-ALIGN: justify"><b><span style="FONT-SIZE: 16pt; COLOR: #cc0000; FONT-FAMILY: Arial">I TELEFONI SQUILLANO NELLE SEDI DEI SINDACATI CONFEDERALI MA PURTROPPO NON RISPONDE NESSUNO.</span></b></p>
<p style="MARGIN: 0cm 0cm 0pt"><font face="Times New Roman"> </font></p>
<p style="MARGIN: 0cm 14.05pt 0pt 14.2pt; TEXT-ALIGN: justify"><span style="FONT-FAMILY: Arial">Ieri 27.marzo 2008 presso la mensa del terminal 1 dell' Aeroporto di Malpensa vi è stata un assemblea indetta da Cub trasporti - SDL e Slai Cobas per spiegare ai lavoratori del Gruppo Sea che strada sta prendendo la Cassa integrazione in Sea.</span></p>
<p style="MARGIN: 0cm 14.05pt 0pt 14.2pt; TEXT-ALIGN: justify"><font face="Times New Roman"> </font></p>
<p style="MARGIN: 0cm 14.05pt 0pt 14.2pt; TEXT-ALIGN: justify"><span style="FONT-FAMILY: Arial">Infatti in questi giorni l'azienda ha deciso: di introdurre la cassa integrazione ad ore per il check - in, di anticipare turni senza nessun accordo con le parti , di spostare lavoratori da Malpensa a Linate e di attuare altre misure che rendono ancora più difficile e onerosa la vita dei dipendenti in Sea.</span></p>
<p style="MARGIN: 0cm 14.05pt 0pt 14.2pt; TEXT-ALIGN: justify"><font face="Times New Roman"> </font></p>
<p style="MARGIN: 0cm 14.05pt 0pt 14.2pt; TEXT-ALIGN: justify"><span style="FONT-FAMILY: Arial">Numerosi i lavoratori che hanno partecipato all'assemblea e numerose le lamentele di coloro che hanno provato a contattare delegati sindacali e rsu di CGIL CISL UIL UGL e di altre sigle che hanno firmato gli accordi aziendali del 27 febbraio scorso e dell' 8 marzo c.m. sulla cassa integrazione, ma che non sono riusciti ad avere risposte da questi Sindacati.</span></p>
<p style="MARGIN: 0cm 14.05pt 0pt 14.2pt; TEXT-ALIGN: justify"><font face="Times New Roman"> </font></p>
<p style="MARGIN: 0cm 14.05pt 0pt 14.2pt; TEXT-ALIGN: justify"><span style="FONT-FAMILY: Arial">Nonostante lo Slai Cobas e la Cub non abbiano siglato gli accordi sopracitati e per questo motivo lasciati al di fuori dalle Commissioni bilaterali che "dovrebbero occuparsi" di monitorare e stabilire il modus operandi della cassa integrazione in Sea, hanno ritenuto necessario di concerto con l'SDL che pur avendo firmato i precedenti accordi si è tuttavia resa conto della necessità di porre un freno ad azioni unilaterali della SEA sia per ciò che concerne l'attuazione della cassa che della riorganizzazione dei reparti e dei turni, di convocare un assemblea visto che nessuna altra sigla si è presa la briga di aggiornare e<span> </span>spiegare l'attuale situazione ai lavoratori.</span></p>
<p style="MARGIN: 0cm 14.05pt 0pt 14.2pt; TEXT-ALIGN: justify"><font face="Times New Roman"> </font></p>
<p style="MARGIN: 0cm 14.05pt 0pt 14.2pt; TEXT-ALIGN: justify"><span style="FONT-FAMILY: Arial">L'assemblea è stata un atto dovuto nei confronti dei lavoratori che sono stati lasciati all'oscuro di tutto dai sindacati firmatari degli accordi e in cui si è voluto dare tutte le informazioni sulla cigs e sul progetto dell'azienda che ora sta mostrando il vero obiettivo che si era prefigurato già nel luglio scorso e cioè l'attacco al costo del lavoro, modificando unilateralmente gli orari di lavoro, le turnazioni, aumentando i carichi lavorativi e giocando con la cgis da usare strumentalmente nei reparti in cui si vuole modificare l'organizzazione del lavoro per poi spostarla in altri reparti ricominciare l'opera di riorganizzazione e cosi via.</span></p>
<p style="MARGIN: 0cm 14.05pt 0pt 14.2pt; TEXT-ALIGN: justify"><font face="Times New Roman"> </font></p>
<p style="MARGIN: 0cm 14.05pt 0pt 14.2pt; TEXT-ALIGN: justify"><span style="FONT-FAMILY: Arial">La situazione attuale, non è certo da imputare ad una oggettiva difficoltà di applicazione della cassa nei vari reparti operativi che compongono la società Sea, ma dalla necessità di non poter fare a meno del personale, dato che nonostante il dehubbing voluto in modo irresponsabile da alitalia, molti reparti dal check-in alla sicurezza, dal toboga al carico scarico sono già stati "sfoltiti" di centinaia di lavoratori precari con le scadenze dei mesi scorsi, di cento lavoratori stagionali il 24 c.m e dalla prossima scadenza del 30 marzo che riguarderà oltre 300 lavoratori interinali, buona parte di questi in sea da sei sette anni. </span></p>
<p style="MARGIN: 0cm 14.05pt 0pt 14.2pt; TEXT-ALIGN: justify"><span style="FONT-FAMILY: Arial"> </span></p>
<p style="MARGIN: 0cm 14.05pt 0pt 14.2pt; TEXT-ALIGN: justify"><span style="FONT-FAMILY: Arial">Come già detto in precedenza , lo Slai Cobas ritiene che questi lavoratori siano da ritenersi a tutti gli effetti dipendenti Sea e debbano essere assunti a tempo indeterminato. E' inaccettabile che Sea pensi di sfruttare ancora questi lavoratori offrendo loro contratti a termine per poi forse, finita la cassa assumerne qualcuno con un contratto nazionale senza integrativo, con un forte abbassamento delle loro buste paga.</span></p>
<p style="MARGIN: 0cm 14.05pt 0pt 14.2pt; TEXT-ALIGN: justify"><font face="Times New Roman"> </font></p>
<p style="MARGIN: 0cm 14.05pt 0pt 14.2pt; TEXT-ALIGN: justify"><span style="FONT-FAMILY: Arial">La Sea ha gia fatto sapere che ricontatterà una parte di questi lavoratori per offrirgli nuovi contratti, nonostante sia stata costretta a quanto dice a mettere in cassa i propri dipendenti, visti gli "esuberi" che verranno a crearsi.</span></p>
<p style="MARGIN: 0cm 14.05pt 0pt 14.2pt; TEXT-ALIGN: justify"><font face="Times New Roman"> </font></p>
<p style="MARGIN: 0cm 14.05pt 0pt 14.2pt; TEXT-ALIGN: justify"><span style="FONT-FAMILY: Arial">Il percorso intrapreso dalla Sea la dice tutta sulla reale volontà di usare la cigs in modo "solidaristico" come più volte sottolineato dall'azienda stessa in tutti gli incontri sia con le parti sociali che con le istituzioni.</span></p>
<p style="MARGIN: 0cm 14.05pt 0pt 14.2pt; TEXT-ALIGN: justify"><font face="Times New Roman"> </font></p>
<p style="MARGIN: 0cm 14.05pt 0pt 14.2pt; TEXT-ALIGN: justify"><span style="FONT-FAMILY: Arial">Ribadiamo a tutti i lavoratori che lo Slai cobas si è già attivato per adire legalmente contro queste azioni unilaterali e illegittime intraprese da Sea e come stabilito in assemblea nel caso in cui l'azienda continui su questa strada senza valutare con tutte le parti interessate, comprese tutte le rsu, (i reali rappresentanti in quanto eletti direttamente dai lavoratori e non scelti dalle segreterie dei sindacati confederali) presenti in Sea, le reali necessità tecniche, ci vedremo costretti ad intraprendere tutte le azioni di lotta che riterremo necessari.</span></p>
<p style="MARGIN: 0cm 14.05pt 0pt 14.2pt; TEXT-ALIGN: justify"><font face="Times New Roman"> <span style="FONT-SIZE: 14pt; COLOR: #cc0000"></span></font></p>
<p style="MARGIN: 0cm 14.05pt 0pt 14.2pt; TEXT-ALIGN: justify"><font face="Times New Roman"><b><span style="FONT-SIZE: 14pt; COLOR: #cc0000"> Malpensa, 28 marzo<span> </span>RSU SLAICOBAS</span></b><span style="FONT-SIZE: 14pt; COLOR: #cc0000"></span></font></p>
<p style="MARGIN: 0cm 14.05pt 0pt 14.2pt"><span style="FONT-FAMILY: Arial"> </span></p><br><br clear="all"><br><br>-- <br>SLAI Cobas <br>Coordinamento Provinciale di Cremona<br><br>Via Mazzini, 24 – 26010 Bagnolo Cremasco (CR) <br>
presso lo Spazio Popolare La Forgia<br><a href="http://www.slaicobas.it">www.slaicobas.it</a><br><br>Apertura sede sindacale martedì e giovedì dalle ore 17.00 alle 19.00<br>Per appuntamenti tel.3335986270 - 0373470015<br>
<a href="mailto:slaicobascremona@gmail.com">slaicobascremona@gmail.com</a><br>________________________________<br>Questa mail ti arriva perchè ti sei iscritto oppure hai avuto una corrispondenza personale e/o attraverso altri con i gestore della mail. I tuoi dati non saranno in alcun modo resi pubblici o ceduti a terze persone. Serviranno solo ed esclusivamente per l'invio di NewsLetter e/o comunicati di interesse politico e/o sindacale nel pieno rispetto delle vigenti leggi sul diritto alla privacy. Se non sei più interessato a ricevere mail da questo indirizzo, puoi farlo direttamente rispondendo a questa mail con la parola CANCELLAMI. ;-)